Azioni socio-comunicative Forme
Presentarsi, parlare di sé
Es.: sono Chen Xiuyan, sono il nuovo
portiere; mi chiamo Faduma; …
Chiedere e dare informazioni personali
Es.: quanti anni hai? Ho 37 anni; sono
cinese; …
Salutare e rispondere ai saluti
Es.: buongiorno, buona sera, buona
giornata arrivederci, ciao;…
Iniziare, mantenere e chiudere un contatto
Es.: Pronto? Scusi,---, Come? A presto. Va
bene; …
Ringraziare e rispondere ai ringraziamenti
Es.: Grazie, Grazie mille, Prego;
…
Accettare o rifiutare un invito; invitare
qualcuno
Es.: vieni con me? Sì, a che ora? Grazie. No,
mi dispiace;; …
Cercare, chiedere e dare informazioni in
situazioni di vita quotidiana: Scusi, dove è
l’ufficio x? A destra; …
Esprimere i propri gusti
Es.: la pasta non mi piace; la pizza è buona; …
Presentare qualcuno
Es.: lui è Mohamed; lui è mio padre; …
Identificare e descrivere brevemente persone,
oggetti e luoghi
Es.: lei è mia sorella; ha 23 anni; la casa è
piccola, ….
Situare gli eventi nel tempo
Es.: ieri, ora, domani; …
Chiedere e concedere il permesso di fare
qualcosa
Es.: posso uscire? Va bene. Vai a casa; …
Dare e comprendere semplici istruzioni
Es.: apri la porta; pulisci il pavimento;
chiudi la finestra; vai a sinistra; …
Chiedere chiarimenti e spiegazioni
Es.: come? non ho capito; per favore, può
ripetere? ...
Forme
FONOLOGIA (Controllo della prosodia e della pronuncia);
• richiedono collaborazione esplicita dell’interlocutore. In caso di
difficoltà di interpretazione, il ricorso alla situazione enunciativa
può aiutare la comprensione
• contorno intonativo della richiesta di informazioni
• contorno intonativo delle affermazioni
• fonemi dell’italiano anche se con forte presenza di interferenze
native.
ORTOGRAFIA
• principali grafemi dell’italiano (anche se con disgrafie che per la
loro comprensione richiedono notevole collaborazione da parte del
ricevente)
NOMI
• uso di sostantivi di alta frequenza, appropriati all’obiettivo
comunicativo, anche se non correttamente flessi, purché il contesto
contribuisca a recuperare il contenuto del messaggio e
l’informazione mancante a livello morfologico
ARTICOLI
• nell’uso della lingua parlata, la selezione dell’articolo è guidata
soprattutto dal principio dell’assonanza; nello scritto possono
anche essere spesso assenti, senza però inficiare il contenuto del
messaggio.
AGGETTIVI
• aggettivi qualificativi di alta frequenza, anche se frequentemente
non correttamente flessi riguardo al genere e numero richiesti
dall’obiettivo comunicativo. La loro posizione può collocarsi
prima o dopo il nome indistintamente.
AGGETTIVI E PRONOMI
• uso dei possessivi riferiti al proprio ambito. Quando non
correttamente selezionati o flessi il contesto contribuisce a
recuperare il contenuto del messaggio
• uso appropriato dei dimostrativi che esprimono rapporti deittici.
Quando non correttamente selezionati il contesto contribuisce a
recuperare il contenuto del messaggio.
PRONOMI
o pronomi personali soggetto
o pronomi personali complemento tonici (me, te, lui, lei ecc.)
o pronomi personali complemento oggetto diretto e indiretto in
espressioni fisse (lo so; mi piace; a lui/lei).
QUANTIFICATORI
• uso dei principali elementi che esprimono quantità: poco, molto,
tutto, niente.
VERBI
• uso di verbi di altissima frequenza, compresi i servili (dovere,
potere e volere) appropriati al dominio e all’obiettivo
comunicativo anche se solo raramente sono correttamente flessi
riguardo alla persona e al numero
• uso altalenante dell’indicativo presente, passato prossimo (anche se
espresso attraverso il participio passato), del condizionale solo in
19
formule fisse di richiesta (vorrei). In caso di mancata segnalazione
del tempo, la collocazione degli eventi/azioni sul piano temporale
può essere recuperata dal contesto.
AVVERBI
• avverbi semplici e locuzioni avverbiali ad alta frequenza: di
affermazione e negazione (sì, no), di causa (perché), di tempo
(prima, dopo ecc.) e di luogo ( qui, là).
PREPOSIZIONI
o uso delle principali preposizioni semplici in espressioni fisse (a
casa; di mio fratello; con le mani).
CONGIUNZIONI
• e (additivo).
FRASI SEMPLICI/COMPLESSE
• frasi semplici, con ordine dei costituenti non marcato (SVO)
• frasi negative, anche con il ‘no’ in prima posizione
• frasi interrogative con risposta Sì/No
• frasi interrogative per chiedere informazioni (Chi? Dove?
Quando? Perché?)
• frasi con mi piace/mi piacciono
• frasi impersonali con verbi zerovalenti (piove)
Aucun commentaire:
Enregistrer un commentaire