Archivio blog

venerdì 15 maggio 2020

I 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile da analizzare

i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), esprime un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale. In questo modo viene definitivamente superata l’idea che la sostenibilità sia unicamente una questione ambientale e si afferma una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo.

Ma quali sono questi Nuovi Obiettivi da raggiungere entro il 2030? Sono 17 e si articolano in:

  1. Porre fine alla povertà in tutte le sue forme
Ad oggi sono ancora molte le persone che vivono con meno di 1,25 dollari al giorno; un fenomeno ingiusto per la dignità di qualsiasi essere umano che può giungere al termine con la cooperazione tra Paesi e l’implementazione di sistemi  e misure sociali di protezione per tutti .
  1. Azzerare la fame, realizzare la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere l’agricoltura sostenibile
Ognuno di noi ha diritto ad avere cibo sufficiente per tutto l’anno: un concetto elementare ma ancora trascurato. Tuttavia lo si può affermare, ad esempio, con sistemi di coltivazione e produzione di cibo sostenibili e mantenendo intatto l’ecosistema e la diversità di semi e di piante da coltivare.
  1. Garantire le condizioni di salute e il benessere per tutti a tutte le età
Monito basilare è la riduzione del tasso mondiale di mortalità materna e impedire la morte di neonati e di bambini sotto i 5 anni per cause prevenibili.  In che modo? Ad esempio, assicurando l’assistenza sanitaria per tutti e supportando la ricerca e sviluppo di vaccini e medicine per malattie trasmissibili o meno.
  1. Offrire un’educazione di qualità, inclusiva e paritaria e promuovere le opportunità di apprendimento durante la vita per tutti
L’istruzione può davvero garantire ai giovani un futuro migliore. Un passo in avanti è fare in modo che tutti, uomini e donne, possano leggere e scrivere, eliminando ogni forma di discriminazione di genere e promuovendo un accesso paritario a tutti i livelli di educazione accompagnato da un’elevata qualità degli insegnanti.
  1. Realizzare l’uguaglianza di genere e migliorare le condizioni di vita delle donne
Ancora oggi vengono perseguite discriminazioni verso il genere femminile: sradicare ogni forma di violenza contro le donne nella sfera privata e pubblica, così come il loro sfruttamento sessuale è fondamentale.
  1. Garantire la disponibilità e la gestione sostenibile di acqua e condizioni igieniche per tutti
L’acqua è fonte di vita ed è necessario che questa sia accessibile a chiunque. Un’affermazione che sprona a garantire entro il 2030 l’accesso universale all'acqua pulita e potabile, e a garantire adeguate condizioni igieniche con particolare attenzione alle persone più vulnerabili.
  1. Assicurare l’accesso all'energia pulita, a buon mercato e sostenibile per tutti
Ad oggi, i sistemi energetici sono elemento fondamentale per la vita quotidiana di tutti noi: per questo una tappa importante è quella di renderli accessibili a tutti.
  1. Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena e produttiva occupazione e un lavoro decoroso per tutti
Il lavoro ci dà la possibilità di vivere la nostra vita dignitosamente: sostenere la crescita economica e raggiungere alti livelli di produttività possono aiutare la nostra sopravvivenza.
  1. Costruire infrastrutture resistenti, promuovere l’industrializzazione sostenibile e inclusiva e favorire l’innovazione
Sia le infrastrutture che l’industria sono importanti per supportare l’intero sviluppo economico e il nostro benessere divenendo sostenibili ed affidabili con lo sviluppo tecnologico e la ricerca.

 

  1. Riduzione delle disuguaglianze tra i Paesi
Ogni Paese dovrebbe avere pari opportunità e diritti a livello economico e globale: per questo è necessario che sia raggiunta e sostenuta la crescita del reddito interno. Per andare in questa direzione urge che entro il 2030 vengano promosse politiche fiscali, salariali, di protezione che assicurino gradualmente una maggiore uguaglianza tra la popolazione.
  1. Rendere le città e le comunità sicure, inclusive, resistenti e sostenibili
L’ambiente che ci circonda può influire drasticamente sulle nostre abitudini e stili di vita. Per questo il miglioramento in ottica sostenibile dei nostri spazi vitali è un obiettivo imprescindibile entro il 2030.
  1. Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili
Il nostro pianeta ha bisogno di essere rispettato e salvaguardato: in quest’ottica entro il 2030 è importante ridurre gli sprechi e le sostanze chimiche rilasciate soprattutto dalle grandi aziende multinazionali tramite politiche sostenibili e improntate sul riciclaggio dei prodotti.
  1. Fare un’azione urgente per combattere il cambiamento climatico e il suo impatto
I cambiamenti climatici sono all’ordine del giorno e balzano agli occhi di tutti: una situazione che non può più essere ignorata e che deve essere affrontata entro il 2030 con politiche e strategie globali sostenibili in modo da arginare i rischi ambientali e gli effettivi disastri naturali.
  1. Salvaguardare gli oceani, i mari e le risorse marine per un loro sviluppo sostenibile
La conservazione e lo sfruttamento sostenibile degli oceani, dei mari e di tutte quelle risorse al loro interno sono importanti per la nostra vita: la riduzione dell’inquinamento marino, così come una gestione sostenibile dell’ecosistema e una protezione dell’ambiente subacqueo sono obiettivi necessari per salvaguardare la nostra salute.
  1. Proteggere, ristabilire e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, la gestione sostenibile delle foreste, combattere la desertificazione, fermare e rovesciare la degradazione del territorio e arrestare la perdita della biodiversità
Preservare il nostro pianeta è un compito affidato a tutti noi e per questo motivo è necessario che entro il 2030 si persegua un’azione congiunta per proteggere, ristabilire e promuovere l’impiego sostenibile dell’ecosistema terrestre.
  1. Promuovere società pacifiche e inclusive per lo sviluppo sostenibile, garantire a tutti l’accesso alla giustizia, realizzare istituzioni effettive, responsabili e inclusive a tutti i livelli
Un futuro migliore per ognuno di noi è possibile, ma solo in caso di una riduzione drastica di violenza e mortalità: una visione che oggi sembra lontana, ma tuttavia fattibile con la realizzazione entro il 2030 di società pacifiche, l’accesso alla giustizia per tutti e l’esistenza di istituzioni responsabili.
  1. Rinforzare i significati dell’attuazione e rivitalizzare le collaborazioni globali per lo sviluppo sostenibile
L’attuazione dell’Agenda richiede un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, dalle imprese al settore pubblico, dalla società civile alle istituzioni filantropiche, dalle università e centri di ricerca agli operatori dell’informazione e della cultura.
Tutti i paesi sono chiamati a contribuire allo sforzo di portare il mondo su un sentiero sostenibile, senza più distinzione tra paesi sviluppati, emergenti e in via di sviluppo: ciò significa che ogni paese deve impegnarsi a definire una propria strategia di sviluppo sostenibile che consenta di raggiungere gli SDGs, rendicontando sui risultati conseguiti all’interno di un processo coordinato dall’ONU.
Con l’adozione dell’Agenda 2030, i paesi si sono volontariamente sottoposti al processo di monitoraggio effettuato direttamente dalle Nazioni Unite rispetto allo stato di attuazione degli SDGs. Il luogo deputato al monitoraggio dell’Agenda è l’High Level Political Forum (HLPF), che si riunisce annualmente sotto l’egida del Comitato Economico e Sociale (ECOSOC) dell’ONU, mentre ogni quattro anni la riunione si svolge sotto l’egida dell’Assemblea Generale (GA).

Che cos'è il Green Deal 2020

Il 14 gennaio 2020 è stato approvato in Parlamento il Green Deal per gli Stati Membri Europei. Tale decreto consiste in un piano di investimenti di 1000 miliardi di euro per i prossimi 10 anni a supporto della lotta contro il cambiamento climatico, l'inquinamento ambientale e la necessità di ridurre le emissioni di CO2. Una delle misure previste dal Green Deal è il Fondo per la Transizione Equa da 7,5 miliardi, destinato a tutte le spese per la decarbonizzazione dell’industria pesante, ovvero per dare sussidio a tutti quei paesi la cui economia e le cui industrie dipendono dall'utilizzo del carbone. Per l'Italia si stima che saranno devoluti 364 milioni di euro per la riconversione di diversi impianti industriali ad oggi alimentati a carbone, e in particolare per la decarbonizzazione dell'ex Ilva di Taranto.

Per ulteriori informazioni riguardo questa manovra di transizione energetica è possibile trovare un articolo completo sul Green Deal e il Fondo di Transizione Equa per l'Italia.

Nessun commento:

Posta un commento