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giovedì 17 ottobre 2019

Spostarsi in città con dialoghi

6. Scusi, dov’è l’ufficio turistico?


dialogo spostarsi in citta'

Parole, parole, parole,…
Mi scusi / Scusa
Dov’è il/la/l’…?
Sa se c’è un / una …?
Ho bisogno di
Guida
Mostra
Lontano / vicino
Di fronte a / sotto
A destra / sinistra
Qui / qua
Lì / là
Edicola
Parco
Posta
Banca
Fermata dell’autobus /
della metro
Incrocio
Strisce
Marciapiede

Dialogo 1

 Emilio: Buon giorno, mi scusi. Un’informazione, per favore.
Gabriella: Sì, dica pure.
Emilio: Dov’è l’ufficio turistico, per piacere?
Gabriella: Eh… Veramente non saprei dirLe.
Emiliio: E sa se c’è una libreria per comprare una guida della città?
Gabriella: Mi dispiace. Provi a chiedere a quella signora del negozio di fronte. Io non vivo qui, cioè, vivo in Italia ma a Roma. Mi dispiace.
Emilio: Ah, va bene, grazie. Arrivederci.
Gabriella: Arrivederci.


Dialogo 2

Vincenzo: Ciao scusa, dov’è l’ufficio turistico?
Davide: Allora… In realtà è un po’ lontano. Che ti serve? Vedi che qui in albergo abbiamo depliant che forse ti sono utili. Sono dentro a quel cassetto.
Vincenzo: Dove? Qui sotto, vicino ai miei piedi? Ahh!!! Sì, li vedo. Ma… No, devo andare lì per forza. Ho bisogno di sapere quali dipinti di Leonardo ci sono nella mostra esposta nel museo centrale. A me interessano solo i paesaggi sfumati dei suoi dipinti e quindi devo chiederlo a qualcuno che abbia informazioni dirette.
Vincenzo: Ah! Va bene, allora è meglio l’ufficio turistico, sì.
Davide: E quindi? Come posso arrivarci?
Vincenzo: Fammi pensare… Sai dov’è l’edicola?
Davide: Intendi l’edicola che si trova vicino al parco? Sotto le scale?
 Vincenzo: Sì, proprio quella. A destra c’è una banca e a sinistra ci sono due supermercati.
Davide: Sì, ho capito, tra la banca e i supermercati. Sì, dietro all’ospedale.
Vincenzo: Allora, ti metti di fronte all’edicola e giri subito a sinistra. Lì c’è la fermata dell’autobus. Prendi il 18. Scendi alla terza fermata. Appena scendi c’è un incrocio, tu vai a destra, attraversi le strisce, prendi Via Manzoni e giri subito un’altra volta a destra. È un vicolo piccolo, senza neanche il marciapiede.
Davide: Ah, so dove dici! Ma lì non c’è nessun ufficio informazioni.
Vincenzo: Aspetta, non ho finito. Prendi la metro, è di fronte alla farmacia, direzione Famagosta e scendi a Piazza Duomo. Appena esci vai un po’ avanti e di fronte al cartellone di “Uscita” vedrai una piccola piazza. Lì lo trovi. Tra la posta e il negozio d’abbigliamento.
Vincenzo: Uffa! È lontanissimo, a quanto pare. Va bene. Proverò a trovarlo.
Davide: Non ti preoccupare. Basta che non ti disperi. Non farti prendere dal nervosismo e vedrai che lo troverai. Al massimo quando scendi dall’autobus chiedi all’autista. Forse lui ti darà una mano. Vincenzo: Non credo proprio. Gli autisti di questa città in genere sono poco disponibili. Comunque, grazie.
Davide: Prego. Buon divertimento.

Sei nella stazione di una piccola città italiana. Purtroppo non trovi la metropolitana e devi chiedere a qualcuno. Riempi i vuoti con le parole sottostanti:

lontano – dritto - ho bisogno di - dov’è - non ti preoccupare – destra – vicino - accanto a

1. Buongiorno.
2. Buongiorno. Ti serve qualcosa?
3. Sì, sono appena arrivato e non conosco la città. Dovrei prendere un autobus. …………. la fermata? 4. Dove vuoi andare?
5. ………………………… andare al Ponte Vecchio per comprare un anello alla mia mamma. Mi hanno detto che ci sono molte gioiellerie.
 6. Sì, sono molto famose. È vero. Non è molto ………………. Prendi l’autobus qui e scendi vicino a Palazzo Vecchio. Lì puoi continuare a piedi.
7. Non è che mi perdo?
8. Ma, no! ………………, stai tranquillo. Devi solo chiedere, appena scendi, vai tutto …………… fino a Palazzo Vecchio, così lo vedi. Quando arriverai lì devi solo girare a ……………… e continuare dritto.
9. Mi hanno detto che è ……………. a Palazzo Pitti.
10. No, proprio accanto non direi. C’è il fiume in mezzo, quindi… figurati! Forse ti hanno detto che è ……………. 11. Ah! Forse sì. Va bene, ti ringrazio.
 12. Buona fortuna. Ciao.

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