Archivio blog

martedì 15 ottobre 2019

Dialoghi per lavoratori principianti

 parlo_italiano

UNITÀ 1: PRESENTARSI
PRESENTARSI

Io mi chiamo Mariasol
e ho quarantasette anni. Vengo da Buenos Aires e sono argentina.

1
✔ Le presento il signor Ambrosi.
✔ Molto piacere!

✔ Salve! Come va?
✔ Abbastanza bene, e tu|lei?
Bene grazie.

✔ Ciao, ci vediamo!
✔ Arrivederci a presto!
✔ Buongiorno!
✔ Buona giornata!
✔ Buonasera!
✔ Buonanotte!
✔ Buona serata!


PRONOMI PERSONALI INDICATIVO PRESENTE

io
tu
lui/lei
noi
voi
loro

ESSERE

sono qui
sei Marco
è in casa
siamo stanchi
siete in piedi
sono francesi

AVERE

ho un buon lavoro
hai fretta
ha sete
abbiamo due figli
avete una bella casa
hanno la macchina

PRONOMI PERSONALI INDICATIVO PRESENTE
io
tu
lui/lei
noi
voi
loro

CHIAMARSI

mi chiamoMario
ti chiami Maria
si chiama Gino
ci chiamiamo Ada e Ivo
vi chiamate Rossi
si chiamano Ignazio e Claudia

VENIRE

vengo da Roma
vieni in treno
viene domani
veniamo da te
venite a casa
vengono con te

FORME INTERROGATIVE

COME, QUANDO, DOVE, PERCHÉ, QUALE, CHE, QUANTO, CHI

Come venite a casa?
Come va?
Quando è nata Mariasol Fernandez?
Da quando sei a Verona?
Dove abitano Maria e Luisa?
Da dove venite?
Perché sei in ritardo?
Perché non venite con me?
Qual è il tuo paese?
Che macchina ha Tom?
Quanti figli hai?
Chi viene stasera?


1 - Come ti chiami? ................................................................
2 - Quando sei nato/a? ................................................................
3 - Quanti anni hai? ................................................................
4 - Da dove vieni? ................................................................
5 - Che lavoro fai? ................................................................
6 - Perché sei in Italia? ................................................................
7 - Qual è il tuo indirizzo? ................................................................
8 - Chi abita con te? ................................................................
9 - Da quando sei in Italia? ................................................................

L’ASPETTO FISICO

Ho gli occhi
  azzurri
castani
neri
verdi

occhi grandi
occhi piccoli

Tu hai i capelli

biondi
neri
castani
rossi

lunghi
corti
lisci
ricci

DIALOGO N. 1
▲ Buongiorno, come si chiama?
▼ Mi chiamo Mariasol Fernandez.
▲ Da dove viene?
▼ Sono argentina.
Vengo da Buenos Aires.
▲ Da quanto tempo è in Italia?
▼ Sono in Italia da quindici anni.

DIALOGO N. 2
▲ Qual è il suo nome?
▼ Il mio nome è Mariasol.
▲ E il cognome?
▼ Fernandez.
▲ Quando è nata?
▼ Sono nata il 16 agosto 1956. Ho quarantasette anni.



TIPI DI LAVORO/professioni

Che lavoro fai?
▼ Faccio l'impiegato/operaio/dirigente
▲ E tuo fratello che lavoro fa?
▼ Lui fa il cuoco.
DIALOGO N. 2

▲ Dove lavorano Fabio e Natalia?
▼ Fabio lavora in un bar. Fa il cameriere.
Natalia non lavora.
▲ E tu cosa fai?
▼ Io faccio lo studente e lavoro nel fine settimana in un albergo.


 DIALOGO N. 4

▲ Che giorno è oggi?
▼ È il 15 aprile.
▲ Sì, ma che giorno della settimana?
▼ È giovedì.
▲ E giovedì prossimo che giorno è?
▼ È il 22 aprile.
 ✔ Lunedì, martedì, mercoledì lavoro
tutto il giorno.
✔ Giovedì sono in ufficio dalle 8 alle 13.
✔ Venerdì faccio il turno di notte.
✔ Sabato vengono i miei amici dal Brasile.
✔ Domenica è festa!


 DIALOGO N. 5
▲ Lunedì vengo al lavoro più tardi.
▼ Perché, Paolo?
▲ Perché domenica viene mia madre
dalla Campania e faccio una grande festa.
▼ Come si chiama tua madre?
▲ Si chiama Claudia.
▼ E cosa fa in Campania?
▲ La casalinga.


 DIALOGO N. 6

▲ Domani non vengo al lavoro.
Torno giovedì prossimo.
▼ Perché, signor Cordioli? Va via?
▲ No, è il giorno libero di mia moglie
e arrivano i nostri amici dalla Sicilia.
▼ Sono qui in vacanza o per lavoro?
▲ Sono in città in ferie per tutto
il mese di luglio.
▼ Che lavoro fanno?
▲ Sono impiegati tutti e due.

 DIALOGO N. 9
▲ Vieni con me al centro per l'impiego?
▼ No, non posso. Devo andare al lavoro
proprio adesso.
▲ Mi accompagni domani?
▼ Non puoi andare da solo?
▲ Non voglio andare da solo.
Mi devi aiutare a compilare i moduli.
▼ Va bene, vengo domani.
Ma devi imparare!

 DIALOGO N. 10
▲ Buonasera. Sono qui
per un lavoro.
▼ Ha una qualifica? un diploma\titolo di studio
▲ Sì. Sono un saldatore
specializzato.
▼ Bene, posso assumerla
con i nuovi contratti sindacali.
▲ Quando devo venire?
▼ Lunedì prossimo, alle otto.
Mi raccomando la puntualità.

 DIALOGO N. 11
▲ Buongiorno. Cosa desidera?
▼ Lei cerca un impiegato, non è vero?
▲ Sì, è vero. Lei vuole fare
questo lavoro?
▼ Sì. Ho il diploma di ragioniere.
▲ Ha esperienza in questo campo?
▼ No, ma ho molta buona volontà.

 DIALOGO N. 12
▲ Ciao, Davide. Devi fare il libretto
di lavoro?
▼ Sì. Dalla settimana prossima lavoro
al bar di via Mameli.
▲ Davvero? Come è lo stipendio?
▼ Buono. Ma devo fare i turni:
una settimana di mattina
e una settimana di pomeriggio.
▲ Auguri allora, e buona fortuna!
▼ Anche a te.

 IN FARMACIA
DIALOGO N. 3
▲ Vorrei un antibiotico per mio marito.
Ha febbre e mal di gola.
▼ Ha la ricetta del medico?
▲ No. Non posso comprarlo ugualmente?
▼ No, signora, mi dispiace. Per acquistare
un antibiotico è necessaria la ricetta
scritta da un medico.
▲ Che cosa posso fare?
▼ Lei ha il libretto sanitario?
▲ Sì.
▼ Allora deve andare dal suo medico di base e chiedere la prescrizione.
▲ Se ho la ricetta pago l’antibiotico?
▼ Lei paga solo il ticket, cioè una piccola cifra e non il prezzo intero
della medicina.

Informazioni utili

 POSOLOGIA
Compresse
Bambini: da 6 a 12 anni: 1/2 compressa, 3-4 volte al giorno.
Adulti: 1 compressa, 3-4 volte al giorno.
Supposte
Adulti: 2 supposte al dì.
Gocce
Instillare nel condotto uditivo esterno 2-4 volte al giorno.
Bambini: 4-5 gocce ogni volta.
Adulti: 5-8 gocce ogni volta.

 Ciao Fabianna, come va la tua schiena?
▼ Mi fa sempre male.
▲ Sei andata dal dottore?
▼ Non ancora.
▲ Come mai?
▼ Non ho avuto tempo perché la settimana
scorsa è arrivato mio fratello dall'estero.
▲ Prendi almeno qualche medicina?
▼ Sì, sono andata in farmacia
e ho comprato delle compresse.
▲ Va bene, ma devi farti visitare dal dottore
e seguire una cura adeguata.




 AL PRONTO SOCCORSO
DIALOGO N. 4
▲ Avanti il prossimo. A chi tocca?
▼ A me.
▲ Prego. Che cosa è successo?
▼ Sono caduto dalla scala.
▲ Le fa male in questo punto?
▼ Sì, molto.
▲ La sua caviglia è fratturata.
Adesso le mettiamo il gesso.
▼ Per quanto tempo devo portarlo?
▲ Per venti giorni.

 ALL’AGENZIA IMMOBILIARE
DIALOGO N. 1
▲ Buongiorno.
▼ Buongiorno, prego.
▲ Cerchiamo un appartamento
nella zona di Borgo Venezia.
▼ Ho diversi appartamenti.
Quali sono le vostre esigenze?
▲ Vorremmo due camere da letto,
una cucina e un soggiorno.
▼ Uno o due servizi?
▲ Andrebbe bene anche un solo
bagno.
▼ Avrei quattro locali in un palazzo al secondo piano.
▲ In che condizioni sono?
▼ Il palazzo è una nuova costruzione.
▲ C’è il garage?
▼ Sì, e anche la cantina.

 DIALOGO N. 5
▲ Buongiorno signora Filiponi.
Sono Bonetti.
▼ Buongiorno.
▲ La chiamo a proposito del contratto d’affitto.
▼ Ah, già, scade tra un mese.
▲ Sì. Ecco... io vorrei aumentare il canone.
Sa, ho avuto molte spese per
i lavori di ristrutturazione della casa.
Quando potremmo parlare?
▼ Andrebbe bene la settimana prossima?
In questi giorni ho poco tempo.
▲ Certo. Va bene giovedì prossimo
alle 19?
▼ D’accordo. Arrivederci.

 DIALOGO N. 6
▲ Centro Assistenza GiroWatt. Desidera?
▼ La mia caldaia non funziona.
Ho cercato più volte di accenderla,
ma inutilmente.
▲ Perde acqua?
▼ Mi sembra di no.
▲ Ha controllato la valvola
di accensione?
▼ No. Non l’ho controllata.
Potrebbe mandarmi un tecnico?
▲ Sì, domani pomeriggio
tra le 14 e le 18. Va bene?
▼ Non è possibile oggi? Ho in casa una bambina piccola
e con il riscaldamento spento c’è molto freddo.
▲ Mi dispiace, abbiamo molto lavoro in questi giorni.
▼ Allora mi rivolgo a un altro centro di assistenza.
Grazie, buongiorno.

 PRENOTARE UN VIAGGIO IN AEREO

DIALOGO N. 4
▲ Buongiorno, ho prenotato
un posto sul volo charter
per Heraklion del 3 luglio,
in partenza da Bologna.
Vorrei una conferma.
▼ Mi dica il suo nome, prego.
▲ Gianni Forlati.
▼ Bene. Il decollo da Borgo Panigale
è confermato per le ore 17 e dieci.
▲ A che ora devo presentarmi
per il check-in?
▼ Due ore prima, alle 15 e dieci.
▲ Per che ora è previsto l’arrivo a Heraklion?
▼ Per le 20 e venti, ora locale.
▲ E il biglietto?
▼ Lo potrà ritirare due ore prima della partenza, all’aeroporto
di Bologna, al banco assistenza della nostra agenzia.

DIALOGO N. 5
▲ Mi dia i suoi documenti, prego.
▼ Ecco il biglietto dell’aereo
e la carta d’identità.
▲ Bene. Quanti bagagli ha?
▼ Una valigia grande e uno zaino
da portare a mano. È possibile?
▲ Sì, se non pesa più di cinque chili.
▼ A quale cancello devo
presentarmi per la partenza?
▲ Al cancello n. 16, ma prima deve
passare al controllo della dogana.
Ecco la sua carta d’imbarco.
Buon viaggio!

 SULL’AUTOBUS

DIALOGO N. 1

▲ Per favore, questo autobus va fino
alla stazione?
▼ Sì, certamente.
▲ E quanto tempo impiega
per arrivare?
▼ Circa venti minuti,
se non ci sono ingorghi nel traffico.
▲ Può avvisarmi
quando devo scendere?
▼ Va bene, la chiamo tra cinque fermate.
▲ Posso usare ancora questo biglietto?
▼ Sì, perché vale sessanta minuti.


ALLA BIGLIETTERIA DELLA STAZIONE

DIALOGO N. 2
▲ Qual è il prossimo treno per Milano?
▼ È l’Intercity delle 14 e ventisei.
▲ Devo pagare il supplemento rapido?
▼ Sì, vediamo... per una percorrenza
di centocinquanta chilometri
è di 7,00 euro in prima classe
e di 4,00 euro in seconda classe.
▲ È obbligatoria la prenotazione?
▼ Per questo treno no.
▲ Bene, allora mi dia un biglietto
per Milano, seconda classe, solo andata.
▼ Sono 10,00 euro... ma si affretti perché il treno è già arrivato
al binario 6 e sta per partire.


In treno

DIALOGO N. 3

▲ Scusi, c’è un posto libero
in questo scompartimento?
▼ Sì, è libero quello vicino al finestrino.
▲ Oh, bene. Anche lei va a Milano?
▼ Sì, per motivi di lavoro.
▲ Ci va spesso?
▼ Ogni lunedì.
▲ Sa dov’è la toilette?
▼ In fondo al corridoio, a sinistra.
▲ Grazie. Può tenere il posto
occupato per me finché non ritorno?
▼ Certo signora, stia tranquilla.

ALL’UFFICIO POSTALE

DIALOGO N. 1

▲ Buongiorno, vorrei spedire una lettera
raccomandata e ritirare un pacco.
▼ Bene. Per la raccomandata deve
compilare questo modulo.
Vuole anche la ricevuta di ritorno?
▲ No. Grazie. Non mi serve.
▼ Potrei vedere l’avviso per ritirare
il pacco?
▲ Purtroppo l’ho dimenticato a casa.
▼ Allora io non posso consegnare il pacco.

DIALOGO N. 2

▲ Prego, signora, tocca a lei.
▼ Dovrei mandare dei soldi
a mio figlio in Francia.
▲ Vuole spedire un vaglia?
▼ Non so. Non sono molto pratica.
Lei cosa dice?
▲ Sì. È la cosa migliore.
Ecco il modulo da riempire.
▼ Oh, ma non capisco niente.
Mi potrebbe aiutare lei, per favore?


IN BANCA

DIALOGO N. 3

▲ Buongiorno. Dica!
▼ Vorrei versare questo assegno sul mio
conto corrente.
▲ Va bene, ma non è intestato.
▼ Cosa vuol dire?
Me lo può spiegare, per cortesia?
▲ Certamente. Vuol dire che se
l’assegno è per lei, qui deve esserci
il suo nome.
▼ Lo scrivo subito. Va bene adesso?
▲ No, non ancora. L’assegno non è girato.
▼ Povera me! Cosa devo fare?
▲ Semplicemente firmare dietro dove è scritto GIRATE.
▼ Capisco. Mi scusi, ma sa, è la prima volta.

IN TABACCHERIA

DIALOGO N. 4

▲ Desidera?
▼ Vorrei un pacchetto di sigarette
e una scatola di fiammiferi.
▲ Che marca di sigarette vuole?
▼ Non so. Non sono per me.
Mi dia le più leggere.
▲ Queste andranno bene.
Ecco i fiammiferi. Nient’altro?
▼ No, grazie. Va bene così.

DIALOGO N. 5

▲ Per favore, vai dal tabaccaio
per me?
▼ Sì, dimmi che cosa ti serve.
▲ Compera un francobollo
da 41 centesimi e spedisci
questa lettera!
▼ D’accordo! Ora vado.
▲ Fai presto, corri! Il tabaccaio
sta per chiudere il negozio!

A SCUOLA

DIALOGO N. 6

▲ Ragazzi basta! Fate silenzio!
Tenete la bocca chiusa!
▼ Va bene, professoressa.
▲ Tom, vieni alla lavagna.
Scrivi il presente del verbo essere.
▼ Mmm ... io esso ... tu essi ...
▲ Tom! Non hai studiato la lezione, vero?
Prendi il libro, vai a pagina cinquantacinque e leggi.
▼ Io sono, tu sei, lui è ... non lo ricordavo proprio.


DIALOGO N. 7

▲ State zitti! Non disturbate mentre il professore spiega.
▼ Sii più gentile quando parli con me, per piacere.
▲ Ma non capisco la lezione. Parlate sottovoce.
▼ Sappi che non stiamo chiacchierando.
Mirco mi aiuta nei compiti!
Se ti disturbiamo, vai vicino alla cattedra.
▲ D’accordo. Ma stasera paghi da bere per tutti.

DAL GIORNALAIO  IN EDICOLA
DIALOGO N. 8
▲ Scusi, ha l’ultimo numero di Airone?
▼ No, non è ancora arrivato.
▲ Posso prenotarlo?
▼ Sì.
▲ Mi avvisa quando arriva?
▼ Certamente. E il quotidiano?
Non lo vuole?
▲ Ah già, che distratta!
Lo stavo dimenticando.

DIALOGO N. 9

▲ Ho incontrato Anna dal giornalaio.
Ci ha invitato a cena questa sera.
▼ Oh, bene. Sono contento di vederla.
E il giornale? L’hai comprato?
▲ Eccolo! Tieni.
▼ Grazie, sei gentile.
Voglio leggerlo prima di uscire.
▲ Non dimenticare che alle 10
devi essere dal medico.
▼ Non aver paura, sarò puntuale.

Formule di cortesia

PER CHIEDERE
✔ Scusi può darmi un’informazione?
✔ Per piacere mi dai una mano?
✔ Per favore potrebbe ascoltarmi?
✔ Per cortesia vuole dirmi l’ora?
✔ Prego vorrebbe aiutarmi?
PER RISPONDERE
✔ Grazie!
✔ Molte/Tante/Mille grazie!
✔ Prego!
✔ Non c’è di che!
✔ Si figuri!
✔ È stato un piacere!

IN QUESTURA

DIALOGO N. 10

▲ Dica, signore... sto chiamando lei!
▼ Ah... me? Scusi, ero distratto...
Vorrei rinnovare il mio permesso
di soggiorno.
▲ Per quale motivo è in Italia?
▼ Sono venuto per turismo, ma
adesso resto per motivi di lavoro.
▲ Lavora in regola? Ha i documenti a posto?
▼ Sì. E vorrei far venire anche mia moglie.
▲ Allora deve fare richiesta di ricongiunzione familiare.
▼ Quanto dovrò aspettare?
▲ Per il suo permesso le rilascio la ricevuta. Torni fra venti giorni.
Per sua moglie la pratica è più lunga.


Cosa si fa in questura

✔ la richiesta e il rinnovo
del permesso
di soggiorno
✔ la denuncia
di smarrimento
✔ la denuncia
di furto
✔ la denuncia
di un incidente
✔ l’esposto contro
qualcuno
✔ la richiesta
di ricongiungimento
familiare

ALL’ANAGRAFE

DIALOGO N. 11

▲ Cambierò casa il prossimo giugno.
Cosa devo fare?
▼ Deve richiedere il cambio
di residenza. Compili questo modulo.
▲ Tutto qui?
▼ No. Aspetti nei prossimi giorni
la visita dei vigili. Se tutto
è in regola, avrà il nuovo certificato.
▲ Ho capito. Basta così?
▼ No, no. Questo è solo l’inizio. Dovrà cambiare la residenza
sulla carta d’identità, sulla patente, su tutti i documenti.
▲ Ma ho già tanto da fare con il trasloco!
▼ E si ricordi del nuovo contratto per la luce, l’acqua, il gas, il telefono.

Certificati anagrafici

la carta d’identità
• il certificato di nascita
• il certificato di residenza
• lo stato di famiglia
✔ La carta d’identità scade ogni cinque anni.
✔ Sul certificato di nascita sono scritti
il luogo e la data di nascita di una persona.
✔ Il certificato di residenza indica il luogo
di abitazione di una persona.
✔ Sullo stato di famiglia c’è la composizione
del nucleo familiare

PAGARE I SERVIZI

DIALOGO N. 12
▲ Paolo, è arrivata la bolletta del telefono!
▼ Ah, sì? E quanto dobbiamo pagare?
▲ 149,00 euro!
▼ È una cifra troppo alta per noi!
Qual è la scadenza per il pagamento?
▲ Il 17 maggio.
▼ Beh, d’ora in poi, Mary, cerchiamo di fare meno telefonate.


DIALOGO N. 13

▲ Sara, guarda questa lettera!
▼ Che cos’è, Roberto?
▲ È un avviso dell’azienda del gas. Dice che non
abbiamo pagato la bolletta del mese scorso.
▼ Possibile?
▲ Eh, sì, ci siamo dimenticati.
Adesso dovremo pagare gli interessi di mora.
▼ Che cosa sono?
▲ Una multa per il ritardo nel pagamento.

IN UN NEGOZIO DI ABBIGLIAMENTO

DIALOGO N. 1

▲ Prego, desidera?
▼ Vorrei provare una gonna
come quella in vetrina.
▲ Questa?
▼ No, quell’altra.
▲ Che taglia porta?
▼ La taglia quarantasei.
▲ Ecco, guardi... questa gonna è rossa
come quella in vetrina, questa invece
ha la stessa linea, ma è di tessuto
fantasia. Quale preferisce?
▼ Quella rossa. Posso provarla?
▲ Sì, là c’è il camerino.

DIALOGO N. 2
▲ La gonna mi va bene,
ma vorrei anche una camicetta.
▼ Preferisce questa a fiori
o questa gialla?
▲ Ho già una camicetta come questa
a fiori. Vorrei cambiare un po’.
▼ Allora prenda quella gialla.
▲ Va bene. Quanto costa?
▼ 25,00 euro.
▲ È un po’ cara. Vorrei spendere meno.
▼ Mi dispiace, ma non abbiamo camicette a prezzo inferiore. Se vuole
aspettare, tra quindici giorni ci sono i saldi di fine stagione.
▲ Bene, allora aspetto.

IN UN NEGOZIO DI TESSUTI

DIALOGO N. 3
▲ Mi fa il conto?
▼ Due metri di seta a 20,00 euro il metro,
due metri di fodera a 2,50 euro
il metro. Sono 45,00 euro in tutto.
▲ Eccole 50 euro.
▼ A lei il resto e lo scontrino.
▲ Grazie. Buongiorno.
▼ Signora, ha dimenticato i 5,00 euro di resto!

DAL FERRAMENTA

DIALOGO N. 5

▲ Devo tinteggiare
il mio appartamento. Mi dia
della tempera lavabile bianca.
▼ Le servono anche dei pennelli?
▲ Sì, me ne dia un paio.
▼ Basta così?
▲ No, vorrei anche dello stucco,
dei chiodi di varie misure
e dei tappi a pressione.
▼ Vuole altro?
▲ No, grazie... ah,
dimenticavo, ho bisogno
anche di un martello e una pinza.

IN MERCERIA

DIALOGO N. 4
▲ Vorrei un paio di forbici.
▼ Certo. Quali preferisce?
▲ Quelle piccole.
▼ Eccole. Desidera altro?
▲ Degli aghi e del filo da ricamo.
▼ Questi sono gli aghi. Il filo... di quale colore?
▲ Una matassina rosa e una bianca.

ALL’AUTOSALONE

DIALOGO N. 6
▲ Ho visto in esposizione una macchina azzurra di seconda mano.
▼ Certo. È una vera occasione. Ha avuto un solo proprietario
e ha fatto quarantacinquemila chilometri. Vuole vederla?
▲ Sì, grazie.
▼ Guardi! È in ottime condizioni.
▲ Posso pagare a rate?
▼ Sì, può scegliere di pagare in dieci
o venti rate mensili. Naturalmente
cambia il tasso d’interesse.
▲ La ringrazio. Vorrei pensarci
e tornare con mio marito.



Dal salumiere

DIALOGO N. 1

▲ A chi tocca?
▼ A me, grazie.
▲ Che cosa desidera?
▼ Vorrei un etto e mezzo di prosciutto
crudo. Qual è il tipo più dolce?
▲ Questo di San Daniele.
▼ Lo può tagliare a fettine sottili?
▲ Certo. Le serve qualcos’altro?
▼ Sì, tre etti di formaggio grana,
un vasetto di olive verdi e una scatola di pomodori pelati.
▲ Ecco fatto... e poi?
▼ Basta così, grazie.
▲ Questo è il suo conto. Per pagare si accomodi pure alla cassa.
Buongiorno.

Dal fruttivendolo

DIALOGO N. 2
▲ Sei arrivato, finalmente!
Dove sei stato?
▼ Sono uscito per fare la spesa
dal fruttivendolo, ma c’erano
tante persone e ho fatto tardi.
▲ Che cosa hai comperato?
▼ Volevo prendere le verdure
per preparare il sugo...
▲ Le hai trovate?
▼ I pomodori erano belli e maturi.
Ne ho preso mezzo chilo.
Anche l’aglio aveva un buon aspetto
e ne ho comperato una testa.
▲ E il basilico c’era?
▼ Sì, ma non era bello, aveva le foglie scure e rovinate.
▲ E allora?
▼ Allora non l’ho voluto e invece del basilico fresco userò
quello surgelato.



AL RISTORANTE

DIALOGO N. 3
▲ Cameriere, scusi, c’è un tavolo libero? Siamo in due.
▼ Certo, potete accomodarvi qui, se vi
piace, oppure là, vicino alla finestra.
▲ Grazie, va bene qui.
▼ Ecco il menu. Guardate pure
con comodo, torno tra un po’.
Dopo qualche minuto...
▼ Bene, volete ordinare?
▲ Sì, ci porti due piatti di spaghetti
al pomodoro, una bistecca di manzo
ben cotta e una cotoletta
alla milanese.
▼ Come contorno che cosa prendete?
▲ Un’insalata mista per tutti e due.
▼ E da bere?
▲ Un litro di acqua minerale naturale
e mezzo litro di vino rosso, grazie.








DIALOGO N. 4
▲ Prendete ancora qualcosa?
Un dolce? Il caffè?
▼ No grazie, va bene così. Ci fa il conto?
▲ Sì, sono... 20,00 euro.
▼ Possiamo pagare con la carta di credito?
▲ Certo... ecco... faccia qui la firma...
e questo è il suo scontrino.
▼ Grazie e arrivederci!

Davanti alla televisione

DIALOGO N. 1

▲ Accendi la TV. C’è la partita di calcio.
▼ Ah, è già cominciato il campionato?
▲ Sì, e quest’anno la nostra squadra
è in serie A.
▼ Dov’è il telecomando?
▲ Eccolo là, sul tavolino.
▼ Su quale canale è la partita?
▲ Sul secondo.

DIALOGO N. 2

▲ Cosa c’è stasera in TV?
▼ Sul primo c’è un film
di Charlie Chaplin e sul secondo
uno spettacolo di varietà.
▲ E sul terzo?
▼ Non lo so. Devo leggere
i programmi della serata.
▲ Dov’è il giornale di oggi?



Il calcio

DIALOGO N. 3
▲ Penso che il calcio sia lo sport più seguito
in Italia.
▼ Sì, anch’io credo che nessun altro sport
abbia la stessa importanza.
▲ Quasi tutti lo seguono alla TV, molti vanno
allo stadio e ne parlano ogni giorno.
▼ Tu sei mai andato allo stadio?
▲ Ci sono stato domenica scorsa.
Ma penso che non ci andrò più.
▼ Perché?
▲ Mi sembra che i tifosi siano troppo violenti.

Serata in casa

DIALOGO N. 4
▲ Oh, Giovanni, pensavo
che fossi fuori a cena!
▼ No, stasera sono in casa,
entra pure.
▲ Che fortuna, speravo proprio
che tu avessi del tempo libero.
▼ Guardiamo insieme la TV?
▲ Se tu avessi la videocassetta
delle vacanze, potremmo vederla.
▼ L’ho regalata a Marcello. Pensavo che fosse troppo noiosa.

Ascoltare la radio

DIALOGO N. 5
▲ Perché tieni il volume della radio
così alto?
▼ Perché mi piace sentire bene
la musica.
▲ Ma disturbi i vicini.
▼ Oh, sì, penso che tu abbia ragione!
Ti va meglio così?
▲ No, mi dispiace. Ho un forte
mal di testa

Registrare e trasmettere

DIALOGO N. 6
▲ Maria, ci hanno telefonato i signori
Orfini. C’è una festa da loro stasera.
▼ Bene! So che hanno comperato
un nuovo impianto stereo e credo
che abbiano della buona musica.
▲ Ho detto loro che domani sera
possono venire da noi a vedere un film.
▼ Ma caro! Il nostro videoregistratore
non funziona.
▲ Oh, non sapevo che fosse rotto.
Dobbiamo farlo riparare.

Leggere il giornale

DIALOGO N. 7
▲ Hai comprato il giornale?
▼ No, l’edicola era chiusa.
▲ Hai detto a Giovanna di comprarlo in città?
▼ No, a lei non ho detto nulla.
A me non importa del giornale.
▲ Ma a te non interessano le ultime notizie?
▼ Sì, ma le ascolto al telegiornale.

DIALOGO N. 8
▲ Che quotidiano leggi di solito?
▼ A me piace leggere il giornale
della mia città.
▲ Anche a me. Non sapevo che avessi
i miei stessi gusti!
▼ Mi interessa sapere quello
che succede vicino a casa mia.
▲ Vuoi dire che a te piace la cronaca?
▼ Sì, proprio così.

Usi il computer

DIALOGO N. 9

▲ Sapete usare il computer?
▼ Sì, ci piacciono soprattutto i giochi.
E a voi?
▲ Sì, anche a noi.
▼ Allora facciamo subito una partita!
▲ Purtroppo oggi non abbiamo
abbastanza tempo.
▼ E a Internet siete collegate?
▲ Non ancora.
▼ Possibile? Oggi tutti navigano in Internet.

Al telefono

DIALOGO N. 10
▲ Dovrei fare una telefonata.
Mi puoi prestare la tua scheda?
▼ Volentieri, ma è quasi esaurita.
▲ Pronto, sono Gianni. Ciao Filippo.
Ci vediamo stasera?
... Nooo, è caduta la linea!
▼ Mi dispiace, ma te lo avevo detto!

DIALOGO N. 11
▲ Questa è la segreteria telefonica del numero
06 23097701...
▼ Oh, no! Odio conversare con le segreterie
telefoniche. Io dovevo parlare con Zara!
▲ ... potete lasciare un messaggio dopo il bip
oppure inviare un fax.
▼ Meglio il fax. Glielo invierò dopo il segnale acustico.

Come passi il tempo libero

DIALOGO N. 1
▲ Scusi, sto svolgendo un’indagine sul tempo
libero. Posso farle qualche domanda?
▼ Sì, va bene.
▲ A che ora si sveglia al mattino?
▼ Alle sette.
▲ E si alza subito?
▼ Sì, mi alzo subito, mi lavo
e mi vesto in fretta.
▲ Perché non può prepararsi con calma?
▼ Perché devo prendere l’autobus
alle sette e trenta, se voglio arrivare in ufficio puntuale.
▲ A che ora finisce di lavorare?
▼ Finisco alle due. Torno a casa, pranzo, mi riposo un po’,
sbrigo qualche lavoro domestico oppure esco per fare la spesa.
▲ Non ha tempo libero?
▼ Sì, ma solo nel tardo
pomeriggio.
▲ E come lo occupa?
▼ Mi piace leggere e ricamare.
Inoltre due volte alla
settimana, dalle sette
alle otto, vado in palestra.


DIALOGO N. 2


▲ Ciao Gianni, come mai sei al bar
questa mattina?
▼ Ieri sera mi sono addormentato
molto tardi, questa mattina non
ho sentito la sveglia e ho dovuto
prepararmi di corsa.
▲ Che cosa hai fatto di bello ieri sera?
▼ Ho invitato alcuni amici a cena
e poi ci siamo divertiti a guardare
un film comico alla televisione.
▲ E avete fatto tardi!
▼ Già! Ieri poi mi sono dimenticato di
comperare il latte, così ho pensato di fare colazione al bar.
▲ A che ora passa il tuo autobus?
▼ Alle otto e dieci.
▲ Allora sbrigati, se non vuoi perderlo!

DIALOGO N. 3

▲ Qual è il tuo orario di lavoro?
▼ Al mattino dalle otto e mezza alle tredici,
il pomeriggio dalle sedici alle diciannove
e trenta.
▲ Quando hai un po’ di tempo libero?
▼ Alla sera dopo cena, il sabato
e la domenica, e tu?
▲ Io faccio l’orario continuato, dalle otto
alle due, tutti i giorni compreso il sabato.
Poi mi occupo dei miei due figli e dei lavori di casa.
Ho un po’ di tempo libero il sabato pomeriggio e la domenica.
▼ Hai qualche passatempo?
▲ Sì, mi piace molto dipingere e, quando è possibile, andare al cinema
e a teatro. E tu a che cosa ti dedichi nel tuo tempo libero?
▼ Allo sport, soprattutto. Vado in piscina due volte alla settimana,
gioco a tennis con un mio amico ogni sabato e alla domenica faccio
lunghe camminate in montagna.
▲ Beato te! Anch’io vorrei muovermi un po’. Forse l’anno prossimo
mi iscrivo a un corso serale di ginnastica.

Andare al cinema

DIALOGO N. 4
▲ Pronto? Chi parla?
▼ Ciao Anna, sono Antonio.
▲ Ciao!
▼ Questa sera vado al cinema,
vieni con me?
▲ Mi piacerebbe...
Che film vai a vedere?
▼ ‘La vita è bella’, il film di Roberto
Benigni. È in programmazione al cinema Ariston. Ti va?
▲ Sì. Sai gli orari degli spettacoli?
▼ C’è uno spettacolo alle otto e uno alle dieci e un quarto.
▲ Io preferirei quello delle otto.
▼ D’accordo! Allora ci troviamo alle otto meno dieci all’ingresso
del cinema. Chi arriva per primo compra i biglietti. Ciao, a stasera!

In libreria

DIALOGO N. 5

▲ Vorrei regalare
un bel libro a un amico.
Può darmi un consiglio?
▼ Sì, certamente.
Preferisce un romanzo,
un libro di racconti,
di poesie o altro?
▲ Vorrei un romanzo. Al mio amico piacciono gli scrittori
sudamericani, c’è qualche novità?
▼ Questo libro è nuovo e ha già avuto un grande successo.
▲ Di che cosa parla?
▼ È la strana storia di un uomo che parte per un lungo viaggio
in terre lontane e vive avventure emozionanti.
▲ Quanto costa?
▼ È una edizione tascabile... costa 6,00 euro.
▲ Va bene, lo prendo. Penso che al mio amico piacerà.

In piscina

DIALOGO N. 6

▲ Oh! Un negozio di articoli sportivi! Posso fermarmi un momento?
Mi sono iscritta a un corso di nuoto e devo comprarmi tutta
l’attrezzatura.
▼ Ti serve un costume, una cuffia,
un accappatoio e un paio
di ciabatte di gomma.
▲ Ti piace quel costume rosso?
▼ Mi sembra più elegante
quello nero.
▲ Guarda, che bell’accappatoio!
▼ Quale?
▲ Quello verde. È carino, vero?
▼ Sì, ma quello rosso è meno costoso.
E la cuffia? Di che colore la vuoi?
▲ Mah... quella bianca e rossa
è graziosa come quella bianca
e blu. Non so quale scegliere.

ALLO STADIO

DIALOGO N. 7

▲ Goal! Goal! Evviva!
Questa partita
è bellissima!
▼ Hai visto quel
giocatore? È bravissimo
quando tira in porta.
▲ E come corre!
È il più veloce di tutti!
▼ È rapidissimo nel passare la palla ai suoi compagni di squadra.
▲ È un vero campione. Il più grande calciatore di questi tempi.
▼ Sono d’accordo. La sua squadra è molto fortunata.

In visita in una città

DIALOGO N. 8
▲ Oh, finalmente siamo
arrivati. Che cosa
andiamo a vedere?
▼ La guida suggerisce di andare a
visitare il Duomo, il castello e il museo civico.
▲ Prendiamo
la pianta della città
e decidiamo il percorso da seguire.
▼ Ecco, noi adesso siamo qui, nella parte inferiore
della città. Siamo vicini al Duomo e al museo.
Il castello invece è nella parte superiore, sulla collina.
▲ Guarda sulla guida l’orario di apertura del castello.
▼ È aperto il mattino dalle nove alle dodici e trenta, il
pomeriggio dalle quindici alle diciotto.
▲ Bene, allora possiamo visitarlo con calma oggi pomeriggio
e dedicarci adesso al Duomo e al museo civico.
▼ D’accordo, prima però devo comperare un nuovo rullino
per la macchina fotografica.
▲ Cerchiamo anche un ufficio
di informazioni turistiche?
▼ Sì, così chiediamo qualche opuscolo
illustrativo sui monumenti della città.








Nessun commento:

Posta un commento