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mercoledì 20 maggio 2020

ENTRARE IN UN NEGOZIO DI GIOIELLI PER COMPRARE UN ORECCHINO

In negozio

Personaggi: Roberto Montoya; il proprietario del negozio, Stefano; il commesso, Federico; l’amica di Roberto, Luciana, al telefono.


Esterno giorno: strade di un quartiere commerciale (Tuscolano). Roberto cammina, fermandosi ogni tanto ad osservare le vetrine dei negozi, che recano vistose indicazioni di saldi.
La Telecamera inquadra in soggettiva alcuni articoli esposti e i relativi prezzi, specie di negozi di abbigliamento maschile.

Interno giorno. Negozio di gioielli in argento in Piazza S. Maria Ausiliatrice. Stefano, il proprietario, è seduto alla cassa intento ad esaminare alcune fatture. Federico, il commesso, sistema nelle vetrine alcuni oggetti.

Roberto entra nel negozio e il suo sguardo vaga all’interno.

Roberto: Buongiorno.

Stefano (alzando gli occhi dai fogli): Buongiorno, posso aiutarla?

Roberto: Sì, vorrei comperare un regalo per un’amica.

Stefano (uscendo da dietro la cassa e avviandosi verso il piccolo bancone quadrato al centro del negozio): Ha già qualche idea?

Roberto: (ponendosi di fronte a Stefano): Sì, pensavo ad un orologio o ad un paio di orecchini.

Stefano (aprendo il vetro del bancone e cominciando a tirare fuori degli oggetti, in particolare degli orologi con il cinturino di maglie d’argento): Abbiamo degli orologi molto carini, in argento. Ne stiamo vendendo moltissimi. Il regalo è per una ragazza o per una signora?

Roberto: (osservando gli orologi che intanto Stefano ha disposto sul bancone): Per una ragazza. (indicando uno degli oggetti) Questo qui mi piace molto. Il cinturino è regolabile?

Stefano: No, ma se non va bene la sua amica può riportarmelo ed io posso levare o aggiungere delle maglie.

Roberto: (prendendo in mano l’orologino ed osservandolo meglio): Mi piace molto, quanto costa?

Stefano: Centodiecimila lire. Come vede è in argento ottocento, ed è quasi tutto fatto a mano. Viene dalla Thailandia, come la maggior parte delle cose che vede qui dentro.

Roberto: (poggiando l’orologio sul bancone): È molto bello, però pensavo a qualcosa di più economico.

Stefano: Purtroppo il prezzo degli orologi è più o meno questo. Però posso farle vedere degli altri oggetti, degli orecchini o dei bracciali.

Roberto: Sì, penso che degli orecchini potrebbero andare bene.

Stefano (rivolgendosi a Federico che armeggia ancora vicino ad una vetrina): Federico, mi prendi degli orecchini con le ametiste, con i topazi e con la corniola? (rivolgendosi a Roberto) La sua amica è bionda o bruna?

Roberto: Bionda.

Stefano (riponendo gli orologi): Allora credo che degli orecchini con le pietre viola o azzurre potrebbero starle bene.

Federico (arrivando con gli orecchini e poggiandoli sul bancone): Eccoli (rivolgendosi a Roberto) Le piacciono così piccoli o ne vuole vedere di più grandi?

Roberto: Ne vorrei vedere qualche paio con il pendente.

Federico: La sua amica ha il buco alle orecchie?

Roberto: Sì, sì.

Federico si allontana per prendere altri orecchini.

Stefano: Le piacciono quelli con il topazio?

Roberto: Sì, ma preferisco questi con l’ametista.

Stefano: Il viola va molto di moda quest’anno.

Roberto: Quanto costano?

Stefano (guardando il cartellino): Sessantamila lire.

Federico (ritornando con altre due paia di orecchini): Questi sono tra i più belli che abbiamo.

Roberto (prendendo un paio di orecchini molto elaborati che gli porge Federico): Sono molto belli, ma non credo che piacerebbero alla mia amica. Sono troppo vistosi. Penso che prenderò quelli con l’ametista. (rivolgendosi a Stefano) Posso fare una telefonata?

Stefano: Urbana?

Roberto: Sì, certamente.

Stefano: Prego, si accomodi (indicandogli il telefono che si trova vicino alla cassa).

Roberto si avvicina al telefono mentre Federico e Stefano ripongono alcuni oggetti nelle vetrine. Sul bancone restano gli orecchini con l’ametista.

Roberto (al telefono): Pronto?

Amica (al telefono Fuori Campo): Pronto.

Roberto: Ciao Luciana, sono Roberto. Sto comperando il regalo per Francesca.

Luciana (al telefono FC): Ciao, Roberto. Hai trovato qualcosa di adatto?

Roberto: Sì, credo di sì. Un paio di orecchini d’argento con la pietra viola. Volevo chiederti se ne ha già un paio simili.

Luciana (al telefono FC): No, non credo. Non glieli ho mai visti indosso.

Roberto: Secondo te le piacciono?

Luciana (al telefono FC): Sì, lei porta solo gioielli d’argento. Non le piace l’oro.

Roberto: Allora li prendo. Grazie Luciana, ciao.

Luciana (al telefono FC): Ciao Roberto, a presto.

Roberto (a Stefano riagganciando): Grazie.

Stefano: Prego.

Roberto: Mi devo proprio comprare un cellulare.

Stefano: Allora gli orecchini vanno bene?

Roberto: Sì. Mi può fare un piccolo sconto?

Stefano: Veramente non sarebbe previsto.

Roberto (sorridendo): Ma siamo in periodo di saldi…

Stefano (porgendo gli orecchini a Federico che comincia ad incartarli): Sì, ma gli orecchini non seguono le stagioni. Comunque va bene, facciamo venticinque euro.

Roberto: Va bene, grazie.

Federico: Pacchetto regalo, vero?

Roberto: Sì, grazie.

Stefano emette lo scontrino e porge pacchetto e scontrino a Roberto.

Stefano: Ecco a lei.

Roberto (pagando): Grazie ancora, e arrivederci.

Stefano e Federico: Arrivederla.

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