Archivio blog

sabato 1 febbraio 2020

“IO PARLO ITALIANO” TEST D’USCITA

“IO PARLO ITALIANO”

Corso di italiano per immigrati

Lezione 1 – Puntata 3

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Scelta multipla, chiuso, presente indicativo, lettura.


Scegli la giusta domanda per ogni risposta.


1.
Risposta:
Io mi chiamo Davide.
Domanda:
  1. Chi chiami?
  2. Come ti chiami?
  3. Come ti chiamo?
  4. Ti chiamo?


2.
Risposta:
Sandro fa il barista.
Domanda:
  1. Che lavoro fai?
  2. Che lavoro fai per Sandro?
  3. Che lavoro fa con Sandro?
  4. Che lavoro fa Sandro?


3.
Risposta:
Noi abitiamo a Roma.
Domanda:
  1. Dove abitano Mario, Fabio e Riccardo?
  2. Dove abiti?
  3. Dove abitate tu e Maria?
  4. Dove abita lui


4.
Risposta:
Lei ha quattro anni.
Domanda:
  1. Quanti anni ha la bambina?
  2. Quanti anni hanno i bambini?
  3. Quanti anni ha il bambino?
  4. Quanti anni hai, bambina?


5.
Risposta:
E’ in cucina.
Domanda:
  1. Dov’è la bottiglia dell’acqua?
  2. Dove sono i bicchieri?
  3. Dove siamo?
  4. Dov’è la fermata dell’autobus?




Prova n. 2

Scelta multipla, chiuso, formule di saluto, lettura


Scegli la giusta frase per ogni situazione.


1.
(Situazione:)
Sei a casa con tuo fratello e stai per uscire. Prima di chiudere la porta, lo saluti e gli dici:
(Frasi:)
  1. Ciao, io esco.
  2. Salve, io esco.
  3. Buongiorno, io esco.
  4. Buonanotte, io esco.


2.
Sei ad una festa, è tardi e hai molto sonno. Saluti tutti e dici:
  1. Io vado a casa, è tardi. Salve a tutti.
  2. Io vado a casa, è tardi. Buonanotte a tutti.
  3. Io vado a casa, è tardi. Buongiorno a tutti.
  4. Io vado a casa, è tardi. Buonasera a tutti.


3.
Sono le otto di mattina e compri il giornale all’edicola sotto casa. Quando arrivi all’edicola, saluti il giornalaio e gli dici:
  1. Buonanotte, il solito giornale, grazie.
  2. Arrivederci, il solito giornale, grazie.
  3. Buonasera, il solito giornale, grazie.
  4. Buongiorno, il solito giornale, grazie.


4.
Maurizio deve prendere l’autobus, ma non sa dov’è la fermata. Incontra un signore per strada e gli chiede:
  1. Salve, dov’è la fermata dell’autobus?
  2. Ciao, dov’è la fermata dell’autobus?
  3. Arrivederci, dov’è la fermata dell’autobus?
  4. Dov’è la fermata dell’autobus?


5.
Sei in ufficio e il principale ti presenta un nuovo collega. Dopo una breve conversazione, lo saluti e gli dici:
  1. Ciao!
  2. Arrivederci!
  3. Salve!
  4. Addio




Prova n. 3

Riempimento, chiuso, presente indicativo, lettura – scrittura.


Nel testo seguente mancano alcune forme verbali del tempo presente indicativo. Scrivi al posto dei puntini la giusta forma del verbo.
Fai attenzione! Hai a disposizione il verbo all’infinito.


Paola rientra a casa, guarda l’orologio e esclama:
P: “Sono le sette?! Mamma mia, è tardi! Devo subito telefonare a Sonia.”
Paola e Sonia (essere) …… amiche da tanti anni: Paola conosce bene i pregi e i difetti di Sonia e Sonia conosce bene i pregi e i difetti di Paola.
Paola (chiamare) …… Sonia:
P: “Ciao Sonia! (Essere) …… Paola?”
S: “Ciao Paola! Dimmi.”
P: “Sonia, che cosa (fare) …… stasera? Vuoi venire ad una festa?”
S: “Quando? Stasera!?”
P: “Eh sì, stasera. Mi dispiace telefonare solo adesso, ma…”
S: “…ma dimentichi sempre di chiamarmi! E dov’è questa festa?”
P: “A casa di Stefano.”
S: “Stefano? Ma io non lo conosco!”
P: “Non è un problema, Stefano (essere) …… molto ospitale e (avere) …… molti amici simpatici.”
S: “Ma io non (avere) …… il vestito adatto!”
P: “Non è un problema, non è una festa elegante.”
S: “Ma io (avere) …… i capelli sporchi, devo lavarli.”
P: “Non è un problema, hai tutto il tempo.”
S: “D’accordo, allora vengo. Ci vediamo alle otto sotto casa mia.”
P: “Alle otto? Va bene, ma Sonia (essere) …… sicura di essere pronta alle otto?”
S: “Uhm sì, alle otto, alle otto e mezzo!”
Paola chiude il telefono, pensa alla sua amica Sonia e (decidere) …… di passare da lei alle dieci.

“IO PARLO ITALIANO”

Corso di italiano per immigrati

Lezione 2 – Puntata 4

TEST D’USCITA

Prova n. 1



Riempimento, chiuso, uso delle forme c’è, ci sono, lettura - scrittura.


Nel testo seguente mancano le forme c’è e ci sono. Scrivi al posto dei puntini la giusta forma.


Maria vuole prendere in affitto un appartamento e questa mattina ha un appuntamento alle dieci a via dei Platani n. 25.
Maria si presenta al proprietario dell’appartamento e gli chiede:
“Scusi, …… i mobili in casa?”
Il proprietario le risponde:
“Certo, signorina. La casa è arredata: …… un bel soggiorno, con un tavolo e un comodo divano; in cucina …… tutti gli elettrodomestici: frigorifero, cucina a gas; poi in bagno …… anche la lavatrice.”
Maria gira tutto l’appartamento. Pensierosa osserva tutte le stanze, poi dice al proprietario:
“Questo appartamento è molto luminoso! Sì, va bene, lo prendo!”
“Fa bene, signorina. In questa casa …… sempre il sole!”




Prova n. 2



Scelta multipla, chiuso, l’aggettivo (il singolare e il plurale), lettura.


Scegli la giusta domanda per ogni risposta.


1.
R.:
Molto interessante.
D.:
  1. Come sono gli articoli?
  2. Com’è l’articolo?
  3. Come sono le sigarette?
  4. Com’è la casa di Mario?

2.
R.:
E’ davvero buona.
D.:
  1. Com’è il gelato?
  2. Com’è la minestra?
  3. Come sono i cioccolatini?
  4. Come sono le caramelle?


3.
R.:
Sono simpatici.
D.:
  1. Che cosa pensi di Claudio?
  2. Che cosa pensi della casa?
  3. Che cosa pensi di Maria?
  4. Che cosa pensi dei miei amici?

4.
R.:
Spaziosa e luminosa.
D.:
Com’è la cucina?
  1. Come sono le stanze?
  2. Com’è il soggiorno?
  3. Com’è l’ingresso?


5.
R.:
Stretto e lungo.
D.:
  1. Com’è la camera da letto?
  2. Come sono i balconi?
  3. Com’è il corridoio?
  4. Come sono i soffitti?




Prova n. 3



Riempimento, chiuso, presente indicativo dei verbi stare, andare, venire, lettura, scrittura.
Numero di buchi: 10


Nel testo seguente mancano alcune forme verbali del tempo presente indicativo. Scrivi al posto dei puntini la giusta forma del verbo.
Fai attenzione! Hai a disposizione il verbo all’infinito.


Sandra vuole festeggiare l’acquisto della sua nuova casa.
Sandra è un’ottima cuoca e stasera cucina per molti amici.
Laura (stare) …… in un angolo della cucina e guarda Sandra con ammirazione.
Laura non sa cucinare e quando vuole mangiare bene (andare) …… al ristorante oppure (venire) …… a casa di Sandra.
Laura chiede a Sandra:
“Sandra, chi viene stasera a cena?”
“(Venire) …… gli amici di sempre: Michele, Giorgia, Mariella, Gianni…”
“E (venire) …… anche Claudio?”
“Sì, con Michele. Loro (stare) …… al corso d’informatica fino alle otto e subito dopo vengono qua. Ma, perché chiedi di Claudio?”
“Claudio è sempre solo, forse ha pochi amici….”
“Mah, Claudio è timido ed è sempre attento a non disturbare gli altri.”
Intanto qualcuno suona al campanello, ma Sandra e Laura non sentono.
Finalmente Sandra sente il suono del campanello e dice a Laura:
“Laura, il campanello! Tu fai attenzione alla cottura della pasta, io (andare) …… ad aprire!”
Ora il campanello suona in continuazione. Sandra grida verso la porta:
“Un attimo, (stare) …… in cucina. (Venire) …… subito! Eccomi!”
Sandra apre la porta, vede Claudio e Michele, e con loro altre dieci persone.
Claudio con un bel sorriso dice a Sandra:
“Ciao Sandra! Ti presento i miei amici. Sai, noi (andare) …… tutti allo stesso corso d’informatica, a quest’ora il corso finisce e abbiamo sempre tanta fame!”


“IO PARLO ITALIANO”

Corso di italiano per immigrati

Lezione 3 – Puntata 5

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Riempimento, chiuso, articoli indeterminativi un, uno, una, un’, lettura, scrittura, numero di buchi: 10.


Nel testo seguente mancano gli articoli indeterminativo uno/un/una/un’.
Scrivi al posto dei puntini la giusta forma dell’articolo.


Muna lavora da …… mese come commessa in …… profumeria e questo lavoro le piace molto.
Stasera ha in tasca il suo primo stipendio e vuole fare …… regalo alla sua amica Tiziana.
Tiziana è …… ragazza romana che studia storia dell’arte all’università.
Alle nove, dopo cena, vanno insieme ad …… mostra di …… pittore indiano; Tiziana dice che i suoi quadri sono molto apprezzati.
Muna è ferma davanti ad ……. quadro e chiede a Tiziana:
“Ti piace questo quadro?”
“Non molto, è troppo scuro.” Poi Tiziana indica la parete opposta e dice:
“Invece mi piace molto quello là: quello che rappresenta il fuoco. Ha dei colori bellissimi! Quel giallo, quell’arancione e quel rosso sono così intensi. Quando guardo quel quadro, sento caldo! Riscalda come un falò.”
Muna sente le parole di Tiziana e con …… scusa si allontana da lei.
Poco dopo Muna torna con aria soddisfatta e con in mano …… strano tubo di carta.
Tiziana le chiede:
“Da dove vieni? Che cos’hai in mano?”
“Questo è per te! È …… stampa del quadro del fuoco. Lo so, il fuoco di questa stampa non riscalda come quello del quadro vero.”
Tiziana commossa abbraccia Muna, e le dice:
“Sì, ma l’amicizia riscalda come il sole.”




Prova n. 2



Scelta multipla, chiuso, frasi interrogative con quanto e quale, uso dell’indicativo presente di piacere, uso del condizionale presente di volere, uso di questo e quello, uso di qui e qua, lettura.


Per ogni situazione ti presentiamo quattro frasi. Scegli la frase giusta per ogni situazione.


1
(Situazione:)
In una vetrina di un negozio di abbigliamento vedi un maglione che ti piace. Entri e chiedi alla commessa:
(Frasi:)
  1. Scusi, quale prezzo ha questo maglione?
  2. Scusi, quanto costa questo maglione?
  3. Scusi, ha un prezzo questo maglione?
  4. Scusi, costa questo maglione?


2
Entri con il tuo amico Marco in un ristorante. Il cameriere subito vi indica un tavolo dove sedere. Allora Marco ti domanda:
  1. Vorresti questo posto?
  2. Ti piace questo posto?
  3. Vi piace questo posto?
  4. Vorrebbe questo posto?


3
Sei in un negozio di calzature e vuoi provare un paio di scarpe. Indichi le scarpe in vetrina e dici al commesso:
  1. Salve, vorrei provare un paio di scarpe.
  2. Salve, ti piace provare quel paio di scarpe?
  3. Salve, vorrei provare quel paio di scarpe.
  4. Salve, mi piace provare quel paio di scarpe.


4
Sei in viaggio da una settimana e ora stai a Napoli. Guardi dall’alto il panorama della città e dici al tuo amico Ciro:
  1. Questa città è bellissima!
  2. Quella città è bellissima!
  3. Quel panorama è bellissimo!
  4. Questa è bellissima!


5
Sei a casa con la tua amica Inge. Telefona Antonio e ti chiede dov’è Inge.
Tu gli rispondi:
  1. Inge è là, vicino a me.
  2. Inge non è qua.
  3. Inge è lì, vicino a te.
  4. Inge è qui, vicino a me.




Prova n. 3



Riempimento, chiuso, presente indicativo dei verbi uscire, entrare, salire, scendere, lettura, scrittura, numero di buchi: 10.


Nel testo seguente mancano alcune forme verbali del tempo presente indicativo. Scrivi al posto dei puntini la giusta forma del verbo.
Fai attenzione! Hai a disposizione il verbo all’infinito.


Francesco e Dario (entrare) …… in un centro commerciale.
Dario vuole comprare una giacca nuova, stasera va ad una cena di lavoro; Francesco invece vuole comprare un regalo per sua madre, oggi è il suo compleanno.
Da circa mezz’ora Dario e Francesco guardano le vetrine dei negozi in silenzio; osservano la merce esposta, poi delusi, passano a guardare la vetrina del negozio successivo.
Ad un certo punto Dario dice a Francesco:
“Francesco, tra poco il centro commerciale chiude. Io (entrare) …… in questo negozio e provo quella giacca blu.”
Francesco meravigliato chiede a Dario:
“Ma Dario, ti piace davvero quella giacca?! Sembra la giacca di mio nonno. Comunque, tu (entrare) …… in questo negozio, io invece prendo la scala mobile e (salire) …… al piano di sopra. Ci sono altri negozi di abbigliamento. Tra mezz’ora poi, io (scendere) …… e ci vediamo qua. Va bene?”
“D’accordo, buone compere. A dopo.”
Francesco (salire) …… al piano di sopra e, dopo un lungo giro, vede uno scialle rosso, bianco e giallo.
Al piano di sotto, Dario compra subito la giacca blu, (uscire). …… dal negozio e aspetta Francesco davanti alla scala mobile.
Dario cerca con lo sguardo Francesco, ma vede solo una folla di gente: uomini, donne, bambini sconosciuti che (salire) …… e (scendere) …… con la scala mobile.
Poco dopo arriva Francesco.
Francesco e Dario soddisfatti degli acquisti decidono di andare via, poggiano le buste a terra e si salutano.
In quel momento una signora con il carrello urta e sposta le due buste.
Un attimo di confusione: Dario prende la busta di Francesco e Francesco prende la busta di Dario; poi i due (uscire) …… dal centro commerciale.
La sera, dopo cena, la madre di Francesco riceve per regalo una giacca blu.
Dario invece passa tutta la serata a cercare disperatamente il numero di telefono della mamma di Francesco.




“IO PARLO ITALIANO”

Corso di italiano per immigrati

Lezione 4 – Puntata 6

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Riempimento, chiuso, participio passato di verbi regolari, lettura, scrittura, numero di buchi: 10.


Nel testo seguente mancano alcune forme verbali del participio passato. Scrivi al posto dei puntini la giusta forma del verbo.
Fai attenzione! Hai a disposizione il verbo all’infinito.




Aki cerca lavoro. Ogni mattina alle 8.00, esce da casa e compra il giornale.
Poi va al bar del suo amico Omar, fa colazione e legge gli annunci del giornale.
Anche questa mattina, (uscire) …… da casa, Aki va al bar.
Omar lo saluta e gli dice:
“Ciao Aki, prendi il solito cappuccino e cornetto?”
Aki risponde di sì con la testa; poi senza guardare in faccia Omar, si siede al bancone.
Omar vede Aki un po’ (scoraggiare) …… e gli domanda:
“Allora, come va? Oggi non hai comprato il giornale?”
Aki mostra il giornale a Omar e dice senza convinzione:
“(Comprare) ……!”
Omar capisce la situazione: (passare) …… un mese, Aki non ha trovato ancora lavoro.
(Preoccupare) …… per l’amico, Omar gli parla di un suo progetto:
“Sai Aki, vorrei trasformare questo bar in un discobar. Vorrei un locale con tanta gente e tanta musica. Sono stanco di servire cappuccini e cornetti la mattina presto.”
Aki (incuriosire) ……, guarda Omar in silenzio.
Omar continua:
“Tu hai già lavorato nei discobar, sei (conoscere) …… e (stimare) ……. La mia idea è questa: tu metti i dischi e io servo da bere. Allora? Ti piace questa idea?”
Ora Aki sembra (interessare) …… al discorso di Omar. La musica è la sua passione.
Omar aspetta una risposta dal suo amico, ma ancora Aki non parla.
Omar gli porta il cappuccino e il cornetto e impaziente dice:
“Allora? (Servire) ……?”
All’improvviso Aki accende la radio del bar, trova una musica allegra, alza il volume e dice:
“Sì! È perfetto!”




Prova n. 2

Riempimento, chiuso, le preposizioni semplici, lettura, scrittura, numero di buchi: 10.


Nel testo seguente mancano alcune preposizioni semplici. Scrivi al posto dei puntini la giusta forma della preposizione.
Fai attenzione! Hai a disposizione le preposizioni semplici di, a, da, in, con, su, per, tra/fra.


Kamal viene da Bombay e ora vive nella campagna vicino Napoli.
Invece Ramash viene dal Nepal e ora vive a Napoli, in città.
Kamal e Ramash sono colleghi, lavorano insieme in un negozio …… tessuti a Napoli.
Kamal lavora lì da un anno e oggi, per la prima volta, è in ritardo. Quando arriva, dice a Ramash:
“Mi dispiace per il ritardo, ma oggi c’è molto traffico.”
Ramash gli dice:
“È vero. Io vengo …… casa e sono arrivato da dieci minuti. Eppure lo sai, non abito molto lontano. Sono solo cinque fermate di autobus. “
Kamal risponde:
“Io purtroppo abito fuori città e ti assicuro: venire …… Napoli oggi è quasi impossibile. Per fortuna ho il motorino.”
Poi aggiunge:
“Vorrei vivere a Napoli.”
In quel momento entra una cliente e Kamal subito ascolta le sue richieste, poi prende alcuni tessuti, li mette …… un tavolo del negozio e li mostra alla signora.
Invece Ramash non lavora più, guarda fuori dal negozio, sente il frastuono del traffico, vede le macchine ferme per strada, sospira e dice:
“Io invece vorrei vivere …… campagna!”




Prova n. 3



Scelta multipla, chiuso, accordo aggettivo / nome, le proposizioni semplici, alcuni nomi di mestieri, lettura.


Per ogni situazione ti presentiamo quattro frasi. Scegli la frase giusta per ogni situazione.
1
(Situazione:)
Leila prepara la cena e dice a Lucia: “Lucia, non abbiamo il pane?”. Lucia le risponde:
(Frasi:)
  1. Esco e lo compro. Vado dal fornaio qui vicino.
  2. Esco e lo compro. Vado dal giornalaio qui vicino.
  3. Esco e lo compro. Vado dal benzinaio qui vicino.
  4. Esco e lo compro. Vado dal fioraio qui vicino.


2
Sei alla stazione. Devi prendere il treno e andare a Venezia. Non sai da quale binario parte il treno. Chiedi al bigliettaio:
  1. Scusi, da quale binario parte il treno di Venezia?
  2. Scusi, da quale binario parte il treno da Venezia?
  3. Scusi, da quale binario parte il treno per Venezia?
  4. Scusi, da quale binario parte il treno a Venezia?


3
Sei in pizzeria con Colin. Tu mangi una pizza, Colin un piatto di spaghetti. Colin ti chiede: “Ti piace la pizza?”. Tu gli rispondi:
  1. Sono molto buone.
  2. È molto buono.
  3. Sono molto buoni.
  4. È molto buona.




4
Franco stasera va a una cena di lavoro in un ristorante cinese. Un’amica lo invita ad un concerto. Franco le dice:
  1. Non posso, vado a cena per colleghi di lavoro.
  2. Non posso, vado a cena da colleghi di lavoro.
  3. Non posso, vado a cena con colleghi di lavoro.
  4. Non posso, vado a cena di colleghi di lavoro.


5
Fabio lavora in un negozio di dischi. Un cliente vuole comprare un disco di musica jazz e chiede consiglio a Fabio. Fabio indica un disco e dice al cliente:
  1. Questo è bello: è una raccolta di musiche di famosi musicisti jazz.
  2. Questi sono belli: sono una raccolta di musiche di famosi musicisti jazz.
  3. Queste sono belle: sono una raccolta di musiche di famosi musicisti jazz.
  4. Questa è bella: è una raccolta di musiche di famosi musicisti jazz.




"IO PARLO ITALIANO"

Corso di italiano per immigrati

Lezione 5 - Puntata 7

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Riempimento, chiuso, participio passato di verbi irregolari, lettura, scrittura, numero di buchi: 10.
Nel testo seguente mancano alcune forme verbali irregolari al participio passato.
Scrivi al posto dei puntini la giusta forma del verbo.
Fai attenzione! Hai a disposizione il verbo all’infinito.


Aki entra nel bar e chiede un cappuccino. Poi si siede al tavolo e apre il giornale.
Finalmente oggi ha trovato un annuncio interessante:
“(Aprire) ……, in Via dei Reti, un nuovo negozio di computer. Cercasi commessi”.
(Leggere) …… quest’annuncio, Aki decide di telefonare al negozio. Risponde una ragazza:
“Pronto, qui è “Il Tempio del Computer”.
“Buongiorno, sono Aki Rushed chiamo per il posto di commesso. Vorrei fare un colloquio”.
“Sì, certo signor Rashed. Abbiamo bisogno di personale. Può venire anche subito. Quando arriva, può chiedere di Monica”.
(Bere) …… il cappuccino, Aki prende il tram e va a Via dei Reti.
Aki è appassionato di informatica e ha un buon curriculum per questo posto di lavoro.
Quando Aki entra nel negozio e cerca Monica; Monica lo saluta e gli chiede di riempire alcuni moduli. Dopo alcuni minuti, Aki torna da Monica, mette i moduli sul bancone e le dice: “Ecco (fare) ……! Ho scritto tutto. Adesso faccio il colloquio con lei?”
“No, io raccolgo solo le richieste di lavoro e le porto al direttore del negozio. Deve aspettare un paio di giorni per il colloquio”.
“Ah, allora vado. Arrivederci”.
Aki esce dal negozio, ma Monica lo rincorre e lo chiama:
“Mi scusi, può tornare per favore? Ho un problema con il computer, il video è tutto nero. Non capisco perché”.
Aki torna indietro, osserva il computer per un secondo, poi indica un interruttore e dice a Monica:
“Vede, qui c’è scritto ‘acceso’ e qui ‘(spegnere) ……’. Deve solo accendere il computer. Così”.
Aki preme un tasto e il computer si accende subito.
“Bene, il problema è risolto”.
(Dire) …… questo Aki saluta Monica e apre la porta del negozio.
Monica lo chiama un’altra volta e gli dice con un sorriso:
“Scusi, può tornare qui di nuovo. Voglio farle i miei complimenti per il colloquio. In realtà il direttore del negozio sono io e vorrei assumerla”.




Prova n. 2

Scelta multipla, chiuso, i pronomi diretti lo, la, li, le, lettura.


Scegli la giusta domanda per ogni risposta.




1.
Risposta:
Sì, lo vedo.
Domanda:
  1. Vedi quell’aereo?
  2. Vedi quella nuvola?
  3. Vedi queste case?
  4. Vedi questi gatti?


2.
Risposta:
No, la mangio a casa.
Domanda:
  1. Mangi subito la pizza?
  2. Mangi subito il panino?
  3. Mangi subito i dolci?
  4. Mangi subito le verdure?


3.
Risposta:
Sì, sono loro; le saluto.
Domanda:
  1. Guarda, ci sono Paola e Philibert.
  2. Guarda, c’è Paola.
  3. Guarda, c’è Philibert.
  4. Guarda, ci sono Paola e Stefania.


4.
Risposta:
Allora stasera li chiamo.
Domanda:
  1. Vorrei vedere. Carmen.
  2. Vorrei vedere Antonio.
  3. Vorrei vedere Samuel e Antonio.
  4. Vorrei vedere Carmen e Angela.


5.
Risposta:
Non la conosco.
Domanda:
  1. Conosci Mario?
  2. Conosci questo libro?
  3. Conosci i miei amici?
  4. Conosci la strada?




Prova n. 3

Scelta multipla, chiuso, i verbi modali dovere, volere, potere, uso del tu e del lei, frasi interrogative con che cosa?, lettura.


Scegli la giusta frase per ogni situazione.


1.
Il bambino della tua amica piange e urla. Le chiedi: “Perché piange?”.
La tua amica risponde:
  1. Perché vuole prendere il pallone.
  2. Perché deve prendere il pallone.
  3. Perché può prendere il pallone.
  4. Perché prende il pallone.


2.
E’ notte, l’ultimo treno è partito e i tuoi amici non possono tornare a casa. Gli dici:
  1. Dovete dormire qui.
  2. Potete dormire qui.
  3. Volete dormire.
  4. Sapete dove dormire qui.


3.
Fai colazione e ti cade la tazza del latte sul pavimento. Alzi le braccia e dici:
  1. E ora voglio pulire tutto!
  2. E ora posso pulire tutto!
  3. E ora devo pulire tutto!
  4. E ora pulisco tutto!

4.
Sei in treno e aiuti una signora a portare la valigia. Poi la signora ti saluta e ti dice:
  1. Grazie, tu sei molto gentile.
  2. Grazie, lei è molto gentile.
  3. Grazie, io sono molto gentile.
  4. Grazie, noi siamo molto gentili.


5.
Entri in un bar e il barista ti chiede.
  1. Quale cosa prende?
  2. Perché prende qualcosa?
  3. Come prende qualcosa?
  4. Che cosa prende?

"IO PARLO ITALIANO"

Corso di italiano per immigrati

Lezione 6 - Puntata 8

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Riempimento, chiuso, uso dei verbi ausiliari essere e avere per formare il passato prossimo indicativo, lettura, scrittura, numero di spazi: 10.


Nel testo seguente mancano alcune forme verbali al passato prossimo indicativo.
Scrivi al posto dei puntini la giusta forma del verbo.
Fai attenzione! Hai a disposizione il verbo all’infinito.


Yanis vuole comprare un computer. Ieri (andare) …… al negozio vicino casa e ha visto i prezzi dei computer esposti. (Rimanere) …… nel negozio per circa due ore, poi, indeciso e confuso, (tornare) …… a casa.
Yanis decide di chiedere aiuto a Fernando, un suo amico tecnico informatico; lo chiama al telefono in ufficio. Risponde un’impiegata:
“Pronto, chi è?”
“Pronto, sono Yanis. Posso parlare con Fernando?”
“Mi dispiace, ma Fernando (uscire) …… un’ora fa. Può trovarlo a casa”.
Yanis allora chiama subito a casa di Fernando. Risponde Fernando:
“Ciao Fernando, sono Yanis..”
“Ciao Yanis, (tornare) …… a casa adesso. Come va?”
“Ho bisogno del tuo aiuto”.
“Dimmi, cosa (succedere) ……?”
“Niente di grave, vorrei solo comprare un computer, ma ho delle difficoltà. Ieri (essere) ……in un negozio di computer e (uscire) ……dopo due ore con le idee molto confuse. Mi puoi dare qualche consiglio?”
“Certamente, vieni a casa mia. Ti aspetto”.
Yanis va a casa di Fernando, entra e vede i bambini di Fernando giocare con il computer.
I figli di Fernando hanno sei e otto anni e smontano, montano, usano il computer con grande disinvoltura. Yanis li guarda con ammirazione e dice a Fernando:
“I tuoi figli sembrano dei piccoli esperti d’informatica. Invece io, grande e grosso, non (riuscire) …… ancora a capire niente sui computer.”
Fernando gli risponde:
“Loro (nascere) …… davanti al computer. Ma tu fai come me: ignorali.”




Prova n. 2

Scelta multipla, chiuso, indicativo presente dei verbi sapere e dare, lettura.


Per ogni situazione ti presentiamo quattro frasi. Scegli la frase giusta per ogni situazione.


1.
Situazione:
Karol, Maria e Sara passeggiano nel parco. Maria dice:
Frasi:
  1. Sai che è successo ieri?
  2. Sapete che è successo ieri?
  3. Sa che è successo ieri?
  4. Sanno che è successo ieri?


2.
Situazione:
Ieri Emeka ha mangiato una torta al cioccolato a casa di Miriam. Emeka incontra Miriam e le dice: “Mi è piaciuta molto la torta ieri sera.”. Miriam gli risponde:
Frasi:
  1. Se vuoi, ti diamo la ricetta.
  2. Se vuoi, ti dà la ricetta.
  3. Se vuoi, ti do la ricetta.
  4. Se vuoi, ti danno la ricetta.

3.
Situazione:
Fabio e Gianni devono andare a Via Rufolo. Tu non conosci questa via, ma il tuo collega Mino conosce tutte le strade della città. Dici a Fabio e a Gianni di chiamare Mino e aggiungi:
Frasi:
  1. Sicuramente, vi dà tutte le indicazioni necessarie.
  2. Sicuramente, vi danno tutte le indicazioni necessarie.
  3. Sicuramente, vi do tutte le indicazioni necessarie.
  4. Sicuramente, vi diamo tutte le indicazioni necessarie.


4.
Situazione:
La riunione di lavoro di oggi è rimandata a domani. Carla ti dice: “Dobbiamo avvertire Inge.” Tu le rispondi:
Frasi:
  1. Veramente, già lo sapete.
  2. Veramente, già lo sai.
  3. Veramente, già lo sanno.
  4. Veramente, già lo sa.


5.
Situazione:
Devi andare a Napoli. Juan ti dice: “C’è un treno alle 8.00.”. Tu gli rispondi:
Frasi:
  1. Sì, lo so.
  2. Sì, lo sanno.
  3. Sì, lo sapete.
  4. Sì, lo sappiamo.




Prova n. 3

Riempimento, chiuso, avverbi in -mente, lettura, scrittura, numero di spazi: 7.


Nel testo seguente mancano alcuni avverbi in –mente.
Scrivi al posto dei puntini la giusta forma dell’avverbio.
Fai attenzione! Hai a disposizione l’aggettivo.


Fiorella è una ragazza studiosa e scrupolosa e a scuola ha avuto sempre voti alti.
Da un anno frequenta (regolare) ……, un giorno sì e un giorno no, un corso d’informatica. Stamattina ha superato (brillante) …… l’esame finale e ha conseguito il diploma. Questa sera vuole festeggiare.
Fiorella torna a casa e chiama subito Felipe e Marcella; gli dà appuntamento alle nove in trattoria.
Poi accende il computer e comincia a navigare in internet.
Sono le nove e venti e Felipe e Marcella sono arrivati in trattoria, invece Fiorella (strano) …… è in ritardo. Felipe commenta:
“Strano: Fiorella in ritardo.”
“Hai ragione.” risponde Marcella, “Fiorella è una persona così puntuale…”.
“… e anche intelligente, scrupolosa, pratica; pare non avere mai problemi a fare le cose!” aggiunge Felipe.
All’improvviso Fiorella entra in trattoria e (veloce) …… cammina verso Felipe e Marcella. Subito Felipe e Marcella si alzano, la abbracciano (caloroso) …… e con i bicchieri in mano dicono: “Brava Fiorella! Complimenti per il diploma d’informatica!”.
Fiorella sembra molto emozionata, poi Felipe dice:
“Fiorella, vorrei chiederti una cosa, posso?”
“(Certo) ……, dimmi.” dice Fiorella.
“Perché hai fatto tardi stasera?”
Fiorella imbarazzata risponde a voce bassa:
“(Vero) ……, ho avuto un problema con il computer.”


"IO PARLO ITALIANO"

Corso di Italiano per Immigrati

Lezione 7 - Puntata 9

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Riempimento, chiuso, imperfetto indicativo, lettura, scrittura, numero di spazi: 10.


Nel testo seguente mancano alcune forme verbali all’imperfetto indicativo. Scrivi al posto dei puntini la giusta forma del verbo.


Fai attenzione! Hai a disposizione il verbo all’infinito


È molto tardi.
Finalmente dopo un viaggio di lavoro, Sonia è tornata a casa; dopo cena, dice a Roberto:
“Sai chi ho incontrato oggi all’ufficio postale a Firenze? Lucilla. Non la (vedere) …… e (sentire) …… da quasi dieci anni.”
“Chi, quella tua amica che (abitare) …… vicino casa tua a Perugia?”
“Sì, lei. Io e Lucilla (essere) …… compagne di classe, esattamente, compagne di banco. Dopo il liceo, lei è partita, ha viaggiato per l’Europa e l’Asia e io ho perso le sue tracce. Poi io ho cambiato casa e anche lei ha perso le mie tracce. Oggi però ci siamo scambiate i nostri nuovi numeri di telefono.”
Sonia fa una pausa, poi ripensa all’incontro e dice:
“Che coincidenza! Io (entrare) …… nell’ufficio postale per fare un telegramma e Lucilla invece (uscire) …….”
Poi si rivolge direttamente a Roberto e gli chiede:
“Ma ti ricordi veramente di Lucilla?”
“Sì. Certo. Lucilla è quella tua amica che (telefonare) …… sempre alle ore più strane: la mattina all’alba, la notte fonda. Poi per fortuna ha smesso”.
“Beh, è vero. Lucilla (essere) …… di una spontaneità senza limiti: tutto quel che le (venire) …… in mente, lo (fare) …….”
“Eh, sì, proprio senza limiti. Ma è ancora così?”
In quel momento squilla il telefono. Sono le due di notte. Sonia e Roberto si guardano, poi sorridono e Sonia risponde a Roberto:
“Credo di sì!”




Prova n. 2

Scelta multipla, chiuso, gli aggettivi possessivi con i parenti, lettura.


Per ogni situazione ti presentiamo quattro frasi. Scegli la frase giusta per ogni situazione.


1.
Situazione:
Ti chiama Monica e ti invita alla sua festa di compleanno. Tu le chiedi:
Frasi:
  1. Viene anche una cugina?
  2. Viene anche tua cugina?
  3. Viene anche sua cugina?
  4. Viene anche vostra cugina?


2.
Situazione:
Omar deve andare a Roma urgentemente. Mario, il fratello di Giuseppe ha la macchina. Omar incontra Giuseppe e gli dice:
Frasi:
  1. Giuseppe, posso prendere la macchina di tuo fratello?
  2. Giuseppe, posso prendere la macchina di suo fratello?
  3. Giuseppe, posso prendere la macchina di vostro fratello?
  4. Giuseppe, posso prendere la macchina di mio fratello?


3.
Situazione:
Ieri Silvia ha telefonato a casa tua. Tu non eri in casa e ha risposto tua madre. Incontri Silvia e le dici:
Frasi:
  1. Tua madre mi ha detto che ieri hai chiamato a casa.
  2. Sua madre mi ha detto che ieri hai chiamato a casa.
  3. Nostra madre mi ha detto che ieri hai chiamato a casa.
  4. Mia madre mi ha detto che ieri hai chiamato a casa.


4.
Situazione:
Telefoni a tua cugina e la informi che oggi arriva in Italia un vostro parente:
Frasi:
  1. Tania, lo sai che oggi viene nostro zio Angelo?
  2. Tania, lo sai che oggi viene vostro zio Angelo?
  3. Tania, lo sai che oggi viene tuo zio Angelo?
  4. Tania, lo sai che oggi viene mio zio Angelo?


5.
Situazione:
Claudio e Alessandro sono fratelli. Ieri la loro madre ti ha invitato a pranzo. Incontri Claudio e Alessandro e gli dici:
Frasi:
  1. Ieri nostra madre mi ha invitato a pranzo.
  2. Ieri tua madre mi ha invitato a pranzo.
  3. Ieri vostra madre mi ha invitato a pranzo.
  4. Ieri mia madre mi ha invitato a pranzo.




Prova n. 3

Scelta multipla, chiuso, il pronome partitivo ne, alcuni aggettivi numerali, uso dell’imperfetto indicativo, lettura.


Per ogni situazione ti presentiamo quattro frasi. Scegli la frase giusta per ogni situazione.
1.
Situazione:
Luisa ti dice: “Federico, prendi un po’ di torta.”. Le rispondi:
Frasi:
  1. Grazie Luisa. Ne prendo un pezzo.
  2. Grazie Luisa. La prendo un po’.
  3. Grazie Luisa. Prendo un po’.
  4. Grazie Luisa. Ne prendo un bicchiere.


2.
Situazione:
Mario ha 15 anni e ha due fratelli: Giorgio e Francesco. Giorgio ha 25 anni, Francesco 18. Sara chiede a Mario:
Frasi:
  1. Mario, tu sei il secondo figlio?
  2. Mario, tu sei il primo figlio?
  3. Mario, tu sei il terzo figlio?
  4. Mario, tu sei il quarto figlio?


3.
Situazione:
Una tua amica ti chiede: “Da bambino facevi sport?”. Le rispondi:
Frasi:
  1. Sì. vado in piscina.
  2. Sì, andavo in piscina.
  3. Sì, sono andato in piscina.
  4. Sì, andare in piscina.


4.
Situazione:
Incontri Laura e ti chiede: “Perché non sei venuta ieri sera?”
Frasi:
  1. Mi dispiace, ma alle dieci ancora lavoravate.
  2. Mi dispiace, ma alle dieci ancora ho lavorato.
  3. Mi dispiace, ma alle dieci ancora lavori.
  4. Mi dispiace, ma alle dieci ancora lavoravo.


5.
Situazione:
Sei con Michele in una videoteca. Stasera volete vedere un film in cassetta. Michele ti dice: “Carla, hai visto i film di questa videoteca?” Tu gli rispondi:
Frasi:
  1. No, non ne ho visto nessuno.
  2. No, non ho visto nessuno.
  3. No, ho visto.
  4. No, non ne ho visto.

"IO PARLO ITALIANO"

Corso di italiano per immigrati

Lezione 8 - Puntata 10

TEST D’USCITA

PROVA DI PRODUZIONE ORALE

Prova n. 1

Monologo breve, durata: 1 minuto - 1 minuto e mezzo.


Fai una breve esposizione al tuo insegnante su questo argomento:


Cosa ti piacerebbe fare nella vita?




PROVA DI PRODUZIONE SCRITTA

Prova n. 2



Scrivi sul quaderno un breve messaggio (10-20 parole) ad un amico o amica per invitarlo/a alla tua festa. Fai controllare quello che hai scritto al tuo insegnante.




PROVE DI ANALISI DELLE STRUTTURE DELLA COMUNICAZIONE

Prova n. 3



1.
Completa le seguenti frasi. Scrivi negli spazi vuoti la parola che manca.


Fai attenzione: nella frase 10 le parole sono più di una


  1. Oggi c'è un sole molto forte e metto gli _______ da sole.


  1. Sono troppi giorni che questo dente ti fa male. Devi andare immediatamente dal _________.


  1. Franco è in _______ a cucinare.


  1. Allo ________ c'erano molti tifosi a vedere la partita di calcio.


  1. Ieri sono andato al ________ e ho visto un film molto bello.


  1. Ieri al supermercato ho comprato un'ottima _________ di vino per la festa di mia sorella.


  1. Questa mattina ho fatto tardi perché non trovavo le ______ della macchina.


  1. Ti sei ricordato di comprare il _______ del treno?


  1. Ricordati che entro la fine dell'anno devi timbrare il tuo permesso di _________.


  1. Ho comprato un _____ per stirare le mie camicie.




2.
Ti presentiamo un testo. Nel testo mancano alcuni elementi. Completa il testo inserendo gli elementi che mancano.




Cara Virginia,
la scorsa estate siamo ________ io e ______ marito insieme ai _____ figli in vacanza al mare. Quando _______ tornati il _____ cane abbaiava in continuazione e non capivamo perché. Dopo un quarto d'ora i _____ figli si _______ accorti che avevamo lasciato _____ finestra della cucina aperta. Per questo motivo _____ coppia di uccelli ______ fatto il _____ nido nella nostra stanza da letto. Il giorno dopo _____ abbiamo portati dal veterinario e fortunatamente stanno tutti bene. Il problema è che adesso _____ figlia non vuole più lasciarli andare via e vorrebbe tenerli sempre con noi. _____ cosa mi consigli? Come posso fare felici gli uccelli e allo stesso tempo _____ figlia?


Un saluto
Laura




3.
Ti presentiamo alcune situazioni di comunicazione. Scrivi sul quaderno l'espressione più adeguata per ciascuna situazione. Fai controllare quello che hai scritto al tuo insegnante.




  1. Entri in un bar e chiedi al barista un cappuccino.
  2. Sei in classe e l'insegnante ha spiegato una cosa che non hai capito bene. Cosa gli dici?
  3. Scrivi un biglietto di auguri da mettere su un regalo di compleanno.
  4. Sei al ristorante e chiedi al cameriere il menù vegetariano.
  5. Lascia un messaggio alla segreteria telefonica di un tuo amico per dire che stasera lavori fino a tardi e non puoi andare a cena con lui.




Prova n. 4



Abilità: comprensione della lettura


Leggi attentamente il seguente testo.


Un vecchio proprietario di un grande supermercato vuole vedere come lavorano i suoi dipendenti. Decide di fare un giro di controllo e entra nel supermercato come un normale cliente.
Il proprietario guarda tutti gli scaffali e controlla tutta la merce esposta; chiede ai commessi i prezzi di alcuni generi alimentari, poi compra il pane, la pasta e una bottiglia di vino.
Soddisfatto del lavoro dei suoi dipendenti decide di andare a casa.
Prima di uscire dal supermercato, decide di controllare anche il magazzino.
All’entrata del magazzino, vede un ragazzo appoggiato pigramente su delle casse di detersivi.
Con voce decisa, il vecchio proprietario gli chiede:
“Quanto guadagni alla settimana?”
“Circa trecentomila lire” risponde subito il giovane.
Il proprietario prende il portafoglio dal taschino della giacca e dà al ragazzo tre pezzi da centomila lire; poi aggiunge:
“Ecco la tua paga settimanale. Ti consiglio di andare via e di non venire più qui.”
Il giovane, rimasto senza parole, prende i soldi e va via con il suo motorino.
Poi il proprietario si avvicina al capo magazziniere e gli chiede:
“Mi scusi, ma da quanto tempo quel ragazzo lavorava per noi?”
Il capo magazziniere che aveva visto tutta la scena, stupito gli risponde:
“Veramente non lavorava per noi, era qui solo per consegnare un pacco.”




Le seguenti frasi riguardano il testo che hai letto. Scegli la risposta giusta.


  1. Il proprietario del supermercato deve fare la spesa.


V – F


  1. Il proprietario vede un cliente comprare il pane, pasta e latte.


V – F


  1. Il proprietario controlla il lavoro anche nel magazzino del supermercato.


V – F


  1. Il proprietario pensa di licenziare un suo dipendente.


V – F


  1. Il proprietario chiede al capo magazziniere il nome del ragazzo.

V – F


  1. Il capo magazziniere dice che il ragazzo non ha mai lavorato per il supermercato.


V - F




Prova n. 5

Criteri per la valutazione:
La prova si ritiene sufficiente se il corsista dà almeno 3 risposte corrette.


Abilità: ascolto


Ascolta con attenzione questi messaggi.


  1. Buonasera, trasmettiamo in diretta dallo studio 1 di Napoli, lo spettacolo di musiche e canzoni: “Sole e peperoncino”.


  1. Signori e signori buonasera, partenza del volo Alitalia AZ 352 per Atene, uscita 9.


  1. Signore e signori buongiorno, benvenuti sul treno Eurostar Italia per Napoli Centrale. Prossima fermata Roma Termini.


  1. Attenzione, il dottor Rossi deve recarsi urgentemente al reparto ortopedia.


  1. Avviso per i signori clienti: sconti del 20% su tutta la frutta esotica e del 15% su latticini e formaggi.




Hai ascoltato cinque messaggi diversi. Scrivi dove puoi ascoltare ciascun messaggio.


  1. ___________________________________________________________________
  2. ___________________________________________________________________
  3. ___________________________________________________________________
  4. ___________________________________________________________________
  5. ___________________________________________________________________




"IO PARLO ITALIANO"

Corso di italiano per immigrati

Lezione 9 - Puntata 11

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Riempimento, chiuso, comparativi di maggioranza e superlativi relativi, lettura, scrittura. Numero di spazi: 7.


Nel testo seguente mancano alcuni comparativi e alcuni superlativi relativi (anche irregolari). Scrivi al posto dei puntini la giusta forma linguistica.


Fai attenzione! Hai a disposizione l’aggettivo


Maria e Fausta hanno un banco di frutta e verdura al mercato.
Maria vende frutta e verdura in questo mercato da molti anni; Fausta invece è molto (giovane) …… di Maria e ha preso un banco al mercato da pochi mesi.
I loro banchi di frutta e verdura sono vicini e ogni mattina, dopo un rapido saluto, tirano su la saracinesca e cominciano la giornata.
Per tutta la mattinata, Fausta e Maria invitano i clienti a comprare la loro merce.
Fausta richiama l’attenzione dei clienti senza gridare troppo. Maria invece ha la voce (forte) …… di quella di Fausta e urla sempre a tutti che la sua frutta e verdura è (buona) …… della città.
Quando Fausta dice: “Signora, ha visto che belle arance?”, subito Maria grida:
“Qui arance di Sicilia, (succoso) …… in tutta Italia!”.
Se Fausta dice: “Verdure per il minestrone, già tagliate!”, Maria intona a gran voce: “Ecco la verdura! È (fresca) …… del mercato!”.
E così via, ora per vendere i pomodori, poi le zucchine, le mele e i peperoni: la voce di Maria risuona per tutto il mercato.
Finito l’orario di mercato, Maria e Fausta tirano giù la saracinesca e, dopo un rapido saluto, vanno a casa. Il giorno dopo ricominciano.
Maria sa che la sua frutta e verdura non è (buona) …… di quella di Fausta e Fausta sa che la sua frutta e verdura non è (cattiva) …… di quella di Maria.
Questa mattina Fausta è arrivata al mercato completamente senza voce, è molto raffreddata e finora non ha detto una parola.
Maria, stranamente, non urla e parla a voce bassa.
A metà mattinata arriva una signora, prende in mano un piede d’insalata dal banco di Fausta, poi guarda l’insalata sul banco di Maria e rimane ferma e indecisa.
Maria improvvisamente dice:
“Signora, non c’è nessuna differenza, l’insalata di Fausta è (buona) …… la mia”.




Prova n. 2

Scelta multipla, chiuso, uso degli avverbi di quantità, uso dei comparativi, lettura.


Per ogni situazione ti presentiamo quattro frasi. Scegli la frase giusta per ogni situazione.




1.
Situazione:
Oggi è il compleanno di Marisa; dopo cena, Marisa ti chiede se vuoi un altro pezzo di torta. Le rispondi:
Frasi:
  1. No, grazie Marisa; ho mangiato troppo.
  2. No, grazie Marisa; ho appena mangiato.
  3. No, grazie Marisa; ho mangiato di più.
  4. No, grazie Marisa; ho mangiato poco.


2.
Situazione:
Giorgio prende il caffè con un po’ di latte. Stamattina al bar, il barista ha chiesto a Giorgio: “Quanto latte vuole nel caffè?”; Giorgio ha risposto:
Frasi:
  1. Meno latte, grazie.
  2. Di meno, grazie.
  3. Di più, grazie.
  4. Veramente poco, grazie.


3.
Situazione:
Stanotte Francesco e Paolo hanno dormito poche ore. Francesco dice a Paolo che ha dormito quattro ore. Paolo ha dormito solo due ore e dice a Francesco. :
Frasi:
  1. Io ho dormito di più.
  2. Io ho dormito appena.
  3. Tu hai dormito poco.
  4. Tu hai dormito di meno.


4.
Situazione:
Fabio ieri ha comprato un cappotto, ma oggi non è completamente soddisfatto. Dice a Maria:
Frasi:
  1. Maria, questo cappotto è più caldo e pesante del tuo.
  2. Maria, questo cappotto è più pesante che caldo.
  3. Maria, questo cappotto è il più pesante e caldo di tutti.
  4. Maria, questo cappotto è più caldo che pesante.


5.
Situazione:
Stefania ha due bambini, Giulia e Carlo. Carlo è molto vivace. Oggi Stefania è uscita e ha lasciato i bambini a casa con la zia. La sera torna a casa e chiede alla zia: “È stato buono Carlo?”. Carlo oggi è stato veramente calmo e la zia risponde:
Frasi:
  1. Carlo è stato buono quanto Giulia.
  2. Carlo è stato meno buono di Giulia.
  3. Carlo e Giulia sono stato i più buoni.
  4. Giulia è stata più buona di Carlo.


Prova n. 3

Scelta multipla, chiuso, comparativi e superlativi relativi, presente indicativo irregolare, lettura.


Scegli la giusta domanda per ogni risposta.


1.
Risposta:
Sì, ora salgo.
Domanda:
  1. Potete venire al piano di sotto?
  2. Puoi venire al piano di sopra?
  3. Possono venire al piano di sopra?
  4. Puoi venire al piano di sotto?


2.
Risposta:
No, rimaniamo a Firenze.
Domanda:
  1. Parti stasera?
  2. Partono stasera?
  3. Partite stasera?
  4. Parte stasera?


3.
Risposta:
Sì, sono due persone simpatiche.
Domanda:
  1. Franco è più simpatico di Alessandro?
  2. Franco è simpatico quanto Alessandro?
  3. Franco è meno simpatico di Alessandro?
  4. Franco è simpatico, Alessandro meno?


4.
Risposta:
Sì; oggi, la giornata è migliore di ieri.
Domanda:
  1. Oggi il tempo è più bello di ieri?
  2. Oggi il tempo è meno bello di ieri?
  3. Oggi il tempo è bello come ieri?
  4. Oggi il tempo è bello quanto ieri?


5.
Risposta:
Certo, Luigi è il più pigro di tutti.
Domanda:
  1. Luigi è meno pigro di Roberto?
  2. Luigi è pigro quanto Roberto?
  3. Luigi è pigro come di Roberto?
  4. Luigi è più pigro di Roberto?

"IO PARLO ITALIANO"

Corso di italiano per immigrati

Lezione 10 - Puntata 12

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Riempimento, chiuso, futuro semplice indicativo, lettura, scrittura. Numero di spazi: 10.
Nel testo seguente mancano alcune forme verbali al futuro semplice indicativo. Scrivi al posto dei puntini la giusta forma del verbo.


Fai attenzione! Hai a disposizione il verbo all’infinito.


Giovanna e Raul ogni fine settimana fanno una gita fuori città.
Raul è un appassionato d’arte e ogni volta propone a Giovanna di visitare chiese e musei.
Sono già stati a Firenze, Orvieto, Ferrara e Venezia.
Giovanna invece ama la natura, il mare, la montagna, ma finora Raul ha sempre deciso quali posti visitare.
Giovanna però stasera (dire) …… a Raul che è stufa di seguirlo ovunque come un cagnolino.
Raul, siccome ha capito la situazione, questa volta vuole accontentare Giovanna e andare dove vuole lei.
Come ogni venerdì, Raul va a casa di Giovanna.
Appena Giovanna apre la porta, Raul la abbraccia, le sorride e dice: “Stasera, Giovanna (decidere) …… dove andremo questo fine settimana!”
Giovanna rimane stupita, lo guarda con sospetto e poi dice: “Dici sul serio? Veramente domani tu (fare) …… quello che dico io?”.
Raul le risponde con tono scherzoso: “Hai ragione, meglio non rischiare: decido io! Allora, domani (partire) …… alle 8.00 per Roma; la mattina (visitare) …… il Museo d’Arte Contemporanea e, se (avere) …… ancora tempo, potremo visitare anche le mostre al Palazzo delle Esposizioni. Poi se (essere) …… una bella giornata, nel pomeriggio (fare) …… una passeggiata a Villa Borghese…”.
Giovanna non vuole ascoltare una parola di più e interrompe Raul: “Eh, no! Ora non puoi tornare indietro. Come tu hai detto appena entrato, questa volta io (decidere) …… dove andare!” Anzi, sai che ti dico? Io (partire) …… da sola.”.
Detto questo, risolutamente Giovanna va verso la libreria, prende il suo atlante del mondo e comincia a sfogliare velocemente le pagine. Di colpo poi, si ferma, apre la cartina dell’America e, con fare deciso e minaccioso, guarda Raul e punta il dito sul Brasile.




Prova n. 2

Scelta multipla, chiuso, uso degli avverbi di tempo, lettura.


Per ogni situazione ti presentiamo quattro frasi. Scegli la frase giusta per ogni situazione.


1.
Situazione:
È sera e sei ad una festa dove conosci poche persone. Mario, l’amico che ti ha portato a questa festa, ti chiede: “Inge, vuoi andare via?”. Gli rispondi:
Frasi:
  1. Sì, andrò spesso.
  2. No, restiamo ancora.
  3. No, andiamo ora.
  4. Sì, torniamo domani sera.


2.
Situazione:
È notte fonda e Lorenzo ancora non dorme. Dice a sua moglie:
Frasi:
  1. Fatima, domani sera dormirò fino a tardi, non mi svegliare.
  2. Fatima, stanotte dormirò fino a tardi, non mi svegliare.
  3. Fatima, domani mattina dormirò fino a tardi, non mi svegliare.
  4. Fatima, stasera dormirò fino a tardi, non mi svegliare.


3.
Situazione:
Lucia ti chiede: “Quando viene Omar?”. Le rispondi:
Frasi:
  1. Due giorni fa.
  2. Ieri sera.
  3. L’altro giorno.
  4. Stasera.


4.
Situazione:
Fabrizio e Domenico sono amici da molti anni. Domenico ha un carattere allegro, ma stamattina stranamente Domenico è molto pensieroso. Fabrizio dice a sua sorella:
Frasi:
  1. Laura, non ho mai visto Domenico così preoccupato.
  2. Laura, ho visto spesso Domenico molto preoccupato.
  3. Laura, non ho visto oggi Domenico così preoccupato.
  4. Laura, stamattina ho visto Domenico ancora preoccupato.


5.
Situazione:
È mattina presto e squilla la sveglia. Marisa ha ancora molto sonno e rimane a letto. Dice a Cristina:
Frasi:
  1. La sera sono molto pigra.
  2. Di pomeriggio non sono mai molto pigra.
  3. La mattina sono ancora molto pigra.
  4. La mattina sono sempre molto pigra.




Prova n. 3

Scelta multipla, chiuso, gli aggettivi possessivi con i parenti, lettura.


Scegli la domanda giusta per ogni risposta.




1.
Situazione:
Ti chiama Monica e ti invita alla sua festa di compleanno. Tu le chiedi:
Domanda:
  1. Viene anche una cugina?
  2. Viene anche tua cugina?
  3. Viene anche sua cugina?
  4. Viene anche vostra cugina?


2.
Situazione:
Omar deve andare a Roma urgentemente. Mario, il fratello di Giuseppe ha la macchina. Omar incontra Giuseppe e gli dice:
Domanda:
  1. Giuseppe, posso prendere la macchina di tuo fratello?
  2. Giuseppe, posso prendere la macchina di suo fratello?
  3. Giuseppe, posso prendere la macchina di vostro fratello?
  4. Giuseppe, posso prendere la macchina di mio fratello?


3.
Situazione:
Ieri Silvia ha telefonato a casa tua. Tu non eri in casa e ha risposto tua madre. Incontri Silvia e le dici
Domanda:
  1. Tua madre mi ha detto che ieri hai chiamato a casa.
  2. Sua madre mi ha detto che ieri hai chiamato a casa.
  3. Nostra madre mi ha detto che ieri hai chiamato a casa.
  4. Mia madre mi ha detto che ieri hai chiamato a casa.


4.
Situazione:
Telefoni a tua cugina e la informi che oggi arriva in Italia un vostro parente:
Domanda:
  1. Tania, lo sai che oggi viene nostro zio Angelo?
  2. Tania, lo sai che oggi viene vostro zio Angelo?
  3. Tania, lo sai che oggi viene tuo zio Angelo?
  4. Tania, lo sai che oggi viene mio zio Angelo?


5.
Situazione:
Claudio e Alessandro sono fratelli. Ieri la loro madre ti ha invitato a pranzo. Incontri Claudio e Alessandro e gli dici:
Domanda:
  1. Ieri nostra madre mi ha invitato a pranzo.
  2. Ieri tua madre mi ha invitato a pranzo.
  3. Ieri vostra madre mi ha invitato a pranzo.
  4. Ieri mia madre mi ha invitato a pranzo.


"IO PARLO ITALIANO"

Corso di italiano per immigrati

Lezione 11 - Puntata 13

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Ordinare le informazioni, chiuso, imperativo, pronomi diretti, comprensione della lettura, scrittura, numero di informazioni: 8.


Ti presentiamo una ricetta di cucina. La ricetta contiene 8 operazioni per preparare il piatto, ma le operazioni non sono in ordine. Metti in ordine le operazioni e scrivi il numero accanto ad ogni operazione.




Patate soffritte al peperoncino


Ingredienti: 1 Kg. di patate, peperoncino rosso, olio, sale.


  • Quando sono fredde tagliatele a fette sottili, mettetele in una ciotola e salatele.

  • Copritele d’acqua salata e fatele cuocere per circa 40 minuti.

  • Servite subito.


  • Per prima cosa, lavate le patate e mettetele in pentola senza sbucciarle.


  • Ora scaldate l’olio sul fuoco, soffriggete il peperoncino.


  • Quindi scolatele e pelatele.


  • Mescolate bene.


  • Poi versate il tutto sopra le patate.




Prova n. 2

Riempimento, chiuso, imperativo, lettura, scrittura, numero di spazi: 5.


Nel testo seguente mancano alcune forme verbali all’imperativo. Scrivi al posto dei puntini la giusta forma del verbo.


Fai attenzione! Hai a disposizione il verbo all’infinito.


Laura ha appena controllato la cottura del ciambellone in forno: è ancora crudo. Chiude il forno e dice al suo amico Juan:
“Mi dispiace Juan, è presto! Bisogna aspettare ancora per mangiare un buon ciambellone".
Poi, mentre pulisce la cucina, continua il discorso lasciato prima: "Allora capito? Non devi fare così! Non chiamarla ogni giorno. Non devi essere insistente. (Essere) …… paziente! In Italia la gente dice: ‘se son rose, fioriranno’".
Juan gli ha raccontato la sua situazione sentimentale ed è chiaro che ha perso completamente la testa per una ragazza. Juan, ascoltate le parole di Laura, risponde:
“È vero, hai ragione, ma a me non piace aspettare. Divento pazzo, quando aspetto. Ad esempio, non sopporto le file. Ieri aspettavo il mio turno alla cassa del supermercato e dopo cinque minuti di fila ero fermo ancora allo stesso posto: la cassiera parlava con la collega vicina senza pensare alla clientela. Volevo andare lì e gridare: ‘Cosa fate? Io non ho tempo da perdere. (Lavorare) ……!’ Per fortuna non l’ho fatto: la cassa era rotta e hanno dovuto chiamare un tecnico.”.
“Hai visto?! Hai fatto bene a non partire in quarta. Prima di agire, conta sempre fino a dieci. (Provare) ……! Un respiro profondo e: uno, due, tre… fino a dieci. ” suggerisce Laura.
“Lo farò! Ho fatto troppe cose sbagliate seguendo d’impulso le mie emozioni. Ora devo usare il cervello.” dice Juan.
“Bravo, non essere precipitoso e impaziente. E soprattutto: (avere) …… fiducia! Questa è la strada giusta per conquistare una donna.” sancisce Laura. Poi aggiunge, mentre asciuga le pentole:
“Juan, (prendere) …… il ciambellone in forno! Sarà cotto ora. Abbiamo aspettato il tempo giusto.”
Tutta la cucina è invasa del buon profumo del dolce. Juan contento tira fuori il ciambellone dal forno, poi dice:
“Mi hai convinto! Meglio aspettare il punto giusto di cottura. Ogni cosa ha il suo tempo!”




Prova n. 3

Scelta multipla, chiuso, uso di mentre, durante, prima di e infinito, uso dei superlativi assoluti irregolari, lettura.


Per ogni situazione ti presentiamo quattro frasi. Scegli la frase giusta per ogni situazione.


1.
Situazione:
È mattina e sei in ritardo ad un appuntamento. Squilla il telefono e dici a tua sorella:
Frasi:
  1. Grazia, durante la risposta al telefono, prepari il caffè?
  2. Grazia, prima di rispondere al telefono, prepari il caffè?
  3. Grazia, mentre rispondo al telefono, prepari il caffè?
  4. Grazia, mentre rispondi al telefono, prepara il caffè.


2.
Situazione:
Aspetti il tuo turno per un colloquio di lavoro. La persona seduta vicino a te fuma nervosamente una sigaretta. Poi ti dice:
Frasi:
  1. Fumo adesso perché prima di lavorare, è meglio fumare.
  2. Fumo adesso perché mentre colloquiamo, non puoi fumare.
  3. Fumo adesso perché quando parli, non devi fumare.
  4. Fumo adesso perché durante il colloquio, non è permesso fumare.


3.
Situazione:
Vai a casa di tua zia. Lei è molto attenta alla pulizia e all’ordine. Hai suonato al campanello, poco dopo tua zia apre la porta e subito ti dice:
Frasi:
  1. Prima di entrare, pulisci bene le scarpe sullo zerbino.
  2. Durante l’entrata, pulisci bene le scarpe sullo zerbino.
  3. Mentre entri, pulisci bene le scarpe sullo zerbino.
  4. Quando entri, pulisci bene le scarpe sullo zerbino.


4.
Situazione:
Muna vuole andare al cinema e vedere un film romantico, intitolato: ‘Passione senza fine’. Chiede a Raffaele se lo ha visto. Raffaele le risponde:
Frasi:
  1. Sì, l’ho visto e non mi è piaciuto; per me è un film ottimo.
  2. Sì, l’ho visto e non mi è piaciuto; per me è un film pessimo.
  3. Sì, l’ho visto e non mi è piaciuto; per me è un film minimo.
  4. Sì, l’ho visto e mi è piaciuto; per me è un film massimo.


5.
Situazione:
Paola chiede a sua madre un parere sul dolce appena sfornato. La madre lo assaggia e le dice:
Frasi:
  1. Complimenti Paola! Questo dolce è massimo.
  2. Complimenti Paola! Questo dolce è minimo.
  3. Complimenti Paola! Questo dolce è pessimo.
  4. Complimenti Paola! Questo dolce è ottimo.


"IO PARLO ITALIANO"

Corso di italiano per immigrati

Lezione 12 - Puntata 14

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Scrivere un testo, aperto, rassicurare, descrivere sintomi, raccontare, scrittura, numero di parole: 150.


Nel mese scorso hai avuto alcuni problemi di salute; oggi il medico ti ha visitato e ha visto le tue ultime analisi.
Scrivi una lettera a tua madre (di circa 150 parole) per rassicurarla sul tuo stato di salute.




Prova n. 2

Sostituzione, chiuso, imperativo, lettura, scrittura. Numero di sostituzioni: 6.
Nel testo seguente ci sono alcune forme linguistiche (un po’ di, alcuni) che hanno valore partitivo. Sostituisci queste forme linguistiche con le preposizioni articolate.


È una bella giornata di primavera; il sole splende in un cielo azzurro con nuvolette bianche e la temperatura è mite. Paola, ancora in pigiama e con una tazzina di caffè in mano, esce sul balconcino di casa. Mentre sorseggia il caffè, sente il cinguettio degli uccellini in festa e felice rientra subito in casa gridando:
“Karl è arrivata la primavera! Senti gli uccellini? Una vera melodia”.
Detto ciò, Paola va in cucina; prende alcuni panini, corre sul balcone e li sbriciola. In quel momento anche Karl esce sul balcone e dice a Paola:
“Vedo che hai preparato la colazione per gli uccellini?”
“Eh, sì. Ho messo un po’ di molliche di pane per terra. Non è bello fare colazione tutti insieme?!”
Karl, mentre mette un po’ di zucchero nel caffè, aggiunge un po’ perplesso:
“È bello, certo. Ma sono belle anche le nostre piante...”
“È vero. Guarda queste azalee: hanno messo alcuni boccioli. Presto tutte queste piante fioriranno. Sarà fantastico!” risponde Paola con entusiasmo.
Infatti, Paola e Karl hanno alcune piante che fioriscono per tutta la primavera e per tutta l’estate e, quando sono tutte fiorite, il loro piccolo balcone sembra un vero giardino.
Mentre Paola e Karl chiacchierano, alcuni uccellini lasciano le molliche di pane, saltano su alcuni rametti d’azalea e cominciano a beccare le foglie più tenere.
Karl, vede gli uccellini sulle piante e dice a Paola:
“Non sono sicuro che le azalee fioriranno quest’anno. Penso che questo balcone diventerà il bar per la colazione dei nostri amici uccellini”.




Prova n. 3

Scelta multipla, chiuso, uso delle preposizioni semplici , lettura.


Scegli la giusta risposta per ogni domanda.




1.
Domanda:
Quando sei andata a New York?
Risposta:
  1. Per tre anni.
  2. A tre anni.
  3. Da tre anni.
  4. Di tre anni.


2.
Domanda:
Dove sei stato la settimana scorsa?
Risposta
  1. Da Lecce.
  2. Per Perugia.
  3. Su Genova.
  4. A Firenze.


3.
Domanda:
Dove vai?
Risposta
  1. Da Parigi.
  2. Da Carlo.
  3. Per Gianni.
  4. Per Monaco.


4.
Domanda:
Di cosa parla Milena?
Risposta
  1. Parla con filosofia.
  2. Parla da filosofa.
  3. Parla di filosofia.
  4. Parla tra filosofi.


5.
Domanda:
Puoi darmi un’informazione?
Risposta
  1. Dici a me?
  2. Dici per me?
  3. Dici con me?
  4. Dici da me?


"IO PARLO ITALIANO"

Corso di italiano per immigrati

Lezione 13 - Puntata 15

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Scrivere un testo, aperto, descrivere, esprimere gusti, collocare nello spazio, scrittura, numero di parole: 150.


Oggi sei stato nel nuovo appartamento del tuo amico Giovanni.
Descrivi (con circa 150 parole) l’appartamento e l’arredamento.




Prova n. 2

Riempimento, chiuso, passato prossimo, lettura, scrittura, numero di spazi: 14.


Nel testo seguente mancano alcune forme verbali al passato prossimo. Scrivi al posto dei puntini la giusta forma del verbo.


Fai attenzione! Hai a disposizione il verbo all’infinito.


Le previsioni del tempo erano buone; sul giornale c’era scritto: “Cielo sereno e sole su tutta la penisola, temperatura in aumento”. Così, ieri Evangelos (prendere) …… il treno e (andare) …… al mare.
Evangelos (nascere) …… ed (vivere) ……, fino a diciannove anni, in un piccolo villaggio di pescatori in Grecia; da pochi mesi (arrivare) …… in Italia, conosce ancora poche persone e sente una forte nostalgia del suo paese. Evangelos ieri non ha potuto resistere al richiamo del mare.
Alla prima stazione, una ragazza (salire) …… sul treno e si (sedere) …… vicino a Evangelos. Per molto tempo (guardare) …… fuori dal finestrino, come in cerca di qualcosa di molto importante. Poi, a un certo punto, ha smesso di guardare fuori e ha cominciato a scrivere su un quaderno.
Evangelos invece, incuriosito dal comportamento della ragazza, ha cominciato ansiosamente a guardare fuori dal finestrino nella speranza di vedere chissà che cosa.
All’improvviso, dopo una galleria, Evangelos (vedere) …… il mare.
Per lui è stato impossibile trattenere la gioia: sul suo volto subito (nascere) …… un grande e dolce sorriso.
In quel momento la ragazza (chiudere) …… il quaderno e (incrociare) …… lo sguardo sorridente di Evangelos; come ispirata da quel sorriso, di getto gli (dire) ……: “Ho scritto sul quaderno che non vedo l’ora di arrivare al mare. Quando sarò in spiaggia, chiuderò gli occhi, ascolterò il rumore delle onde e immaginerò di essere a casa.”
Ascoltata questa frase, il sorriso di Evangelos (diventare) …… più radioso e un po’ meno malinconico.




Prova n. 3

Scelta multipla, chiuso, uso degli avverbi di luogo, lettura.


Per ogni situazione ti presentiamo quattro frasi. Scegli la frase giusta per ogni situazione.


1.
Situazione:
Nabil sente un gattino miagolare, ma non riesce a capire dove sta. A un certo punto, Nabil lo vede e dice a Mara:
Frasi:
  1. Eccolo! È quassù, in cima a quell’albero.
  2. Eccolo! È lontano, in cima a quell’albero.
  3. Eccolo! È laggiù, in cima a quell’albero.
  4. Eccolo! È lassù, in cima a quell’albero.


2.
Situazione:
Fabrizio parte per Parigi. Saputo della partenza, suo figlio di tre anni preoccupato va dal padre e gli chiede:
Frasi:
  1. Papà, vai a sinistra?
  2. Papà, vai lontano?
  3. Papà vai dietro?
  4. Papà, vai in giro?


3.
Situazione:
Pedro è arrivato a Napoli. Nel pomeriggio ha fatto una passeggiata per la città. Poi è tornato in albergo e ha detto al portiere:
Frasi:
  1. Sono stato in giro per la città.
  2. Ho girato in città.
  3. Ho fatto il giro della città.
  4. Sono stato nel giro della città.


4.
Situazione:
Arrivi ad una festa un po’ in ritardo e chiedi ad un tuo amico dov’è Maria. Maria ha salutato tutti ed è andata a casa. Il tuo amico ti risponde:
Frasi:
  1. Maria è andata lì poco fa.
  2. Maria è andata lontano poco fa.
  3. Maria è andata via poco fa.
  4. Maria è andata lassù poco fa.


5.
Situazione:
Giorgio ogni mattina fa una passeggiata con il suo cane. Stamattina, arrivata l’ora della passeggiata lo chiama, ma il cane non arriva. Allora la moglie gli dice:
Frasi:
  1. Giorgio, Fuffy è già dietro con Manilo.
  2. Giorgio, Fuffy è già fuori con Manilo.
  3. Giorgio, Fuffy è già davanti con Manilo.
  4. Giorgio, Fuffy è già lì con Manilo.

"IO PARLO ITALIANO"

Corso di italiano per immigrati

Lezione 14 - Puntata 16

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Scelta multipla, chiuso, uso dei pronomi indefiniti, lettura.


Per ogni situazione ti presentiamo quattro frasi. Scegli la frase giusta per ogni situazione.


1.
Situazione:
Rientri a casa e chiedi a tuo fratello se ti ha cercato qualcuno. Lui ti risponde:
Frasi:
  1. Non ha chiamato.
  2. No, ha chiamato qualcuno.
  3. No, ognuno ha chiamato.
  4. Non ha chiamato nessuno.


2.
Situazione:
Incontri Paola e ti invita stasera al teatro. Ti domanda se hai già degli impegni. Tu le rispondi:
Frasi:
  1. Poco stasera.
  2. Nessun impegno.
  3. Qualunque cosa.
  4. Niente da fare.


3.
Situazione:
Iolanda fa una festa e le chiedi se puoi invitare qualcuno alla sua festa. Lei ti risponde:
Frasi:
  1. Qualsiasi cosa.
  2. Certo, qualunque.
  3. Chiunque vuoi.
  4. Ognuno ha l’invito.


4.
Situazione:
La ricreazione è finita; la maestra entra in classe e chiede agli alunni: “Chi è ancora fuori?”. I bambini, tutti seduti al loro posto, rispondono in coro:
Frasi:
  1. Nessuno.
  2. Qualsiasi.
  3. Chiunque.
  4. Ognuno.




5.
Situazione:
Telefoni ad un amico e gli dici: “Albert, posso chiederti un favore?”. Lui ti risponde:
Frasi:
  1. No, solo qualcuno.
  2. Niente.
  3. Tutti.
  4. Certo, qualsiasi cosa.




Prova n. 2

Sostituzione, chiuso, uso dell’imperfetto, scrittura, numero di sostituzioni: 12.


Ti presentiamo un testo. Cambia il testo dal presente al passato (imperfetto).

Fai attenzione: le forme verbali da sostituire sono scritte in corsivo.


È sabato sera; l’orologio segna le tre.
Non faccio così tardi da molto tempo e ho molto sonno.
Finalmente sono nella mia camera da letto. Sto per infilarmi sotto le coperte, quando squilla il telefono.
Una ragazza, senza mai prendere respiro, inizia un lungo discorso:
“Mamma, sono Susan. Mi dispiace, lo so che è tardi, ma la macchina di papà ha una gomma a terra. Non è colpa mia. Davvero! Non so com’è successo: l’ho trovata sgonfia quando sono uscita dal pub. Ma non arrabbiarti per favore. Faccio un po’ più tardi. D’accordo?!”
Quella ragazza ha sbagliato numero, perché io non ho figlie.
Ma è impossibile fermare il flusso di tutte quelle parole. La ragazza continua a chiedere scusa e a dare spiegazioni, senza lasciarmi il tempo di risponderle. Poi, tempestivamente alla sua prima pausa, riesco a dire:
“Mi dispiace cara, ha sbagliato numero. Io non ho nessuna figlia di nome Susan.”
La ragazza, con la voce tremante, riprende:
“Ma mamma! Su, dai. Non essere così arrabbiata. Ti prego! ”




Prova n. 3

Completa testo, aperto, lettura.


Leggi attentamente il seguente testo.


Nel nostro ufficio c’erano otto donne e un uomo, il principale.
Dopo poche settimane di lavoro, avevo capito che il suo argomento di conversazione preferito erano le sue molte e svariate malattie. Ogni volta che una di noi diceva di avere un amico o un parente all’ospedale, lui voleva sapere in quale reparto. E invariabilmente saltava fuori che lui era stato in quello stesso reparto.
Una delle impiegate più anziane, che moriva dalla voglia di farlo restare male, un giorno gli ha detto:
“Mia nipote è all’ospedale”.
Il principale subito ha chiesto interessato:
“Davvero? E in che reparto sta?”
La donna prontamente ha risposto:
“Nel reparto maternità”.
Il principale è rimasto in silenzio per alcuni istanti e la mia collega, soddisfatta per quel suo momento di trionfo, ha aggiunto compiaciuta:
“Lei certamente non è mai stato in quel reparto.”
Il principale incrollabile ha concluso:
“Certo che ci sono stato. Anche gli uomini nascono nel reparto maternità".


Le seguenti frasi riguardano il testo che hai letto. Completa le frasi.


  1. In ufficio
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
  1. Il principale amava parlare
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
  1. Quando qualcuno diceva che aveva un parente o amico in ospedale, lui
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
  1. Una volta, una collega più anziana gli ha detto che
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
  1. Il principale ha risposto inflessibile che
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________

"IO PARLO ITALIANO"

Corso di italiano per immigrati

Lezione 15 - Puntata 17

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Riempimento, chiuso, articoli determinativi e indeterminativi, lettura, scrittura, numero di spazi: 15.


Nel testo seguente mancano gli articoli determinativi e indeterminativi.
Scrivi al posto dei puntini la giusta forma dell’articolo.


In otto anni siamo riusciti a trasformare … vecchia casa di campagna in … abitazione signorile.
Soddisfatti dei risultati, abbiamo festeggiato con … grande festa.
Tra gli invitati c’era … anziano signore che aveva aiutato a costruire la casa di campagna originaria. Questo signore girava per … nuova casa e osservava tutto in silenzio.
Così mi sono avvicinato a lui e gli ho mostrato quella che … volta era … stalla, ora trasformata in … spaziosa camera da letto; poi gli ho mostrato quello che era … fienile, ora trasformato in … stanza per … ospiti; poi … grande soggiorno, che con l’aggiunta di dieci grandi finestre, affaccia su … spettacolare panorama.
Alla fine gli ho chiesto:
"Bene. Allora, cosa ne pensa?"
Senza scomporsi, ha risposto:
"Graziosa. Ma sicuramente avete rovinato quella che era … ottima stalla per … animali".




Prova n. 2

Scrivere un testo, aperto, descrivere un luogo, chiedere informazioni, scrittura, numero di parole: 100.


Scrivi una lettera (di circa 100 parole) ad un’agenzia di viaggi per conoscere l’orario, le tariffe e il luogo di partenza dei traghetti per la Grecia.
Segnala all’agenzia di viaggi quali sono le tue esigenze (ad es. quando vuoi partire, quanto vuoi spendere, da dove vuoi partire, se vuoi un posto in cabina o no, in che luogo vuoi andare, ecc.).




Prova n. 3

Sostituzione, chiuso, uso di ne, lettura, scrittura, numero di sostituzioni: 7.


Nel testo seguente è presente il pronome ne.
Scrivi quale di queste espressioni: di lui, di lei, di loro, di questo-questa-questi-queste, da qui, può sostituire il pronome.


Io e i miei figli passeggiavamo per la città e ci eravamo fermati davanti ad un negozio di animali.
In una gabbia c’erano dei coniglietti molto graziosi, che giocavano su una ruota. I miei figli erano rimasti a guardarli a lungo come incantati. Sapevo che i coniglietti gli piacevano molto. Marta, una loro compagna di scuola, (1) ne aveva uno e da quando i miei figli l’avevano visto saltellare a casa sua, (2) ne parlavano in continuazione.
A un certo punto, mi hanno guardato con occhi imploranti e mi hanno detto:
“Mamma! Mamma! Ti preghiamo: (3) ne prendiamo uno?”
Io ferma ho risposto:
“Non se (4) ne parla proprio. Anzi, se continuate, ce (5) ne andiamo subito.”
I bambini, insistenti e con voce lamentosa:
“Dai, mamma. Ti promettiamo che ce (6) ne prenderemo cura noi. Tu non dovrai fare nulla.”
Ottenuta questa promessa, gli ho regalato il coniglietto che volevano tanto.
Come al solito, però, ho dovuto pensare io a tutti i bisogni dell’animale.
Una sera, esasperata, ho chiamato i bambini e gli ho parlato seriamente:
“Bene, voi non avete fatto niente per questo povero coniglio. Ho dovuto curarlo sempre io. Senza di me, chissà quante volte era già morto stecchito! Chissà…”
I bambini mi guardavano senza parlare.
“Bè, allora? Volete rispondere! Cosa (7) ne dite?”
Mario, il più piccolo, ha risposto a voce bassa:
“Penso una volta sola, mamma.”




"IO PARLO ITALIANO"

Corso di italiano per immigrati

Lezione 16 - Puntata 18

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Scelta multipla, chiuso, uso dei pronomi riflessivi, lettura.
Per ogni situazione ti presentiamo quattro frasi. Scegli la frase giusta per ogni situazione.


1.
Situazione:
Sei stata invitata ad un matrimonio. Sono le otto e tra un’ora si svolge la cerimonia. Tu sei appena uscita dalla doccia. Guardi l’orologio ed esclami:
Frasi:
  1. È tardissimo! Mi asciugo subito i capelli.
  2. È tardissimo! Ma asciugo subito i capelli.
  3. È tardissimo! Li asciugo subito i capelli.
  4. È tardissimo! I capelli si asciugano subito.


2.
Situazione:
È domenica, è mezzogiorno e il sole splende alto. Marco dorme ancora. Maria, sua madre, dice alla vicina di casa:
Frasi:
  1. Marco ti sveglia sempre molto tardi la domenica.
  2. Marco mi sveglia sempre molto tardi la domenica.
  3. Marco la sveglia sempre molto tardi la domenica.
  4. Marco si sveglia sempre molto tardi la domenica.


3.
Situazione:
Max ha otto anni e oggi è andato ad una festa di compleanno, accompagnato dalla madre. Quando tornano a casa, il padre chiede al figlio: “Allora, Max com’è andata la festa?”. Max risponde:
Frasi:
  1. Si è divertito molto.
  2. Mi sono divertito molto.
  3. Si sono divertiti molto.
  4. Ci hanno divertito molto.


4.
Situazione:
Muna e Lucilla hanno un appuntamento con Stefano e Leila. Sono in ritardo di mezz’ora. Stefano dice a Leila:
Frasi:
  1. Secondo me, ci siamo dimenticati dell’appuntamento.
  2. Secondo me, si sono dimenticate dell’appuntamento.
  3. Secondo me, vi siete dimenticate dell’appuntamento.
  4. Secondo me, si è dimenticata dell’appuntamento.
5.
Situazione:
Yan suona alla porta del dentista. Apre la porta la segretaria e le dice:
Frasi:
  1. Ti accomodi.
  2. Ci accomodiamo.
  3. Mi accomodo.
  4. Si accomodi.


Prova n. 2

Scrivere un testo, aperto, esprimere bisogni e necessità, scrittura, numero di parole: 150.
Scrivi un testo (di circa 150 parole) con almeno cinque dei seguenti verbi riflessivi:
sedersi, alzarsi, lavarsi, bagnarsi, vestirsi, spogliarsi, ricordarsi, emozionarsi, preoccuparsi, pentirsi, divertirsi, godersi.


Prova n. 3

Sostituzione, chiuso, uso di mi, ti, ci, vi, lettura, scrittura, numero di sostituzioni: 14.
Nel testo seguente sono presenti i pronomi mi, ti, ci, vi.
Individua i pronomi che hanno valore di complemento di termine e scrivi, per ogni pronome, quale di queste espressioni: a me, a te, a noi, a voi, può sostituirlo.


Erano le sette e mi dovevo alzare per andare a scuola.
Mia madre, ogni giorno, prima di andare a lavorare, mi accompagnava a scuola.
Quella mattina mi aveva chiamato già tre volte, ma io rimanevo a letto, fermo sotto le coperte.
A un certo punto si è avvicinata, mi ha scosso con la mano e mi ha detto:
"Allora, ti muovi? È tardi. Ci dobbiamo sbrigare.", poi con voce più dolce ha proseguito: "Ora, Filippo, ti alzi, ti lavi e ti vesti: tra dieci minuti si fa colazione".
Io mi sono girato dall’altra parte, senza dire una parola.
Vista la mia indifferenza, mia madre mi ha avvertito con tono minaccioso:
"Se non ti alzi, ti tolgo le coperte e ti lascio al freddo! E l’anno prossimo ti mando in collegio".
Da parte mia, ancora nessuna reazione.
Mia madre a questo punto si era preoccupata un po’, mi ha preso la mano e mi ha domandato:
“Ma non ti senti bene? C’è qualcosa che non va?”
Io ho stretto forte la sua mano e lei teneramente mi ha suggerito:
"Se ti va, mi racconti cosa ti è successo e insieme cercheremo una soluzione al problema… la mamma ti vuole bene, lo sai".
Ho preso coraggio e ho detto:
"Ieri la maestra ci ha chiamato a fare alla lavagna le divisioni. La maestra mi ha messo insufficiente sul registro. Ho fatto un macello!", poi tra i singhiozzi e le lacrime: "Non ci voglio andare più a scuola!".
"Ma se ti è sempre piaciuto andare a scuola!? E poi, scusa, tu e i tuoi compagni non dite sempre che la maestra vi spiega tante cose interessanti e che vi divertite molto in classe?"
Io l’ascoltavo e la guardavo in silenzio, con le lenzuola tirate su fino agli occhi per nascondere le lacrime. Allora mia madre ha aggiunto con calma:
"Cerca di prendere qualcosa di buono da ogni situazione, anche in caso di insuccesso. Mia madre, cioè tua nonna Teresa, quando mi vedeva triste, mi diceva sempre: se cadi, cerca di afferrare una manciata di sabbia".

"IO PARLO ITALIANO"

Corso di italiano per immigrati

Lezione 17 - Puntata 19

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Scrivere un testo, aperto, esprimere bisogni e intenzioni, scrittura, numero di parole: 200.


Hai deciso di partire. Scrivi una lettera (di circa 200 parole) al tuo/a compagno/a di viaggio, in cui usi i verbi modali volere, potere, dovere al tempo condizionale.
Nella lettera esprimi il desiderio di andare in un luogo particolare e spieghi al tuo amico perché ti piacerebbe andare là.




Prova n. 2

Scelta multipla, chiuso, uso del condizionale semplice, lettura.


Per ogni situazione ti presentiamo quattro frasi. Scegli la frase giusta per ogni situazione.


1.
Situazione:
Devi tornare a casa. Chiedi ai tuoi amici se qualcuno di loro ti dà un passaggio. Risponde Mario gentilmente:
Frasi:
  1. Potrei accompagnarti io.
  2. Saprei accompagnarti io.
  3. Dovrei accompagnarti io.
  4. Vorrei accompagnarti io.


2.
S.:
Michele fa molto tardi la sera e la mattina non riesce a svegliarsi mai in orario. La madre lo rimprovera e gli dice:
F.:
  1. Potreste andare a dormire prima la sera.
  2. Dovresti andare a dormire prima la sera.
  3. Vorresti andare a dormire prima la sera.
  4. Sapreste andare a dormire prima la sera.


3.
S.:
Domani Lucia si laurea. Io non so che regalo farle. Chiedo un consiglio ad una nostra amica comune Carla che mi suggerisce:
F.:
  1. Saprebbe andare sui pattini.
  2. Vorrebbe un paio di pattini.
  3. Potrebbe pattinare.
  4. Dovrebbe comprare i pattini.


4.
S.:
Devi andare in circoscrizione, ma non sai dov’è. Incontri un signore e gli domandi:
F.:
  1. Scusi, saprebbe dirmi dov’è la circoscrizione?
  2. Scusa, dovresti dirmi dov’è la circoscrizione?
  3. Scusi, vorrebbe dirmi dov’è la circoscrizione?
  4. Scusa, potresti dirmi dov’è la circoscrizione?


5.
S.:
Alcuni scienziati studiano il modo di far arrivare l’uomo su Marte. Discuto la possibilità di riuscita della missione con alcuni conoscenti. Uno di loro mi dice:
F.:
  1. Dovrebbe riuscirci.
  2. Saprebbe riuscirci.
  3. Vorrebbero riuscirci.
  4. Potrebbero riuscirci




Prova n. 3

Riempimento, chiuso, condizionale, lettura, scrittura. Numero di spazi: 10.


Nel testo seguente mancano alcune forme verbali al condizionale. Scrivi al posto dei puntini la giusta forma del verbo.


Fai attenzione! Hai a disposizione il verbo all’infinito.


Da pochi mesi abbiamo cambiato casa. Prima abitavamo in piccolo appartamento nel centro della città, ora siamo in una casetta fuori città con 30 mq di giardino. La casa è stata disabitata per anni e ci sono molti lavori da fare.
Ieri mattina, mentre guardavo la terra incolta e piena di erbacce, ho detto a mio marito Kamal:
“(Volere) …… piantare un prato e dei fiori bellissimi e profumati. Poi qui (piantare) …… un bell’albero di frutta e lì ci (mettere) …… una panchina di legno; magari, per leggere in pace un bel libro. Che cosa ne dici?”
“Perché no! Ma alla panchina, io (preferire) …… un tavolo con delle sedie. (Essere) …… bello mangiare in giardino d’estate, no?”
Valutata bene la proposta di Kamal, gli ho detto:
“Hai ragione. La nostra cucina è molto stretta e mettere un tavolo in giardino (potere) …… essere una buona idea per guadagnare un po’ di spazio.”
Poi Kamal ha aggiunto:
“Questo è il periodo giusto per seminare. Se vogliamo un po’ di verde per quest’estate, (dovere) …… piantare in questi giorni.”
“Bene allora stasera andrò al vivaio. Mi farò aiutare dai bambini: per i nostri figli, (potere) …… essere un’esperienza interessante fare del giardinaggio.”
Così il pomeriggio, uscita dal lavoro, sono andata con i bambini al vivaio per scegliere le piante e i fiori e per vedere i prezzi dei tavoli da giardino. Ma l’idea di coinvolgere i bambini, si è trasformata in un incubo.
I bambini volevano piantare nel giardino tutte le piante che vedevano, litigavano per spingere il carrello con gli acquisti e non erano mai d’accordo sul colore dei fiori da comprare. Non sono riuscita a vedere i prezzi dei tavoli, in compenso so tutto sulle piscine per bambini.
Tornata a casa, mi sono sfogata con Kamal. Ho infine concluso:
“(Avere) …… proprio bisogno di un po’ di tranquillità. Tutto ciò che chiedo è pace, silenzio e dei bellissimi fiori.”
Kamal ha risposto con calma:
“Capisco. Qui in Italia (dovere) …… chiamarsi funerale. Credo.”‘




"IO PARLO ITALIANO"

Corso di italiano per immigrati

Lezione 18 - Puntata 20

TEST D’USCITA

PROVA DI PRODUZIONE ORALE

Prova n. 1

Conversazione faccia a faccia, durata: 2 – 3 minuti


Fai una breve conversazione col tuo insegnante su questo argomento:
Che cosa fai durante il tempo libero?



PROVA DI PRODUZIONE SCRITTA

Prova n. 2

Scrivi sul quaderno una breve lettera (50 - 80 parole) ad un amico o amica in cui gli descrivi la tua giornata di ieri. Fai controllare quello che hai scritto al tuo insegnante.




PROVE DI ANALISI DELLE STRUTTURE DELLA COMUNICAZIONE


Prova n. 3



1.
Completa le seguenti frasi. Scrivi negli spazi vuoti la parola che manca.


  1. Ho acceso il ___________ perché devo inviare un messaggio di posta elettronica.


  1. Siamo alla stazione, ma non siamo riusciti a prendere il treno perché c’era lo ___________.


  1. La mia macchina non funziona, devo portarla dal _______________.


  1. Io e Maria partiamo domani per la Sicilia con il _________ intercity delle sette.


  1. Ho appena messo su l’acqua. Chi mangia la _______ con me?


  1. Ho visto le previsioni del ______ e ho scoperto che domani sarà molto nuvoloso.


  1. Io e mia moglie abbiamo deciso di comperare un letto a due ______ per la nostra casa al mare.


  1. Potresti prestarmi dei soldi? Ho dimenticato il ________ sul comodino.


  1. In questi mesi sono un po’ ingrassato e perciò devo comprare un vestito di una _____ più grande.


  1. Il conto può pagarlo alla _________, grazie.


2.
Ti presentiamo un testo. Nel testo mancano alcuni elementi (preposizioni semplici e articolate). Completa il testo inserendo gli elementi che mancano.


La mollica cancella le macchie _______ pareti.


Per togliere le macchie ______ carte _____ parati non lavabili strofinate ______ la mollica ______ pane. Bisogna strofinare delicatamente _____ macchia per non rovinare la carta. Per le macchie _____ unto, passate un ferro ___ stiro tiepido ____ un foglio ____ carta da pacchi. Ripetere l’operazione ______ un altro foglio, fino a che l’unto non scompaia del tutto. ______ pulire non usate mai l’acqua, fatelo solo in presenza ___ carta lavabile, procedendo _____ basso verso l’alto.


3.
Ti presentiamo alcune situazioni di comunicazione. Scrivi sul quaderno l'espressione più adeguata per ciascuna situazione. Fai controllare quello che hai scritto al tuo insegnante.


  1. Sei al cinema ed il tuo vicino di posto continua a parlare ad alta voce. Che cosa gli dici per farlo tacere?


  1. Scrivi un messaggio ad un amico per dire che non puoi andare alla sua festa. Spiega anche il motivo.


  1. Sei sul treno e chiedi al controllore se puoi cambiare posto.


  1. Non hai potuto fare i compiti di italiano. Scrivi una giustificazione per il tuo insegnante spiegando i motivi del perché non hai potuto studiare.


  1. Scrivi un messaggio al tuo vicino di casa in cui gli dici di non tenere il volume del televisore molto alto la sera tardi.




TRASCRIZIONE DELLA PROVA DI ASCOLTO

Prova 4

Dettato


Ascolta con attenzione questo testo. È un e-mail di una ragazza che scrive alla sua migliore amica andata ad abitare in un’altra città.
Dopo il primo ascolto, il tuo insegnante ti detterà il testo con la punteggiatura: virgola, punto, punto e virgola, due punti, punto interrogativo, punto esclamativo. Poi avrai due minuti di tempo per leggere e controllare quello che hai scritto. Infine il tuo insegnante ti leggerà di nuovo il testo; ascolta e controlla un ultima volta quello che hai scritto.


Cara Yan,
come stai? Io sto bene.
Mi piacerebbe stare insieme a te in questo momento, perché mi sento un po’ malinconica.
Sai, vorrei cambiare tante cose che non mi piacciono…
Con te mi diverto sempre tantissimo e anche per questo mi manchi davvero molto!
Comunque ieri sera sono andata ad una simpatica festa: ogni invitato doveva scegliere un bigliettino tra tanti in un cesto. Sul bigliettino che ho preso c’era scritto:
“Un fiocco di neve è molto fragile, ma prova a pensare cosa possono fare tanti fiocchi di neve tutti insieme...".
Allora ho pensato: io e te siamo già due.
Ti saluto e ti mando un grande bacio
Fatima.




PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA

Prova 5



Questo testo descrive la festa di S. Giovanni. Il testo è composto da 10 frasi, ma le frasi non sono in ordine. Metti in ordine le frasi e scrivi il numero di ordine accanto ad ogni frase. Ti diamo l’inizio.


  1. Il 24 giugno è il giorno del solstizio d’estate e in Italia si festeggia la festa di S. Giovanni.


  1. In particolare, mangiavano insieme questo piatto tutte le persone che durante l’anno avevano litigato o erano in contrasto per qualche motivo.


  1. Ancora oggi in questo giorno le persone che vogliono ritrovare gli antichi sapori e cancellare i dissapori possono ordinare un piatto di lumache nelle trattorie della zona.


  1. Durante questa notte, la più corta dell’anno, i romani tenevano lontano le streghe lì riunite con campanelli e campanacci;


  1. Perciò mangiando insieme le corna dell’animale, i nemici seppellivano nello stomaco tutti gli antichi rancori.


  1. Infatti anticamente le corna delle lumache erano simbolo di discordia.


  1. poi facevano l’alba nelle tradizionali osterie di S. Giovanni.


  1. A Roma la vigilia di questa festa è anche detta “la notte delle streghe”.


  1. Lì mangiavano un piatto di lumache condite con aglio pomodoro e peperoncino.


  1. Infatti secondo un’antica credenza, le streghe si riunivano sui prati davanti alla Basilica di S. Giovanni a cavallo delle loro scope.


"IO PARLO ITALIANO"

Corso di italiano per immigrati

Lezione 19 - Puntata 21

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Ascolto e scrittura, chiuso, numero di item: 5.


Ascolta con attenzione questi dialoghi.


Dialogo n.1
- Buonasera, vorrei un biglietto di seconda classe per Genova, solo andata.
- Fumatori o non fumatori?


Dialogo n. 2
- Buongiorno, un caffè per favore.
- Subito! Lo prende macchiato?


Dialogo n. 3
- Come sono queste arance?
- Sono ottime. Prego, le assaggi.
- Non c’è bisogno, mi ha convinto. Ne prendo un chilo.


Dialogo n. 4
- Buonasera, ecco i nostri biglietti.
- Prego, i vostri posti sono in platea. Il film comincia tra pochi minuti.


Dialogo n. 5
- Buongiorno, ho un forte mal di denti da ieri sera e avrei bisogno di un calmante.
- Ha la ricetta del medico?
- Purtroppo no.


Hai ascoltato cinque dialoghi diversi. Scrivi nelle caselle corrispondenti dove puoi ascoltare ciascun dialogo.


Dialogo n. 1:
_____________________________________________________________________


Dialogo n. 2:
________________________________________________________________________


Dialogo n. 3:
________________________________________________________________________


Dialogo n. 4:
________________________________________________________________________


Dialogo n. 5:
________________________________________________________________________




Prova n. 2

A. Produzione scritta, aperto, scusarsi in modo formale, numero di parole: 100.


Sei stato invitato da un lontano parente a passare il fine settimana a casa sua. Purtroppo non puoi andare a trovarlo. Scrivi una lettera in cui ti scusi e spieghi i motivi della tua rinuncia.




B. Produzione scritta, aperto, dare istruzioni, numero di parole: 80.


Da ieri hai un nuovo coinquilino, che ancora non hai visto. Devi uscire di casa e lui ancora dorme. Scrivi un biglietto (massimo 80 parole) in cui gli dici dove può trovare tutto il necessario per fare colazione, gli spieghi cosa deve fare per ascoltare la radio o dei cd e gli dai il benvenuto.




Prova n. 3

Scelta multipla, chiuso, uso dei pronomi, lettura.


Per ogni situazione ti presentiamo quattro frasi. Scegli la frase giusta per ogni situazione.


  1. (Situazione:)
Sei in sala mensa con ventidue bambini scatenati e affamati. Tutti reclamano il pranzo. Ad un certo punto ti alzi e dici loro:
(Frasi:)
  1. Abbi pazienza. Ora mangerai.
  2. Sii paziente. Ora mangerai.
  3. Abbiate pazienza. Ora mangerete.
  4. Pazientate e mangiate.


  1. (Situazione:)
Mentre molti bambini mangiano con appetito la minestra, ti accorgi che alcuni bambini non mangiano perché non hanno le posate. Allora domandi ad alta voce:
(Frasi:)
  1. Chi non ha il cucchiaio?
  2. A chi serve il coltello?
  3. Per chi è questo cucchiaio?
  4. Chi non mangia con la forchetta?


  1. (Situazione:)
È mezzanotte e suonano alla porta. Ti alzi e dici:
(Frasi:)
  1. Ma chi era?
  2. Chi sarà mai?
  3. E chi sarebbe?
  4. Chi non dorme?


  1. (Situazione:)
Incontri al bar un ex collega di tuo padre. Gentilmente ti dice:
(Frasi:)
  1. Prenda qualcosa, offro io.
  2. Spero le servano qualcosa.
  3. Prenda la mia offerta, prego.
  4. Voglia qualcosa, pago io.


  1. (Situazione:)
Stai parlando al telefono con una tua amica. Ha litigato con il fidanzato ed ora vuole partire per Londra, subito. Le dici:
(Frasi:)
  1. Siate ragionevoli. Aspettate qualche giorno.
  2. Abbi ragione. Aspetta qualche giorno.
  3. Hai ragione, meglio aspettare qualche giorno.
  4. Sii ragionevole. Aspetta qualche giorno.




"IO PARLO ITALIANO"

Corso di italiano per immigrati

Lezione 20 - Puntata 22

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Riempimento, chiuso, stare con il gerundio, lettura, scrittura. Numero di spazi: 7.


Nel testo seguente mancano alcune forme verbali costruite con il verbo stare (coniugato al tempo e alla persona adeguate) e il gerundio del verbo. Scrivi al posto dei puntini la giusta forma linguistica.


Fai attenzione! Hai a disposizione il verbo all’infinito


Ieri, come ogni giorno, ho preso l’autobus per andare a lavoro.
L’autobus a quell’ora è sempre pieno di gente e sono stata fortunata a trovare un posto a sedere. (Leggere) …… il giornale, quando due signori hanno cominciato a parlare a voce alta proprio vicino a me. Per caso mi sono trovata ad ascoltare la loro conversazione.
Uno di loro diceva all’altro:
“Mario, dove (andare) ……?”
L’altro risponde:
“(Andare) …… all’ufficio pensioni, a piazza Dante. Sai, sto per andare in pensione e ho un appuntamento con un’impiegata: dobbiamo contare i miei anni di servizio presso l’azienda e poi calcolare la pensione che verrò a prendere”.
“È arrivato il tuo meritato riposo! Sei contento, immagino…”
“Certo, (aspettare) …… da tempo questo momento. Sono stanco di alzarmi presto ogni mattina e poi adesso finalmente potrò finire il mio libro”.
A questo punto l’amico ripete con sorpresa:
“Il tuo libro? (Scrivere) …… un libro!?”
“Ma no, non lo (scrivere) ……” replica Mario “lo (leggere) …… solamente”.




Prova n. 2

Scelta multipla, chiuso, uso di ce l’ho, ce li ho ecc., uso di ci, di ne, lettura.


Per ogni situazione ti presentiamo quattro frasi. Scegli la frase giusta per ogni situazione.


1.
Situazione:
Stai facendo una gita in montagna con i tuoi amici. Mario è la vostra guida e vi chiede se avete tutti gli scarponi da montagna. Voi rispondete:
Frasi:
  1. Sì, ce l’hanno.
  2. Sì, ce li abbiamo.
  3. Sì, ce l’ho.
  4. Sì, ce l’avete.




2.
Situazione:
Mario è preoccupato perché Leila è raffreddata e in montagna fa molto freddo. Chiede a Leila ha portato la giacca a vento. Lei risponde :
Frasi:
  1. No, non ce l’hanno.
  2. No, non ce l’ha.
  3. No, non ce l’hai.
  4. No, non ce l’ho.


3.
Situazione:
Mario chiede a Leila se Omar ha portato le coperte per la notte. Leila risponde:
Frasi:
  1. Sì, l’ha portata.
  2. Sì, le ha portate.
  3. Sì, le hai portate.
  4. Sì, li ha portati.


4.
Situazione:
Omar chiede a Mario quanto tempo ci vorrà per salire in cima alla montagna. Mario risponde:
Frasi:
  1. Mettici circa 5 ore.
  2. Ce ne mettono circa 5.
  3. Ci metteremo circa 5 ore.
  4. Ci mette circa 5 ore.


5.
Situazione:
Dopo dieci chilometri di scalata, Leila dice a Mario che ha dimenticato il beautycase in macchina, parcheggiata al paese. Leila chiede a Mario di andarlo a prendere. Mario le risponde:
Frasi:
  1. Non me ne importa niente del tuo beatycase.
  2. Non gliene importa niente del tuo beatycase.
  3. Non ce ne importa niente del tuo beatycase.
  4. Non ve ne importa niente del tuo beatycase.




Prova n. 3

Produzione orale, chiuso, progettare, parlare dei propri interessi, durata della conversazione: 2 minuti circa.


Parla con il tuo insegnante di uno dei seguenti argomenti:
  • il tipo di musica che preferisci ascoltare;
  • i progetti per quest’anno;
  • rimpianti e desideri;
  • il tipo di sport che preferisci;
  • le qualità di un vero amico.

"IO PARLO ITALIANO"

Corso di italiano per immigrati

Lezione 21 - Puntata 23

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Riempimento, chiuso, trapassato prossimo, lettura, scrittura. Numero di spazi: 10


Nel testo seguente mancano alcune forme verbali al tempo trapassato prossimo. Scrivi al posto dei puntini la giusta forma del verbo.


Fai attenzione! Hai a disposizione il verbo all’infinito.


L’anno scorso, per il la festa del 25 aprile, io e Laura (decidere) …… di andare fuori città lontani dallo smog e dal cemento, per passare una giornata in compagnia dei nostri amici.
Philip e Marta, nostri compagni di scuola, (comprato) …… una casetta in campagna e da poco si (trasferire) …… a vivere lì. Più volte ci (dire) …… di raggiungerli e finalmente si (presentare) …… l’occasione giusta.
Per evitare un po’ di traffico, quella mattina, io e Laura ci siamo svegliati presto e alle otto eravamo già in viaggio; però, arrivati al casello autostradale, siamo dovuti tornare indietro: io mi (dimenticare) …… la patente di guida a casa e Laura, allora, non (imparare) …… ancora a guidare.
Siamo partiti una seconda volta, ma le cose non sono andate affatto meglio: appena presa l’autostrada subito una fila interminabile, centinaia di macchine ferme (bloccare) …… la circolazione. Ormai (rimanere) …… anche noi intrappolati nel traffico.
(Bastare) …… quell’ora di rinvio della partenza per trasformare una gita in campagna in un pic-nic sul ciglio dell’autostrada.
Quest’anno Philip e Marta ci hanno invitato di nuovo, ma io non mi muovo da casa.




Prova n. 2

Chiuso, comprensione della lettura.


Leggi attentamente le frasi. Le frasi appartengono ad un articolo di un giornale. Le frasi non sono in ordine. Metti in ordine le frasi. Scrivi il numero accanto ad ogni frase. Noi ti diamo l’inizio.


Sciame d’api occupa uno scooter


1) Uno sciame d’api assale uno “Scarabeo”.


  1. Vedendo lo sciame impazzito, qualcuno si è spaventato e ha chiamato un vigile urbano.


  1. Infatti “Scarabeo” è il nome di uno scooter, nel cui bauletto forse il proprietario aveva lasciato qualcosa di commestibile, e prelibato per le api.


  1. Visto che in Questura non è stata istituita ancora la “squadra anti-api”, sul posto sono dovuti intervenire gli esperti della protezione civile che, finalmente, hanno allontanato le api con il fumo.


  1. A gestire l’insolita situazione di ordine pubblico è intervenuto anche il segretario dell’Unione sindacale di polizia.


  1. La sede del sindacato, infatti, si trova proprio di fronte al punto dove era parcheggiato il motorino e molti passanti rischiavano di essere punti.


  1. Così attratte dal cibo, questa mattina almeno 400 api hanno cominciato a ronzare attorno al motorino in modo sempre più minaccioso.


  1. Quindi per impedire ai passanti di avvicinarsi ed e essere assaliti dagli insetti, il tratto di strada davanti alla sede è stato transennato; ma le api continuavano a ronzare sul motorino anche più numerose.


  1. Non si tratta di una notizia naturalistica, perché la piccola flotta armata di pungiglione in realtà ha assalito un motorino parcheggiato in Via Emanuele Filiberto.




Prova n. 3

Scelta multipla, chiuso, uso dei tempi composti dei verbi modali, lettura.


Per ogni situazione ti presentiamo quattro frasi. Scegli la frase giusta per ogni situazione.


1
Situazione:
Carlo ti dice: “Domenica scorsa al matrimonio di Giulia non c’eri.” Tu gli rispondi.:
Frasi:
  1. Non ho potuto.
  2. Non sono dovuto andare.
  3. Non sono potuto venire.
  4. Non posso venire.


2
Situazione:
Fabio arriva tardi ad un appuntamento. Appena arriva dice alla sua amica, che lo aspetta da mezz’ora:
Frasi:
  1. Ero dovuto passare dal medico.
  2. Sono dovuto passare dal medico.
  3. Avevo voluto passare dal medico.
  4. Sono potuto passare dal medico.


3
Situazione:
Ricordando i vecchi tempi, Sandro dice a Gianni: “ Allora Mario si era comprato una macchina nuova?”:
Frasi:
  1. Sì, abbiamo voluto rottamare la vecchia macchina.
  2. Sì, ho dovuto rottamare la vecchia macchina.
  3. Sì, avevi potuto rottamare la vecchia macchina.
  4. Sì, aveva dovuto rottamare la vecchia macchina.


4
Situazione:
Mino dice a Vincent: “Non siete andati più al mare?”, Vincent gli risponde:
Frasi:
  1. No, siamo voluti andare in montagna.
  2. No, sono voluti andare in montagna.
  3. No, erano voluti andare in montagna.
  4. No, eravamo voluti andare in montagna.


5
Situazione:
Rossella dice a Franco: “Ti ricordi: l’anno scorso al concerto di Lucia c’era tantissima gente.”, Franco gli risponde:
Frasi:
  1. Sì, ricordo che gli organizzatori hanno potuto aggiungere delle sedie.
  2. Sì, ricordo che gli organizzatori dovrebbero aggiungere delle sedie.
  3. Sì, ricordo che gli organizzatori avevano dovuto aggiungere delle sedie.
  4. Sì, ricordo che gli organizzatori avevano voluto aggiungere delle sedie.




"IO PARLO ITALIANO"

Corso di italiano per immigrati

Lezione 22 - Puntata 24

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Comprensione della lettura, chiuso, numero di item: 10


Leggi attentamente il seguente testo.


Un dipendente denuncia l’evasione fiscale del suo capo
La fedeltà nei confronti dello Stato e della legge vale di più di quella dovuta al principale.
Questa è la morale che si può trarre ascoltando una sentenza emessa dalla Corte di Cassazione: una sentenza emessa a favore di un lavoratore che ha accusato il suo principale di evasione fiscale.
La suprema Corte infatti ha ritenuto non licenziabile il dipendente che ha denunciato alla Guardia di Finanza il suo datore di lavoro evasore fiscale.
Il lavoratore aveva fotocopiato e inviato ai finanzieri la distinta di spedizione relativa a della merce venduta in nero.
La Corte di Cassazione ha ritenuto l’iniziativa del lavoratore non in contrasto con i doveri da dipendente.
È vero che il Codice Civile all’articolo 2105 impone al dipendente di “non divulgare notizie attinenti all’organizzazione e ai metodi di produzione dell’impresa” e di non farne uso in modo da poter danneggiare l’azienda; ma, secondo i giudici, questa regola si applica esclusivamente all’attività lecita e regolare del datore di lavoro; inoltre secondo i giudici, le notizie attinenti agli aspetti amministrativi e contabili dell’azienda si possono divulgare.
Quindi il lavoratore che non è stato fedele all’impresa, in questo caso, per i giudici della Corte di Cassazione, non può essere licenziato.


Le seguenti informazioni riguardano il testo che hai letto. Non tutte le informazioni sono presenti nel testo. Segna con una crocetta (X) quelle che non sono presenti nel testo.


  1. La Corte di Cassazione ha emesso una sentenza favorevole nei confronti di un dipendente che ha denunciato il proprio datore di lavoro.


  1. Dalla sentenza emessa si può capire che è meglio essere fedeli allo Stato e alle leggi che al datore di lavoro.


  1. Il lavoratore ha dichiarato che il suo principale è evaso dal carcere.


  1. I giudici hanno deciso che il dipendente deve essere licenziato.


  1. Il lavoratore ha denunciato il proprio datore di lavoro alla Corte di Cassazione.


  1. Il lavoratore ha spedito alla Guardia di Finanza la distinta di spedizione di merce venduta in nero.


  1. Il dipendente può diffondere informazioni relative all’organizzazione e ai metodi di produzione aziendale.


  1. Il dipendente può divulgare informazioni relative agli aspetti amministrativi e contabili dell’azienda.


  1. Il dipendente può diffondere solo informazioni relative all’attività autorizzata e legittima dell’azienda.


  1. Per i giudici, la sentenza emessa non è in contrasto con l’articolo 2105 del Codice Civile.




Prova n. 2

(Scelta multipla, chiuso, concordanza dei tempi all’indicativo, il futuro composto, lettura)
Scegli la giusta risposta per ogni domanda.


1
Domanda:
Partirà davvero domani Mario?
Risposta:
  1. Ero sicuro che sarebbe partito.
  2. Ero sicuro che partiva.
  3. Sono sicuro che partirà.
  4. Sono sicuro che parto.


2
Domanda:
Viene Paolo?
Risposta:
  1. Aveva detto che veniva.
  2. Aveva detto che era venuto.
  3. Ha detto che è venuto.
  4. Ha detto che verrebbe.


3
Domanda:
Mario non sa cosa è successo?
Risposta:
  1. L’aveva saputa.
  2. Prima o poi lo avrebbe saputo.
  3. Lo saprebbe.
  4. Prima o poi lo saprà.


4
Domanda:
Chissà dove sono Luca e Stefano?
Risposta:
  1. Saremo andati a giocare a pallone.
  2. Saranno andati a giocare a pallone.
  3. Andranno a giocare a pallone.
  4. Sono andate a giocare a pallone.


5
Domanda:
Quando partiremo?
Risposta:
  1. Quando sarebbe arrivato lo zio.
  2. Quando lo zio è arrivato.
  3. Quando lo zio sarà arrivato.
  4. Quando lo zio arriverebbe.




Prova n. 3

Produzione scritta, aperto, parlare di sé, esprimere ipotesi reali, esprimere certezza, futuro semplice e futuro composto, numero di parole: 80 circa.


Scrivi una lettera (di circa 80 parole) ad un tuo amico che vive lontano e che ti ha invitato molte volte. Finora non hai potuto raggiungerlo.
Nella lettera gli dici che andrai a trovarlo certamente il prossimo mese e gli spieghi perché ne sei sicuro.


"IO PARLO ITALIANO"

Corso di italiano per immigrati

Lezione 23 - Puntata 23

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Ascolto, chiuso, dettato, lettura, scrittura, numero di parole: 10.


Dettato
Ascolta con attenzione questo testo. È un articolo di un quotidiano italiano sul consumo di acqua in Italia.
Dopo il primo ascolto, il tuo insegnante ti detterà il testo con la punteggiatura: virgola, punto, punto e virgola, due punti, punto interrogativo, punto esclamativo. Poi avrai due minuti di tempo per leggere e controllare quello che hai scritto. Infine il tuo insegnante ti leggerà di nuovo il testo; ascolta e controlla un’ultima volta quello che hai scritto.




L’Italia al primo posto in Europa per il consumo d’acqua.


Gli italiani sono stati chiamati popolo di santi, poeti e navigatori; ora possiamo aggiungere anche di consumatori d’acqua.
Più che consumatori per necessità, gli italiani risultano essere tra coloro che sprecano maggiormente un bene primario come l’acqua.
In base ai dati emersi da uno studio effettuato dall’ufficio di statistica dell’Unione Europea, risulta che l’Italia è uno dei paesi europei che consuma più acqua, soprattutto a casa.
Assieme alla Finlandia, l’Italia, nel settore domestico, ha il più alto consumo d’acqua per abitante (circa 78 metri cubi l’anno), seguita dalla Spagna e dalla Grecia (rispettivamente con 73 e 71 metri cubi). Belgio, Germania, Francia e Olanda hanno invece consumi medi (che variano tra i 41 e i 47 metri cubi).
L’Italia registra anche il maggior numero di perdite durante la distribuzione, dovute soprattutto al cattivo funzionamento degli acquedotti (calcolandole in una media annua per abitante, le perdite di acqua si attestano intorno ai 37 metri cubi).




Prova n. 2

Comprensione della lettura, scrittura chiuso, numero di parole: 290.


Leggi attentamente il seguente testo.


Sale in Italia la febbre del Bingo.


Si chiama Bingo il gioco che, da mesi, ha messo in agitazione gestori di note discoteche, sale cinematografiche e grandi locali italiani.
Infatti in Italia un decreto ministeriale del 31 gennaio 2000 autorizza il gioco del Bingo in apposite sale, di almeno 600 metri quadrati e con 300 posti a sedere. Nei prossimi giorni sarà pubblica la graduatoria dei vincitori per l’assegnazione di 420 concessioni (altre 380 saranno date entro i prossimi due anni).
Alla gara di assegnazione delle concessioni hanno partecipato 1.350 gestori.
Il Bingo deriva dal Lotto e fu inventato nel 1929 da un venditore di giocattoli di New York.
Quest’uomo aveva visto il gioco del Beano, praticato in Georgia con i fagioli secchi usati come segnanumero ed alcune cartelline con delle cifre sopra. Quando i giocatori coprivano tutte le cifre con i fagioli gridavano appunto “Beano”.
Il venditore di giocattoli ha importato l’idea tra i suoi amici di New York e si racconta che durante una partita qualcuno ha gridato per sbaglio “Bingo”…
Poi, negli anni ’40 è diventato il gioco più popolare.
Oggi l’estrazione dei numeri viene fatta da macchine automatiche e ogni cartella contiene 15 numeri da 1 a 90 (distribuiti a caso su tre righe, per nove colonne verticali).
Il montepremi a disposizione del giocatore è pari al 58 per cento dell’ammontare del ricavato dalla vendita delle cartelle. Ogni cartella costerà tremilalire. Le vincite saranno così divise: chi fa Cinquina, cioè chi copre per primo cinque numeri sulla stessa riga, porterà a casa l’8 per cento del montepremi, mentre chi fa Bingo, cioè chi copre per primo tutti i numeri della cartella, intascherà il 50 per cento; del resto, il 18 per cento spetta ai gestori della sala e il 28 per cento allo Stato.




Le seguenti frasi riguardano il testo che hai letto. Completa le frasi.


  1. Il gioco del Bingo è stato autorizzato _____________________________________ ___________________________________________________________________


  1. Un americano nel 1929 ha visto _______________________________________ _____________________________________________________________________


  1. Il gioco del Bingo si chiama così perché____________________________________ _____________________________________________________________


  1. Oggi ________________________________________________________________ ____________________________________________________________________

  1. Fa Bingo chi ___________________________________________________________ ___________________________________________




Prova n. 3

Scelta multipla, chiuso, uso dei pronomi combinati, lettura.


Per ogni situazione ti presentiamo quattro frasi. Scegli la frase giusta per ogni situazione.


1.
Situazione:
Mario e Francesca hanno dimenticato i libri in giardino. Lo dicono preoccupati all’insegnante che gli risponde:
Frasi:
  1. Ora vado, li prendo e te li porto in classe.
  2. Ora vado, le prendo e ve le porto in classe.
  3. Ora vado, li prendo e ve li porto in classe.
  4. Ora vado, li prendo e ve ne porto in classe.


2.
Situazione:
Marisa vuole andare a Ischia durante il fine settimana, ma non ha ancora prenotato l’albergo. Leila, che lavora in un’agenzia di viaggi, le dice:
Frasi:
  1. Te lo prenoto io.
  2. Ve li prenoto io.
  3. Ce li prenoto io.
  4. Glielo prenoto io.


3.
Situazione:
Fabio dice a Sandra che Karl deve accompagnare un’anziana zia a Napoli, ma non ha la macchina. Sandra dice a Fabio :
Frasi:
  1. Glielo posso prestare io.
  2. Te la posso prestare io.
  3. Ce lo posso prestare io.
  4. Gliela posso prestare io.


4.
Situazione:
Roberto deve partire e ha moltissime cose da portare con sé. Lina gli dice che sicuramente dovrà comprare un’altra valigia. Roberto le risponde:
Frasi:
  1. È vero, me la devo comprare.
  2. È vero, te le devo comprare.
  3. È vero, ce la devo comprare.
  4. È vero, gliela devo comprare.


5.
Situazione:
Oggi è il compleanno di Simona. Désirèe ha comprato una torta e ora vuole metterci sopra le candeline. Quando va a comprarle, il commesso le domanda:
Frasi:
  1. Quante te ne servono?
  2. Quante gliene servono?
  3. Quante ce ne servono?
  4. Quante me ne servono?


"IO PARLO ITALIANO"

Corso di italiano per immigrati

Lezione 24 - Puntata 26

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Riempimento, chiuso, le parole della ristorazione, lettura, scrittura, numero di spazi: 10.


Nel testo seguente mancano alcune parole. Scrivi al posto dei puntini la parola che manca.


Fai attenzione! Hai a disposizione le parole mancanti al singolare.


piatto - impasto - aperitivo - menù - cameriere - antipasto - tavolo - ordinazione - trattoria – cuoco.


Mario ha invitato Marisa a cena e stasera hanno appuntamento alle otto al bar “Parani”.
Marisa è già arrivata e aspetta Mario leggendo il giornale.
Quando Mario arriva, dopo pochi minuti, dice a Marisa:
“Marisa, è tanto che aspetti? Ho fatto di tutto per essere puntuale, ma è stata una giornataccia…”
Marisa lo interrompe:
“Non preoccuparti Mario, sono arrivata da cinque minuti. Come stai?”
“Bene. Senti, propongo di bere qui un ……… e poi di andare a mangiare qualcosa.”
“D’accordo. E hai già in mente un posto dove andare?”
“Sì, conosco una ……… qui vicino dove si mangia bene e si spende poco. Volevo telefonare per prenotare un ………, ma non sono riuscito a trovare due minuti di tempo…”.
Marisa, interessata al cibo, domanda:
“E che cosa si mangia di buono in questo posto?”
“Potrai assaggiare i ……… tipici della cucina calabrese”.
“Quindi mangeremo piccante!”
“Eh sì! Ma se vuoi, puoi chiedere di non mettere il peperoncino. Sai, il ……… poi è un mio amico. Lo conosco da anni, ha studiato alla scuola alberghiera, poi ha fatto molta esperienza nelle cucine dei migliori ristoranti in Calabria; ora si è trasferito a Roma e ha aperto questo locale.”
“E quali sono le specialità?”
“Allora, appena arriveremo, il ……… ci porterà gli ………: le tartine con la rosamarina, le frittelle di alici, le polpette di melanzane, le crespelle e le soppressate, il caciocavallo. Vere specialità! Poi faremo le ………: io ti consiglio di prendere un piatto di fusilli al sugo”.
“Dopodiché sarò già sazia e ordinerò un digestivo…”
“Ma no! Per fare questo tipo di pasta, i fusilli, l’……… deve essere molto leggero; ma se vuoi, puoi chiedere al cameriere di portarti il ………, così potrai scegliere ciò che preferisci”.
“No, no, prenderò i fusilli. Anzi, andiamo! Mi è venuta fame e non vedo l’ora di assaggiare la cucina calabrese”.
Mario e Marisa arrivano di fronte alla trattoria. La saracinesca è abbassata. Un cartello dice: “Chiuso per riposo settimanale”.




Prova n. 2

Analisi delle strutture di comunicazione, scrittura.


Ti presentiamo alcune situazioni di comunicazione. Scrivi l’espressione più adeguata a ciascuna situazione.


Es. Non sai dov’è la banca. Chiedi ad un passante:
Scusi, mi può indicare la banca più vicina?


  1. È la prima volta che vieni a Roma. Pensi di esserti perso. Vedi un vigile urbano e gli chiedi:
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________


  1. Scrivi un messaggio al tuo padrone di casa per avvertirlo che partirai la prossima settimana:
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________


  1. Scrivi un biglietto di auguri da mettere sul regalo di compleanno del tuo insegnante:
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________


  1. La tua amica Lisa stasera vuole andare a mangiare fuori, ma non sa in quale ristorante. Scrivi un messaggio per consigliarle un locale che ti è piaciuto.
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________


  1. I genitori del tuo coinquilino sono venuti a trovarlo. Si sono fermati una settimana e domani partono. Domani devi alzarti presto e non potrai salutarli di persona. Scrivi un biglietto per salutarli.
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________


  1. Sei in un ristorante insieme ad una tua amica. Vuoi cambiare tavolo perché ti sembra troppo vicino alla porta. Passa il cameriere, lo fermi e gli dici:
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________




Prova n. 3

Analisi delle strutture di comunicazione, sostituzione, chiuso, il pronome relativo cui, il pronome relativo il quale, le preposizioni, lettura, scrittura, numero di sostituzioni: 7.


Ti presentiamo un testo. Nel testo è presente il pronome relativo cui, preceduto da preposizioni. Cambia il pronome relativo cui con il pronome relativo variabile il quale.


Fai attenzione! Spesso il pronome relativo variabile il quale sostituisce il pronome relativo invariabile cui, deve variare anche la preposizione che precede il pronome.


Era una bella mattinata di maggio e dopo una settimana di intenso lavoro, finalmente un giorno di vacanza. Già dalla sera prima, avevo deciso di fare una passeggiata in centro con la mia amica Alessandra e di vedere le vetrine dei negozi.
Mancavano poche fermate d’autobus per raggiungere il posto dell’appuntamento, quando l’autobus su cui mi trovavo si era fermato.
Tutti noi passeggeri ci chiedevamo la ragione per cui eravamo bloccati lì: la strada era libera, non c’era traffico e l’autobus su cui eravamo era tra i più nuovi: non poteva essersi rotto…
Ormai erano passati alcuni minuti, e le persone con cui viaggiavo cominciavano a perdere la pazienza. Chi sbuffava, chi borbottava, chi gridava: “Fateci scendere!”.
A un certo punto, l’autista ha detto ai passeggeri:
“Signori, c’è un guasto! Esce del fumo dal motore. La corsa finisce qua”.
Spalancate le porte, siamo scesi tutti. E tutti, scendendo, abbiamo guardato verso il motore da cui usciva una nuvola di fumo bianco; davanti alla nuvola di fumo, l’autista allargava le braccia e scuoteva la testa.
Non c’era niente da fare.
Avevo capito a quel punto che avrei fatto tardi all’appuntamento, così avevo pensato di telefonare ad Alessandra e di avvertirla del ritardo.
Ho infilato una mano nella tasca in cui avevo messo il telefonino, ho frugato a lungo, infine ho tirato fuori dalla tasca tutte le cose: ma il telefonino non c’era più.
Ho esclamato con tono contrariato e dispiaciuto:
“No, il telefonino!”.
Poi ho alzato lo sguardo e dalla nuvola bianca ho visto avanzare un uomo, che discretamente, ma senza esitazioni, si è avvicinato e mi ha detto:
“Se le serve un telefonino… cioè: se le serve un telefonino con cui telefonare, può usare il mio!”.
È stato così che quella mattina ho dato una buca alla mia amica Alessandra.

"IO PARLO ITALIANO"

Corso di italiano per immigrati

Lezione 25 - Puntata 27

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Comprensione della lettura, produzione orale, aperto, riferire un’esperienza altrui, numero di parole: 300.


Leggi il seguente testo. È un’intervista a Jamie Bell, il giovane attore protagonista di un film dal titolo: “Billy Elliot”. Il film ha avuto molto successo e narra la storia di un ragazzino inglese, che vive in un paese di minatori e che sogna di fare il ballerino.


Dopo che hai letto il testo, in due minuti riferisci a voce al tuo insegnante l’esperienza di questo giovane attore e ballerino.


INTERVISTA A JAMIE BELL


Domanda: Jamie, come si spiega la tua eccezionale bravura di attore? Hai studiato recitazione?


Risposta: No, ma non ho faticato molto a interpretare la parte di Billy, mi è bastato essere me stesso. Anch’io sono nato e cresciuto in una cittadina della zona mineraria, nel nord-est dell’Inghilterra. E anch’io all’inizio ho dovuto danzare di nascosto, come Billy, che andava a lezione di danza senza poterlo dire al padre e al fratello.


D.: Anche tu allora hai avuto problemi con i tuoi familiari?


R.: No, non ho avuto problemi con i miei familiari; mio padre dopo la separazione con mia madre vive altrove; invece mia madre e le mie sorelle hanno studiato danza e comprendono la mia passione. Però all’inizio ho dovuto tenerlo nascosto ai compagni di classe e ai miei amici.


D.: Perché?


R.: Sai, dalle nostre parti va di moda l’uomo “macho”, l’uomo virile. Il ballo è considerato una cosa da signorine, non adatto ai maschietti. Sono l’unico maschio che studia danza nella mia scuola. Quando, dopo qualche anno che studiavo, i miei compagni hanno scoperto che facevo danza, hanno cominciato a prendermi in giro. Per fortuna, dopo un po’ si sono stufati e io ho potuto continuare a ballare in pace.


D.: Che cosa ti hanno detto dopo il successo del film?


R.: Mi hanno detto che ho fatto bene a non rinunciare alla danza. Ma sono sicuro che, senza il successo del film, non avrebbero detto le stesse cose.


D.: Sogni di fare il ballerino classico come Billy?


R.: Veramente, io preferisco il tip-tap e la danza moderna.


D.: Hai qualche modello?


R.: Tutti mi chiedono se conosco Fred Astaire e Gene Kelly. Certo, li conosco e li ammiro, ma mi sembrano poco moderni. Invece a Londra, c’è un ballerino australiano, Dean Perry, che ho visto ballare e mi è piaciuto moltissimo: ecco lui mi ha ispirato molto.




Prova n. 2

Scelta multipla, chiuso, uso del condizionale composto, lettura.


Per ogni situazione ti presentiamo quattro frasi. Scegli la frase giusta per ogni situazione.


1.
Situazione:
Maria ti chiede cosa fai stasera. Tu le rispondi:
Frasi:
  1. Sarebbe andato volentieri al concerto, ma non ha i soldi.
  2. Sarei andato volentieri al concerto, ma non ho i soldi
  3. Sarebbe andato volentieri al concerto, ma non aveva i soldi.
  4. Sarei andato volentieri al concerto, ma non avevo i soldi.


2.
Situazione:
Oggi sei andato alla lezione di italiano, ma l’insegnante non è arrivato. Chiedi alla segretaria della scuola perché nessuno è stato avvertito dell’assenza dell’insegnante. Lei ti ha risposto:
Frasi:
  1. Ho saputo con molto ritardo che non sarebbe venuto.
  2. Ha saputo con molto ritardo che non sarebbe venuto.
  3. Ho saputo con molto ritardo che non saresti venuto.
  4. Ha saputo con molto ritardo che non sarei venuto.


3.
Situazione:
Colin ti chiede se sai a che ora Muna e Lina sono partite stamattina. Tu gli rispondi:
Frasi:
  1. Gli ho detto che sarei partito alle sette.
  2. Mi hanno detto che sarebbero partite alle sette.
  3. Mi avete detto che sareste partite alle sette.
  4. Gli avevamo detto che saremmo partite alle sette.


4.
Situazione:
Franca è ad una cena. Tutti sono vestiti eleganti, lei ha un jeans e una maglietta. Franca dice a Carla:
Frasi:
  1. Potevi dire che era una cena elegante, avrebbe indossato il vestito nuovo.
  2. Potevi dire che era una cena elegante, avresti indossato il vestito nuovo.
  3. Potevi dire che era una cena elegante, avrei indossato il vestito nuovo.
  4. Potevi dire che era una cena elegante, avremmo indossato il vestito nuovo.


5.
Situazione:
Parlando di te e del tuo fidanzato, dici ad una tua amica:
Frasi:
  1. L’anno scorso avremmo voluto seguire un corso di tango, ma non abbiamo avuto tempo.
  2. L’anno scorso avrebbero voluto seguire un corso di tango, ma non hanno avuto tempo.
  3. L’anno scorso avrei voluto seguire un corso di tango, ma non ho avuto tempo.
  4. L’anno scorso avrebbe voluto seguire un corso di tango, ma non ha avuto tempo.




Prova n. 3

Produzione scritta, aperto, esprimere disaccordo, numero di parole: 80 circa.


  1. Scrivi un dialogo (6-8 battute) tra te ed un amico. Stasera Marisa, una vostra amica, festeggia il suo compleanno. Il tuo amico non vuole più andare alla sua festa, perché lei ha invitato anche la sua ex fidanzata con il suo nuovo fidanzato. Tu non sei d’accordo e gli dici la tua opinione.




Produzione scritta, aperto, ringraziare in modo formale, numero di parole: 40-50 circa.


  1. Scrivi un biglietto (di circa 40-50 parole) ai genitori di un tuo amico italiano, che gentilmente ti hanno ospitato nella loro casa per una settimana.


"IO PARLO ITALIANO"

Corso di italiano per immigrati

Lezione 26 - Puntata 28

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Riempimento, chiuso, congiuntivo presente, lettura, scrittura, numero di spazi: 10.


Nel testo seguente mancano alcune forme verbali al congiuntivo. Scrivi al posto dei puntini la giusta forma del verbo.


Fai attenzione! Hai a disposizione il verbo all’infinito.


Riccardo ha deciso di festeggiare il suo compleanno in un parco e ha detto a tutti gli invitati di portare anche i loro amici. Ieri ha detto a Laura:
“Più siamo, meglio è”. Poi ha aggiunto: “A casa mia non sarebbe stato possibile, ma in un parco non avremo certo problemi di spazio. Spero solo che non (piovere) ……”.
Laura gli ha risposto guardando il cielo: “È da una settimana che splende il sole, pare che finalmente (essere) …… arrivato il bel tempo. Piuttosto io mi auguro che i nostri panini e i nostri dolci non (diventare) …… il pasto delle formiche del parco. Spero che tu (portare) …… l’insetticida”.
“Ma Laura, che dici?! Domani porterò il tavolino pieghevole e lì sopra metterò tutte le vettovaglie”.
“Penso che questa (essere) …… un’ottima idea. Immagino che ti (servire) …… un aiuto per portare e sistemare tutto? Se vuoi, io e Maria possiamo venire un po’ prima a darti una mano”.
“Grazie, ma mi sono bene organizzato; preferisco che voi due (venire) …… insieme agli altri, per divertirvi. Mi aspetto invece che mi (aiutare) …… quando sarà finito tutto”.
Il giorno dopo, alle quattro del pomeriggio, il prato è pieno di gente; c’è della musica e tante cose buone da mangiare e da bere. Laura ha portato un gustoso tiramisù, il dolce che le riesce meglio.
Mentre tutti ballano e si divertono, il cielo si oscura piano piano: delle nuvole scure avanzano minacciose. Riccardo sente una gocciolina di pioggia cadere sul suo naso e esclama: “Ragazzi! Sembra che il tempo (stare) …… cambiando”.
Subito dopo: un lampo, un tuono e giù tanta acqua. Tutti gli invitati scappano ai ripari. Dopo pochi minuti, quando l’acquazzone è terminato e il sole è tornato a scaldare nuovamente, Laura tira su il tavolino che era caduto; vede le cibarie sparse a terra, il suo tiramisù spalmato sul prato e esclama: “Formichine! Uscite fuori! Suppongo che tra poco (cominciare) …… la vostra festa!”




Prova n. 2

Ascolto, chiuso, numero di parole: 200.


Ascolta il seguente testo.


Su Internet una guida alla stesura di un curriculum europeo.


Coloro che sono alla ricerca di nuove opportunità di formazione e di lavoro hanno a disposizione su Internet un modulo per la realizzazione di un curriculum vitae “europeo”.
È un’iniziativa che nasce per favorire in Europa la mobilità di giovani e adulti. Il suo scopo è di rendere più efficiente la comunicazione delle qualifiche, delle competenze e delle esperienze e di eliminare le difficoltà dovute dai diversi metodi nazionali di riconoscimento delle competenze.
Il modulo raccoglie le tradizionali dichiarazioni sugli studi compiuti, sulle esperienze di lavoro fatte e sul livello di conoscenza delle lingue studiate, ma sottolinea anche le esperienze fatte fuori dalla scuola e dal lavoro.
Infatti uno spazio del modulo è riservato all’elenco delle abilità e competenze acquisite: la pratica di computer, le esperienze di lavoro con macchinari particolari, le esperienze di lavoro in ambiente multiculturale, le esperienze di lavoro di gruppo.
Inoltre anche le esperienze legate alla vita familiare, comunitaria, di volontariato, al tempo libero, alla casa e agli svaghi.
Insomma tutto quanto può servire per favorire la conoscenza e la comprensione, per consentire un sempre migliore scambio di competenze e per ampliare le opportunità di formazione e lavoro.




Ti presentiamo alcune informazioni sul testo che hai ascoltato. Non tutte le informazioni sono presenti nel testo. Segna con una crocetta (X) quelle informazioni che sono presenti nel testo.


  1. Su internet si può trovare un modulo per scrivere il curriculum.


  1. Il curriculum deve essere scritto in inglese.


  1. Quest’iniziativa ha lo scopo di migliorare il riconoscimento delle competenze acquisite nei diversi paesi.


  1. In uno spazio del modulo si richiede di scrivere se si ha la patente di guida.


  1. In uno spazio del modulo si richiede di scrivere quali sono le lingue studiate.


  1. Può compilare il modulo solo chi ha pratica con il computer.


  1. Il curriculum sarà visionato da una commissione europea.


  1. In uno spazio del modulo si richiede di scrivere se si hanno esperienze in ambienti multiculturali.


  1. Per compilare il modulo bisogna usare una macchina da scrivere particolare.


  1. In uno spazio del modulo si richiede di scrivere le esperienze legate al tempo libero e agli svaghi.


  1. Questo modulo ha lo scopo di favorire le opportunità di formazione e di lavoro per i giovani e per gli adulti.


  1. Le esperienze di lavoro qualificano di più delle esperienze di studio.


  1. I minorenni che vogliono compilare il modulo devono presentare una dichiarazione dei genitori.


  1. È stato possibile realizzare questo servizio grazie al lavoro di alcuni volontari.


  1. Questa iniziativa ha lo scopo di facilitare lo scambio di competenze in Europa.




Prova n. 3

Comprensione della lettura, chiuso, numero di item: 5.


Ti presentiamo alcuni testi pubblicitari che riguardano oggetti familiari. Scrivi sotto ciascuna descrizione il nome del prodotto cui si riferisce.


  1. Ansalm, a ph leggermente acido e a regolata azione antigrasso, agisce senza aggredire il capello permettendo lavaggi frequenti. Riporta il capello e il cuoio capelluto al loro aspetto naturale, eliminando la pesantezza e l’opacità.


  1. Dufdof da giorno, usata tutte le mattine, restituisce un’idratazione ottimale alle pelli secche e sensibili, prevenendo l’aridità. Il viso ritrova la naturale freschezza e luminosità.


  1. Protvel consente rasature perfette anche su viso e collo particolarmente sensibili, proteggendo efficacemente dai danni del rasoio. Prima lavare il viso e lasciarlo umido, poi scuotere la bombola e, tenendola in posizione verticale, premere la parte superiore; infine applicare sulla pelle con un massaggio accurato e procedere alla rasatura.


  1. La nuova Stovena con il suo efficace programma di lavaggio intensivo ti permette di lavare piatti e bicchieri eliminando anche lo sporco più difficile.


  1. Alfadrin ha un meccanismo dotato di segnalatore di chiamata a vibrazioni, un ampio schermo e una grande capacità di ricezione. Ti offre la possibilità di navigare su internet. È il primo, inoltre, ad avere un dispositivo a raggi infrarossi che permette di collegarti al tuo computer.




"IO PARLO ITALIANO"

Corso di italiano per immigrati

Lezione 27 - Puntata 29

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Riempimento, chiuso, le parole dei lavori stagionali, lettura, scrittura, numero di spazi: 12.


Nel testo seguente mancano alcune parole. Scrivi al posto dei puntini la parola che manca.


Fai attenzione! Hai a disposizione le parole mancanti al singolare.


foglia – coniglio - paglia – pollaio - stalla - rastrello – trattore - zappa - gallina – cavallo – mucca – grano




Sandra vive e lavora ormai da molti anni a Milano, ma è cresciuta fino all’età di diciotto anni in campagna. Spesso Sandra ha la nostalgia di quei luoghi in cui ha passato l’infanzia e l’adolescenza. Soprattutto quando si avvicina la primavera e la natura si risveglia, Sandra ripensa alla vita in fattoria.
I suoi genitori avevano una casa alla fine del paese e accanto alla casa c’era la ……, dove il padre allevava gli animali, soprattutto le ……; Sandra aveva imparato a mungerle e anche a fare il formaggio con il latte.
Tra gli animali c’era anche un ……, che il padre usava per tirare un carretto con cui trasportava la …… e il fieno; Sandra aveva imparato a cavalcarlo e, quando lo montava e correva al galoppo nel prato, sembrava una ragazza di un film western: le mancavano solo il cinturone e le pistole.
Cavalcare le piaceva moltissimo e una volta ha combinato un bel guaio: si era fatta una cavalcata nel campo di …… proprio prima della mietitura e aveva rovinato tutte le spighe; i suoi genitori erano molto arrabbiati con lei. Sandra ricorda che, per farsi perdonare, per tutta l’estate si era presa la responsabilità ogni giorno di dare da mangiare alle …… e di andare a prendere le uova nel …….
Sandra sapeva fare molte cose ed era di grande aiuto per la famiglia.
In autunno era un suo compito raccogliere con il ……tutte le …… secche cadute dagli alberi davanti casa; inoltre, quando finiva di studiare, spesso prendeva la …… e andava nell’orto, a seminare o a estirpare le erbacce. Più tardi ha imparato anche a guidare il …….
C’erano poche cose che non sapeva fare; forse sarebbe meglio dire: c’erano poche cose che si rifiutava di fare. Quali? Ad esempio, Sandra non c’era mai quando i genitori decidevano di uccidere un …… per il pranzo della domenica.




Prova n. 2

Scelta multipla, chiuso, uso delle forme impersonali e del si passivante, lettura.


Per ogni situazione ti presentiamo quattro frasi. Scegli la frase giusta per ogni situazione.


1.
Situazione:
Gianni ti chiede di uscire insieme stasera e ti propone di andare al cinema oppure in discoteca. Tu preferisci andare in discoteca e gli rispondi:
Frasi:
  1. In discoteca uno si è divertito molto.
  2. In discoteca si divertirà sempre.
  3. In discoteca ci si diverte sempre.
  4. In discoteca ci diverte molto.


2.
Situazione:
Marco si trova a casa del suo amico Fabio. Marco è molto stanco e dice di andare a casa a dormire. Fabio gentilmente lo invita a restare e a dormire lì. Ma Marco gli risponde:
Frasi:
  1. Grazie, ma nel proprio letto uno dorme meglio.
  2. Grazie, ma nel proprio letto ci dorme meglio.
  3. Grazie, ma nel proprio letto si è dormito meglio.
  4. Grazie, ma nel proprio letto dorme meglio.


3.
Situazione:
Dèsirée vuole partire e andare a vivere a Londra. Giuseppe, che desidera che lei rimanga, le dice:
Frasi:
  1. Resta a Palermo. Con il sole non ci vivi male.
  2. Resta a Palermo. Con il sole si vive meglio.
  3. Resta a Palermo. Con il sole uno non vive bene.
  4. Resta a Palermo. Con il sole si è vissuto meglio.


4.
Situazione:
Stai cercando una casa da comprare. La tua amica Marcella sa di un’offerta e ti dice:
Frasi:
  1. In quel palazzo si è venduto un appartamento.
  2. In quella palazzo ci vendono un appartamento.
  3. In quella palazzo è stato venduto un appartamento.
  4. In quel palazzo si vende un appartamento.


5.
Situazione:
Sei in un negozio di abbigliamento e stai provando un paio di pantaloni. Esci dal camerino e ti guardi allo specchio; sei un po’ perplessa per il colore. La commessa ti dice:
Frasi:
  1. Si usa molto quest’anno.
  2. Ci usa molto quest’anno.
  3. Uno lo usa molto quest’anno.
  4. Ci si usa molto quest’anno.




Prova n. 3

Produzione scritta, aperto, forme verbali al passivo.


Trasforma la ricetta per fare la limonata dalla forma attiva alla forma passiva. Usa le forme verbali e il si passivante al passivo.


Es.: Aggiungere il lievito e accendere il forno.
Una volta che è stato aggiunto il lievito, viene acceso (si accende) il forno.


Es.: Versare le uova in una scodella e sbatterle con una forchetta.
Dopo che le uova sono state versate in una scodella, vengono sbattute (si
sbattono) con una forchetta.




Limonata

Ingredienti:
  • un limone
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 1 bicchiere d’acqua


Scegliere un limone succoso e tagliarlo a metà.
Spremere il limone in una tazza e togliere i semi con una forchetta.
Versare il succo di limone in un bicchiere e aggiungere lo zucchero.
Aggiungere l’acqua e mescolare bene.
Mettere dei cubetti di ghiaccio e servire la bibita.


"IO PARLO ITALIANO"

Corso di italiano per immigrati

Lezione 28 - Puntata 30

TEST D’USCITA

PROVA DI PRODUZIONE ORALE

Prova n. 1

Monologo breve, durata: 1 minuto - 1 minuto e mezzo.
Osserva la foto e fai una breve esposizione al tuo insegnante in cui descrivi quello che vedi.


PROVA DI PRODUZIONE SCRITTA

Prova n. 2

Leggere la pagina dell’agenda di Simona. Raccontare che cosa dovrà fare Simona durante la settimana prossima. Usare la terza persona singolare.


FAI ATTENZIONE: usare da un minimo di 70 a un massimo di 80 parole.


Ore
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
9
Banca: fare versa-
mento e ritirare blocchetto degli assegni


Milano


Pagare affitto e corso di inglese per Paolo


10












11












12






Super-
mercato




13


Visita me-
dica per Paolo








14












15












16






Anni-
versario: preparare cena a base di pesce




17
Palestra










18










Cinema


Lunedì prossimo Simona____________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________






"IO PARLO ITALIANO"

Corso di italiano per immigrati

Lezione 29 - Puntata 31

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Scelta multipla, chiuso, uso del gerundio semplice e composto, lettura.


Per ogni situazione ti presentiamo quattro frasi. Scegli la frase giusta per ogni situazione.


1.
Situazione:
Marta e Valeria aspettano il loro amico Simone. È già in ritardo di dieci minuti. Marta dice a Valeria:
Frasi:
  1. Conoscendolo, abbiamo tutto il tempo per prendere un caffè al bar.
  2. Conoscendo, abbiamo tutto il tempo per prendere un caffè al bar.
  3. Avendo conosciuto, abbiamo tutto il tempo per prendere un caffè al bar.
  4. Conoscendola, abbiamo tutto il tempo per prendere un caffè al bar.


2.
Situazione:
Carol e Fabio escono dal teatro. Hanno appena visto uno spettacolo di satira politica. I comici sono stati molto bravi. Carol dice ad Fabio:
Frasi:
  1. Avendo scherzato, hanno detto la verità.
  2. Scherzando, hanno detto la verità.
  3. Scherzando, dice la verità.
  4. Avendo scherzato, possono dire la verità.


3.
Situazione:
Marco ha dieci anni e ha preso il morbillo. Oggi ha la febbre e tanti puntini rossi sul viso e sul corpo. Katia, al telefono chiede alla madre di Marco: “Non temi che possa ammalarti anche tu?”. La madre di Marco serenamente risponde:
Frasi:
  1. Non preoccuparti Katia, avendo il morbillo, sono tranquilla.
  2. Non preoccuparti Katia, avendoci il morbillo, sono tranquilla.
  3. Non preoccuparti Katia, avendolo, sono tranquilla.
  4. Non preoccuparti Katia, avendo avuto il morbillo, sono tranquilla


4.
Situazione:
Ruggero, Lidia e Grazia vanno a vedere un film. Hanno appuntamento davanti al cinema alle otto. Ruggero è il primo ad arrivare; poco dopo arriva anche Lidia. Ruggero le chiede: “E Grazia? Non doveva venire con te?”. Lidia gli risponde :
Frasi:
  1. Lavorando fino alle sette, mi ha detto di non aspettarla.
  2. Avevi lavorato fino alle sette, mi ha detto di non aspettarla.
  3. Avendoci lavorato fino alle sette, mi ha detto di non aspettarla.
  4. Lavorandoci fino alle sette, mi ha detto di non aspettarla.


5.
Situazione:
Tina è arrivata a Siena stamattina. È entusiasta della città. Pare che le piaccia tutto. Alessandro le dice:
Frasi:
  1. Avendo vissuto, conosco la città a perfezione.
  2. Vivendo, conosco la città a perfezione.
  3. Vivendoci, conosco la città a perfezione.
  4. Avendolo vissuto, conosco la città a perfezione.




Prova n. 2

Analisi delle strutture di comunicazione, produzione scritta, gerundio semplice e composto, aperto, numero di item: 5.


Ti presentiamo alcune situazioni comunicative. Scrivi l’espressione più adeguata per ciascuna situazione. Quando lo ritieni adeguato, usa il gerundio semplice e composto.


  1. Stamattina la tua amica Maria è stata bocciata all’esame di letteratura italiana. Adesso è davvero scoraggiata e vuole cambiare facoltà. Tu cerchi di tirarle su il morale e le dai qualche consiglio:
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

  1. Oggi hai una giornata piena di impegni. Mentre esci di casa, tuo figlio ti ricorda che gli hai promesso di comprargli un giocattolo. Gli rispondi che oggi non puoi comprarlo e subito lui scoppia in lacrime. Allora con calma gli dici:
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________


  1. Stamattina dovevi andare a trovare un tuo amico in campagna, ma ti sei svegliato con un forte mal di gola. Lo chiami al telefono e gli dici:
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________


  1. Laura l’anno scorso si è iscritta ad un corso di nuoto ed ha imparato a nuotare. Ora però davanti al mare aperto, con le onde e senza l’istruttore di nuoto, le manca quella sicurezza che aveva in piscina e ha paura di fare il bagno. Tu le dici:
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________


  1. Hai deciso di iscriverti all’università. Roberto crede che non riuscirai a lavorare e a studiare insieme. Tu sei invece sicuro di farcela e gli dici :
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________


Prova n. 3

Comprensione della lettura, chiuso, riconoscere le informazioni in un testo.


Leggi attentamente il seguente testo.


Tre tipi di acqua imbottigliata


La notizia sembra comica, ma è vera: accanto all’acqua minerale, i consumatori possono presto trovare sugli scaffali dei supermercati anche l’acqua di rubinetto imbottigliata, che sarà chiamata acqua da tavola. Infatti, una direttiva CE ha autorizzato a vendere acqua potabile imbottigliata.
L’acqua viene imbottigliata così come esce dal rubinetto oppure dopo qualche trattamento: ad esempio, in molte zone l’acqua è povera di calcio, che fa bene ai bambini (per la formazione delle ossa e dei denti) e agli anziani (per la prevenzione dell’osteoporosi), per cui basta aggiungere calcio all’acqua e poi imbottigliarla.
Quale differenza c’è con un’acqua minerale ricca naturalmente di calcio? Nessuna si potrebbe dire, perché la composizione chimica spesso è identica, ma l’acqua potabile imbottigliata non potrà chiamarsi acqua minerale.
Comunque, l’acqua da tavola imbottigliata è soggetta a controlli più severi di quelli previsti per l’acqua minerale: infatti, per quanto riguarda l’acqua minerale, non sono stati fissati dei limiti per la presenza di diverse sostanze indesiderabili, mentre nell’acqua da tavola queste sostanze non possono superare un certo limite, oltre il quale c’è il divieto di commercializzazione. Inoltre, l’acqua da tavola a differenza dell’acqua minerale, può essere trattata con disinfettanti (generalmente a base di cloro) per eliminare eventuali microbi presenti.
Esiste poi un terzo tipo di acqua in commercio: l’acqua di sorgente.
Quest’ultimo tipo di acqua è soggetta agli stessi controlli cui viene sottoposta l’acqua da tavola, ma come l’acqua minerale non può essere disinfettata e deve essere prelevata direttamente dalla fonte.
Una curiosità di carattere commerciale: l’acqua minerale non può essere venduta in contenitori di capacità superiore a due litri, mentre sia l’acqua da tavola sia l’acqua di sorgente possono stare anche in boccioni da cinque, dieci e più litri.




Ti presentiamo alcune informazioni sul testo che hai letto. Non tutte sono presenti nel testo. Segna solamente le informazioni presenti.




  1. L’acqua da tavola è l’acqua che esce dal rubinetto imbottigliata.


  1. L’acqua da tavola fa bene ai bambini e agli anziani.


  1. L’acqua da tavola costa molto meno dell’acqua minerale.


  1. Nell’acqua da tavola si può aggiungere il calcio.


  1. L’acqua minerale è soggetta a controlli meno severi di quelli previsti per l’acqua da tavola.


  1. L’acqua da tavola e l’acqua minerale possono avere la stessa composizione chimica.


  1. L’acqua minerale può essere trattata con disinfettanti.


  1. L’acqua di sorgente è prelevata direttamente alla fonte.


  1. Acqua minerale e acqua di sorgente sono due espressioni che indicano lo stesso tipo di acqua.


  1. L’acqua da tavola può essere venduta solo in boccioni di cinque, dieci o più litri.


"IO PARLO ITALIANO"

Corso di italiano per immigrati

Lezione 30 - Puntata 32

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Scelta multipla, chiuso, uso del congiuntivo imperfetto, lettura.
Per ogni risposta ti presentiamo quattro frasi. Scegli la frase giusta per ogni risposta.


1
Risposta:
Invece sono partiti ieri per il brutto tempo.
Frasi:
  1. Credevo partisse oggi.
  2. Credevo partissero oggi.
  3. Credevo partissi oggi.
  4. Credevo partiste oggi.
2
Risposta:
Eh sì, lo sta ancora aspettando.:
Frasi:
  1. Giulia pensava che tornasse?
  2. Giulia pensava che tornassero?
  3. Giulia pensava che tornassi?
  4. Giulia pensava che tornaste?
3
Risposta:
No, vorrei che mi portasse a ballare.
Frasi:
  1. Vorresti che ti portassimo al cinema?
  2. Vorresti che ti portassi al cinema?
  3. Vorresti che ti portasse al cinema?
  4. Vorresti che ti portassero al cinema?
4
Risposta:
Oggi abbiamo finito presto.
Frasi:
  1. Pensavo che lavorasse fino a tardi.
  2. Pensavo che lavorassi fino a tardi.
  3. Pensavo che lavorassero fino a tardi.
  4. Pensavo che lavoraste fino a tardi.
5
Risposta:
Ho prenotato una visita per mercoledì.
Frasi:
  1. Sarebbe il caso che andasse da un medico.
  2. Sarebbe il caso che andassi da un medico.
  3. Sarebbe il caso che andaste da un medico.
  4. Sarebbe il caso che andassero da un medico.


Prova n. 2

Completa frasi, ascolto, aperto, raccontare, lettura.
Ascolta il testo e poi completa le frasi.


Due amici al telefono


Franco: “Pronto, Simona?”
Simona: “Pronto, sono io, chi è?”
Franco: “Sono Franco, ma stavi dormendo?”
Simona: “No, no, cosa dici? Sono sveglia già da mezzora.”
Franco: “Ma sei sicura?”
Simona: “Certo…”
Franco: “Mah, sentendo la tua voce così bassa, sembra proprio che ti sia svegliata ora… secondo me, dormivi.”
Simona: “E va bene. È vero, dormivo. Dormivo profondamente.”
Franco: “Potevi dirlo tranquillamente, avrei chiamato più tardi.”
Simona: “Se ti sei accorto che dormivo, potevi dirmi subito: “richiamo più tardi”. Dopotutto sono le otto del mattino.”
Franco: “ Simona, infatti io avrei richiamato, se tu mi avessi detto che stavi dormendo.”
Simona: “ Certo, ma prima mi hai dovuto sottoporre ad un umiliante interrogatorio.”
Franco: “Ma non devi vergognarti di dormire.”
Simona: “Lo so benissimo, ma ogni volta che qualcuno mi sveglia e mi chiede se stavo dormendo, io dico una bugia: Dormire? Qui non dorme mai nessuno. Siamo tutti svegli 24 ore al giorno.”


Ora completa le seguenti frasi.


  1. Franco chiede a Simona _________________________________________________


  1. Simona risponde che ____________________________________________________


  1. Franco non crede a quello che dice Simona perché ____________________________


  1. Simona allora confessa e dice a Franco che __________________________________


  1. Franco le risponde che __________________________________________________


  1. Simona dice che ogni volta che ____________________________________________


Prova n. 3

Produzione orale, aperto, progettare, parlare dei propri interessi, durata della conversazione: 2 minuti circa.


Parla con il tuo insegnante sul seguente argomento:


Se tu fossi un artista, preferiresti essere un musicista, un pittore, un attore, un cantante o un ballerino? Perché?

"IO PARLO ITALIANO"

Corso di italiano per immigrati

Lezione 31 - Puntata 33

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Riempimento, chiuso, passato remoto, lettura, scrittura, numero di spazi: 12.


Nel testo seguente mancano alcune forme verbali al passato remoto. Scrivi al posto dei puntini la giusta forma del verbo.


Fai attenzione! Hai a disposizione il verbo all’infinito


Era un fine settimana di agosto e io e Laura ci trovavamo in un paesino dell’Umbria.
Avevamo appena mangiato un buon gelato e, uscendo dal bar, (leggere) …… una locandina affissa sulla porta: quella sera nel teatro comunale ci sarebbe stato un concerto di musica classica indiana. Laura subito si (mostrare) …… molto interessata all’evento e la cosa non mi (stupire) ……: la musica orientale è sempre stata una passione per lei; io, invece, in verità, non l’ho mai capita e preferisco la musica elettronica; quella sera, comunque, (decidere) …… di fare contenta Laura e di andare al concerto con lei.
Erano le otto e mezzo, lo spettacolo stava per cominciare, (prendere) …… posto in platea.
Il teatro era colmo di gente e i musicisti, dopo aver aspettato il silenzio nella sala, (cominciare) …… a suonare quegli originali strumenti. Laura e il resto del pubblico erano presi dalla musica.
A un certo punto, tra le dolci note, tutti noi (udire) …… un suono strano, diverso, lontano, digitale: era lo squillo di un telefonino. I musicisti, sebbene disturbati, (continuare) …… professionalmente a suonare; il pubblico era scandalizzato e tutti si domandavano di chi fosse quel telefonino che continuava ogni pochi minuti a squillare.
Ricordo che delle persone se ne (andare) …… indignate.
Per quanto mi riguarda, quel suono elettronico non mi (disturbare) …… affatto; anzi quando Laura mi (dire) …… ridendo che il telefonino era di uno dei musicisti, subito (pensare) …… che l’aveva lasciato acceso consapevolmente.




Prova n. 2

Scelta multipla, chiuso, uso del passato remoto, lettura.


Per ogni situazione ti presentiamo quattro frasi. Scegli la frase giusta per ogni situazione.
1.
Situazione:
Stai raccontando ad una tua amica che, il giorno del tuo matrimonio, il tuo futuro marito è arrivato con un’ora di ritardo alla cerimonia di nozze. La tua amica sbalordita ti chiede che reazione avesti. Le rispondi:
Frasi:
  1. Stette lì e lo aspettò.
  2. Stettero lì e ti aspettarono.
  3. Stette lì e mi aspettò.
  4. Stetti lì e lo aspettai.


2.
Situazione:
Maria domanda a Francesco: “Ti ricordi quella volta che facemmo quella corsa fino alla fontana?”. Francesco risponde:
Frasi:
  1. Certo e ricordo che alla fine beveste tanta acqua.
  2. Certo e ricordo che alla fine bevve tanta acqua.
  3. Certo e ricordo che alla fine bevemmo tanta acqua.
  4. Certo e ricordo che alla fine bevvero tanta acqua.


3.
Situazione:
Giulia ti chiede cosa indossavi il giorno della tua laurea. Tu le rispondi:
Frasi:
  1. Mise i soliti jeans e una maglietta rossa.
  2. Misi i soliti jeans e una maglietta rossa.
  3. Mettesti i soliti jeans e una maglietta rossa.
  4. Misero i soliti jeans e una maglietta rossa.


4.
Situazione:
Marta ti dice: “Ti ho già raccontato dell’escursione che feci da sola al Parco Nazionale d’Abruzzo?”. Le rispondi:
Frasi:
  1. Quando vedesti un branco di lupi?
  2. Quando vedeste un branco di lupi?
  3. Quando vide un branco di lupi?
  4. Quando videro un branco di lupi?


5.
Situazione:
Stefano mi sta raccontando un suo litigio con il direttore, avvenuto molti anni fa. Incuriosito, gli chiedo come rispose alle parole avvelenate del direttore. Stefano mi dice:
Frasi:
  1. Chiudesti la porta e uscisti dalla stanza.
  2. Chiusi la porta e uscii dalla stanza.
  3. Chiuse la porta e uscì dalla stanza.
  4. Chiudemmo la porta e uscimmo dalla stanza.




Prova n. 3

Chiuso, comprensione della lettura.


Leggi attentamente le frasi. Le frasi appartengono ad un articolo di un giornale. Le frasi non sono in ordine. Metti in ordine le frasi. Scrivi il numero accanto ad ogni frase. Noi ti diamo l’inizio.


Banconote sui passanti durante l’inseguimento di un falsario




1) La settimana scorsa in un quartiere di Roma sembrava piovessero soldi dal cielo.


  • L’uomo, accusato di spacciare banconote false, dopo essere andato a sbattere contro un muro con la sua auto,


  • alla cui guida c’era un pregiudicato in fuga.


  • ma subito sono stati raccolti dai passanti, che li hanno presi per buoni.


  • Invece le banconote provenivano da un’auto in corsa,


  • Infatti gli agenti ne hanno ritrovate solo un centinaio:


  • è fuggito a piedi, ma è stato presto arrestato dagli agenti del commissariato.


  • Durante la fuga aveva però già gettato gran parte delle banconote false, nel tentativo di disperdere le prove.


  • I soldi, lanciati dall’auto sulla strada principale del quartiere, erano falsi,


  • il resto è finito nelle tasche dei passanti.


"IO PARLO ITALIANO"

Corso di italiano per immigrati

Lezione 32 - Puntata 34

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Riempimento, chiuso, connettivi causali, finali, concessivi, temporali, lettura, scrittura, numero di spazi: 6.


Nel testo seguente mancano i seguenti connettivi finali, causali, concessivi, temporali: affinché, perché, siccome, benché, quando, prima di. Scrivi al posto dei puntini il connettivo giusto.


Mario e Estella erano sul ponte più alto del traghetto; sopra di loro il cielo, tutt’intorno il mare.
Il sole tramontava lontano.
Le loro strade, che si erano appena incrociate, stavano per dividersi: all’arrivo al porto mancavano poche ore.
…… il vento tirava fortissimo, a fatica riuscivano a camminare, a parlare e persino a respirare.
…… tirasse tutto quel vento, preferivano stare lì, …… potevano godersi uno splendido panorama.
…… le stelle potevano vedersi ormai brillare in cielo, Mario e Estella decisero di scendere giù al bar.
…… scendere le scale, Estella si accorse con rammarico che il foulard, che le aveva regalato Mario, era volato via con il vento. Si fermò qualche istante a guardare tutt’intorno l’orizzonte.
Poi, immaginando il foulard tra le onde del mare o tra le nuvole o su qualche isola sperduta, un po’ pensierosa, cominciò a scendere i primi gradini e si avviò verso il bar.
Dopo qualche minuto, il foulard, volando, si arrotolò vorticosamente su un tubo di ferro della nave davanti ai suoi occhi,: Estella, …… riavesse il suo foulard, doveva solamente prenderlo.
Estella rimase meravigliata, allungò la mano, lo afferrò e sorrise.


Prova n. 2

Produzione scritta, aperto, descrivere, uso dei connettivi causali, finali, temporali, concessive.


Ti presentiamo 4 strisce, cioè una sequenza di vignette, prese da un giornale umoristico italiano.
Scrivi che cosa succede ai personaggi delle strisce.


1.


_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________


2.


________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________


3.


___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________












4.


_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Prova n. 3

Criteri per la somministrazione della prova:


Gli argomenti di conversazione saranno proposti agli studenti in una libera alternanza che terrà conto anche dell’età, delle preferenze degli studenti. La prova ha le caratteristiche di una conversazione faccia a faccia. L’insegnante dovrà fare interventi pertinenti per facilitare il dialogo.

"IO PARLO ITALIANO"

Corso di italiano per immigrati

Lezione 33 - Puntata 35

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Analisi delle strutture di comunicazione, produzione scritta, uso dei connettivi di e che, minacciare, richiamare all’ordine, dare consigli, esprimere perplessità, fare domande per avere conferma, aperto, numero di item: 5.
Ti presentiamo alcune situazioni comunicative. Scrivi l’espressione più adeguata per ciascuna situazione.


  1. Da un po’ di giorni, a casa tua squilla il telefono, vai a rispondere e dall’altro capo nessuno parla. Infastidito e scocciato, all’ennesima chiamata, dici allo sconosciuto:
_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

  1. Hai accettato di fare la baby-sitter ad una festa di bambini. Finora gli hai raccontato una favola e loro ti hanno ascoltato con interesse; adesso però corrono per tutta casa, senza darti ascolto. Per farli stare buoni gli dici:
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________


  1. Mario, un tuo caro amico, si è innamorato di una donna molto più grande di lui e ora vuole andare a vivere con lei. La madre di Mario non è affatto contenta e oggi ha voluto parlare con te della situazione del figlio. Tu le hai detto:
_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________


  1. Cristina vuole comprare un vestito nuovo per una cerimonia. Entra in un negozio e prova alcuni abiti. Dopo alcuni minuti, la commessa le domanda se ha trovato un abito che le piace. Cristina, molto indecisa e perplessa, le risponde :
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________


  1. Fabrizio, un bambino di otto anni, giocando, ha rotto un prezioso vaso di cristallo. Paola, sua madre, dopo un po’ si accorge del danno. Fabrizio accusa il fratello più piccolo, Renato, di aver rotto il vaso. Paola va da Renato e gli domanda:
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________




Prova n. 2

Scelta multipla, chiuso, uso di il che e di il cui, lettura.


Per ogni situazione ti presentiamo quattro frasi. Scegli la frase giusta per ogni situazione.


1.
(Situazione)
Monica sta partendo. La sua amica Rosalia l’ha invitata a passare una settimana al mare, alle isole Eolie e Monica ha accettato volentieri. Prima di partire, saluta i colleghi e dice:
(Frasi)
  1. Ciao a tutti! Parto per una settimana di vacanza, che mi riempie di gioia.
  2. Ciao a tutti! Parto per una settimana di vacanza, la quale mi riempie di gioia.
  3. Ciao a tutti! Parto per una settimana di vacanza, il che mi riempie di gioia.
  4. Ciao a tutti! Parto per una settimana di vacanza, in cui mi riempirò di gioia.


2.
S.:
Caterina porta ogni giorno ai giardini pubblici suo figlio e ha fatto amicizia con la mamma di un altro bambino, con cui suo figlio spesso gioca. Un giorno Caterina le dice:
F.:
  1. Le madri, i cui figli giocano insieme, spesso diventano amiche.
  2. Le madri, che giocano insieme ai figli, spesso diventano amiche.
  3. Le madri, con cui i figli giocano insieme, spesso diventano amiche.
  4. Le madri dei figli giocano insieme e spesso diventano amiche.


3.
S.:
Luciano parla con un suo amico e si lamenta di suo figlio. Dice che esce ogni sera, poi aggiunge:
F.:
  1. Rientra a casa la notte, che mi preoccupa un po’.
  2. Rientra a casa la notte, il che mi preoccupa un po’.
  3. Rientra a casa la notte, la quale mi preoccupa un po’.
  4. Rientra a casa la notte, in cui mi preoccupo un po’.


4.
S.:
Paolo studia per diventare medico. Non riesce a trovare un libro per preparare un esame. Oggi quel libro era sulla sua scrivania. Paolo domanda alla madre chi ha portato quel libro. La madre risponde che lo ha portato Carlo. Paolo chiede a sua madre: “Paolo? Paolo chi?”. La madre gli risponde:
F.:
  1. Carlo, con cui le figlie studiano medicina.
  2. Carlo ha delle figlie che studiano medicina.
  3. Carlo, con le figlie che studiano medicina.
  4. Carlo, le cui figlie studiano medicina.


5.
S.:
Lucia da poco si è sposata con Fernando e ha aperto un negozio di abbigliamento. Torno a casa e mia madre mi dice:
F.:
  1. Ha telefonato Fernando, che ha con la moglie un negozio di abbigliamento.
  2. Fernando, che ha un negozio di abbigliamento, ha telefonato.
  3. Ha telefonato Fernando, la cui moglie ha un negozio di abbigliamento.
  4. Fernando ha una moglie che ha un negozio di abbigliamento e ha telefonato.




Prova n. 3

Comprensione della lettura, produzione orale, aperto, numero di parole: 150.


Leggi attentamente il seguente testo. È la trama dell’opera “La serva padrona” di Pergolesi, la cui prima rappresentazione è avvenuta a Napoli, nel 1733.


Dopo che hai letto il testo, in un minuto e mezzo, riferisci a voce al tuo insegnante la trama dell’opera.




La serva padrona


Uberto è un vecchio scapolo nella cui casa spadroneggia la servetta Serpina.
Lui è taciturno, pigro, brontolone; lei è capricciosa, prepotente, civettuola.
Uberto, che l’ha in casa fin da bambina, ha chiaramente un debole per lei e Serpina ne approfitta in modo sfacciato, comportandosi con Uberto come se fosse la padrona.
Chi ci rimette, di solito, è Vespone, l’altro servo di Uberto.
Nel tentativo di ristabilire il suo prestigio in casa, il vecchio un giorno finge di volersi sposare.
Serpina, furiosa, d’accordo con Vespone, annuncia anche lei il suo matrimonio con un certo Capitan Tempesta.
Uberto, sentendo la descrizione del terribile Tempesta, si angoscia e si accorge di essere innamorato di Serpina.
Infine Capitan Tempesta (che è Vespone travestito) si presenta da Uberto.
Con terribili minacce, Capitan Tempesta propone a Uberto di scegliere: o sposare Serpina, o dargli il denaro della dote di Serpina.
Uberto accetta con gioia la prima soluzione.
E Serpina, che non desiderava altro, da serva diventa padrona.




"IO PARLO ITALIANO"

Corso di italiano per immigrati

Lezione 34 - Puntata 36

TEST D’USCITA

Prova n. 1

Produzione orale, aperto, fare allusioni. giustificarsi, descrivere qualcuno, complimentarsi, argomentare, dal discorso diretto al discorso indiretto, numero di item: 4.


Ti presentiamo 4 strisce, cioè una sequenza di vignette, prese da un giornale umoristico italiano.
Racconta al tuo insegnante che cosa succede ai personaggi e trasforma il discorso dalla forma diretta a quella indiretta.

1
2
3
4

Prova n. 2

Produzione scritta, aperto, interrogare qualcuno per accertare i fatti, giustificarsi, descrivere qualcuno, dal discorso diretto al discorso indiretto, numero di item: 3


Ti presentiamo 3 strisce, cioè una sequenza di vignette, prese da un giornale enigmistico italiano.
Le strisce sono dei quiz di genere poliziesco.
Scrivi che cosa succede ai personaggi e trasforma il discorso dalla forma diretta a quella indiretta.
Ti diamo l’inizio. Prova anche a risolvere l’enigma: se sai la soluzione dilla al tuo insegnante.


Il milardario Ludwing viene trovato morto. Gli eredi sono due: i due cugini Erika e Hubert.
Una telecamera ha ripreso l’assassino mentre sparava.
L’ispettore di polizia va sul posto del delitto, vede il cadavere e dice che è stato ucciso da un colpo al cuore, poi aggiunge che se la telecamera era in funzione forse sapranno chi è l’assassino.
________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________



Un carabiniere suona alla porta di un appartamento. Le apre una donna e il carabiniere le dice che ha il sospetto che un ricercato si nasconda in casa sua. La donna meravigliata gli chiede se sta scherzando, poi gli dice che vive da sola, ma che, se vuole, può comunque perquisire la casa. ________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________


Un carabiniere si trova ad una fermata della metropolitana. Vede una donna uscire da un negozio gridando disperatamente aiuto: un ladro le ha rubato qualcosa. Il carabiniere vede il ladro salire su un vagone della metropolitana e subito invita il suo collega a seguire insieme quell’uomo. I due salgono sulla metro. Il carabiniere si rivolge ad un uomo, seduto su un sedile, e gli dice che sospetta che lui sia il ladro che stanno cercando.
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Prova n. 3

Produzione scritta, aperto, fare allusioni. giustificarsi, descrivere qualcuno, complimentarsi, argomentare, dal discorso indiretto al discorso diretto, numero di item: 4.


Ti presentiamo 4 strisce, cioè una sequenza di vignette, da cui sono state cancellate le parole.
Ogni striscia è seguita da un testo, che descrive che cosa succede e che cosa dicono i personaggi in forma indiretta. Prova a riscrivere in forma diretta il dialogo che hai letto in forma indiretta.


1


Due bambini tornano a casa da scuola. La bambina chiede al bambino se ieri sera ha visto il film che hanno trasmesso in televisione. Il bambino risponde che non lo ha visto. La bambina gli chiede se ha visto le comiche, che sono state trasmesse dopo il film. Il bambino risponde che non ha visto neanche le comiche. Allora la bambina gli dice che sicuramente era in castigo e che i suoi genitori, come al solito, gli avevano proibito di vedere la televisione. Il bambino contrariato risponde che non è vero ciò che ha detto perché il suo televisore ieri sera era semplicemente guasto.


Fig.1 Bambina:____________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________________________________________
Bambino:___________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________________________________________

Fig. 2 Bambina:___________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________________________
Bambino:________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________________________________________

Fig.3 Bambina: _________________________________________________________ ________________________________________________________________________________


Fig.4 Bambino:____________________________________________________________ ________________________________________________________________________________


2


Un bambino corre verso un vigile del fuoco gridando che la scuola tre ore fa ha preso fuoco. Il vigile gli chiede perché non è venuto prima ad avvisarlo dell’incendio. Il bambino risponde che non è venuto prima perché non riusciva a crederci.


Fig. 1 Bambino: ________________________________________________________ ________________________________________________________________________________


Fig. 2 Vigile del fuoco: ______________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________________________


Fig.3 Bambino: _________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________




3


Il direttore di un circo dice all’acrobata che il suo numero ormai non impressiona più il pubblico. L’acrobata si domanda cosa può fare per rendere il suo tuffo da trenta metri in un barile ancora più pericoloso.
Gli viene un’idea: propone al direttore che potrebbe gridare mentre si tuffa: “Marisa ti amo”.
Il direttore lo guarda senza capire, allora l’acrobata gli spiega che la sua fidanzata si chiama Rita.


Fig.1 Direttore: ___________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________
Acrobata: __________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________


Fig.2 Acrobata: ___________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________


Fig.3 Acrobata: ___________________________________________________________ __________________________________________________________________________________




4
Il direttore di un circo dice al domatore che il suo numero con i leoni ormai non impressiona più il pubblico. Il direttore suggerisce al domatore di inventarsi qualcosa di più agghiacciante e più pericoloso. Il domatore si mette in ginocchio e piangendo gli dice che è disposto a fare tutto, tranne che tornare ad insegnare.


Fig. 1 Direttore: __________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________


Fig. 2 Direttore:__________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________


Fig. 3 Domatore: _______________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________________________





Nessun commento:

Posta un commento