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venerdì 10 gennaio 2020

La distanza sociale in Italia

Questa dimensione culturale si riferisce al fatto che tutti gli individui nelle società non sono uguali e pertanto cerca di capire l'atteggiamento della cultura verso queste disuguaglianze tra le persone. La distanza di potere è definita nella misura in cui i membri meno potenti di istituzioni e organizzazioni all'interno di un paese si aspettano e accettano che il potere sia distribuito in modo diseguale.

Con un punteggio di 50 su 100, il Nord Italia tende a preferire l'uguaglianza e un decentramento del potere e del processo decisionale. Il controllo e la supervisione formale non sono generalmente apprezzati dalle giovani generazioni, che dimostrano una preferenza per il lavoro di squadra e uno stile di gestione di tipo aperto. Bisogna sempre tenere in mente che un punteggio elevato in termine di individualismo significa spesso una avversione verso il fatto di essere controllato e di fare quello che ti viene richiesto di fare.

Nell'Italia meridionale questa dimensione culturale di distanza sociale e' maggiore dell'Italia settentrionale.


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