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sabato 27 gennaio 2018

Analisi delle dimensioni culturali presenti nel dialogo " una telefonata importante" tratto dal materiale Video Progetto Italiano 1.



Analisi delle dimensioni culturali presenti nel dialogo " una telefonata importante" tratto dal materiale Video Progetto Italiano 1.


Il dialogo preso in esame sarà analizzato alla luce delle dimensioni culturali provenienti dal metodo di analisi di Geert Hofstede ( 2011) per potere cogliere gli elementi culturali impliciti presenti all'interno di questa conversazione.
Il dialogo inizia con un primo atto di conversazione da parte di Lorenzo "Allora, dammi il video che vuoi inviare". Questo atto rappresenta una richiesta per aderire ad una dimensione culturale di forte evitamento dell'incertezza per essere in linea con il parametro di chiarezza nel proprio modo agire.
 La risposta di Gianna sarà " Eccolo. Ma dici che è possibile" che sembra una risposta in sintonia con la dimensione culturale di tipo " vincolati" perché le cose non dipendono dal mio volere e pare vivere con una scarsa propensione a ricordare le emozioni positive. Quando Lorenzo pronuncia " vediamo" si ricollega ad un debole evitamento dell'incertezza soltanto iniziale per poi menzionare il fatto che " il tuo computer non è molto potente". Questa replica da parte di Lorenzo significa compiere una breve descrizione delle cose per rientrare nella dimensione culturale di un orientamento temporale a breve termine perché ci sono dei parametri universali sulle cose da rispettare. Continuando la sua replica il protagonista maschile menziona " una connessione veloce" cercando in questo modo di rientrare nella dimensione di tipo " soddisfatti" per potere aderire ad un maggiore senso di controllo della situazione. Gianna con la sua replica " speriamo dai" indica una sintonia con una dimensione culturale di debole evitamento dell'incertezza e con un proprio agio con un parametro fatto d'ambiguità e caos. Gianna ringraziando Lorenzo aderisce ad una dimensione di tipo " collettivismo" mettendo l'accento sul parametro di un " noi coscienzioso" e di enfatizzazione dell'appartenenza in cambio di lealtà. " Si va bene" pronunciato da Lorenzo può essere interpretato come un tentativo di rientrare nella dimensione di tipo " individualismo" dove tutti sono tenuti a badare a se stessi almeno come regola di principio e che i compiti sono più importanti come viene espresso nella dimensione di tipo " individualismo". Gianna, in questo dialogo, sembra porre in evidenza il mantenimento di un " noi coscienzioso" e di porre la conversazione sul piano della loro relazione come dato più importante. Quando Lorenzo compie delle richieste di chiarezza mostra la sua assonanza con un forte evitamento dell'incertezza perché prevale il parametro di richiesta di chiarezza. Gianna nella sua replica fa intendere un'adesione ad una dimensione di tipo " vincolati" perché fa delle cose che non dipendono da lei ma che sono una conseguenza della sua adesione alla dimensione di tipo " collettivismo" e allo stesso tempo ad una dimensione temporale a breve termine perché è importante essere al servizio degli altri. Il suo enunciato intende mostrare una forte enfatizzazione della sua appartenenza alla vita famigliare. Lorenzo per evitare di subire questa dimensione di tipo " collettivismo" mette in avanti un " Ok Ok lo so" come modalità di adesione alla dimensione di forte evitamento dell'incertezza mostrando una certa intolleranza verso comportamenti divergenti.  Di fatto per Lorenzo, il contenuto del discorso di Gianna nega la possibilità di aderire ad un forte evitamento dell'incertezza con la possibilità di offrire delle risposte. In questo modo Gianna aderisce per Lorenzo ad un parametro di incompetenza presente nella dimensione di forte evitamento dell'incertezza. Di rilievo sono gli elementi interazionali come ad esempio " e allora, dici, dici, dico" che sono elementi di lingua che vanno in sintonia con la dimensione di debole evitamento dell'incertezza perché in quei frangenti si mostra una maggiore propensione all'incertezza. Lorenzo esplicita la sua posizione " come puoi inviare via mail un file di questo tipo?" dimostrando la sua sintonia con la dimensione culturale di "forte evitamento dell'incertezza" segnalando implicitamente l'incompetenza dell'interlocutrice. " E poi come lo scarica tua sorella?" rendendo di fatto anche la sorella incompetente e il parametro dell'offrire delle risposte consueto di Lorenzo non può essere rispettato in questo tipo di operazione.
" Come faccio allora" è la replica di Gianna in piena adesione alla dimensione di tipo "vincolati" perché prevale un sentimento di abbandono ma allo stesso tempo aderisce ad un "forte evitamento dell'incertezza" ma anche la presenza di un "orientamento temporale a breve termine" perché la vita famigliare viene guidata da imperativi ed essere al servizio degli altri è importante in questo momento per Gianna. Lorenzo si propone linguisticamente e culturalmente come colui che possiede tutte le risposte in sintonia con la dimensione di forte evitamento dell'incertezza.
La replica di Gianna è " giusto allora vado subito" come atto linguistico di enfatizzazione di un " noi coscienzioso" e un'armonia tra gli interlocutori. La richiesta di indicazioni sulla presenza di un'agenzia viene a conferma di un debole evitamento dell'incertezza ma con un orientamento a volere passare verso la dimensione di un "forte evitamento dell'incertezza" per uscire da un parametro di non competenza come appare chiaro a Lorenzo. La risposta di Lorenzo è sempre in consonanza con la sua forte adesione ad una "dimensione di evitamento dell'incertezza" con l'atto di offrire sempre tutte le risposte e con il suo bisogno di strutturare le azioni. Questo spinge Lorenzo ad aderire ad una dimensione di tipo "soddisfatti" perché si realizza il parametro di controllo della propria vita in questo modo e consente anche una certa libertà di parola. Questa adesione alla dimensione di forte evitamento dell'incertezza consente a Lorenzo di dirsi felice. La risposta di Gianna è invece in sintonia con la dimensione di tipo " collettivismo" con la sua enfatizzazione dell'appartenenza compiuta con l'uso della prima persona al plurale in molte occasioni del dialogo. Le sue numerose domande confermano l'appartenenza a questo " noi coscienzioso" della coppia che offre protezione in cambio di lealtà. Lorenzo, da parte sua, offre come sempre delle risposte in linea con la sua dimensione culturale di "forte evitamento dell'incertezza". Durante questo dialogo avviene una telefonata che diventa un'occasione per aderire ad una dimensione di tipo " soddisfatti" per Gianna poiché consente di ricordare le emozioni positive e pertanto di dirsi felice in quel dato momento. Davanti al richiamo di abbassare la voce compiuto da Lorenzo con un "sshut" evidenziando una certa intolleranza verso comportamenti divergenti rimanendo ampiamente in sintonia con il suo forte bisogno di evitamento dell'incertezza. In seguito Gianna dice che "non sento niente" a proposito dell'impossibilità di ascoltare la sorella al telefono. Questo fatto riporta Gianna alla sua consueta adesione ad una dimensione di tipo " vincolati" per il fatto che questi avvenimenti non dipendono da lei e quindi non può dirsi felice. Come al solito, in questo dialogo, Lorenzo offre di nuovo la capacità di fornire delle risposte in sintonia con il suo forte evitamento dell'incertezza. In questo modo Lorenzo ha di nuovo la possibilità di vedere Gianna come incompetente. Le numerose richieste di Gianna sembrano ricoprire la funzione di mantenere la comunicazione incentrata sull'importanza della relazione in sintonia con la dimensione di tipo " collettivismo" e in questo modo consente a Lorenzo di offrire le risposte come previsto dalla dimensione di " forte evitamento dell'incertezza".
La richiesta fatta da Gianna " vieni con me" evidenza in modo chiaro come il suo stile conversazionale ( Gumpertz, 1982) sia di tipo " collettivismo" con un noi di tipo coscienzioso e anche di tipo " vincolati" con il fatto che le cose non dipendono dal mio volere. Lorenzo, da canto suo, necessita di questo comportamento per potere aderire ad una dimensione culturale di "forte evitamento dell'incertezza". In tal modo, Lorenzo può raggiungere un collegamento con la dimensione di tipo " soddisfatti" con il fatto di avere la sensazione di tenere tutto sotto il suo controllo. All'interno di questo dialogo tra i due interlocutori un modello culturale incentrato sulla dimensione culturale di tipo " maschile" in cui la differenza di genere è elevata in termini di ruoli sociali ed emozionali tra di loro. Lorenzo ha uno stile conversazionale dove prevale la capacità di essere assertivo e ambizioso mentre Gianna appare come una ragazza umile.

 
LORENZO

Allora, dammi il video che vuoi inviare.

GIANNA

Eccolo. Ma dici che è possibile?

LORENZO

Vediamo. Il tuo computer non è molto potente, qui invece hanno una connessione veloce.

GIANNA

Speriamo, dai...! Comunque grazie, Lorenzo, sei davvero gentile a perdere tempo con me...

LORENZO

Sì va bene... Ecco. Questo è il contenuto del dvd. C’è scritto “battesimo”, è il video giusto?

GIANNA

Sì, “battesimo”. Sai, mia sorella ci tiene moltissimo a vedere il video che abbiamo fatto per il battesimo di Nicola, è sempre triste quando non può venire per queste occasioni, ma sai, lei vive in Argentina e...

LORENZO

Ok ok, lo so. Allora, vediamo di scaricarlo... Ma Gianna, accidenti, sono 540 mega!

GIANNA

E allora?

LORENZO

E allora... allora è un file troppo pesante!

GIANNA

... dici?

LORENZO

Dico dico! Come puoi inviare via mail un file di questo tipo...!? E poi come lo scarica tua sorella?

GIANNA

Come faccio, allora? Mia sorella tra una settimana parte per un mese e deve avere il video in questi giorni!

LORENZO

Beh, puoi mandare il dvd con un corriere espresso, così arriva in pochi giorni, no?

GIANNA

Giusto! Allora vado subito! Sai se c’è un’agenzia di corriere espresso qua vicino?

LORENZO

Sì, guarda, è proprio qui dietro: dopo 200 metri prendi la strada a destra. Lì c’è il cinema Odeon, accanto al cinema Odeon c’è l’agenzia DHL.



GIANNA

Perfetto!... Sai cosa faccio? Prima vado in libreria e compro dei libri anche per lei! Tanto posso mettere tutto in un pacco, no?

LORENZO

Certo. Libri e dvd insieme.

GIANNA

Pronto? … Titti!! Sei tu?? Come stai? … Cosa? Non sento niente! Pronto!
È mia sorella da Buenos Aires! Ma non sento niente!

LORENZO

Puoi chiamarla tu, magari da una cabina. Hai una scheda?

GIANNA

Sì, credo di sì… Eccola! È nuova, la tengo sempre per casi del genere… C’è una cabina qui vicino?

LORENZO

Guarda lì, davanti al ristorante cinese.

GIANNA

Ah sì! Allora vado subito… vieni con me?


Bibliografia

Hofstede, G. Dimensionalizing cultures: The Hofstede Model in context. Online Readings in Psychology and Culture 2, 2011 Retrieved from http://scholarworks.gvsu.edu/orpc/vol2/iss1/8

GUMPERZ John, 1982, Discourse strategies, Cambridge: Cambridge University Press
 
Sitografia
 
Una telefonata importante si può ritrovare al seguente collegamento:
 https://www.youtube.com/watch?v=5xRPtaBnRKU&t=1s

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