L’incomprensione tra persone di aree culturali diverse
L’esempio di cui vi parlerò è frutto di una mia riflessione dopo una festa Erasmus organizzata da parte di un gruppo di studenti polacchi e tedeschi, i quali hanno allargato l’invito ai propri vicini di casa che sono di nazionalità algerina, i quali a loro volta hanno allargato questo invito alla mia persona che sono di nazionalità italiana. Fin qui si tratta della descrizione della scena culturale di questo evento comunicativo.
Da questa scena culturale sono nate delle mie riflessioni frutto di quel senso di estraneo che mi ha accompagnato durante la mia breve presenza alla festa. La prima osservazione è il sentimento che il mio amico algerino ed io abbiamo una concezione più “calda” dell’invito ad una festa, vale a dire che l’invito deve diventare l’indicatore del desiderio di “aver qualcuno” alla propria festa. Forse la visione del gruppo organizzatore tedesco e polacco è quello di affermare che ciò che conta è l’invito. E quindi l’invito blando nella mia prospettiva implica una mia partecipazione blanda al successo della festa.
Davanti ad una risposta di questo genere, la mia reazione di chi non si sente “totalmente” invitato secondo il suo schema di “invito” è stata quella di andare in ritardo alla festa motivando questo ritardo con il fatto di aver incontrato un vecchio amico per strada e di non essermi reso conto che fosse cosi tardi.
Tale comportamento può non essere apprezzato da parte di chi ha organizzato la festa in quanto si sono già innescate delle dinamiche di gruppo all’interno dell’atmosfera di festa (secondo i loro parametri ) e che pertanto sarà difficile includere altre persone nelle dinamiche di gruppo presenti nella festa. Nella prospettiva di chi arriva in ritardo come me e del mio amico algerino incontrato per strada si nota nel nostro comportamento che l’atmosfera di festa non viene molto notata e il problema dell’inclusione viene risolto nella nostra mente con la capacità conversazionale di iniziare una conversazione con un completo sconosciuto con abbastanza facilità.
Da queste osservazioni potete voi stessi dedurre che la festa per me non è stata un successo in quanto mi è rimasto a me e il mio amico un senso di noia e di incompiuto durante questo rito “internazionale” della festa Erasmus.
Sarei molto felice di sentire le vostre osservazioni e sul come possiamo interpretare questo evento realmente accaduto.
Blog dedicato alla didattica della lingua e cultura italiana in senso antropologico, pragmatico e anche tradizionale.
Archivio blog
-
▼
2010
(112)
-
▼
aprile
(75)
- Idee per la classe
- Idee per la classe
- Idee per la classe
- Idee per la classe
- articolo di societa'
- articolo di societa'
- articolo di societa'
- Opera di sterilizzazione
- Alla ricerca di uno stile conversazionale europeo
- Cosa nasconde la questione del velo
- La cultura nell’insegnamento della lingua
- IDEE PER LA CLASSE
- IDEE PER LA CLASSE
- IDEE PER LA CLASSE
- IDEE PER LA CLASSE
- Idee per la classe
- IDEE PER LA CLASSE
- idee per la classe didattica
- Lo spazio abitativo come scena culturale
- Il portierato come metafora culturale dell’Italia
- IDEE PER LA CLASSE
- IDEE PER LA CLASSE DIDATTICA ITALIANO L2
- Cosa facciamo quando conversiamo ?
- Shock Culturale
- Esprimere i propri sentimenti
- I proverbi
- Ristoranti, Bar e caffè
- Il ruolo dello sport nella nostra società
- Corso di lingua e cultura italiana
- Seminario di Comunicazione interculturale
- The Tower Builder Exercise intercultural game
- The complexity of context.
- Pragmatica nell’insegnamento dell’italiano L2
- Modello SPEAKING
- Claire Kramsch on language and culture
- Cross Cultural Varieties of Politeness
- CITAZIONE LINGUISTICA di Gramsci
- IDEE PER LA CLASSE
- Intermediate Italian II
- Intercultural communication : a discourse approach
- Cultural Simulation - "Insiders and Outsiders"
- Barnga Un jeu de prise conscience interculturelle
- DIFFERENZA TRA CULTURA E CIVILTA'
- Project of research: Immigration to understand Ita...
- IDEE PER LA CLASSE
- CULTURAL SCRIPT
- INTERCULTURAL GAME
- ITALIAN LESSON FOR ENGLISH SPEAKER
- LANGUAGE AND CULTURE: RELATIONSHIP
- Il concetto di Comunità di parlanti
- LA SOCIOPRAGMATIQUE EN FRANCAIS
- Italian Elementary Italian I
- SITOGRAFIA DI LINGUA ITALIANA
- Can pragmatic competence be “thaught?”
- IDEE PER LA CLASSE per Professori
- IDEE PER LA CLASSE
- Il Malinteso
- Misunderstanding
- MISUNDERSTANDING BETWEEN PEOPLE FROM DIFFERENT EXP...
- Breve rassegna storica della parola “cortesia” neg...
- RETORICA DEL SUD
- La pragmatica nell’insegnamento dell’italiano L2
- Gioco pedagogico per insegnare comunicazione cros...
- ATTIVITA' DIDATTICA
- CULTURAL ARTEFACT: THE CASE OF FRENCH BAGUETTE
- esercizio di antropologia: Indovinate di chi stiam...
- conversation versus silence inside talkative culture
- scenari di pragmatica
- Moodle as a pedagogical sharing tools for languages
- L'idea di Modestia come un elemento interculturale
- lingua parlata e lingua scritta
- Proxemic in foreign language teaching
- history of italian and french "politeness"
- italian culture from Hosfstede point of vue
- autoevaluation for intercultural competence
-
▼
aprile
(75)
Nessun commento:
Posta un commento