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lunedì 13 aprile 2020

ANALISI DEL DISCORSO DEL DIALOGO " MI DAI UN CONSIGLIO PER UN REGALO"


Mi dai un consiglio per un regalo

Anna: Elisa, ho bisogno di un consiglio.
Elisa: Dimmi tutto!
Anna: Domani è il compleanno di Giulio e devo ancora comprare il regalo.
Elisa: Hai già un’idea?
Anna: Mah, qualcosa di abbigliamento, non so esattamente...
Elisa: Regalagli una camicia.
Anna: No, ne ha già molte.
Elisa: Allora prendigli un paio di pantaloni.
Anna: No, i pantaloni vuole sempre provarli. Altrimenti poi dice che sono troppo larghi o troppo stretti.
Elisa: Una cravatta?
Anna: No, regalare una cravatta a Giulio non è una buona idea. Lo sai, si veste sempre molto classico e per le cravatte ha gusti difficili...
Elisa: Ho trovato, compragli un bracciale.
Anna: Beh, a me piacciono i bracciali da uomo, però non sono sicura... non ho molti soldi.
Elisa: Sta’ tranquilla, un bracciale d’argento o d’acciaio costa meno di una cravatta o di una camicia.
Anna: Va bene... Ma dove lo compro?
Elisa: Vieni con me, ti accompagno io. Conosco una gioielleria qui vicino.

Questo dialogo si svolge tra due persone ed è incentrato sul richiedere un consiglio per un'idea di regalo.
Nel primo enunciato Anna compie una richiesta per ottenere un consiglio e questo atto rappresenta una forma di minaccia per la faccia positiva di colui che chiede un consiglio così come rappresenta una minaccia per il diritto di autonomia di Elisa in termini di faccia positiva.
Elisa replica " dimmi tutto" come enunciato che accoglie una cortesia positiva, quindi valorizzando il fatto che si scelga la propria persona per ottenere un consiglio. In questo modo non si intende fare pagare nessun costo a colui che richiede il consiglio. La richiesta di un consiglio è un modo per concedere molti benefici alla faccia positiva di colui che può concedere tali consigli.
Anna spiega che "domani è il compleanno di Giulio e deve fare un regalo. Prima parte ha la funzione di mitigazione con la giustificazione come modalità per entrare nel merito della conversazione. Questo è un modo per conferire faccia positiva alla propria persona quando si afferma che si deve comprare un regalo.
Elisa risponde con " hai già un'idea?" come modo per indicare che la massima di quantità non viene rispettata perché mancano gli elementi per potere rispondere al meglio al suo consiglio. Pertanto è una forma di minaccia alla sua faccia positiva per Elisa perché non è messa in condizione per ottenere dei benefici interazionali in termini di faccia positiva in questo modo. In pratica Elisa paga dei costi in termini di minaccia per la sua faccia positiva per l'impossibilità di offrire i suoi consigli.
Anna "ma" indica una indecisione che rappresenta una minaccia per la sua faccia positiva perché non è in grado di risolvere questo compito e si mostra scettica per difendere la propria faccia negativa di fronte al costo subito di affermare la non conoscenza del regalo da compiere.
Elisa: " regalagli una camicia" è un modo per ratificare con una proposta una soluzione per conferire faccia positiva ad Anna e allo stesso modo per ottenere dei benefici in questa interazione.
Anna replica " non, ne ha già molte" come modo per non ratificare perché pagherebbe un costo molto elevato in termini di faccia positiva nei confronti di Giulio. In pratica ci sono solo costi interazionali in questa proposta. Elisa accetta di condividere i costi interazionali cercando di concedere dei benefici al bisogno di faccia positiva di Anna proponendo un'alternativa per ottenere dei benefici da questo scambio interazionale. In questo modo si cerca di salvare la faccia positiva di Anna e allo stesso tempo di Elisa che sta pagando dei costi in termini di faccia positiva con una serie di consigli che non vengono ratificati.
Anna in seguito non ratifica il consiglio dei pantaloni offerto da Elisa perché il suo ragazzo Giulio ha bisogno di provarli come forma di spiegazione\giustificazione per ottenere una forma di mitigazione.
Il fatto che Giulio ama provare i pantaloni è il modo di Giulio per evitare di pagare dei costi in termini di faccia negativa con l'acquisto di pantaloni che non consentono di tutelare il proprio bisogno di faccia negativa.
Elisa continua a pagare dei costi per la sua faccia positiva perché continua a proporre dei suggerimenti che non vengono ratificati come con il caso della proposta della "cravatta".
Anna: qui la risposta è molto chiara in termini di grado di imposizione perché non vuole accettare di pagare dei costi troppo elevati di fronte alla possibilità di non ottenere nessun beneficio dall'acquisto di un regalo per il suo ragazzo. Questo sarebbe il caso presente con l'acquisto della cravatta poiché farebbe pagare dei costi nei riguardi della forte difesa della propria faccia negativa da parte di Giulio.
Pertanto Elisa continua a pagare dei costi in termini di riconoscimento del suo bisogno di faccia positiva e per provare a ridurre tali costi propone la scelta di un altro indumento come modalità per ottenere qualche riconoscimento al suo bisogno di faccia.
A questo punto Anna ratifica positivamente tale possibilità dicendo che ama i bracciali ma allo stesso tempo questa scelta rappresenta una minaccia alla sua faccia positiva perché è un regalo troppo costoso secondo la sua persona.
Elisa risponde dicendo "stai tranquilla" come prefazione per evitare di confermare il costo in termini di perdita di faccia positiva con l'impossibilità di sostenere tali costi. La proposta viene spiegata come modalità per offrire una mitigazione alla faccia positiva di Elisa.
Anna replica con " va bene. ma dove lo compro?" come enunciato che ratifica concedendo dei benefici positivi per la faccia positiva di Elena ma allo stesso tempo ha bisogno di tutelare la sua faccia positiva con la formulazione di un'altra domanda per ottenere maggiori elementi di mitigazione da concedere alla faccia positiva di Elisa.
Elisa nella sua replica aderisce ad uno stile interazione di tipo "coinvolgente" con l'uso della cortesia positiva come modalità per valorizzare il bisogno di faccia positiva di Anna, la quale durante tutto il dialogo ha subito dei costi alla sua faccia positiva per l'assenza di ratificazione da parte di Anna. In questo modo sarà impossibile rifiutare tale invito e quindi aumentare i benefici per Elisa dopo aver subito tanti costi interazionali. Il mantenimento di tale cortesia positiva alla fine del dialogo dimostra un rapporto di tipo molto amichevole tra le due persone.

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