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domenica 1 dicembre 2019

discorso diretto e indiretto esercizi

Trasforma il discorso diretto in discorso indiretto

  1. La professoressa dice agli studenti: “Fate questo esercizio!”
    La professoressa dice agli studenti questo esercizio.
  2. La professoressa diceva agli studenti: “Fate questo esercizio!”
    La professoressa diceva agli studenti esercizio.
  3. Luca pensò: “Ho detto quello che dovevo dire.”
    Luca pensò quello che dire.
  4. Francesco disse: “Se vuoi conoscere Donatella, te la presento.”
    Francesco disse che conoscere Donatella, .
  5. Francesco ha detto poco fa: “Se vuoi conoscere Donatella, te la presento.”
    Francesco ha detto poco fa che conoscere Donatella, .
  6. Paula aveva detto: “Io questo non lo farò mai.”
    Paula aveva detto che questo .
  7. Elvira pensò: “Ho sbagliato proprio tutto.”
    Elvira pensò proprio tutto.
  8. Anna domanda: “È piovuto ieri?”
    Anna domanda ieri. 
 Trasforma il discorso diretto in discorso indiretto

  1. Il capogruppo: "Avete lavorato bene!".
    Il capogruppo diceva che noi bene!
  2. Luca e Gianni: "Domani andremo in discoteca".
    Luca e Gianni dissero che il in discoteca.
  3. Dante: "Ti piace vivere a Firenze?".
    Dante mi chiese se vivere a Firenze.
  4. Gemma: "La prossima settimana ti porterò al mare".
    Gemma mi aveva promesso che la al mare.
  5. Paolo: "Questo libro non mi piace!".
    Paolo affermò che libro non .       
  6. http://www.impariamoitaliano.com/di01.htm
 https://www.pul.it/cattedra/upload_files/16350/E68%20Esercizio%20discorso%20diretto%20e%20indiretto%20-%204.pdf

 Trasforma il discorso diretto in discorso indiretto
  1. Luca: "Ieri ho comprato una macchina nuova!".
    Luca esclamò che una macchina nuova.
  2. Benito: "È ora di dormire".
    Benito dichiarò che ora di dormire.
  3. Marco: "Il prossimo mese andrò in Catalogna".
    Marco disse che il in Catalogna.
  4. Professoressa: "Non conosco questa classe".
    La professoressa dice che non quella classe.
  5. Teresa: "Adesso ti spiego come funziona la regola del discorso indiretto".
    Teresa mi promise che la regola del discorso indiretto.

 

Il discorso diretto e indiretto

Sottolinea i discorsi diretti  presenti nel seguente brano.

Manjiro fissava la linea di nuvole nere che si addensavano all’orizzonte, oltre la distesa di acque
scintillanti.
«Cosa c’è laggiù, al di l del mare?» si domandò ad alta voce.
«Davvero lo vuoi sapere?» rispose Denzo, mentre issava la vela. «Là abitano i barbari. Mostri dalla
faccia pelosa, con nasi enormi e occhi blu!»
Jusuke virò e fece rotta verso casa; tra i pescatori scese il silenzio. In tre giorni non avevano
pescato nulla. Non avrebbero avuto di che sfamare le loro famiglie. Manjiro pensò al barile di riso
vuoto a casa sua e deglutì amaro.
Gettò un ultimo sguardo dietro di sé e notò qualcosa di strano. Strisce nere fendevano il mare,
come nastri fluttuanti
«Chiedo perdono» disse. «Cosa c’è nell’acqua?»
«Pesci» esclamò Goemon, un ragazzino poco più grande di Manjiro.
«Sgombri!» gridarono gli altri. Subito Denzo guidò la barca nelle acque scurite dai pesci mentre
gli altri uomini attaccavano le esche agli ami.
I pescatori si misero all’opera: calavano le lenze e subito le recuperavano tirando su grassi sgombri.
Era compito di Manjiro staccare i pesci dagli ami. Anche se gli sanguinavano le mani, sorrideva
alla vista degli sgombri pasciuti che si dimenavano sul fondo della barca. Che fortuna essersi
girato per un’ultima volta! Ora sì che potevano sperare in una cena di pesce fumante, magari con
un po’ di riso!




Sottolinea i discorsi indiretti. Attenzione: non tutte le frasi ne contengono uno.

1. Gli chiesi di rimanere vicina da quel momento in poi.
2. Mi segnalò: “Sono contenta di tornare con te”.
3. Mi interrogò: “Come va il tuo soggiorno in Italia?”
4. Ti domando proprio ora: “Sei pronto a venire con me?”.
5. Asserì con ansia che sentiva qualcosa per lui.
6. Enuncerà sicuramente: “ Il governo prenderà iniziative!”
7. Conferì con gli altri per sapere: “A che ora sarebbe iniziato il coprifuoco?”
8. Affermò sicuro: “Questa volta ho ragione io!”.
9. Replicarono in gruppo che erano pronti per questo viaggio.
10. Dichiarò con timore che tutti sarebbero venuti con me.





Trasforma tutti i seguenti discorsi diretti in indiretti e viceversa.

1. Gli dissi di stare lontano da me da quel momento in poi.
.......................................................................................................................................................
2. Mi disse: “Sono disponibile ad aiutarti ogni volta che ne avrai bisogno”.
.......................................................................................................................................................
3. Mi domandò: “Come ti senti questa mattina?”
.......................................................................................................................................................
4. Ti chiedo proprio ora: “Sei innamorata di me?”.
.......................................................................................................................................................
5. Aggiunse in modo sommesso che provava sentimenti forti nei suoi confronti.
.......................................................................................................................................................
6. Dirà sicuramente: “ Il tuo libro non l’ho preso io!”
.......................................................................................................................................................
7. Chiese da lontano: “A che ora ci vedremo settimana prossima?”
.......................................................................................................................................................
8. Affermò sicuro: “Questa volta ho ragione io!”.
.......................................................................................................................................................
9. Risposero in coro che erano preparatissimi per l’interrogazione di storia.
.......................................................................................................................................................
10. Affermò con sicurezza che nessuno l’aveva seguita fino a quel momento.
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Trasformare le frasi dal discorso diretto al discorso indiretto

 1Sto scrivendo un’e-mail al mio professore.”
Luisa dice _________________________________________________________________ 2La ringrazio delle informazioni che mi ha dato.”
 Il professore le risponde _____________________________________________________
 3Quando ieri mi hai telefonato, io stavo già dormendo.” 
  Marta dice ________________________________________________________________ 4Chi è quella ragazza che è seduta vicino a Claudia?”
  Gigi domanda________________________________________________________ 5Sono certo che Marco non ha agito per malvagità.”
Carlo afferma______________________________________________________________
6Come ti trovi nella nuova casa?”
Maria gli chiede ____________________________________________________________ 
 7Mi ci trovo bene ma ancora non ho finito di sistemarla.” 
 Lui le risponde _____________________________________________________________ 8Dopo che l’avrai sistemata, verrò a trovarti.”
Marta gli dice ______________________________________________________________ 9Hai consegnato i test in segreteria?”
Luciana chiede alla sua collega ________________________________________________ 
 10Si, li ho già consegnati ieri mattina.” 
 La collega di Luciana le risponde ______________________________________________
 11Potrei andare al cinema con Laura, stasera.”
 Valerio pensa ______________________________________________________________ 12Ho finito questo esercizio. Spero di averlo fatto bene.”
 Lo studente dice _______________



Trasformare la frase nel discorso indiretto

 1. Leonardo disse: «Domani aiuterò mio fratello a traslocare». ______________________________________________________________
 2. Il sergente ordinò ai soldati: «Pulite immediatamente le vostre stanze e mettete tutto in ordine!» ______________________________________________________________
 3. Mia moglie affermò: «Sono stufa di pulire, lavare e stirare per tutti voi». ______________________________________________________________
 4. Mio padre mi dice sempre: «Fa’ attenzione quando sei in macchina perché in giro ci sono tante persone che guidano dopo avere bevuto alcol». ______________________________________________________________ ______________________________________________________________
 5. La moglie chiese: «Dove vai a quest’ora della notte?»
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6. Carla disse: «Sono stanca e vado a dormire perché domani sarà una giornata di lavoro molto intenso». ______________________________________________________________ ______________________________________________________________  
7. Lucia disse: «Ieri sera al cinema ho visto Giacomo, il mio ex marito.
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Trasformare nel discorso indiretto


1. Sergio disse: «Nessuno di voi ha capito niente di quello che ho detto». ______________________________________________________________  
2. Mia moglie mi confessò: «Ieri, passeggiando per le strade del centro, ho in-contrato il mio vecchio fidanzato, che con gli anni è diventato ancora più affa-scinante». ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ 
 3. Elena affermò: «Non credo che tu sia l’uomo giusto per me e quindi ho deciso di lasciarti». ______________________________________________________________ ______________________________________________________________
 4. Una sua collega di lavoro gli disse: «Mi dispiace che tu vada via, anche se ne-gli ultimi mesi eri sempre nervoso e non molto gentile con me». 
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5  Il direttore mi disse: «Lei è un’impiegata modello. Sono certo che farà molta carriera nella nostra ditta e presto forse diventerà direttrice!» ______________________________________________________________ ______________________________________________________________
 6. Il sindaco gli chiese: «Qual è il suo nome? Può mostrarmi un documento? Che cosa fa in questo ufficio senza un'attestazione valida?» 
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Trasforma le frasi da dirette a indirette con il verbo della narrazione al passato

Es.: Francesca, non sono d’accordo con te” Disse a Francesca che non era d’accordo con lei.

 1. Silvia non aveva studiato, perciò non è venuta a lezione: aveva paura che il professore la interrogasse. _______________________________________________________________________________

2. Mi dispiace che tu non mi abbia trovato in casa. Ero uscito proprio allora per andare a prendere i bambini a scuola.” _______________________________________________________________________________
3. Se avessi saputo che non eri in casa, non sarei venuto: c’era un traffico impossibile per strada!” _______________________________________________________________________________
4.Signorina, credo che questo capitolo non sia all’altezza del suo lavoro. Secondo me, dovrebbe riscriverlo.” _______________________________________________________________________________
5. Mi ricordo perfettamente di lui: era una persona molto gentile ed affabile. Mi dispiace che lavori più qui!” _______________________________________________________________________________
6. Ero sorpreso del suo atteggiamento perché lo conoscevo come una persona molto equilibrata e poco avvezza a manifestazioni di rabbia.” _______________________________________________________________________________
7. Passato il temporale, nel cielo è apparso un grande arcobaleno che andava dalle colline alla pianura.” _______________________________________________________________________________
8. Ho sentito dire che lei dovrebbe lasciare l’appartamento in cui vive perché ne ha trovato un altro molto più grande e centrale allo stesso prezzo.” _______________________________________________________________________________
9. Andrea è partito per le vacanze con la sua famiglia ma non so dove sia andato.” _______________________________________________________________________________
10.Non mi fido di lui: più di una volta ho avuto la certezza che stava mentendo.” 
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Esercizio Trasformare nel discorso indiretto

1. Il custode mi disse: «Lei non può parcheggiare qui perché questo spazio è 
riservato ai clienti dell’albergo. Se vuole, può mettere la macchina dall’altra parte della strada». ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ 
 2. Aldo mi chiese: «Ti ricordi di Loredana, quella bella ragazza che frequentava il liceo con noi?» E poi aggiunse: «L’ho incontrata ieri per caso mentre facevo una passeggiata in centro». ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________
3. Mio marito disse a me e alle mie amiche: «Sarei venuto volentieri con voi a teatro, ma purtroppo stasera devo restare qui in ufficio per lavorare con la mia segretaria».
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4. Monica disse: «Credo che sia il caso di organizzarsi bene per questo lungo viaggio, vista l’esperienza negativa che abbiamo fatto l’anno scorso». ______________________________________________________________ ______________________________________________________________  


  1. Mio padre mi ordinò: «Prendi tutte le tue cose ed esci immediatamente dalla mia casa!» Poi aggiunse: «Sei solo un egoista e io non voglio vederti mai più!» 
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    Trasformare nel discorso indiretto


    1. Ilaria mi chiese: «Puoi venire da me domani per aiutarmi a montare un nuovo armadio che ho appena comprato?» ______________________________________________________________ ______________________________________________________________  
    2. Mio nonno un giorno mi disse: «Viaggiando in giro per il mondo a causa del mio lavoro, ho conosciuto tante persone interessanti, fra cui mia moglie cioè tua nonna». ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ 
     3. Il nostro capo affermò: «Domani tutti voi dovrete arrivare in orario. Se qualcuno di voi arriverà in ritardo, alla fine di questo mese avrà una brutta sorpresa!»
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    4. La nostra professoressa di matematica dice sempre: «Voi non studiate abbastanza e dunque non capite e non capirete mai la bellezza di questa materia che è la più bella di tutte!» ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________  
    5. Un giorno Angelo mi chiese: «Ma sei proprio sicura di avere scelto il paese giusto? Non hai qualche dubbio che la provincia sia un posto migliore per te?
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Trasforma le frasi in discorso indiretto: non cambiare il modo verbale e fai attenzione ai verbi andare e venire.

Lui le chiede: “Vuoi venire a Milano con me?”.Lei risponde: “Ci vengo molto volentieri”.
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Noi vi chiediamo: "Venite con noi al cinema?". Voi ci rispondete: “Verremmo volentieri, ma dobbiamo andare dalla zia”.
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Sergio dice: "Sto andando a casa. Vuoi venire in macchina con me?". Mirco risponde: “No, grazie, vado a piedi”.
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Io chiedo loro: “Dove state andando?”. Loro mi rispondono: “Andiamo al mercato. Vieni anche tu con noi?”.
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Ti chiedo: “A che ora vieni da me domani?”. Tu mi rispondi: “Vengo verso sera”.
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Completa il discorso indiretto.


  1. Era un piccolo paese in cui tutti si conoscevano.”Parlando del suo paese, il nonno raccontava che __________________________ un piccolo paese in cui tutti __________________________.
  2. La nonna non sta bene.” Dice che la nonna non __________________________ bene.
  3. Pensavo che il mare in questa zona fosse pulito.” Pensava che il mare in quella zona __________________________ pulito.
  4. "L’importante non è vincere, ma partecipare." Il barone Pierre de Coubertin disse che l’importante non ________________________ vincere, ma partecipare.
  5. Rosa non può uscire, non perché non ne abbia voglia, ma perché ha tanti compiti.” Sua sorella al telefono mi ha appena detto che Rosa non __________________________ uscire, non perché non ne ____________________________ voglia, ma perché __________________________ tanti compiti.
  6. Per questa infezione si dovrebbe consultare il medico.” La farmacista poco fa ha detto che per questa infezione si __________________________ consultare il medico”.
  7. Se domani starà meglio, verrà in gita con voi.” Ci ha fatto sapere che se domani __________________________ meglio, suo figlio _________________________ in gita con noi.
  8. In questi anni non siete cambiati!” Di sicuro rivedendovi esclamerà che in questi anni non __________________________.



 
Riscrivi l’intervista nella forma del discorso indiretto, introducendolo con verbi alpresente.

Intervista a Paul Auster, scrittore di New York. - 07.01.2010
I.: “Se dovesse lasciare New York, dove andrebbe a vivere?”
P.A.: “Andrei a Parigi. Se dovessi scegliere un luogo negli Stati Uniti, sceglierei il Vermont, ma in campagna, mai un’altra città americana”.
I. _______________________________________________________________________________________
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P.A. _____________________________________________________________________________________
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I.: “Usa Internet?”
P.A.: “Non ho il computer. Uso una macchina da scrivere. Mia moglie usa Internet, quindi, quando ho bisogno di qualcosa, chiedo a lei. Ho anche un assistente al quale posso chiedere di fare una ricerca in rete”.
I. _______________________________________________________________________________________
P.A. _____________________________________________________________________________________
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I.:”Teme che il computer possa inquinare il suo lavoro o la sua vena creativa?”
P.A.: “Osservo i miei amici che fanno uso di e-mail. La sensazione che ho è che vengano travolti dalle mail che ricevono. Io non voglio essere tanto raggiungibile quanto lo sono loro. Non ho neppure un cellulare e mi rendo conto che assomiglio sempre di più a un dinosauro”.
I. _______________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
P.A. ______________________________________________



Riscrivi il testo nella forma del discorso indiretto, introducendolo con verbi al passato: ha detto/disse, ha raccontato/raccontò...

Sfogo di uno studente
Sono in terza superiore, ma non studio, non mi impegno, perdo tempo e per questo sono in contrasto con i miei genitori. Mia madre vuole l‘impegno, so che lei ci tiene al mio futuro, ma a me viene voglia di fare il contrario. Più mi dicono di impegnarmi e meno lo faccio.
Non voglio che i genitori pensino che studio perché me lo dicono loro. Provo un fastidio insopportabile: se un giorno mi alzo e mi metto a studiare, loro pensano che finalmente sono riusciti a farmelo capire. Ma io non voglio che sia merito loro... Mi dà l’idea di essere sotto il loro controllo.
Vorrei che se ne andassero in ferie, mi lasciassero da solo e che tornassero vedendomi impegnato e studioso. Non potrebbero pensare che sia merito loro e delle loro insistenze, ma che l’abbia deciso io. Non voglio fare ciò che piace a loro, ma fare ciò che sembra giusto a me.
Non mi lasciano da solo a casa perché non si fidano di me, pensano che studierei ancora meno. In questo modo non usciamo più dal circolo vizioso: più mi stanno addosso, meno mi impegno. Meno studio, più loro continuano a chiedermi se oggi ho studiato, quante pagine ho fatto e mi dicono di guardare mio fratello che è bravo e responsabile e di pensare al mio futuro. Cose che mi irritano e mi fanno passare la voglia di fare sul serio.”

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Riscrivi l’intervista nella forma del discorso indiretto, introducendolo con verbi al passato.
Intervista a Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina nel 1986.
I.: “A cosa attribuisce il suo brillante stato mentale, all'età di 100 anni?”
R.L.M.: “Mantengo sempre attivo il mio cervello, tuttavia non sono preoccupata per me stessa. Mi interesso del mondo che mi circonda e mi preoccupo in modo particolare di aiutare, combattendo l'ignoranza e i privilegi, quelle decine di milioni di persone che ancora muoiono di fame ogni giorno”.
I._______________________________________________________________________________________
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R.L.M.____________________________________________________________________________________
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I.: “È lei a tenere vivo il suo cervello o è il suo cervello a tenere viva lei?”
R.L.M.: “In realtà, non è così facile distinguere tra l'influenza che la mente ha sul corpo e viceversa. Il cervello non è in grado di funzionare se il corpo non è in salute: non sarei in grado di lavorare se soffrissi di qualche malattia”.
I._______________________________________________________________________________________
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R.L.M.____________________________________________________________________________________
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I.: “Quali sono a suo giudizio i lavori scientifici più promettenti?”
R.L.M.: “È difficile dire quali siano i campi di ricerca più promettenti. Il nostro cervello non è programmato geneticamente come quello degli insetti. Gli esseri umani si trovano continuamente sotto l'influenza dell'ambiente. Studiare il ruolo dell'ambiente sul nostro cervello è certamente un campo di estremo interesse, oggi”.
I._______________________________________________________________________________________
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R.L.M.____________________________________________________________________________________
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I.: “Se iniziasse oggi la sua carriera, cosa studierebbe?”
R.L.M.: “Cercherei sostanzialmente di migliorare le capacità cognitive del nostro cervello, diminuendo al contempo le capacità arcaiche di natura affettivo - limbica, essendo la prevalenza di queste ultime responsabile di così tante tragedie nel mondo”.
I._______________________________________________________________________________________
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R.L.M.____________________________________________________________________________________
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Completa il testo con le parti mancanti trasformate in discorso indiretto.

La Verità e la Fiaba
Si racconta che in un tempo ormai lontano la Verità indossasse un abito modesto e vivesse tutta sola. Un giorno decise di andare fra la gente. Non l'avesse mai fatto! Nessuno voleva accoglierla: quelli che la incontravano se la davano a gambe e le chiudevano la porta in faccia. Umiliata e delusa, la Verità si avviò per una solitaria strada di campagna, quando ecco venirle incontro una bella signora vestita di sete e merletti e ornata di tanti gioielli sfavillanti! Era la Fiaba che la salutò cordialmente e le chiese (1) _______________________________
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1. “Dove vai sola soletta e così triste?”
La Verità: “Tutti scappano sempre da me e nessuno vuole mai ascoltarmi”.
La Fiaba: “Tu sbagli perché ti presenti ‘nuda e cruda’, sei troppo disadorna! Io invece con questi bei vestiti variopinti sono accolta bene dappertutto. Ho un'idea! Nasconditi sotto il mio mantello e andiamo insieme per il mondo come due sorelle. Converrà a tutte e due. I saggi, capendo che nascondo la Verità, mi accoglieranno e gli sciocchi ti accetteranno, vedendoti luccicante dei miei gioielli e dei miei vestiti”.



SOLUZIONI
     

Il discorso diretto e indiretto

Sottolinea i discorsi diretti  presenti nel seguente brano.

Manjiro fissava la linea di nuvole nere che si addensavano all’orizzonte, oltre la distesa di acque
scintillanti.
«Cosa c’è laggiù, al di l del mare?» si domandò ad alta voce.
«Davvero lo vuoi sapere?» rispose Denzo, mentre issava la vela. «Là abitano i barbari. Mostri dalla
faccia pelosa, con nasi enormi e occhi blu!»
Jusuke virò e fece rotta verso casa; tra i pescatori scese il silenzio. In tre giorni non avevano
pescato nulla. Non avrebbero avuto di che sfamare le loro famiglie. Manjiro pensò al barile di riso
vuoto a casa sua e deglutì amaro.
Gettò un ultimo sguardo dietro di sé e notò qualcosa di strano. Strisce nere fendevano il mare,
come nastri fluttuanti
«Chiedo perdono» disse. «Cosa c’è nell’acqua?»
«Pesci» esclamò Goemon, un ragazzino poco più grande di Manjiro.
«Sgombri!» gridarono gli altri. Subito Denzo guidò la barca nelle acque scurite dai pesci mentre
gli altri uomini attaccavano le esche agli ami.
I pescatori si misero all’opera: calavano le lenze e subito le recuperavano tirando su grassi sgombri.
Era compito di Manjiro staccare i pesci dagli ami. Anche se gli sanguinavano le mani, sorrideva
alla vista degli sgombri pasciuti che si dimenavano sul fondo della barca. Che fortuna essersi
girato per un’ultima volta! Ora sì che potevano sperare in una cena di pesce fumante, magari con
un po’ di riso!

soluzioni:

 Manjiro fissava la linea di nuvole nere che si addensavano all’orizzonte, oltre la distesa di acque
scintillanti.
«Cosa c’è laggiù, al di l del mare?» si domandò ad alta voce.
«Davvero lo vuoi sapere?» rispose Denzo, mentre issava la vela. «Là abitano i barbari. Mostri dalla
faccia pelosa, con nasi enormi e occhi blu!»

Jusuke virò e fece rotta verso casa; tra i pescatori scese il silenzio. In tre giorni non avevano
pescato nulla. Non avrebbero avuto di che sfamare le loro famiglie. Manjiro pensò al barile di riso
vuoto a casa sua e deglutì amaro.
Gettò un ultimo sguardo dietro di sé e notò qualcosa di strano. Strisce nere fendevano il mare,
come nastri fluttuanti
«Chiedo perdono» disse. «Cosa c’è nell’acqua?»
«Pesci» esclamò Goemon, un ragazzino poco più grande di Manjiro.
«Sgombri!» gridarono gli altri. Subito Denzo guidò la barca nelle acque scurite dai pesci mentre
gli altri uomini attaccavano le esche agli ami.
I pescatori si misero all’opera: calavano le lenze e subito le recuperavano tirando su grassi sgombri.
Era compito di Manjiro staccare i pesci dagli ami. Anche se gli sanguinavano le mani, sorrideva
alla vista degli sgombri pasciuti che si dimenavano sul fondo della barca. Che fortuna essersi
girato per un’ultima volta! Ora sì che potevano sperare in una cena di pesce fumante, magari con
un po’ di riso!


Sottolinea i discorsi indiretti. Attenzione: non tutte le frasi ne contengono uno.

1. Gli chiesi di rimanere vicina da quel momento in poi.
2. Mi segnalò: “Sono contenta di tornare con te”.
3. Mi interrogò: “Come va il tuo soggiorno in Italia?”
4. Ti domando proprio ora: “Sei pronto a venire con me?”.
5. Asserì con ansia che sentiva qualcosa per lui.
6. Enuncerà sicuramente: “ Il governo prenderà iniziative!”
7. Conferì con gli altri per sapere: “A che ora sarebbe iniziato il coprifuoco?”
8. Affermò sicuro: “Questa volta ho ragione io!”.
9. Replicarono in gruppo che erano pronti per questo viaggio.
10. Dichiarò con timore che tutti sarebbero venuti con me.

soluzioni
 1. Gli chiesi di rimanere vicina da quel momento in poi. 2. Nessun discorso indiretto.
3. Nessun discorso indiretto. 4. Nessun discorso
indiretto. 5. Asserì con ansia che sentiva qualcosa per lui.
6. Nessun discorso indiretto. 7. Nessun discorso
indiretto. 8. Nessun discorso indiretto.
9. Risposero in coro che erano preparatissimi
per l’interrogazione di storia. 10. dichiarò con timore che tutti sarebbero venuti con me.



3. Trasforma tutti i seguenti discorsi diretti in indiretti e viceversa.

1. Gli dissi di stare lontano da me da quel momento in poi.
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2. Mi disse: “Sono disponibile ad aiutarti ogni volta che ne avrai bisogno”.
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3. Mi domandò: “Come ti senti questa mattina?”
.......................................................................................................................................................
4. Ti chiedo proprio ora: “Sei innamorata di me?”.
.......................................................................................................................................................
5. Aggiunse in modo sommesso che provava sentimenti forti nei suoi confronti.
.......................................................................................................................................................
6. Dirà sicuramente: “ Il tuo libro non l’ho preso io!”
.......................................................................................................................................................
7. Chiese da lontano: “A che ora ci vedremo settimana prossima?”
.......................................................................................................................................................
8. Affermò sicuro: “Questa volta ho ragione io!”.
.......................................................................................................................................................
9. Risposero in coro che erano preparatissimi per l’interrogazione di storia.
.......................................................................................................................................................
10. Affermò con sicurezza che nessuno l’aveva seguita fino a quel momento.
...............................................................................................................................
1. Gli dissi: “stai lontano da me da questo momento in poi”. 2. Mi disse che era disponibile
ad aiutarmi ogni volta che ne avrei avuto bisogno. 3. mi domandò come mi sentissi quella mattina.
4. Ti chiedo proprio ora se sei innamorata di me. 5. Aggiunse in modo sommesso: “provo dei
sentimenti forti nei tuoi confronti”. 6. Dirà sicuramente che il libro non l’ha preso lui.
7. Chiese da lontano a che ora si sarebbero visti la settimana successiva. 8. Affermò sicuro che
quella volta aveva ragione lui. 9. Risposero in coro: “siamo preparatissimi per l’interrogazione di
storia”. 10. Affermò con sicurezza: “nessuno mi ha seguito fino a questo momento”.

Esercizi

Trasformare le frasi dal discorso diretto al discorso indiretto
 1Sto scrivendo un’e-mail al mio professore.”
Luisa dice _________________________________________________________________ 2La ringrazio delle informazioni che mi ha dato.”
 Il professore le risponde _____________________________________________________
 3Quando ieri mi hai telefonato, io stavo già dormendo.” 
  Marta dice ________________________________________________________________ 4Chi è quella ragazza che è seduta vicino a Claudia?”
  Gigi domanda______________________________________________________________ 5Sono certo che Marco non ha agito per malvagità.”
Carlo afferma______________________________________________________________ 6Come ti trovi nella nuova casa?”
Maria gli chiede ____________________________________________________________ 
 7Mi ci trovo bene ma ancora non ho finito di sistemarla.” 
 Lui le risponde _____________________________________________________________ 8Dopo che l’avrai sistemata, verrò a trovarti.”
Marta gli dice ______________________________________________________________ 9Hai consegnato i test in segreteria?”
Luciana chiede alla sua collega ________________________________________________ 
 10Si, li ho già consegnati ieri mattina.” 
 La collega di Luciana le risponde ______________________________________________
 11Potrei andare al cinema con Laura, stasera.”
 Valerio pensa ______________________________________________________________ 12Ho finito questo esercizio. Spero di averlo fatto bene.”
 Lo studente dice _______________

 soluzioni

 1Luisa dice che sta scrivendo un’e-mail al suo professore. 
 2Il professore le risponde che la ringrazia delle informazioni che gli ha dato.
3Maria dice che quando lui ieri le ha telefonato, lei stava già dormendo.
4Gigi domanda chi sia quella ragazza che è seduta vicino a Claudia.
5Carlo afferma che è certo (di essere certo) che Marco non ha agito per malvagità.
 6 Maria gli chiede come lui si trovi nella nuova casa.
7Lui le risponde che ci si trova bene ma che ancora non ha finito di sistemarla.
8Marta gli dice che dopo che l’avrò sistemata, andrà a trovarlo.
9Luciana chiede alla sua collega se ha consegnato i test in segreteria.
10La collega di Luciana le risponde che li ha già consegnati ieri mattina.
11Valerio pensa che potrebbe andare al cinema con Laura, stasera.
12Lo studente dice che ha finito quell’esercizio e che spera di averlo fatto bene.”

esercizio
Trasformare la frase nel discorso indiretto

 1. Leonardo disse: «Domani aiuterò mio fratello a traslocare». ______________________________________________________________
 2. Il sergente ordinò ai soldati: «Pulite immediatamente le vostre stanze e mettete tutto in ordine!» ______________________________________________________________
 3. Mia moglie affermò: «Sono stufa di pulire, lavare e stirare per tutti voi». ______________________________________________________________
 4. Mio padre mi dice sempre: «Fa’ attenzione quando sei in macchina perché in giro ci sono tante persone che guidano dopo avere bevuto alcol». ______________________________________________________________ ______________________________________________________________
 5. La moglie chiese: «Dove vai a quest’ora della notte?»
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6. Carla disse: «Sono stanca e vado a dormire perché domani sarà una giornata di lavoro molto intenso». ______________________________________________________________ ______________________________________________________________  
7. Lucia disse: «Ieri sera al cinema ho visto Giacomo, il mio ex marito.
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 soluzioni
 1. Leonardo disse che il giorno dopo avrebbe aiutato suo fratello a traslocare. 
2. Il sergente ordinò ai soldati di pulire (che pulissero) immediatamente le loro stanze e di mettere (che mettessero) tutto in or-dine. 3. Mia moglie affermò che era stufa di pulire, lavare e stirare per tutti noi. 4. Mio padre mi dice sempre di fare attenzione quando sono in macchina perché in giro ci sono tante persone che guidano dopo avere bevuto alcol. 5. La moglie chiese dove andasse a quell’ora della notte. 6. Carla disse che era stanca e andava a dormire perché il giorno dopo sarebbe stata una giornata di lavoro molto intenso. 7. Lucia disse che la sera prima al cinema aveva visto Giacomo, il suo ex marito.
Trasformare nel discorso indiretto


1. Sergio disse: «Nessuno di voi ha capito niente di quello che ho detto». ______________________________________________________________  
2. Mia moglie mi confessò: «Ieri, passeggiando per le strade del centro, ho in-contrato il mio vecchio fidanzato, che con gli anni è diventato ancora più affa-scinante». ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ 
 3. Elena affermò: «Non credo che tu sia l’uomo giusto per me e quindi ho deciso di lasciarti». ______________________________________________________________ ______________________________________________________________
 4. Una sua collega di lavoro gli disse: «Mi dispiace che tu vada via, anche se ne-gli ultimi mesi eri sempre nervoso e non molto gentile con me». 
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.................................................
5  Il direttore mi disse: «Lei è un’impiegata modello. Sono certo che farà molta carriera nella nostra ditta e presto forse diventerà direttrice!» ______________________________________________________________ ______________________________________________________________
 6. Il sindaco gli chiese: «Qual è il suo nome? Può mostrarmi un documento? Che cosa fa in questo ufficio senza un'attestazione valida?» 
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soluzioni

 1. Sergio disse che nessuno di loro aveva capito niente di quello che lui aveva detto. 2. Mia moglie mi confessò che il giorno prima, passeggiando per le strade del centro, aveva incontrato il suo vecchio fidanzato, che con gli anni era diventato ancora più affascinante. 3. Elena affermò che non credeva che lui fosse l’uomo giusto per lei e quindi aveva deciso di lasciarlo. 4. Una sua collega di lavoro gli disse che le dispiaceva che lui andasse via, anche se negli ultimi mesi era sempre nervoso e non molto gentile con lei. 5. Il direttore mi disse che (io) ero un’impiegata modello ed era certo che avrei fatto molta carriera nella loro ditta e presto forse sarei diventata direttrice. 6. Il sindaco gli chiese quale fosse il suo nome, se potesse mostrargli un documento e che cosa facesse in comune senza un'attestazione valida.

Trasforma le frasi da dirette a indirette con il verbo della narrazione al passato

Es.: Francesca, non sono d’accordo con te” Disse a Francesca che non era d’accordo con lei.

 1. Silvia non aveva studiato, perciò non è venuta a lezione: aveva paura che il professore la interrogasse. _______________________________________________________________________________

2. Mi dispiace che tu non mi abbia trovato in casa. Ero uscito proprio allora per andare a prendere i bambini a scuola.” _______________________________________________________________________________
3. Se avessi saputo che non eri in casa, non sarei venuto: c’era un traffico impossibile per strada!” _______________________________________________________________________________
4.Signorina, credo che questo capitolo non sia all’altezza del suo lavoro. Secondo me, dovrebbe riscriverlo.” _______________________________________________________________________________
5. Mi ricordo perfettamente di lui: era una persona molto gentile ed affabile. Mi dispiace che lavori più qui!” _______________________________________________________________________________
6. Ero sorpreso del suo atteggiamento perché lo conoscevo come una persona molto equilibrata e poco avvezza a manifestazioni di rabbia.” _______________________________________________________________________________
7. Passato il temporale, nel cielo è apparso un grande arcobaleno che andava dalle colline alla pianura.” _______________________________________________________________________________
8. Ho sentito dire che lei dovrebbe lasciare l’appartamento in cui vive perché ne ha trovato un altro molto più grande e centrale allo stesso prezzo.” _______________________________________________________________________________
9. Andrea è partito per le vacanze con la sua famiglia ma non so dove sia andato.” _______________________________________________________________________________
10.Non mi fido di lui: più di una volta ho avuto la certezza che stava mentendo.” 
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 soluzioni

 1. Lui/Lei disse che Silvia non aveva studiato e che perciò non era andata a lezione in quanto aveva paura che il professore la interrogasse. 
 2. Lui/Lei disse al suo amico/alla sua amica che era dispiaciuto/a che lui/lei non lo avesse trovato in casa e gli/le spiegò che era uscito proprio allora per andare a prendere i bambini a scuola. 
 3. Lui/Lei disse che, se avesse saputo che il suo amico/la sua amica non era in casa, non sarebbe andato da lui/lei perché c’era un traffico impossibile per strada. 4. Il professore pensava che quel capitolo non fosse all’altezza del lavoro della studentessa e le consiglio di riscriverlo. ( oppure: Il professore fece notare alla studentessa che quel capitolo non era all’altezza del suo lavoro e disse che, secondo lui, lei avrebbe dovuto riscriverlo.)
 5. L’uomo/La donna disse che si ricordava perfettamente di lui: era una persona molto gentile ed affabile e gli dispiaceva che non lavorasse più lì.
6. Lui era sorpreso del suo atteggiamento perché lo conosceva come una persona molto equilibrata e poco avvezza a manifestazioni di rabbia.
7. Lui/Lei disse che, passato il temporale, nel cielo era apparso un grande arcobaleno che andava dalle colline alla pianura.
8. Lui/Lei aveva sentito dire che la ragazza avrebbe dovuto lasciare l’appartamento in cui viveva perché ne aveva trovato un altro molto più grande e centrale allo stesso prezzo.
9. Lui/Lei disse che Andrea era partito per le vacanze con la sua famiglia ma che non sapeva dove fosse andato.
10. Lui/Lei disse che non si fidava più di quell’uomo perché più di una volta aveva avuto la certezza che stava mentendo.


Esercizio Trasformare nel discorso indiretto

1. Il custode mi disse: «Lei non può parcheggiare qui perché questo spazio è 
riservato ai clienti dell’albergo. Se vuole, può mettere la macchina dall’altra parte della strada». ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ 
 2. Aldo mi chiese: «Ti ricordi di Loredana, quella bella ragazza che frequentava il liceo con noi?» E poi aggiunse: «L’ho incontrata ieri per caso mentre facevo una passeggiata in centro». ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________
3. Mio marito disse a me e alle mie amiche: «Sarei venuto volentieri con voi a teatro, ma purtroppo stasera devo restare qui in ufficio per lavorare con la mia segretaria».
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4. Monica disse: «Credo che sia il caso di organizzarsi bene per questo lungo viaggio, vista l’esperienza negativa che abbiamo fatto l’anno scorso». ______________________________________________________________ ______________________________________________________________  
5. Mio padre mi ordinò: «Prendi tutte le tue cose ed esci immediatamente dalla mia casa!» Poi aggiunse: «Sei solo un egoista e io non voglio vederti mai più!» 
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 soluzioni:
 1. Il custode mi disse che (io) non potevo parcheggiare lì perché quello spazio era riservato ai clienti dell’albergo. Aggiunse che, se volevo (se avessi voluto), potevo (avrei potuto) mettere la macchina dall’altra parte della strada. 2. Aldo mi chiese se mi ricordassi di Loredana, una bella ragazza che frequentava il liceo con noi. Aggiunse che l’aveva incontrata il giorno prima per caso mentre faceva una passeggiata in centro. 3. Mio marito disse a me e alle mie amiche che sarebbe venuto volentieri con noi a teatro ma purtroppo quella sera doveva restare lì in ufficio per lavorare con la sua segretaria. 4. Monica disse che credeva (che) fosse il caso di organizzarsi bene per quel lungo viaggio, vista l’esperienza negativa che avevano fatto l’anno prima (precedente). 5. Mio padre mi ordinò di prendere tutte le mie cose e di uscire immediatamente dalla sua casa. Poi aggiunse che ero (sono) solo un egoista e non voleva vedermi mai più.
Trasformare nel discorso indiretto


1. Ilaria mi chiese: «Puoi venire da me domani per aiutarmi a montare un nuovo armadio che ho appena comprato?» ______________________________________________________________ ______________________________________________________________  
2. Mio nonno un giorno mi disse: «Viaggiando in giro per il mondo a causa del mio lavoro, ho conosciuto tante persone interessanti, fra cui mia moglie cioè tua nonna». ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ 
 3. Il nostro capo affermò: «Domani tutti voi dovrete arrivare in orario. Se qualcuno di voi arriverà in ritardo, alla fine di questo mese avrà una brutta sorpresa!»
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4. La nostra professoressa di matematica dice sempre: «Voi non studiate abbastanza e dunque non capite e non capirete mai la bellezza di questa materia che è la più bella di tutte!» ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________  
5. Un giorno Angelo mi chiese: «Ma sei proprio sicura di avere scelto il paese giusto? Non hai qualche dubbio che la provincia sia un posto migliore per te?
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soluzioni:

1. Ilaria mi chiese se potessi andare da lei il giorno dopo (seguente) per aiutarla a montare un nuovo armadio che aveva appena comprato. 2. Mio nonno mi disse che viaggiando in giro per il mondo a causa del suo lavoro, aveva conosciuto tante persone interessanti, fra cui sua mo-glie, cioè mia nonna. 3. Il nostro capo affermò che il giorno dopo tutti noi saremmo dovuti arrivare in orario. Se qualcuno di noi fosse arrivato in ritardo, alla fine di quel mese avrebbe avuto una brutta sorpresa. 4. La nostra professoressa di ma-tematica dice sempre che noi noi studiamo abbastanza e dunque non capiamo e non capiremo mai la bellezza di questa materia, che è la più bella di tutte. 5. Un giorno Angelo mi chiese se fossi proprio sicura di avere scelto il paese giusto e se non avessi qualche dubbio che la provincia fosse un posto migliore per me.




5 Trasforma le frasi in discorso indiretto: non cambiare il modo verbale e fai attenzione ai verbi andare e venire.

Lui le chiede: “Vuoi venire a Milano con me?”.Lei risponde: “Ci vengo molto volentieri”.
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Noi vi chiediamo: "Venite con noi al cinema?". Voi ci rispondete: “Verremmo volentieri, ma dobbiamo andare dalla zia”.
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_________________________________________________________________________________________
Sergio dice: "Sto andando a casa. Vuoi venire in macchina con me?". Mirco risponde: “No, grazie, vado a piedi”.
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________________________________________________________________________________________
Io chiedo loro: “Dove state andando?”. Loro mi rispondono: “Andiamo al mercato. Vieni anche tu con noi?”.
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Ti chiedo: “A che ora vieni da me domani?”. Tu mi rispondi: “Vengo verso sera”.
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soluzioni:
Lui le chiede se vuole andare a Milano con lui e lei gli risponde che ci va molto volentieri.
Noi vi chiediamo se venite con noi al cinema e voi ci rispondete che verreste volentieri, ma dovete andare dalla zia.
Sergio dice che sta andando a casa e chiede a Mirco se vuole andare in macchina con lui. Mirco lo ringrazia e gli risponde che va a piedi.
Io chiedo loro dove stanno andando, loro mi rispondono che vanno al mercato e mi chiedono se vado anch’io con loro.
Ti chiedo a che ora vieni da me domani, tu mi rispondi che vieni verso sera.


b) Completa il discorso indiretto.


  1. Era un piccolo paese in cui tutti si conoscevano.”Parlando del suo paese, il nonno raccontava che __________________________ un piccolo paese in cui tutti __________________________.
  2. La nonna non sta bene.” Dice che la nonna non __________________________ bene.
  3. Pensavo che il mare in questa zona fosse pulito.” Pensava che il mare in quella zona __________________________ pulito.
  4. "L’importante non è vincere, ma partecipare." Il barone Pierre de Coubertin disse che l’importante non ________________________ vincere, ma partecipare.
  5. Rosa non può uscire, non perché non ne abbia voglia, ma perché ha tanti compiti.” Sua sorella al telefono mi ha appena detto che Rosa non __________________________ uscire, non perché non ne ____________________________ voglia, ma perché __________________________ tanti compiti.
  6. Per questa infezione si dovrebbe consultare il medico.” La farmacista poco fa ha detto che per questa infezione si __________________________ consultare il medico”.
  7. Se domani starà meglio, verrà in gita con voi.” Ci ha fatto sapere che se domani __________________________ meglio, suo figlio _________________________ in gita con noi.
  8. In questi anni non siete cambiati!” Di sicuro rivedendovi esclamerà che in questi anni non __________________________.
soluzioni:
  1. era, conoscevano
  2. sta
  3. fosse
  4. è
  5. può, abbia, ha
  6. dovrebbe
  7. starà, verrà
  8. siete cambiati

 
13 Riscrivi l’intervista nella forma del discorso indiretto, introducendolo con verbi alpresente.

Intervista a Paul Auster, scrittore di New York. - 07.01.2010
I.: “Se dovesse lasciare New York, dove andrebbe a vivere?”
P.A.: “Andrei a Parigi. Se dovessi scegliere un luogo negli Stati Uniti, sceglierei il Vermont, ma in campagna, mai un’altra città americana”.
I. _______________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
P.A. _____________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
I.: “Usa Internet?”
P.A.: “Non ho il computer. Uso una macchina da scrivere. Mia moglie usa Internet, quindi, quando ho bisogno di qualcosa, chiedo a lei. Ho anche un assistente al quale posso chiedere di fare una ricerca in rete”.
I. _______________________________________________________________________________________
P.A. _____________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
I.:”Teme che il computer possa inquinare il suo lavoro o la sua vena creativa?”
P.A.: “Osservo i miei amici che fanno uso di e-mail. La sensazione che ho è che vengano travolti dalle mail che ricevono. Io non voglio essere tanto raggiungibile quanto lo sono loro. Non ho neppure un cellulare e mi rendo conto che assomiglio sempre di più a un dinosauro”.
I. _______________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
P.A. ______________________________________________

soluzioni: 
L’intervistatore chiede a Paul Auster dove andrebbe a vivere, se dovesse lasciare New York.
Lo scrittore risponde che andrebbe a Parigi e che, se dovesse scegliere un luogo negli Stati Uniti, sceglierebbe il Vermont, ma in campagna, mai un’altra città americana.
L’intervistatore gli chiede se usa/usi il computer e lo scrittore risponde che non ha il computer e che usa una macchina da scrivere. Sua moglie usa Internet, quindi, quando ha bisogno di qualcosa, chiede a lei. Inoltre dice che ha anche un assistente al quale può chiedere di fare una ricerca in rete.
L’intervistatore gli chiede se teme che il computer possa inquinare il suo lavoro o la sua vena creativa e lo scrittore risponde* che osserva i suoi amici che fanno uso di e-mail e dice che ha la sensazione che vengano travolti dalle mail che ricevono. Lui, invece, non vuole essere tanto raggiungibile quanto lo sono loro. Infine, lo scrittore aggiunge/afferma che non ha neppure un cellulare e si rende conto che assomiglia sempre di più a un dinosauro.
Con i verbi evidenziati è possibili usare di + infinito:
risponde di non avere il computer e di usare una macchina da scrivere
dice di avere anche un assistente
dice di avere la sensazione
aggiunge/afferma di non avere neppure un cellulare e di rendersi conto di assomigliare sempre di più a un dinosauro.
* In questa frase è meglio evitare di + infinito;“lo scrittore risponde di osservare” sembrerebbe un ordine.

15 Riscrivi il testo nella forma del discorso indiretto, introducendolo con verbi al passato: hadetto/disse, ha raccontato/raccontò...

Sfogo di uno studente
Sono in terza superiore, ma non studio, non mi impegno, perdo tempo e per questo sono in contrasto con i miei genitori. Mia madre vuole l‘impegno, so che lei ci tiene al mio futuro, ma a me viene voglia di fare il contrario. Più mi dicono di impegnarmi e meno lo faccio.
Non voglio che i genitori pensino che studio perché me lo dicono loro. Provo un fastidio insopportabile: se un giorno mi alzo e mi metto a studiare, loro pensano che finalmente sono riusciti a farmelo capire. Ma io non voglio che sia merito loro... Mi dà l’idea di essere sotto il loro controllo.
Vorrei che se ne andassero in ferie, mi lasciassero da solo e che tornassero vedendomi impegnato e studioso. Non potrebbero pensare che sia merito loro e delle loro insistenze, ma che l’abbia deciso io. Non voglio fare ciò che piace a loro, ma fare ciò che sembra giusto a me.
Non mi lasciano da solo a casa perché non si fidano di me, pensano che studierei ancora meno. In questo modo non usciamo più dal circolo vizioso: più mi stanno addosso, meno mi impegno. Meno studio, più loro continuano a chiedermi se oggi ho studiato, quante pagine ho fatto e mi dicono di guardare mio fratello che è bravo e responsabile e di pensare al mio futuro. Cose che mi irritano e mi fanno passare la voglia di fare sul serio.”
soluzioni: 
Lo studente raccontò che era in terza superiore, ma non studiava, non si impegnava, perdeva tempo e per questo era in contrasto con i suoi genitori. / Lo studente raccontò di essere in terza superiore, ma di non studiare, di non impegnarsi, di perdere tempo e di essere, per questo, in contrasto con i suoi genitori.
Sua madre voleva l‘impegno e lui sapeva che lei ci teneva al suo futuro, ma a lui veniva voglia di fare il contrario. Più gli dicevano di impegnarsi e meno lo faceva.
Non voleva che i genitori pensassero che studiava perché glielo dicevano loro. Provava un fastidio insopportabile: se un giorno si alzava e si metteva a studiare, loro pensavano che finalmente erano riusciti a farglielo capire. Ma lui non voleva che fosse merito loro... Gli dava l’idea di essere sotto il loro controllo.
Avrebbe voluto che se ne fossero andati in ferie, lo avessero lasciato da solo e che fossero tornati vedendolo impegnato e studioso. Non avrebbero potuto pensare che fosse merito loro e delle loro insistenze, ma che l’avesse deciso lui. Non voleva fare ciò che piaceva a loro, ma fare ciò che sembrava giusto a lui.
Non lo lasciavano da solo a casa perché non si fidavano di lui, pensavano che avrebbe studiato ancora meno. In questo modo non uscivano più dal circolo vizioso: più gli stavano addosso, meno si impegnava. Meno studiava, più loro continuavano a chiedergli se quel giorno aveva/avesse studiato, quante pagine aveva/avesse fatto e gli dicevano di guardare suo fratello che era bravo e responsabile e di pensare al suo futuro. Cose che lo irritavano e gli facevano passare la voglia di fare sul serio.


17 Riscrivi l’intervista nella forma del discorso indiretto, introducendolo con verbi al passato.
Intervista a Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina nel 1986.
I.: “A cosa attribuisce il suo brillante stato mentale, all'età di 100 anni?”
R.L.M.: “Mantengo sempre attivo il mio cervello, tuttavia non sono preoccupata per me stessa. Mi interesso del mondo che mi circonda e mi preoccupo in modo particolare di aiutare, combattendo l'ignoranza e i privilegi, quelle decine di milioni di persone che ancora muoiono di fame ogni giorno”.
I._______________________________________________________________________________________
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R.L.M.____________________________________________________________________________________
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I.: “È lei a tenere vivo il suo cervello o è il suo cervello a tenere viva lei?”
R.L.M.: “In realtà, non è così facile distinguere tra l'influenza che la mente ha sul corpo e viceversa. Il cervello non è in grado di funzionare se il corpo non è in salute: non sarei in grado di lavorare se soffrissi di qualche malattia”.
I._______________________________________________________________________________________
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R.L.M.____________________________________________________________________________________
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I.: “Quali sono a suo giudizio i lavori scientifici più promettenti?”
R.L.M.: “È difficile dire quali siano i campi di ricerca più promettenti. Il nostro cervello non è programmato geneticamente come quello degli insetti. Gli esseri umani si trovano continuamente sotto l'influenza dell'ambiente. Studiare il ruolo dell'ambiente sul nostro cervello è certamente un campo di estremo interesse, oggi”.
I._______________________________________________________________________________________
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R.L.M.____________________________________________________________________________________
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I.: “Se iniziasse oggi la sua carriera, cosa studierebbe?”
R.L.M.: “Cercherei sostanzialmente di migliorare le capacità cognitive del nostro cervello, diminuendo al contempo le capacità arcaiche di natura affettivo - limbica, essendo la prevalenza di queste ultime responsabile di così tante tragedie nel mondo”.
I._______________________________________________________________________________________
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R.L.M.____________________________________________________________________________________
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 soluzioni:
L’intervistatore chiese a Rita Levi Montalcini a cosa attribuisse il suo brillante stato mentale all'età di 100 anni e il premio Nobel per la medicina gli rispose che manteneva sempre attivo il suo cervello. Aggiunse che, tuttavia, non era preoccupata per se stessa, che si interessava del mondo che la circondava e si preoccupava in modo particolare di aiutare, combattendo l'ignoranza e i privilegi, quelle decine di milioni di persone che ancora morivano di fame ogni giorno.
L’intervistatore le chiese se fosse lei a tenere vivo il suo cervello o fosse il suo cervello a tenere viva lei. Rita Levi Montalcini rispose che, in realtà, non è così facile distinguere tra l'influenza che la mente ha sul corpo e viceversa e precisò che il cervello non è in grado di funzionare se il corpo non è in salute e lei non sarebbe stata in grado di lavorare se avesse sofferto di qualche malattia.
L’intervistatore le chiese quali fossero a suo giudizio i lavori scientifici più promettenti e la scienziata rispose cheera difficile dire quali fossero i campi di ricerca più promettenti e spiegò che il nostro cervello non è programmato geneticamente come quello degli insetti perché gli esseri umani si trovano continuamente sotto l'influenza dell'ambiente. La Montalcini concluse affermando che studiare il ruolo dell'ambiente sul nostro cervello era certamente un campo di estremo interesse, in quel momento.
Infine, l’intervistatore chiese a Rita levi Montalcini cosa avrebbe studiato, se avesse iniziato la sua carriera in quel momento. Lei rispose che avrebbe cercato sostanzialmente di migliorare le capacità cognitive del nostro cervello, diminuendo al contempo le capacità arcaiche di natura affettivo - limbica, essendo la prevalenza di queste ultime responsabile di così tante tragedie nel mondo.


20 Completa il testo con le parti mancanti trasformate in discorso indiretto.
La Verità e la Fiaba
Si racconta che in un tempo ormai lontano la Verità indossasse un abito modesto e vivesse tutta sola. Un giorno decise di andare fra la gente. Non l'avesse mai fatto! Nessuno voleva accoglierla: quelli che la incontravano se la davano a gambe e le chiudevano la porta in faccia. Umiliata e delusa, la Verità si avviò per una solitaria strada di campagna, quando ecco venirle incontro una bella signora vestita di sete e merletti e ornata di tanti gioielli sfavillanti! Era la Fiaba che la salutò cordialmente e le chiese (1) _______________________________
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1. “Dove vai sola soletta e così triste?”
La Verità: “Tutti scappano sempre da me e nessuno vuole mai ascoltarmi”.
La Fiaba: “Tu sbagli perché ti presenti ‘nuda e cruda’, sei troppo disadorna! Io invece con questi bei vestiti variopinti sono accolta bene dappertutto. Ho un'idea! Nasconditi sotto il mio mantello e andiamo insieme per il mondo come due sorelle. Converrà a tutte e due. I saggi, capendo che nascondo la Verità, mi accoglieranno e gli sciocchi ti accetteranno, vedendoti luccicante dei miei gioielli e dei miei vestiti”.

soluzioni:
 
1. dove andava/andasse sola soletta e così triste.
La Verità (malinconicamente) le spiegò che tutti scappavano sempre da lei e che nessuno voleva mai ascoltarla.
La Fiaba le disse che sbagliava perché si presentava “nuda e cruda” ed era troppo disadorna. Lei invece con quei bei vestiti variopinti era accolta bene dappertutto. Poi la Fiaba esclamò che aveva un’idea / la Fiaba ebbe un’idea e suggerì alla Verità di nascondersi sotto il suo mantello e di andare insieme per il mondo come due sorelle. Le spiegò che sarebbe convenuto a tutte e due perché i saggi, capendo che nascondeva la Verità, l’avrebbero accolta e gli sciocchi avrebbero accettato la Verità, vedendola luccicante dei suoi gioielli e dei suoi vestiti / vedendola luccicante dei gioielli e dei vestiti della Fiaba.

     

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