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lunedì 27 gennaio 2020

Congiunzione ripasso


6 Scegli le congiunzioni coordinanti adeguate, in base al senso delle frasi.
1. Temevo che non sarebbe venuto nessuno e infatti/perciò non si è presentato nessuno. 2. Amedeo era in classe con me alle superiori e tuttavia/neanche se lo ricorda. 3. Livia non era triste, però/anzi sembrava molto felice. 4. Tutti sanno che il 14 febbraio è la festa degli innamorati, forse ossia/però non tutti sanno che il 15 febbraio è la festa dei single. 5. Continua a chiamarmi Cicciolina, eppure/inoltre sa che non sopporto più di essere chiamata così. 6. Angelica è diplomata in violino e altrimenti/inoltre ha frequentato vari corsi di perfezionamento presso la Scuola di Musica. 7. Marina non è mai stata una secchiona e/o ha sempre preferito uscire piuttosto che studiare, tuttavia/perciò è riuscita a ottenere buoni risultati. 8. Il mercoledì Alessio ha scuola il pomeriggio, quindi/però non torna a casa per pranzo. 9. Elisa è mia cugina, vale a dire/altrimenti la figlia del fratello di mia madre. 10. Cammina sul marciapiedi, infatti/altrimenti rischi di essere investito.


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1. infatti/perciò 2. tuttavia/neanche 3. però/anzi 4. ossia/però 5. eppure/inoltre 6. altrimenti/inoltre 7. e/o, tuttavia/perciò 8. quindi/però 9. vale a dire/altrimenti 10. infatti/altrimenti





7 Inserisci nel testo le congiunzioni coordinanti che sono state tolte: e, Ma, e, e, e, , e dunque.
800 milioni di “abitanti" in tutto il mondo: Facebook è, dopo la Cina l’India, la terza nazione del pianeta. a bordo non saliranno le figlie del presidente degli Stati Uniti: papà non vuole perché teme un’intrusione nella privacy della first family. Mi sembra un atteggiamento sorprendente diseducativo. I nostri figli vivono nel mondo vanno preparati ad affrontarne i piaceri i pericoli. Personalmente non considero Internet un pericolo Facebook un attentato alla privacy. In ogni caso si tratta di strumenti essenziali il dovere di un padre è insegnarne ai figli il miglior impiego possibile.                                                                              (F. Randolino, Donna moderna)



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800 milioni di “abitanti" in tutto il mondo: Facebook è, dopo la Cina e l’India, la terza nazione del pianeta. Ma a bordo non saliranno le figlie del presidente degli Stati Uniti: papà non vuole perché teme un’intrusione nella privacy della first family. Mi sembra un atteggiamento sorprendente e diseducativo. I nostri figli vivono nel mondo e vanno preparati ad affrontarne i piaceri e i pericoli. Personalmente non considero Internet un pericolo Facebook un attentato alla privacy. In ogni caso si tratta di strumenti essenziali e dunque il dovere di un padre è insegnarne ai figli il miglior impiego possibile.



27 Inserisci nel testo le congiunzioni coordinanti che sono state tolte.
Chiamiamo Andrea una bimba
MANTOVA - Adesso all'impiegato dell'ufficio anagrafe non resterà applicare la legge rettificare l'atto di nascita quel nome, Andrea, è fuorilegge. essendo lei una bambina non può chiamarsi con quel nome da maschio. Almeno così ha stabilito una sentenza del Tribunale di Mantova che ha vietato alla piccola Andrea, di cinque anni, di chiamarsi Andrea allo stesso tempo ha imposto ai genitori di cambiarle nome. La strana sentenza sancisce a una femmina non può essere attribuito un nome da uomo “il nome deve identificare in maniera chiara e corretta la sessualità”. Entrando nei dettagli del caso specifico, c'è da osservare Andrea è nata nel 2006 a Parigi, dove tuttora vive dove è semplicemente Andrée, come decine di migliaia di altre bambine. avendo la cittadinanza italiana, i genitori hanno trascritto l'atto di nascita della figlia nel comune da dove sono emigrati, l’impiegato dell’ufficio anagrafe si è chiesto scrivere correttamente il nome della bimba. Il ragionamento dei giudici ha seguito questo filo logico: in Italia Andrea “è indiscutibilmente un nome da uomo”, non può essere usato al femminile, in altri Paesi è consentito. L'atto di nascita, dovrà essere rettificato il documento d’identità.    
             (Marelli, Corriere della Sera 29.11.11)



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resterà che applicare la legge e rettificare l'atto di nascita perché quel nome, Andrea, è fuorilegge. Infatti, essendo lei una bambina non può chiamarsi con quel nome da maschio. Almeno così ha stabilito una sentenza del Tribunale di Mantova che ha vietato alla piccola Andrea, di cinque anni, di chiamarsi Andrea e allo stesso tempo ha imposto ai genitori di cambiarle nome. La strana sentenza sancisce che a una femmina non può essere attribuito un nome da uomo perché “il nome deve identificare in maniera chiara e corretta la sessualità”. Entrando nei dettagli del caso specifico, c'è da osservare che Andrea è nata nel 2006 a Parigi, dove tuttora vive e dove è semplicemente Andrée, come decine di migliaia di altre bambine. Ma avendo la cittadinanza italiana, dato che i genitori hanno trascritto l'atto di nascita della figlia nel comune da dove sono emigrati, l’impiegato dell’ufficio anagrafe si è chiesto come scrivere correttamente il nome della bimba. Il ragionamento dei giudici ha seguito questo filo logico: siccome in Italia Andrea “è indiscutibilmente un nome da uomo”, non può essere usato al femminile, anche se in altri Paesi è consentito. l'atto di nascita, quindi, dovrà essere rettificato così come il documento d’identità.
 





28 Unisci le frasi, usando le congiunzioni indicate tra parentesi. Fai tutte le modifiche necessarie.
1. Non riusciva a risolvere il problema di matematica. Marta ha telefonato a un suo compagno. Gli ha chiesto di aiutarla. (siccome, affinché) __________________________________________________________________
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2. Ha solo quattordici anni. Michele ha il permesso di uscire sabato sera. È stato promosso. (anche se, perché) _________________________________________________________________________________________
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3. La lezione era finita. I miei compagni ed io ci siamo fermati a discutere. Dovevamo metterci d’accordo per il pomeriggio. (dopo che, perché) _______________________________________________________________
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4. Ti fa piacere cenare con noi? Vieni alle otto a casa mia. Porta anche tua sorella. (se, e)
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5. Faceva freddo. La gita è stata bella. Non dimenticheremo mai la gita. (malgrado, talmente… che)
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6. La mamma non aveva il tempo di fare la spesa. La mamma ha telefonato a Lucia. Lucia deve comprare il pane. (poiché, perché) ______________________________________________________________________
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7. Sofia ci ospita. L’appartamento di Sofia è molto piccolo. Noi possiamo risparmiare. (nonostante, affinché)
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8. Voleva comprarsi una moto. Massimo ha cominciato a lavorare. Studiava all’università. (dato che, mentre) _________________________________________________________________________________________
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9. Non vengo a teatro con voi. Desidero vedere quello spettacolo. Domani devo alzarmi presto. (benché, perché) __________________________________________________________________________________
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10. Parti per Londra. A Londra piove spesso. Metti un ombrello in valigia. (poiché, prima di) _______________




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1. Siccome non riusciva a risolvere il problema di matematica, Marta ha telefonato a un suo compagno affinché l’aiutasse.
2. Anche se ha solo quattordici anni, Michele ha il permesso di uscire sabato sera perché è stato promosso.
3. Dopo che la lezione era finita, i miei compagni ed io e ci siamo fermati a discutere perché dovevamo metterci d’accordo per il pomeriggio.
4. Se ti fa piacere cenare con noi, vieni alle otto a casa mia e porta anche tua sorella.
5. Malgrado facesse freddo, la gita è stata talmente bella che non la dimenticheremo mai.
6. Poiché non aveva il tempo di fare la spesa, la mamma ha telefonato a Lucia perché comprasse il pane.
7. Nonostante il suo appartamento sia molto piccolo, Sofia ci ospita affinché noi possiamo risparmiare.
8. Dato che voleva comprarsi una moto, Massimo ha cominciato a lavorare mentre studiava all’università.
9. Benché desideri vedere quello spettacolo, non vengo a teatro con voi perché domani devo alzarmi presto.
10. Poiché a Londra piove spesso, prima di partire metti un ombrello in valigia. 




35. Inserisci correttamente nel testo i connettivi mancanti.
1.
Adesso    È quanto    invece    In altre parole    Più precisamente    questo    tuttavia
I videogame violenti? Cambiano il cervello che diventa cattivo
Da anni si afferma che i videogiochi violenti possono far diventare aggressivi anche nella realtà, __________________ finora quest’affermazione non aveva trovato decise conferme scientifiche. __________________, per la prima volta, si è scoperto che i videogiochi violenti inducono trasformazioni di lungo periodo nel modo di funzionare del cervello. _________________ ha dimostrato Yang Wang, radiologo nella scuola di medicina dell'Università dell'Indiana, con un esperimento su 22 uomini fra i 18 e i 29 anni.
_______________________, Wang ha chiesto a 11 uomini di giocare per una settimana, dieci ore al giorno, a un videogioco particolarmente violento e di evitarlo la settimana successiva. Agli altri 11, è stato chiesto, _________________, di astenersi del tutto dai videogiochi nelle stesse due settimane.
Alla fine di _________________ periodo, Wang ha esaminato l'attività cerebrale dei 22 soggetti. La risonanza magnetica ha mostrato che l’attività nelle zone cerebrali legate al controllo dell'aggressività era minore nelle persone che avevano giocato dieci ore al giorno per una settimana. ________________________, chi aveva giocato a lungo, sembrava più propenso alla violenza.    (da, A. Saragoza, Il Venerdì di Repubblica, 13.01.2012)
2.
A tale proposito      infatti      infatti      inoltre      in particolare      In particolare      Per quanto riguarda Per questo motivo      Questi      quindi
Videogiochi istruzioni per l'uso
In Italia il mercato dei videogiochi muove circa un miliardo di euro; una cifra che, tradotta in numero di utenti, corrisponde a oltre 24 milioni di persone, quasi 1 italiano su 2, con un picco del 96 per cento nella fascia 6-17 anni. Non sorprende, _________________________, che il fenomeno sia oggetto di studio per stabilire i pro e i contro di tante ore passate alla console.
A preoccupare, _________________________, sono i rischi legati all'utilizzo di giochi violenti o inadatti all'età. Il 53 per cento dei bambini usa, _________________________, videogiochi non adatti all'età, con una punta del 74 per cento tra i preadolescenti. _________________________ Telefono Azzurro avverte che l'esposizione ai giochi violenti può provocare nei bambini e negli adolescenti, manifestazioni di rabbia, ansia, aumento del battito cardiaco, stress, pensieri e atteggiamenti aggressivi. _________________________ ogni prodotto in commercio riporta sulla confezione il codice PEGI (Pan-European Game Information) che indica l'età consigliata.
_________________________ i vantaggi, non bisogna dimenticare che in commercio esistono videogiochi ludico-educativi utili allo sviluppo cognitivo ed emotivo di giovani e giovanissimi. ________________________ videogiochi, grazie all'immediatezza del messaggio visivo e ai velocissimi tempi di reazione richiesti, favoriscono, _________________________, una stimolazione del cervello. _________________________, contribuiscono a sviluppare la capacità di ragionamento, di decisione e di soluzione dei problemi e attivano, _________________________, processi di identificazione e sperimentazione che consentono di confrontarsi con il successo e il fallimento senza ripercussioni negative.                 (da B. Pedron, Intimità 27.01.2012)


soluzioni 1. tuttavia, Adesso, È quanto, Più precisamente, invece, questo, In altre parole

2. quindi, in particolare, infatti, A tale proposito, Per questo motivo, Per quanto riguarda, Questi, infatti, In particolare, inoltre


36 Inserisci correttamente nel test i connettivi che trovi elencati in ordine sparso nel riquadro sottostante.
quindi      Ovviamente      E allora      così      soprattutto      ma altre volte      A volte      ad esempio    Anche       in questo modo       Tutto questo       Per questo       Un esempio       Inoltre       anche se
Lo stesso        ma è comunque        infatti        però

Cyberbullismo: come difenderti!
Il cyberbullismo è fenomeno che in questi tempi sta crescendo sempre più. Sono chiamati _________________ tutti quegli atti di bullismo e molestia che vengono compiuti utilizzando i nuovi mezzi di comunicazione: cellulare, chat, forum, e-mail... Essere vittime di questo tipo di violenza significa rimanere intrappolati in situazioni che possono far molta paura e dalle quali spesso non si sa bene come uscire. ________________________ bisogna prestare molta attenzione quando si è online e, ________________________, è bene conoscere quello che si può fare e quello che non si deve fare quando si utilizzano le nuove tecnologie per comunicare.
________________________ frequente di bullismo online è l’invio di messaggi, via Internet o cellulare, dal contenuto volgare, violento o offensivo. ________________________ si può trattare di un banale scherzo di un amico, ________________________ lo scherzo è troppo pesante per riderci su. ________________________, se vi capitasse di ricevere questo tipo di messaggi attraverso SMS, e-mail o altro, ricordatevi di non rispondere al messaggio perché non fareste altro che incoraggiare il bullo a continuare.
________________________, se vi trovaste di fronte a “messaggi indesiderati” o inviati da qualcuno che non conoscete, ricordate che non siete obbligati a leggerli, ________________________ bene conservarli e poi parlarne con qualcuno. È, ________________________, importante segnalare il problema, o anche solo un dubbio, a qualcuno più grande che vi possa aiutare.
________________________ la pubblicazione di informazioni private appartenenti ad un’altra persona rientra nel cyberbullismo. È necessario, ________________________, prestare molta attenzione quando si inseriscono dati personali (nome, cognome, indirizzo, numeri di telefono…) in Internet. ________________________ vale per i video e le foto che ritraggono noi stessi o i nostri amici. ________________________ insieme di informazioni, una volta messo online, è difficilmente controllabile. Chiunque può venire a conoscenza di queste informazioni, impossessarsene ed utilizzarle per molestarvi o minacciarvi.
Bisogna immaginare Internet come una piazza affollata: ________________________ davanti a noi abbiamo solo un computer o un telefonino, nella rete sono presenti milioni di persone e non è prudente sbandierare a tutti le proprie informazioni personali. Per prudenza, ________________________, è bene usare sempre un nickname di fantasia e non dare troppa confidenza agli “sconosciuti”.
________________________ non tutti sono dei potenziali cyberbulli, ma bisogna anche tenere presente che in Internet è facile spacciarsi per qualcun altro, inventando età o caratteristiche fisiche diverse da quelle reali: questo può essere fatto tanto da chi ha intenzioni illecite, quanto da chi è semplicemente timido, e vorrebbe, ________________________, nascondersi nel mondo virtuale per vivere una “realtà” diversa, magari migliore. Ricordate _______________________ che non è questo il modo corretto per affrontare i problemi; è meglio affrontare le proprie paure e parlarne a quattrocchi con le persone di cui si ha fiducia.      (www.skuola.net)


soluzioni: così, Per questo, soprattutto, Un esempio, A volte, ma altre volte, E allora, Inoltre, ma è comunque, infatti, Anche, quindi, Lo stesso, Tutto questo, anche se, ad esempio, Ovviamente, in questo modo, però




che  e
perché  Infatti,

e
che
perché
che  e
Ma
dato che
come
siccome
anche se  
quindi,  così come

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