La proposizione soggettiva fa da soggetto alla frase reggente
(che non ha un suo soggetto perché costruita con espressioni impersonali)
risponde alla domanda: che cosa
Forma esplicita: è introdotta dalla congiunzione che;ha il verbo al modo indicativo, congiuntivo o condizionale Esempio: È meglio che tu sia presente
Forma implicita: può essere introdotta dalla preposizione di; ha il verbo all’infinito
Esempio:
Sembra di essere ai Tropici. Bisogna crederci.
Differenza tra proposizione soggettiva e oggettiva
Partiamo dalle basi: la proposizione è la frase. La proposizione può essere reggente o subordinata. La subordinata richiede la presenza della reggente perché così com’è non ha significato, non regge insomma. La Proposizione Oggettiva e la Proposizione Soggettiva sono due tipi di subordinata, tra le più usate in italiano. In questo post ti insegnerò a concordare i verbi tra la reggente e questi due tipi di subordinata in quanto, a seconda dei casi, richiedono l’indicativo, il congiuntivo o il condizionale.
La proposizione soggettiva
Questa proposizione, come abbiamo visto nell'esempio, fa da SOGGETTO al predicato della reggente. Dipende sempre da verbi o locuzioni avverbiali impersonali o usati impersonalmente. Vediamo qualche esempio:
- Sembra che il professore non sia d'accordo sulla gita.
- Si dice che Lucia andrà in televisione.
- E' ora che tu cominci a lavorare!
- E bello che tu sia qui.
La proposizione oggettiva
Questa proposizione, come abbiamo visto nell'esempio, fa da COMPLEMENTO OGGETTO al predicato della reggente. Dipende sempre da una reggente che ha il predicato con il soggetto (espresso o sottointeso). In
particolare dipende da verbi (e -in alcuni casi- locuzioni verbali) di
tipo dichiarativo-enunciativo (come "dire"), che indicano percezione,
ricordo etc. (come "vedere", "ricordare"), che indicano opinione
("credere", "essere sicuro"), che esprimono volontà, speranza etc.
("volere", "desiderare", "temere", "essere timoroso"). Vediamo qualche
esempio:
- Il professore ha detto che oggi non interrogherà.
- Ho sentito che andrai a Londra.
- Credo che tu abbia ragione.
- Spero di venirti a trovare presto.
Come si costruiscono soggettive ed oggettive...
Le proposizioni soggettive ed oggettive possono essere esplicite o implicite.
Nella forma esplicita sono introdotte da CHE e hanno il verbo:
- all'indicativo, quando la reggente esprime certezza o realtà.
- E' evidente che sei affaticata.
- Il professore dice che non ha corretto i compiti.
- al congiuntivo, quando la reggente esprime probabilità, dubbio, speranza etc.
- Si dice che Maria abbia vinto un premio in un concorso.
- Marco pensa che Angela abbia sbagliato l'esercizio.
- al condizionale, quando il fatto indicato nella frase
SOGGETTIVA dipende da una condizione sottointesa o quando la reggente
della OGGETTIVA presenta il fatto come possibile.
- E' chiaro che preferirebbe venire al mare (sottinteso: ma non può!).
- Lucia ritiene che potresti avere ragione.
Nella forma implicita:
- la soggettiva ha l'infinito preceduto o meno dalla preposizione "di"
- E' tempo di partire.
- Bisogna andare.
- l'oggettiva ha l'infinito preceduto dalla preposizione di:
- Spero di fare in tempo per la partita.
Trovate degli esercizi con le soluzioni presso questi siti:
http://www.scuolamediadigitale.it/proposizione-soggettiva/
https://rossanaweb.altervista.org/blog/es_online/soggettive_oggettive/index.html
http://ripassofacile.blogspot.com/2012/12/esercizio-proposizioni-soggettive-e.html
http://scuolatest.blogspot.com/2015/02/esercizio-su-oggettive-e-soggettive.html
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