“On va s'arranger” “ poi vedremo” o “si vedrà”: uno studio etnofraseologico
l'espressione italiana cosi come quella francese vede un elemento di impersonalità con il pronome”on” come anche il caso di “vedremo” che racchiude un noi generico oppure un io nascosto dietro il noi maiestatis cosi come il “si” rappresenta un elemento impersonale e quindi di deresponsabilizzazione del parlate di fronte al suo ascoltatore. Inoltre entrambe le forme italiane rimandano ad un tempo indeterminato la risoluzione del problema, in altri termini dal punto di vista della pragmatica potremmo suggerire una lettura di questo tipo:
si vedrà:
adesso non ho soluzione a questo problema
per me questo problema non è urgente o importante
penso che non sono io la persona che debba risolvere questo problema
forse non si parlerà più di questo problema
On va s'arranger:
so che esiste questo problema
so che tu vorresti risolverlo subito
so che adesso non abbiamo la possibilità di trovare una soluzione
sai che io ti offro la mia solidarietà nella futura risoluzione di questo problema
Quindi nella comparazione di questi due elementi fraseologici ricchi dal punto di vista della rilevanza culturale in quanto hanno una certa frequenza nella conversazione di queste due comunità linguistiche.
Questo metodo di lavoro si rifà all'etnopragmatica ed etnosintassi di Wierzbicka e Goddard e Peeters. Questo metodo intende esplicitare il senso di una o più espressione idiomatica appartenente ad universi linguistici distinti in vista di scoprire dietro l'uso di queste espressioni la presenza o meno di valori culturali tipici di una data società.
Potrebbero essere dei valori da scoprire in quanto del tutto insospettati oppure di valori culturali già ben conosciuti dove occorre soltanto capirli meglio.
On va s'arranger
Per cogliere al meglio il senso di questa espressione occorre ricorre al lavoro della lessicografia.
Interessante è capire il senso del pronome “on” prima di compiere delle ipotesi sul valore culturale di questa data espressione.
L'espressione francese “on va s'arranger” si adopera in determinate situazioni che meritano di essere analizzate. Ricordiamoci che On non rinvia ad una situazione oppure ad uno stato di cose personificate e mettere in rilievo l'uso del futuro immediato che può essere posto in contrasto con il futuro semplice ( on s'arrangera). La descrizione del senso di questa espressione sarà ricercato con l'aiuto di esempi concreti e non dall'ausilio di dizionari.
1. Il riferimento del pronome “on”
Il pronome “On” non riporta all'idea di un soggetto inanimato. Nella lingua di ogni giorno, “on” a invaso il campo del noi ed è diventato un vero pronome personale. Il valore indefinito tradizionale di questo pronome si è ritrovato molto indebolito
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