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mercoledì 6 dicembre 2017

Analisi culturale del dialogo "Segui il gusto"

Segui il gusto

e Enologo r Renato g Gabriella

e Buongiorno! I signori desiderano?
Rr Sì buongiorno! Volevamo assaggiare qualche vino della zona. È possibile?
E e Una degustazione? Ma certo! Accomodatevi pure qui, a questo tavolo. Preferite i vini rossi o quelli bianchi?
R r Noi amiamo molto i vini rossi, dal gusto secco.
E bene, bene, allora siete proprio nel posto giusto!
In Piemonte abbiamo diversi vini rossi: il Barbera, il Barolo, il Dolcetto. Attendete un attimo, ritorno subito da voi. Eccomi qui, vi faccio assaggiare due vini tipici della nostra zona: un Grignolino, e un Barbera del Monferrato. Ecco qui c'è il Grignolino, un vino rosso chiaro, che si abbina bene con gli antipasti.
R Hm assaggiamolo!
G mhh Ha un gusto molto delicato, vero?
R sì, direi di sì. Delicato, ma non certo amabile!
E Ah signori prendete pure. Il salame e i formaggi sono per voi e si accompagnano bene con questo vino!
G Oh grazie
e ora signori miei vi faccio provare il Barbera. Questo vino è forte, raggiunge i 14 gradi e si abbina spesso con carni rosse, arrosti...
r Ah,questo ha un colore rosso rubino e un gusto piuttosto abboccato direi.


Nell'analisi di questo dialogo si parte con un primo atto linguistico " buongiorno! i signori desiderano?" come atto linguistico volto a segnalare un'adesione ad un debole evitamento dell'incertezza perché si vive con tranquillità una nuova situazione ancora non nota. La replica realizzata con " buongiorno" si può leggere come un mantenimento dell'armonia e quindi un segno di adesione alla dimensione di tipo " collettivismo". Nel seguente atto linguistico si osserva la presenza del verbo " assaggiare" come indice di una consonanza con la dimensione di forte evitamento dell'incertezza perché in primo luogo si cerca la chiarezza e quindi la conoscenza del prodotto. La domanda " è possibile?" sancisce l'adesione ad un debole evitamento dell'incertezza perché si accetta di non avere tutte le risposte e quindi si convive con l'idea di non sapere momentaneamente.
L'enologo risponde con " una degustazione. ma certo" per manifestare la propria accordanza con la dimensione culturale di basso indice di distanza con il cliente perché si deve legittimare il proprio prodotto e il proprio lavoro è incentrato sul cliente. Nel contempo abbiamo un'adesione ad una dimensione culturale di debole evitamento dell'incertezza perché si vive con tranquillità la possibilità dell'incertezza. Infatti la domanda della preferenza implica l'accettazione della dimensione di debole evitamento dell'incertezza perché non si conoscono le risposte. La risposta offerta sembra un modo per enfatizzare un noi coscienzioso ma anche la presenza di un forte evitamento dell'incertezza con l'ausilio delle precisazioni sul tipo di vino preferito. Con l'atto linguistico " siete nel posto giusto" si rappresenta un modo per aderire ad una dimensione di tipo " soddisfatti" perché appare una sensazione di controllo della situazione e anche un senso di benessere tipico della dimensione di debole evitamento dell'incertezza.
La spiegazione dell'etnologo rientra in una dimensione di tipo " collettivismo", vale a dire il Piemonte è inteso come territorio di tipo " in-group" dove ritroviamo la dimensione temporale a breve termine perché si è orgogliosi del proprio territorio e ci sono delle tradizioni sul vino che non si possono modificare. Infatti possedere le risposte è un modo per aderire ad una dimensione di tipo " forte evitamento dell'incertezza" perché so le risposte e quindi evito l'ambiguità del non sapere.
L'atto linguistico " assaggiamolo" segna un modo di affermare un forte evitamento dell'incertezza e allo stesso tempo è una sensazione di controllo della vita è quindi in sintonia con la dimensione di " soddisfatti".
La precisazione del vino come " delicato" rappresenta un aggettivo portatore di una dimensione di forte evitamento dell'incertezza per via di una forte intolleranza per la diversità di visione.
La replica " amabile" sarebbe un modo per sancire la competenza come tratto di debole evitamento dell'incertezza e allo stesso tempo per manifestare una linea di adesione con la dimensione di tipo " soddisfatti" perché si vive con un certo controllo della propria vita.

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