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martedì 26 maggio 2020

La società di controllo e il Covid-19

La società di controllo e il Covid-19

 La pandemia sarebbe potuto essere una metafora di quella che Gilles Deleuze chiamava la "società di controllo". Diventando proprio così la società, ci viene imposto di rileggere e cercare di capire la transizione tra la società disciplinare di Foucault e la società di controllo, come descritta da Deleuze. Tuttavia, lo stesso Foucault aveva annunciato questa transizione, spiegando questo punto nel 1978 (Dits et Ecrits, III) :
Ces dernières années, la société a changé et les individus aussi ; ils sont de plus en plus divers, différents et indépendants. Il y a de plus en plus de gens qui ne sont pas astreints à la discipline, si bien que nous sommes obligés de penser le développement d’une société sans discipline. La classe dirigeante est toujours imprégnée de l’ancienne technique. Mais il est évident que nous devons nous séparer dans l’avenir de la société de discipline d’aujourd’hui.
Deleuze a sua volta prende atto della crisi della società disciplinare nel primo numero della rivista L'Autre, pubblicato nel maggio 1990. Ricorda che le società disciplinari provengono da grandi gruppi, resi visibili dall'architettura: scuole o collegi , carceri, ospedali, caserme, fabbriche ... Una griglia regolata nello spazio e nel tempo - ereditata dalla gestione delle principali epidemie come la peste - ha permesso a queste strutture di controllare le persone.

Tuttavia, queste istituzioni devono far fronte alla concorrenza di un altro modello di società, ossia la società dei flussi ( dati, informazioni, ecc). Tra loro, la separazione non è più necessaria, la loro relativa autonomia è resa obsoleta e viene stabilita da un linguaggio comune, quello del digitale. Di conseguenza, i muri si aprono, non è più necessario avere individui "a portata di mano": Quest'ultimi trasportano al loro interno i dati che li identificano.

Controllo individuale\personalizzato
 
 
Lo spazio non ha più una vocazione né alla chiusura né all'identificazione, lo spazio si annulla. Tutto si trova ad essere cambiato: i rapporti di potere all'interno di grandi gruppi (ad esempio i datori di lavoro / i sindacati per la fabbrica) vengono rimodellati a favore di un principio di concorrenza individualizzata, generalizzata e interiorizzata secondo i principi del marketing che cerca di promuovere la felicità individuale nell'azienda, persino la libertà dei mezzi per raggiungere questi obiettivi, i quali non vengono mai sottoposti al vaglio critico da nessuno. 
 


A questo proposito, l'ultimo libro di Johann Chapoutot, Libres d'obéir, è molto edificante perché riesce a tessere un legame tra l'organizzazione della società nazista e la gestione degli anni '80, di cui Reinhart Höhn era teorico e mentore: vecchio e illustre giurista nazista, fondò la più grande scuola di economia di Bad Harzburg, dove tutti i dirigenti influenti della DDR vennero ad allenarsi. Il titolo parla da solo: "libero di obbedire". In questo modo viene ridisegnata la fabbrica come forma di modello disciplinare e l'azienda dove tutti sono " liberi" di intraprendere. Certamente a patto di essere controllato poiché è il risultato alla fine che deciderà del "merito".
 

Il modello centralizzato è quindi in competizione con un altro modello, in cui parafrasando Pascal si può dire che il centro sia ovunque e il perimetro da nessuna parte: Deleuze usa ciò che è più di un'immagine - un simbolo! - per riflettere sulla distinzione tra la società disciplinare e la società di controllo. La prima è legata al denaro: nella società disciplinare, è ancora la moneta che ordina gli scambi e i beni. Nella società di controllo, i soldi dipendono l'uno dall'altro.


La società di controllo si regge intorno alle macchine: le società disciplinari avevano come emblema e motore le macchine energetiche, informatiche e i computer. Le macchine energetiche correvano il pericolo del sabotaggio;  per le macchine informatiche come il computer il rischio è quello legato ai virus.

Il virus è la figura per eccellenza del flusso, ossia quello che minaccia la società di controllo perché rivela la sua natura e il suo funzionamento. Non è un caso che ciò che preoccupa l'informatizzazione generale sia chiamato virus.
 


Funzionamento legato ai progetti
 

La stessa economia capitalista si ritrova modificata: quella del XIX e XX secolo era incentrata sulla produzione, basata sulla proprietà. Quella del 21 ° secolo relega la produzione alle periferie e preferisce i servizi: "Non è più il capitalismo per la produzione, ma per il prodotto, vale a dire per la vendita o per il mercato", scriveva Deleuze. Le istituzioni non sono più collegate ad una figura centrale o verticale, che si tratti dello stato o di un potere privato, ora vengono smantellate da parte di"amministratori delegati" come avviene nel modello aziendale.









Questa analisi di Deleuze fa capire come l'ospedale, per motivi di razionalizzazione ( tagli) dei costi, abbia esternalizzato un insieme delle sue competenze. L'ospedale consente di fluidificare gli ingressi e le uscite degli utenti, l'ospedale deve diventare un luogo di transito non più un luogo di soggiorno in cui stare più a lungo. L'idea di stoccaggio del materiale o degli uomo è contraria alla logica dei flussi (da cui l'imperativo di gestire questi stoccaggi umani come flussi tesi). Ad esempio, in Francia le carceri sovraffollate delegano il controllo dei " ristretti" al braccialetto elettronico.

Le scuole cercano di imitare le imprese, favorendo la valutazione continua monitoraggio continuo e il lavoro a distanza. Per quanto riguarda l'Università e la ricerca, possiamo dire che hanno adottato la logica del mercato, a discapito della programmazione a lungo termine e quindi non immediatamente redditizio come invece richiede la ricerca.









Il progetto di legge sulla programmazione della ricerca in Francia (LPPR) propone di contrattualizzare i progetti di ricerca. Purtroppo ogni contratto necessita di una scadenza e queste scadenze, anche se scaglionate, sono necessariamente delle forme di controllo. Quindi questa è un'altra modalità di operare da parte della società di controllo, soprattutto perché i contratti vengono stipulati tra parti disuguali.

La descrizione di un tale modello comporta un'evidente approccio critico. Infatti, Deleuze non cerca di offrire una gerarchizzazione dei vari modelli di società. Porre in evidenza il funzionamento della società di controllo viene inteso da Deleuze come momento iniziale per compiere una riflessione sul come organizzare la resistenza L'aggiornamento dei metodi operativi della società di controllo è un prerequisito per pensare alle possibili forme di resistenza. La sfida di oggi è di trovare l'antidoto al virus e forse un vaccino potrebbe non essere sufficiente.


traduzione mia di un articolo scritto da Mazarine Pingeot  apparso su Conversation.fr :
https://theconversation.com/debat-la-societe-de-controle-et-le-covid-19-139076

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