PAOLO “Ciao Anna, ciao ragazze, siete tutte all’opera? Che tavola meravigliosa, brave, brave ragazze. Questo è il mio contributo alla cena.”
CARLO “... e questo è il mio. Le pizzette sono ancora calde.”
ANNA “Grazie, bravi, ma ora andate a fare la doccia o farete tardi. ” CARLO “Ai suoi ordini, mio capitano!” MARTA “Se è tutto a posto anche noi, mamma andiamo a prepararci, cosa dici?” ANNA “Sì, sì andate pure, qui è tutto pronto. Cosa pensi Marisol, piacerà la cena a mamma e papà?”
MARISOL “Vale, cierto que sì, il papà adora la cucina italiana e tu zia Anna es la mejor cocinera.”
ANNA “Sei un tesoro. Sei contenta di aver qui i tuoi genitori? Li hai sentiti? Come si trovano in albergo?”
MARISOL “Tutto a posto, l’albergo è confortevole e oggi pomeriggio sono andati in centro, la mamma aveva nostalgia della sua città, le manca sempre tanto l’Italia e appena può ritorna volentieri. Io sono contenta che siano qui.”
MARTA “Non pensavi che l’Italia avesse tutto questo fascino? Ma ora vieni a vestirti o arriveremo tardi al cinema e Davide ci aspetta.
” PAOLO “Come sto Anna?”
ANNA “Stai benissimo, vanitoso! Ma non sei in ritardo?”
PAOLO “Tranquilla, ora usciamo: accompagno i ragazzi al cinema e poi vado a prendere i Fernandez. E tu?”
ANNA “E io vado a farmi bella, ora tocca a me.”
PAOLO “Entrate, entrate, Anna siamo arrivati. Accomodatevi.”
ANNA “Hola Daniela, hola Miguel, todo bien?”
DANIELA “Tutto bene, ma stasera parliamo in italiano: anche Miguel parla l’italiano!”
MIGUEL “Claro que sì. Yo hablo italiano y me gusta mucho hablar con ustedes un idioma tan antiguo, parlare italiano è parlare di arte, di moda, di cultura, di musica, de cocina.”
ANNA “Bene, allora parliamo a tavola, sediamoci, è tutto pronto!”
DANIELA “Mi sarei abituata al gusto del prosciutto crudo spagnolo se non avessi assaporato prima quello italiano.
” PAOLO “Vuoi una pizzetta?”
DANIELA “Non ci posso credere, mi sbaglio o sono le pizzette che mangiavamo da ragazze, il sabato pomeriggio, Anna sono quelle?”
ANNA “Proprio quelle, sapevo che ne andavi pazza e se le avessi assaggiate le avresti riconosciute subito.” ANNA “Vuoi dire che la tua vita non sarebbe più stata uguale se non avessi ritrovato le insuperabili pizzette di Stironi.”
DANIELA “Non esageriamo, non si vive di solo pizzette, ma anche di... fatemi vedere... Ma Anna quanto hai cucinato! E quante cose buone! Come scegliere?”
PAOLO “Se fossi in te non sceglierei e proverei tutto.”
DANIELA “Se fossi stata previdente mi sarei messa a dieta.”
MIGUEL “Nessuna dieta, siamo qui per un’occasione speciale: la maturità di Marisol e siamo qui con i nostri cari amici... Se l’avessimo programmata, una serata così speciale non ci sarebbe stata e allora gustiamo le delizie di Anna.”
PAOLO “E brindiamo, brindiamo alla nostra amicizia e ai nostri ragazzi.”
CARLO “Volete brindare senza di noi? Ci avete lasciato un po’ di dolce?”
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