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mercoledì 15 aprile 2020

Analisi del testo con gli strumenti della critica del discorso di Fairclough e Halliday

Strumenti per l'analisi del testo con il metodo CDD di Fairclough

Quando ci troviamo ad analizzare un testo con gli strumenti della critica del discorso (CDD) dobbiamo pensare che la stessa posizione delle parole nello spazio è un primo elemento importante perché lo spazio è un luogo ricco di implicazioni in termini di significati non velati. Il testo può fare riferimento a delle dimensioni culturali quali la certezza o incertezza ad esempio con l'attribuzione di alcune qualità ad un interlocutore e non all'altro. Tale struttura viene rinforzata dalla posizione nel testo mettendo in luce come alcuni posseggono alcuni tratti e altri meno. A volte per ottenere una piena ad adesione ad una altra dimensione culturale occorre affidarsi al giudizio dell'altro interlocutore portare di tale certezza. L'uso della deissi è molto importante per contestualizzare il protagonista e per diventare un protagonista, soggetto e un potenziale agente nello spazio sociale. Ad esempio " io" come deissi consente anche agli altri di identificarsi con questo " io" all'interno della narrativa di un dato testo. L'uso dei pronomi è molto importante poiché consente di capire il proprio ruolo come agente o paziente all'interno del testo. I cambiamenti di pronomi sono degli slittamenti della posizione delle persone. Esistono varie forme di discorso da quello progressista, populista, modernista, paternalistico, giuridico, politico, liberale, conversatore, sindacale.
Ad esempio nel discorso liberale, i lavoratori sono percepiti come esseri umani indipendente e pertanto alla mercé dei servizi da comprare per potere soddisfare tutti i loro desideri indotti dal meccanismo onnipresente del marketing. Esistono dei procedimenti di umanizzazione con il "io" e altri pronomi utili per "disumanizzare". Le strutture di lessicalizzazione sono molto importanti perché esistono dei personaggi che vengono menzionati e altri che non meritano la dignità di un nome. L'assenza di nome o di rappresentazione è la prova di assenza di dignità da parte di una persona o di un gruppo umano. Il proprio modo di indessicalizzare il proprio lavoro è importante per capire la nozione di persona. Ad esempio si possono scegliere delle nominalizzazione di professioni in senso liberale, conservatore o riduzionistico. Le differenti forme lessicali scelte possono segnalare differenti discorsi ( coloniale, liberale, sindacale, confindustriale). Il mondo editoriale usa generalmente dei testi che non fanno mai riferimento solo ad un universo discorsivo ma sono generalmente ibridi includendo vari tipi di discorsi. Questa ibridità consente di vedere la co-presenza di alcuni discorsi presenti nella società e le difficoltà per altri discorsi di emergere. Le scelte lessicali fanno capire la forza ideologica presente in un dato argomento. Ad esempio, il discorso di tipo paternalistico è un discorso che nasconde supponenza e superiorità nei riguardi dell'altro interlocutore perché ha bisogno di essere guidato nelle sue scelte.
Questo modello di analisi testuale nel senso della critica del discorso si concentra in sintesi:
sul lessico presente nel testo, le strutture di transitività, l'uso attivo o passivo della voce, l'uso della nominalizzazione, la scelta dell'umore ( chiave per capire il testo, le scelte di modalità o polarità, la struttura tematica del testo, il focus informativo e gli strumenti di coesione del testo.
Questi sono elementi presenti nella grammatica funzionale di Halliday (1985) per capire il significato ideale, interpersonale e testuale. La presenza di una gradualità tra stabilità e instabilità è un modo per rientrare nella realtà grammaticale di tipo modale o polare.

Descrizione del modello di Halliday

Nel modello di Halliday abbiamo la funzione ideativa intesa come rappresentazione del mondo con la categorizzazione linguistica e nominalizzazione, con il sistema di transitività ( forme attive e passive del verbo). Funzione interpersonale con l'interazione verbale, relazioni di ruolo, di potere, obbedienza. Con un sistema semantico del modo affermativo, domanda, ipotesi, per convincere, minacciare, chiedere e per valutare delle probabilità ( certezza o flessibilità).
La funzione testuale con la organizzazione del messaggio dal punto di vista della informazione, della tematizzazione e della identificazione.
Il sistema semantico del tema con la distinzione tra informazione data o condivisa ( tema) e informazioni nuova ( rema).

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