Il potere di risvegliare la propria coscienza
Quando intravedo quali sono gli intenti della Ministra della Pubblica Istruzione mi rendo sempre più conto dell’abisso culturale e sociale nel quale si trova inabissata l’Italia. Questa premessa nasce dal dibattito incentrato sulla realizzazione di graduatorie regionali per il personale insegnante per la scuola pubblica italiana. La mia critica si incentra sul fatto che fare delle graduatorie regionali senza fare dei concorsi per stabilizzare il personale docente nella scuola italiana è un modo “political correct” (traduzione non esistente in italiano) di sostenere una politica di reclutamento razzista e di estromissione nei confronti dei docenti meridionali costretti per svolgere il loro lavoro di lasciare il loro territorio per andare a supplire alle mancanze locali. Questo approccio è figlio della politica culturalmente chiusa della lega Nord, la quale vede nella diversità un attacco all’identità provinciale dei territori del nord, prigioniere di un modello di “star insieme” incapace di includere i tanti nuovi modi di star insieme presenti sul territorio. L’unico anti-corpo a questa situazione secondo la mia analisi è costituita dalla presenza dei figli dei immigrati presenti da numerosi in Italia. Questa seconda generazione definita in modo erroneo “generazione Ballotelli” , intesa come generazione che non si fa etichettare come ribella, sportiva e modaiola mentre il suo comune denominatore nell’etica dello sforzo e del sacrificio nel proprio impegno scolastico o lavorativo sempre spinti a dare il meglio di loro nella loro vita quotidiana. In questi nuovi cittadini riesco a porre qualche brandello di speranza all’interno di un corpo malato chiamato “Italia”, la quale trova una sua strada di speranza nel ripiegamento di se stessa e nell’evitare ogni forma di relazione interculturale con i suoi nuovi italiani, unici cittadini ancora avidi di “italianità”.
Davanti a questo barlume di speranza che intravedo in questi ragazzi, la risposta della Lega tramite l’intermediazione della Ministra Gelmini si dirige in modo paradossale verso una strada da razzismo del differenzialismo come nella tradizione un po’ germanica e quella peggiore di stampo segregazionista alla sudafricana detta “apartheid”. Davanti allo scempio quotidiano perpetrato dalla cecità politica del governo Berlusconi dobbiamo anticipare delle risposte alternative nel campo dell’Istruzione. In altri termini, le regioni del Sud, implicitamente attaccate come la causa della mobilità del loro corpo docente verso le regioni del Nord, dovrebbero puntare a stabilizzare sul proprio territorio i tanti docenti affinché di creare un vasto cantiere di sviluppo della conoscenza nei loro territorio come modalità di risposta alla competizione mondiale nel quale ogni territorio è immerso. Mi rendo conto che tale “messa in atto” è di tipo storica ed immane per una programmazione economica che passi per l’investimento del capitale umano come unica via di salvezza per un mezzogiorno indietro nella battaglia mondiale del progresso umano ed economico. In pratica, questa attuazione di un modello economico in linea con il capitale umano occorre investire nella qualità della comunicazione tra le persone appartenenti a gruppi sociali diversi affinché tutti possano riconoscersi in un obbiettivo più grande di loro, ossia mettere a tacere la Lega con una programmazione economica di ampio respiro nel campo culturale ed economico mettendo al centro dell’”attenzione mondiale il Mezzogiorno per ottenere quella rispettabilità e forza che ti permette di parlare a “testa alta” con i politici settentrionali.
Questo lavoro è immane ma va fatto con la “calma forza” di chi sa qual è il suo cammino da percorrere facendo del mezzogiorno il luogo di benessere culturale ed economico fondato sulla qualità dell’ospitalità, della convivialità e dell’economia ecologica.
Blog dedicato alla didattica della lingua e cultura italiana in senso antropologico, pragmatico e anche tradizionale.
Archivio blog
-
▼
2010
(112)
-
▼
aprile
(75)
- Idee per la classe
- Idee per la classe
- Idee per la classe
- Idee per la classe
- articolo di societa'
- articolo di societa'
- articolo di societa'
- Opera di sterilizzazione
- Alla ricerca di uno stile conversazionale europeo
- Cosa nasconde la questione del velo
- La cultura nell’insegnamento della lingua
- IDEE PER LA CLASSE
- IDEE PER LA CLASSE
- IDEE PER LA CLASSE
- IDEE PER LA CLASSE
- Idee per la classe
- IDEE PER LA CLASSE
- idee per la classe didattica
- Lo spazio abitativo come scena culturale
- Il portierato come metafora culturale dell’Italia
- IDEE PER LA CLASSE
- IDEE PER LA CLASSE DIDATTICA ITALIANO L2
- Cosa facciamo quando conversiamo ?
- Shock Culturale
- Esprimere i propri sentimenti
- I proverbi
- Ristoranti, Bar e caffè
- Il ruolo dello sport nella nostra società
- Corso di lingua e cultura italiana
- Seminario di Comunicazione interculturale
- The Tower Builder Exercise intercultural game
- The complexity of context.
- Pragmatica nell’insegnamento dell’italiano L2
- Modello SPEAKING
- Claire Kramsch on language and culture
- Cross Cultural Varieties of Politeness
- CITAZIONE LINGUISTICA di Gramsci
- IDEE PER LA CLASSE
- Intermediate Italian II
- Intercultural communication : a discourse approach
- Cultural Simulation - "Insiders and Outsiders"
- Barnga Un jeu de prise conscience interculturelle
- DIFFERENZA TRA CULTURA E CIVILTA'
- Project of research: Immigration to understand Ita...
- IDEE PER LA CLASSE
- CULTURAL SCRIPT
- INTERCULTURAL GAME
- ITALIAN LESSON FOR ENGLISH SPEAKER
- LANGUAGE AND CULTURE: RELATIONSHIP
- Il concetto di Comunità di parlanti
- LA SOCIOPRAGMATIQUE EN FRANCAIS
- Italian Elementary Italian I
- SITOGRAFIA DI LINGUA ITALIANA
- Can pragmatic competence be “thaught?”
- IDEE PER LA CLASSE per Professori
- IDEE PER LA CLASSE
- Il Malinteso
- Misunderstanding
- MISUNDERSTANDING BETWEEN PEOPLE FROM DIFFERENT EXP...
- Breve rassegna storica della parola “cortesia” neg...
- RETORICA DEL SUD
- La pragmatica nell’insegnamento dell’italiano L2
- Gioco pedagogico per insegnare comunicazione cros...
- ATTIVITA' DIDATTICA
- CULTURAL ARTEFACT: THE CASE OF FRENCH BAGUETTE
- esercizio di antropologia: Indovinate di chi stiam...
- conversation versus silence inside talkative culture
- scenari di pragmatica
- Moodle as a pedagogical sharing tools for languages
- L'idea di Modestia come un elemento interculturale
- lingua parlata e lingua scritta
- Proxemic in foreign language teaching
- history of italian and french "politeness"
- italian culture from Hosfstede point of vue
- autoevaluation for intercultural competence
-
▼
aprile
(75)
Nessun commento:
Posta un commento