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martedì 14 aprile 2020

RILASSARSI CON L'ITALIANO

232 UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello?
A IL TEMPO LIBERO
A.1 ! Si dice così
il passatempo hobby
la collezione, collection
la raccolta
la mostra exhibition, show
la galleria d’arte art gallery
la fotografia photograph,
photography
il gioco game
rilassante relaxing
stressante stressful
collezionare, to collect,
raccogliere to gather
disegnare to draw
dipingere to paint
giocare a dama, to play checkers,
a scacchi, a carte chess, cards
giocare a tennis, to play tennis,
a calcio, a pallone soccer
suonare il pianoforte, to play the piano,
la chitarra the guitar
Una partita di calcio, il derby tra Sampdoria e il Genoa
Per i giovani in Italia, le attività del tempo libero—lo
sport, la musica, il teatro, ad esempio—non sono
organizzate dalla scuola. Ognuno si organizza le proprie
attività e le pratica doposcuola, durante il pomeriggio o la sera.
Spesso è un modo per conoscere altre persone che frequentano
altre scuole o che vivono in altri quartieri.
Lo sapevi
che…
?

A T T I V I T À
6.1 Non è possibile! Quale delle parole ed espressioni date tra parentesi non
dà un senso compiuto ( finished ) alla frase? Perché?
1. Mio padre è un musicista eccellente: suona (il pianoforte / il violino / la
chitarra / la ciliegia).
2. Ieri siamo andati ad una mostra di (vetrina / sculture / fotografie / quadri).
3. Quando piove io e le mie sorelle giochiamo a (chitarra / carte / scacchi /
dama).
4. Daniele dedica molto tempo alla sua (collezione / dama / raccolta) di
francobolli.
5. Gli zii sono tutti bravi (giocatori / scacchi / fotografi).
6. Raffaella è un tipo molto artistico: le piace molto (dipingere / giocare a
dama / disegnare).
6.2 Passatempi rilassanti. Siete due esperti psicologi la cui (whose) specialità
è di suggerire passatempi rilassanti ai pazienti nervosi. Date consigli ai
seguenti pazienti.
Esempio: Le consiglio il... perché è un passatempo molto...
Così Lei può...
1. Il signor M. è un tipo che non ama la compagnia. Preferisce stare da solo
e contemplare le cose belle del mondo. Cosa gli suggerite?
2. La signorina D. lavora alle pubbliche relazioni per una grande compagnia
ma trova il suo lavoro molto stressante perché deve essere sempre gentile
e diplomatica. Ha bisogno di un’attività per esprimere la propria
aggressività naturale. Che cosa le suggerite?
3. I signori V. hanno una figlia di cinque anni che è nervosa e sempre in
movimento. È senza disciplina, e i genitori sono molto preoccupati. Cosa
suggerite per la bambina? Perché?
6.3 Il tempo libero. Chiedere al tuo vicino/alla tua vicina:
• come passa il tempo libero
• se ha un passatempo o sport preferito
• se suona uno strumento musicale
• quali giochi gli/le piacciono
UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello? 233
Una gita in bici, Piazza delle Erbe, Verona

234 UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello?
ALESSANDRA: Che noia! Nonna, sta piovendo e non ho niente da fare! Che barba!
LA NONNA: Quando ero giovane, non mi annoiavo mica°, cara.Avevo
sempre tante cose da fare.
ALESSANDRA: Cosa facevi di bello, nonna?
LA NONNA: Per passare il tempo suonavo il pianoforte o giocavo a scacchi
con le mie amiche.Tuo nonno invece dipingeva. E mio fratello,
lo zio Angelo, era un bravo pescatore°. Però, erano altri tempi!
Ci divertivamo° tanto con cose semplici.
ALESSANDRA: E mio padre, quando era ragazzino, aveva anche lui un hobby?
LA NONNA: Tuo padre, ma certo! Disegnava molto bene. E tuo zio Luigi
faceva fotografie. Era molto bravo! Sai che hanno organizzato
una mostra delle sue foto in una galleria a Venezia?
ALESSANDRA: Caspita! Davvero?
LA NONNA: Sì sì. È così che tuo padre ha conosciuto tua madre.
ALESSANDRA: Dici sul serio?
LA NONNA: Certo, perché anche a tua madre piaceva l’arte. Conosceva il
proprietario della galleria e ha conosciuto tuo padre alla mostra
di fotografie dello zio Luigi.
ALESSANDRA: Che bella storia! Chissà se riesco a trovare° un hobby anch’io.
Magari la fotografia come lo zio Luigi.
LA NONNA: E perché no? Vediamo... penso di avere ancora la sua prima
macchina fotografica in cantina°. Se la vuoi, è tua!
fisherman
We had a good time
if I can find
in the basement
A T T I V I T À
6.4 Ascoltiamo! Chi lo faceva? Ascoltare l’Incontro e collegare le persone e le
azioni in modo appropriato.
1. Aveva molte cose da fare. a. la nonna
2. Suonava il pianoforte. b. il nonno
3. Dipingeva. c. il padre di Alessandra
4. Era un bravo pescatore. d. lo zio Luigi
5. Disegnava molto bene. e. lo zio Angelo
6. Faceva fotografie.
A.2 ! Incontro
Erano altri tempi! Alessandra è a Venezia a casa della nonna. Fa brutto, e
quindi non può uscire.
I didn’t get bored at all

UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello? 235
che barba!, che noia! how boring!
che / cosa fai di bello? what are you doing (for fun)?
mica hardly, at all
invece instead, on the other hand
caspita! wow!
dire sul serio to say something seriously,
honestly
chissà who knows
In altre
parole
6.5 La parola giusta. Completare le seguenti frasi con un vocabolo nuovo.
1. Non è (invece / mica) difficile trovare un passatempo divertente.
2. Preferisco giocare a scacchi, (che barba / invece).
3. (Invece / Che barba), questa mostra! Non mi piace per niente!
4. Alberto è davvero un bravo fotografo! (Chissà! / Caspita!)
5. (Mica / Chissà) se i nostri amici vengono alla mostra di scultura.
6.6 Che barba! Commentare le seguenti situazioni usando una di queste
esclamazioni.
Caspita, che bello/a! Che barba! Magari!
1. — Che ne dici di andare a vedere la mostra di francobolli canadesi?
2. — Forse facciamo un viaggio di sei settimane in Europa.Vuoi venire
con noi?
3. — Guarda la mia nuova moto!
4. — Sai giocare a scacchi?
5. — Guarda questa rivista! C’è una pubblicità per il nuovo modello della
Mercedes. Mica male! Ti piace?
6. —Al corso di latino studiamo tutti i tempi dei verbi, la declinazione dei
nomi e qualche volta leggiamo un brano di Cicerone.

236 UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello?
giocare vedere partire
giocavo giocavamo vedevo vedevamo partivo partivamo
giocavi giocavate vedevi vedevate partivi partivate
giocava giocavano vedeva vedevano partiva partivano
6.7 Una collezione di... Creare una conversazione basata sulle seguenti
indicazioni.
S2: Hai la collezione più completa nel
mondo di... e hai organizzato una mostra per
esibire la tua collezione.Un/Una giornalista
vuole scrivere un articolo sulla mostra e
vuole sapere alcune cose. Rispondere e poi
mostrare i tuoi pezzi preferiti.
S1: Sei un/una giornalista per la rivista
Collezionismo oggi. L’editore ti ha mandato a
visitare una mostra di... ed a intervistare il
proprietario/la proprietaria di una collezione
veramente originale. Domandare a questa
persona perché gli/le piace quel tipo di raccolta,
quando ha cominciato la sua collezione e
quali sono i pezzi più importanti.
A.3 ! Punti grammaticali
L’imperfetto
Io andavo al mare ogni estate I went to the beach every summer
quando ero giovane. when I was young.
Suonavamo il pianoforte We used to play piano when we were
quando eravamo piccoli. small.
Mentre Giulia beveva un Campari, While Giulia was drinking a Campari,
Pino preparava la cena. Pino was preparing dinner.
I giocatori erano alti e forti. The players were tall and strong.
1. The imperfetto is a past tense used to indicate a habitual or ongoing action in
the past. It corresponds to the English used to, would, or was + -ing.
2. The imperfetto is a highly regular tense. In all three conjugations, it is formed
by dropping the -re of the infinitive and adding the endings -vo, -vi, -va,
-vamo, -vate, and -vano.
Note that the letter v is characteristic of the imperfetto.
3. Some verbs have an irregular stem in the imperfetto, but use the regular endings.
dire: dicevo, dicevi, diceva, dicevamo, dicevate, dicevano
bere: bevevo, bevevi, beveva, bevevamo, bevevate, bevevano
fare: facevo, facevi, faceva, facevamo, facevate, facevano

UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello? 237
io ero noi eravamo
tu eri voi eravate
lui/lei/Lei era loro erano
4. Essere is irregular in the imperfetto.
Avere is regular.
5. The imperfetto is used to describe:
a. habitual actions in the past. Certain time expressions are often used with
descriptions of habitual or ongoing actions in the past.
ogni every
sempre always
di solito normally
il/di sabato, la/di domenica, ecc. every Saturday, Sunday, etc.
Passavamo ogni agosto in We spent every August in the
montagna. mountains.
Il sabato si mangiava il gelato. We ate ice cream every Saturday.
Ogni estate nuotavamo nel lago. Every summer we used to swim in
the lake.
La domenica andavamo alla Every Sunday we used to go to the
partita. game.
b. ongoing, parallel actions—that is, actions that were occurring simultaneously.
This may be indicated by a word like mentre (while).The imperfetto is used
to describe both actions.
Noi giocavamo a scacchi mentre We were playing chess while the
i ragazzi guardavano la partita. kids were watching the game.
Giorgio leggeva mentre io Giorgio was reading while I was
guardavo la TV. watching TV.
c. interrupted actions.An action that was going on when another interrupted it
is expressed in the imperfetto. The passato prossimo is used for the
interrupting action.
Parlavo al telefono quando Luigi I was talking on the phone
è arrivato. when Luigi arrived.
Leggevo il giornale quando Maria I was reading the newspaper
è tornata. when Maria came back.
d. age,weather, and time of day in the past.
Avevo cinque anni quando ho I was five when I learned to ride
imparato ad andare in bicicletta. a bicycle.
Pioveva quando siamo usciti. It was raining when we went out.
Erano le sei e mezzo quando It was six-thirty when Luca
Luca è arrivato. arrived.
parallel actions
interrupted interrupting
action action
(imperfetto) (passato prossimo)

238 UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello?
e. physical characteristics, mental states, and psychological attributes.
L’uomo era alto e biondo e The man was tall and blond, and he
aveva gli occhi azzurri. had blue eyes.
Era contenta quando il suo She was happy when her friend won
amico ha vinto la gara. the race.
La casa era grande; aveva The house was big; it had four
quattro camere da letto. bedrooms.
A T T I V I T À
6.8 Il tempo libero. Formare frasi utilizzando gli elementi dati e mettendo i
verbi all’imperfetto.
1. Io / raccogliere / i francobolli / quando io / essere / giovane.
2. Tu / parlare al telefono / e noi / giocare a scacchi.
3. Tu e lo zio / essere / dei bravi fotografi.
4. Mentre il nonno / suonare il violino / la nonna lo / accompagnare / al
pianoforte.
5. Quanti anni / avere / quando sei andato in Giappone?
6. La galleria d’arte / mostrare / molte fotografie interessanti.
7. Riccardo / dipingere / dei bei quadri da giovane.
8. Noi / cantare / mentre la mamma / leggere.
6.9 Le vacanze estive. Completare i brani con l’imperfetto del verbo dato tra
parentesi.
6.10 Lo zio Angelo. Tu e tua nonna guardate le fotografie di un vecchio album
di famiglia e trovate una foto dello zio Angelo quando era molto giovane.
La nonna ti spiega com’era. Mettere i verbi all’imperfetto.
Eh sì, tuo zio è un bell’uomo. Guarda! Ha tanti capelli e porta i baffi
(moustache). Pratica tutti gli sport e suona anche il violino. Bene anche!
Ma quello che gli piace di più è il tennis. Di domenica esce presto la
mattina e va a giocare una partita.Arriva a casa sempre prima delle undici
perché dobbiamo andare a messa.Ha molto successo con le ragazze e lui
piace a tutte. Non conosce ancora tua zia! Nel quartiere tutti gli
vogliono bene perché è un tipo sempre allegro.
Da giovane non mi (piacere) andare in vacanza al mare.Da quando mia sorella Carlotta
(avere) quattro anni, tutte le estati noi (andare) a Iesolo ad agosto. (Fare) sempre troppo caldo e
(esserci) troppa gente. I miei cugini, invece, (andare) ogni anno in montagna. La nonna Renata
(rimanere) sempre a casa, mentre loro (stare) al fresco della montagna. Io (volere) andare in
montagna con i cugini,ma (dovere) rimanere con i miei genitori al mare.Che barba!
Quando (essere) piccoli, io e mia sorella (giocare) a tennis tutti i giorni. (Fare) bello d’estate
e le giornate (sembrare) molto lunghe.Ricordo che mio padre (dormire) sulla terrazza mentre
mia madre (lavorare) in giardino.Lei mi (dire) sempre “Com’è bello stare tutti insieme d’estate!”

6.11 Durante il tempo libero. Dire come le seguenti persone passavano il
tempo usando un soggetto dalla colonna A, un verbo dalla colonna B e una
frase avverbiale dalla colonna C. Mettere il verbo all’imperfetto.
A B C
Mia nonna mangiare il gelato quando pioveva
Io andare a sciare tutte le domeniche
Mio padre fare fotografie da bambino/a
I miei amici visitare una galleria ogni vacanza
Io e il mio amico suonare il pianoforte di sabato
Il mio professore guardare un vecchio film sempre
Voi giocare a scacchi ogni inverno
bere un tè
6.12 Com’eri da bambino/a? Intervistare un amico/un’amica per sapere che
tipo di bambino/a era e cosa faceva allora. Usare i seguenti suggerimenti per
formulare le domande.
il tipo di casa la scuola e i compagni di scuola
la famiglia gli hobby e i giochi preferiti
gli amici il cibo preferito
6.13 Una persona interessante. Hai mai conosciuto una persona davvero interessante
(un attore o un’attrice, un insegnante, un artista o un musicista)?
Quanti anni aveva? Puoi descrivere questa persona fisicamente? Che tipo di
persona era? Perché ti piaceva tanto? Preparare una descrizione di questa
persona, usando l’imperfetto.
UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello? 239
B LO SPORT
B.1 ! Si dice così
l’allenamento practice, training perdere to lose
l’atleta athlete pareggiare to tie
la gara match, competition, race correre to run
la partita game andare in palestra to go to the gym
la corsa race fare footing to jog
la palla ball fare sport to play a sport
il gol goal fare ginnastica to exercise
fare il tifo, tifare to be a fan, to cheer segnare to score
allenare to train others pronti, via! ready, set, go!
vincere to win

240 UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello?
Il mondo dello sport usa delle espressioni particolari. Ad
esempio, l’allenatore è anche chiamato il mister, dall’inglese.
E l’origine dell’espressione essere tifoso è il tifo, la malattia che
produce una febbre molto alta e provoca agitazione.
Lo sapevi
che…
?
la squadra
l’arbitro
il campo
il giocatore
il pallone
l’allenatore,
il mister
i tifosi
Allo stadio il punteggio
il canottaggio la pallanuoto la scherma
il ciclismo lo sci la pallavolo il calcio
la vela il pattinaggio la pallacanestro il nuoto

A T T I V I T À
6.14 Definizioni sportive. Trovare le parole nella lista di Si dice così che corrispondono
alle seguenti definizioni.
1. Il contrario di perdere
2. La persona che allena la squadra
3. Una persona che fa il tifo
4. La persona che durante la partita controlla le regole del gioco
5. Conta un punto nel risultato della partita di calcio
6. Dove si vede la partita di calcio
7. Un gruppo di giocatori (undici per il calcio)
6.15 Quale sport? Rispondere alle seguenti domande con una frase completa.
1. Quali sono due sport che si praticano d’inverno?
2. In quale sport è un vantaggio essere alto/a?
3. Quali sono due sport che non si possono praticare senza acqua?
4. In quale sport si usa la bicicletta?
5. Quali sono degli sport più individuali, cioè, che non richiedono una
squadra?
6. Quale sport si gioca con squadre di cinque persone? di sei persone? di
undici persone?
6.16 Sei sportivo/a? Scoprire se il tuo vicino/la tua vicina è sportivo/a: Fa
dello sport? È in una squadra? È tifoso/a? Quali sport preferisce? Perché?
Quando era più giovane, che sport faceva?
UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello? 241
In Italia lo sport più popolare è il calcio, seguito dal
ciclismo. Ci sono moltissime squadre di calcio, ma le più
importanti giocano nella serie A, nella serie B e nella serie C.
Le migliori squadre sono in serie A. Quando finisce il campionato
(sports season), le
ultime squadre della
serie A retrocedono in
serie B e le prime squadre
della serie B avanzano,
cioè passano in serie A.
La Nazionale italiana di
calcio riunisce i migliori
calciatori di nazionalità
italiana, sono chiamati
“gli Azzurri”, perché in
campo portano una
maglia azzurra.
Lo sapevi
che…
?

B.2 ! Incontro
Una partita di calcio. Federico, Vittorio e Benedetta sono fratelli. Sono spettatori
allo stadio dove due squadre di serie B, il Treviso e il Vicenza, giocano una partita
di calcio.
242 UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello?
BENEDETTA: Forza Treviso!
FEDERICO: La nostra squadra perde sempre! Fa pena.
VITTORIO: La tua squadra, caro. Io tifo per la Juve.
BENEDETTA: Ma noi siamo di Treviso, e quindi dobbiamo tifare per la squadra
della nostra città, anche se è in serie B. Certo, oggi ha ragione
Federico, fa pena.
VITTORIO: Che ne sai, tu?° Non te ne intendi mica di pallone.
BENEDETTA: Non è vero. Sono molto sportiva. L’altro giorno ero in palestra e
mentre facevo ginnastica...
VITTORIO: (ridendo) Appunto!°
BENEDETTA: Cretino! Come stavo dicendo... Lì ho visto i giocatori del Treviso
che si allenavano...
VITTORIO: In palestra? Ma non dovevano essere sul campo?
FEDERICO: Gol! Tre a zero per il Vicenza! Mamma mia, che disastro!
BENEDETTA: Comunque i nostri giocatori sono bravi, dai!
VITTORIO: Eh, si vede! Saranno gli arbitri magari che non vedono bene?
FEDERICO: Porca miseria! Non ne posso più! Io cambio sport... o almeno
squadra!
What do you know
about it?
Exactly!
La Gazzetta dello Sport è uno dei giornali
più venduti in Italia e si pubblica da oltre cento anni.
Ma non è il solo giornale sportivo in Italia; oltre alla
Gazzetta, ci sono Tutto Sport e Il Corriere dello Sport. Parlano
principalmente di calcio, però danno notizie anche sulla Formula
Uno (sulla Ferrari) e sul ciclismo, soprattutto durante la famosa gara,
il Giro d’Italia. Gli Italiani sono anche appassionati di sport americani
come la pallacanestro (il basket), la pallavolo, il baseball e anche il
football americano.
Lo sapevi
che…
?

A T T I V I T À
6.17 Ascoltiamo! Ascoltare l’Incontro e scegliere la risposta che completa la
frase in modo appropriato.
1. Federico, Benedetta e Vittorio sono...
a. amici. b. fratelli.
2. Benedetta tifa per...
a. il Treviso. b. il Vicenza.
3. Vittorio tifa per...
a. la Juve. b. il Treviso.
4. Benedetta va in palestra...
a. a vedere i giocatori. b. a fare ginnastica.
5. Il punteggio è...
a. uno a zero. b. tre a zero.
6. Secondo Vittorio, il problema è che...
a. gli arbitri non vedono bene. b. i giocatori non sono bravi.
UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello? 243
forza... ! dai... ! go . . . ! come on . . . !
fa pena, che pena it’s pitiful, how pitiful
te ne intendi di... you understand about, you
know a lot about . . .
cretino! stupid!
che disastro! what a disaster!
porca miseria! oh, hell!
non ne posso più! I can’t take it anymore!
In altre
parole
6.18 Le risposte logiche. Trovare nella colonna a destra una risposta logica ad
ogni frase della colonna a sinistra.
1. Ma perché la nostra squadra a. Sono stanchissimo! Non ne posso più!
fa così pena? b. Che disastro! Abbiamo perso 60 a 83!
2. Te ne intendi di gastronomia? c. Totti della nostra squadra!
3. Che ne dici di fare ancora Forza Roma!
un po’ di footing? d. Perché l’allenatore non è bravo.
4. Un altro gol! Che disastro! e. Porca miseria! Il nostro portiere
5. Com’è andata la partita di ( goalie) fa pena!
pallacanestro? f . Beh, non so cucinare, ma mi piace
6. Chi ha segnato? molto mangiare!
6.19 Te ne intendi tu di... ? Chiedere ad un vicino/una vicina se si intende
delle seguenti cose.
Esempio: — Te ne intendi di sci?
— No, non me ne intendo per niente. / Sì, me ne intendo.
Scio molto bene e vado spesso in montagna.
1. di pallavolo 3. di sport in Italia 5. di arte
2. di musica classica 4. di fotografia 6. di pallacanestro

6.20 Tifosi antagonisti. Tu ed un amico/un’amica guardate una trasmissione
sportiva alla televisione. È una partita importante ed emozionante.Ma c’è
un problema: l’amico/a tifa per l’altra squadra! Decidere:
• di quale sport si tratta
• quali sono le squadre che giocano
• di quale squadra siete
Poi creare una conversazione basata sulle vostre reazioni mentre guardate la
trasmissione.
B.3 ! Punti grammaticali
Stare + gerundio
Non posso uscire; sto studiando. I can’t go out; I’m studying.
I bambini stanno giocando a pallone. The children are playing soccer.
State guardando la partita alla TV? Are you watching the game on TV?
La nostra squadra stava vincendo Our team was winning when the
quando l’avversario ha fatto un gol. opponent made a goal.
I giocatori stavano correndo quando The players were running when the
l’arbitro è caduto. referee fell down.
1. When the verb stare is used with the gerund, it expresses ongoing actions.This
construction is used to stress the fact that an action is in the process of occurring
at the moment one is speaking, or was occurring when another action took place.
It corresponds to the present or past continuous form (to be + verb + ing): sto
mangiando (I am eating); stavamo studiando (we were studying).
2. This construction is formed using the present or imperfect tense of stare + il
gerundio. Regular verbs form il gerundio as follows.
244 UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello?
-are ! -ando -ere ! -endo -ire ! -endo
mangiare mangiando vedere vedendo partire partendo
giocare giocando perdere perdendo capire capendo
andare andando correre correndo scoprire scoprendo
essere essendo
avere avendo
fare facendo
dire dicendo
bere bevendo

A T T I V I T À
6.21 Che disastro questa partita! Cambiare i verbi indicati al tempo progressivo.
Esempio: Massimiliano parla con Patrizia...
Massimiliano sta parlando con Patrizia...
UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello? 245
presente imperfetto
sto mangiando stavo mangiando
stai mangiando stavi mangiando
sta mangiando stava mangiando
stiamo mangiando stavamo mangiando
state mangiando stavate mangiando
stanno mangiando stavano mangiando
Un amico di Franco e Massimiliano li vede e
gli chiede:“Ma ragazzi, che fate qui?” E loro
rispondono: “Aspettiamo la fine di questa
partita disastrosa”.
Patrizia gioca a pallacanestro mentre i suoi
due fratelli, Franco e Massimiliano, la
guardano. Patrizia fa molti punti ma la sua
squadra perde lo stesso (anyway). Franco e
Massimiliano fanno il tifo per la squadra e
dicono “Forza! Andiamo, ragazze!”, ma
senza risultato.
6.22 Che bella notizia! La squadra nazionale di calcio, gli Azzurri, ha vinto il
Campionato del Mondo. Dire che cosa stavano facendo le seguenti persone
quando hanno sentito questa bella notizia.
Esempio: gli amici / studiare
Gli amici stavano studiando quando hanno sentito la notizia.
1. io / ascoltare una cassetta di Mina
2. Carlo / leggere l’Eneide per il corso di letteratura latina
3. noi / finire la cena
4. tu / scrivere una lettera alla zia Amalia
5. tu e Alberto / suonare il pianoforte e la chitarra
6. Margherita / finire i compiti scritti
7. alcuni studenti / studiare in biblioteca
8. Pietro / guardare i cartoni animati
6.23 Cosa stanno facendo? Con un compagno/una compagna, guardare il
disegno a pagina 238 e descrivere la scena. Cosa sta facendo l’allenatore?
E l’arbitro? Cosa stanno facendo i giocatori? Ed i tifosi? Usate il tempo
progressivo.

L’imperfetto e il passato prossimo
Sandra ascoltava la musica mentre Sandra was listening to music
Beppe scriveva una lettera. while Beppe was writing a letter.
Faceva freddo quando siamo andati It was cold when we went to the
in montagna. mountains.
Stavo partendo quando Elisa è arrivata. I was leaving as Elisa arrived.
Avevo diciotto anni quando ho visitato I was eighteen when I visited
l’Italia per la prima volta. Italy for the first time.
1. Both the imperfetto and the passato prossimo are used to describe past
actions.The passato prossimo describes completed actions, whereas the
imperfetto describes habitual and ongoing actions. Compare the following:
Ieri sera ho mangiato un gelato. Last night I ate an ice cream.
Ogni estate mangiavamo il gelato Every summer we ate ice cream
al mare. at the seaside.
Ho letto quel libro. I read that book.
Leggevo quel libro mentre I was reading that book while
Pino parlava al telefono. Pino was talking on the phone.
2. Use of both tenses in the same sentence can establish a sequence of events.
Cercavo Anna quando ho visto I was looking for Anna when
Enrico. I saw Enrico.
Avevo fame e ho mangiato la mela. I was hungry and ate the apple.
Pioveva, così abbiamo giocato a carte. It was raining, so we played cards.
Guardavamo la partita quando il We were watching the game
telefono ha squillato. when the phone rang.
246 UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello?
Il simbolo vuol
dire “abbasso” (down
with . . .) e il simbolo
vuol dire “viva” o “evviva”
(long live . . .). A Milano ci
sono due squadre di calcio, il
Milan e l’Inter, e sono rivali. Quindi è
comune trovare dei graffiti a Milano
che dicono “ Milan” accanto alla
scritta “ Milan, Inter”.
Il fenomeno degli “ultras“—
i tifosi fanatici e violenti del
calcio—è purtroppo molto diffuso
in Europa.
Lo sapevi
che…
?
Un graffito su un muro di Milano

3. Conoscere and sapere change meaning according to the tense in which they
are expressed. Compare:
Ho conosciuto Robert De Niro ad I met Robert De Niro at a party!
una festa!
Non conoscevi i film di Fellini? You didn’t know Fellini’s films?
Sono bellissimi! They’re wonderful!
— Un incendio ha distrutto il teatro — A fire destroyed La Fenice
La Fenice, lo sapevi? theater, did you know?
— Non lo sapevo, ma quando l’ho — I didn’t know, but when I
saputo sono rimasta molto sorpresa! found out I was very surprised!
A T T I V I T À
6.24 L’uso dell’imperfetto. Indicare perché si usa l’imperfetto in ciascuna frase.
1. Erano le sette quando siamo arrivati a casa.
2. Mentre lui leggeva, lei giocava a scacchi.
3. Ero stanca e avevo sete, ma ero felice.
4. Loro giocavano a dama quando Piero ha telefonato.
5. Faceva freddo venerdì scorso.
6. Quando ero piccola, giocavo a tennis.
7. Avevamo vent’anni quando siamo andati in Italia.
8. Mangiavamo sempre all’una quando abitavamo a Milano.
6.25 Cosa facevi quando... ? Completare la frase mettendo i verbi al passato
prossimo o all’imperfetto.
Esempio: Mentre io / guardare la partita in TV / Claudio / dormire.
Mentre io guardavo la partita in TV, Claudio dormiva.
1. Quando voi / arrivare, noi / guardare la TV.
2. Quando io / avere tre anni, / dormire ogni giorno dopo pranzo.
3. Mentre Enrico / preparare la cena, Alessandra / bere un aperitivo.
4. Cosa / fare loro, quando tu / telefonare?
5. Essere / le quattro e mezzo quando il treno / partire.
6. Che tempo / fare in Sicilia quando tu ci / andare in vacanza?
7. Alla festa di Silvia io / conoscere un ragazzo molto simpatico.
8. Che ora / essere quando voi / tornare ieri sera?
6.26 Una gita a Venezia. Mettere i verbi tra parentesi al passato prossimo o
all’imperfetto.
UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello? 247
L’estate scorsa la mia famiglia ed io (andare) a Venezia. (Rimanere, noi) due
settimane in un albergo centrale della città. Ogni giorno (andare, noi) ad un
museo diverso—quanti quadri (vedere, noi)! (Mangiare, noi) specialità venete,
come il risotto nero,ma confesso che il pesce non mi (piacere) molto! Mia madre
ed io (fare) shopping, mentre mia sorella e mio padre (visitare) il Palazzo dei
Dogi. (Piovere) due giorni,ma gli altri giorni (splendere) il sole. La sera (andare,
noi) sempre a teatro e (sentire, noi) un bel concerto alla Fenice.

6.27 La casa al mare. Mettere i verbi tra parentesi in un tempo passato: al
passato prossimo o all’imperfetto.
248 UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello?
Quando io (essere) bambino, ogni estate (andare, noi) al mare dove mio zio
(avere) una casa in Riviera. (Essere) giorni lunghi e felici sotto il sole. Poi, quando
io (avere) 12 anni, lo zio e la zia (divorziare) e lo zio (vendere) la casa.Noi non ci
(andare) più. Invece (prendere) in affitto un appartamentino al Lido di Venezia.
L’anno scorso io (essere) per caso in Liguria e (decidere) di andare a vedere
un’altra volta quella casa. Che brutta sorpresa: la casa non (esserci) più.Al suo
posto (trovare, io) un villaggio turistico.
6.28 Siamo tutti sportivi. Completare le frasi in maniera logica.
1. Non siamo andati alla partita domenica scorsa perché...
2. I miei amici hanno deciso di cambiare sport perché...
3. Avevo sedici anni quando...
4. Ieri facevo un po’ di footing nel parco quando...
5. La nostra squadra stava perdendo perché...
6.29 La prima lezione d’italiano. Ricordate la prima lezione d’italiano?
Discutere con l’amico/a le seguenti cose.
• la data, l’ora, che tempo faceva
• come ti sentivi prima della lezione
• l’insegnante: come si chiamava, com’era, che cosa ha fatto, se parlava
inglese o italiano
• altri studenti: chi c’era, quanti studenti c’erano, con chi hai parlato
• che cosa hai imparato, se hai parlato in italiano, che cosa hai detto
• come ti sentivi alla fine della lezione
Lago di Misurina, le Dolomiti

UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello? 249
C LA PASSEGGIATA
C.1 ! Si dice così
la cartina, la piantina, map
la mappa
l’itinerario itinerary
il percorso way, course, route
il sentiero path
l’isola pedonale walking street, area
closed to traffic
il parco, i giardini park
il bosco woods, forest
l’albero tree
il fiore flower
il cielo sky
il paesaggio countryside
fare una passeggiata, to take a walk
passeggiare
girare a destra, a sinistra to turn right, left
andare avanti to go on
andare dritto to go straight ahead
laggiù down there
lassù up there
in mezzo a in the middle of
La passeggiata è un costume italiano,
un fenomeno della vita sociale. In ogni
paese e città, la gente ama fare la
passeggiata di sabato pomeriggio per
guardare le vetrine, o di domenica dopo
pranzo, e nei piccoli centri, ogni giorno prima
di cena. È un rito che offre la possibilità di vestirsi
bene e guardare le vetrine dei negozi. Si finisce
quasi sempre per prendere un gelato o un caffè.
“Facciamo due passi!” o “Facciamo quattro
passi!” significa “Facciamo una passeggiata!”
Lo sapevi
che…
?
Una passeggiata in centro
a Cortina
A T T I V I T À
6.30 La parola giusta. Trovare il vocabolo nuovo che completa ciascuna frase.
1. Prima di fare una passeggiata, decidiamo (il paesaggio / il percorso).
2. Quando camminiamo in montagna, seguiamo (il bosco / un sentiero).
3. Ci sono alcuni alberi magnifici (nel bosco / nel cielo).
4. Quando fai una passeggiata, puoi raccogliere (i fiori / gli alberi).
5. Con (un albero / una cartina), puoi seguire il sentiero.
6. Per andare lassù, è necessario (scendere / salire).

250 UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello?
Cortina d’Ampezzo è un’elegante località sciistica
di montagna molto nota e frequentata da persone famose
del mondo dello spettacolo e della politica. Cortina è una
meta popolare sia d’estate sia d’inverno. Fare la passeggiata in
centro a Cortina è un’opportunità per vedere le vetrine dei
boutiques, ma anche... per essere visti!
Lo sapevi
che…
?
L’altro studente/L’altra studentessa risponde, guardando la cartina e
utilizzando frasi come girare a sinistra/a destra, andare dritto, lassù, ecc.
Esempio: — Scusi, come si arriva a...
— È facile. Bisogna andare a sinistra qui e poi girare
in Via del Mercato...
— È lontano?
— No, è a due passi da qui!
6.31 La cartina di Cortina. Sei a Cortina d’Ampezzo nel posto indicato sulla
cartina. Chiedere ad un altro studente/un’altra studentessa come arrivare ai
seguenti posti:
• all’ufficio postale
• al campo da tennis
• all’albergo Miramonti
• allo Stadio Olimpico del Ghiaccio
• alla farmacia
• al cinema

UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello? 251
C.2 ! Incontro
Una passeggiata. Sara e Pietro sono a Venezia per il weekend.
SARA: Dai, Pietro! Su, andiamo! È già tardi!
PIETRO: Va bene, sono pronto. Ma sei sicura che non vuoi fare due passi da
sola?
SARA: Lo so, non hai voglia di camminare, ma non fare tante storie! Ci sono
tante cose da vedere a Venezia. Non ti annoierai, promesso.
PIETRO: Qual è il nostro itinerario?
SARA: Ecco la piantina della città.Andiamo prima a Rialto, e poi facciamo
una passeggiata verso San Marco.Vedrai, ti divertirai.
PIETRO: Va be’.Comunque, porto la Gazzetta dello Sport—non si sa mai!

252 UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello?
su, andiamo! come on, let’s get going!
non si sa mai! one never knows!
non fare tante storie! don’t complain so much!
da solo/a/i/e alone
In altre
parole
6.35 Sostituzioni. Trovare un modo più idiomatico di esprimere le parole in
corsivo.
1. Mio fratello è un tipo molto indipendente. Preferisce fare le cose senza
nessuno.
2. Hai ragione! Sono un po’ ridicolo perché ho l’ombrello con questo sole.
Ma guarda: non si può prevedere il futuro!
3. Marina, sbrigati che sono le sette e venti e tu devi prendere l’autobus
delle sette e trentacinque. Forza! Dai!
4. Roberto, lo so che piove! Lo so che fa freddo. Lo so che dobbiamo
camminare ancora due ore, ma purtroppo non c’è niente da fare.
Andiamo e non lamentarti (complain)!
A T T I V I T À
6.32 Ascoltiamo! Ascoltare l’Incontro e scegliere la parola che completa la
frase in modo corretto.
1. Sara e Pietro sono a (Verona / Venezia) per il weekend.
2. Sara dice “Dai, Pietro! È già (tardi / su)!”
3. Pietro dice “Va bene, sono (pigro / pronto)”.
4. Sara dice “Non fare tante (cose / storie)”.
5. Pietro chiede “Qual è il nostro (sentiero / itinerario)?”
6. Sara ha (un percorso / una piantina) della città.
7. Vanno prima (a Rialto / allo stadio).
8. Pietro porta la Gazzetta dello Sport perché non (gli piace
camminare / gli piace fare la passeggiata).
6.33 Una gita a Venezia. Guardare la piantina di Venezia e rispondere alle domande.
1. Come si chiamano due chiese che Sara e Pietro possono visitare?
2. Come si chiamano due palazzi a Venezia?
3. Come si chiamano due ponti?
4. Come si chiama un teatro?
6.34 Un bell’itinerario. Con un compagno/una compagna, siete a Venezia e
volete vedere il più possibile. Quali monumenti visitate? Insieme fate un
itinerario di uno o due giorni usando alcune espressioni come: prima, poi,
dopo, alla fine, giriamo a destra, giriamo a sinistra, ecc.

C.3 ! Punti grammaticali
Il futuro
— Scrivi le cartoline ora? — Are you writing postcards now?
— No, ma dopo scriverò una lettera. — No, but I’ll write a letter later.
— Avete fatto la passeggiata oggi? — Did you go for a walk today?
— No, ma la faremo domani. — No, but we will tomorrow.
— Andate in Italia quest’anno? — Are you going to Italy this year?
— Sì, tra un mese andremo in Italia. — Yes, in a month we’ll go to Italy.
1. The future tense (il futuro) is used to describe future actions, expressing the
idea of to be going to or will.
2. Regular verbs form the futuro by dropping the final e of the infinitive and
adding the endings -ò, -ai, -à, -emo, -ete, -anno. First-conjugation -are
verbs change the a of the infinitive ending to e.
UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello? 253
portare scrivere servire
porterò porteremo scriverò scriveremo servirò serviremo
porterai porterete scriverai scriverete servirai servirete
porterà porteranno scriverà scriveranno servirà serviranno
3. Some verbs undergo spelling changes for pronunciation purposes.
a. Verbs ending in -ciare and -giare drop the i because -a changes to -e, and
thus the -i is no longer needed to soften the c or g sound.
cominciare: comincerò, comincerai, comincerà,...
lasciare: lascerò, lascerai, lascerà,...
mangiare: mangerò, mangerai, mangerà,...
b. Verbs ending in -care or -gare add an h after the c and g of the stem to
retain the hard sound.
dimenticare: dimenticherò, dimenticherai, dimenticherà,...
giocare: giocherò, giocherai, giocherà,...
pagare: pagherò, pagherai, pagherà,...
6.36 Su, andiamo! Chiedere al compagno/alla compagna:
• se gli/le piace fare passeggiate
• dove preferisce camminare: in città o in campagna, in
montagna o al mare
• se preferisce camminare da solo/a o in compagnia
• a che ora preferisce passeggiare: presto la mattina o alla sera
• cosa preferisce fare durante la passeggiata: parlare o ammirare il paesaggio

c. Several verbs have irregular stems in the future.The following verbs drop the
characteristic vowel of the infinitive.
andare (andr-): andrò, andrai, andrà,...
avere (avr-): avrò, avrai, avrà,...
dovere (dovr-): dovrò, dovrai, dovrà,...
254 UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello?
potere (potr-): potrò, potrai, potrà,...
sapere (sapr-): saprò, saprai, saprà,...
vedere (vedr-): vedrò, vedrai, vedrà,...
d. Some verbs have a double r in the future stem.
bere (berr-): berrò, berrai, berrà,...
rimanere (rimarr-): rimarrò, rimarrai, rimarrà,...
tenere (terr-): terrò, terrai, terrà,...
venire (verr-): verrò, verrai, verrà,...
volere (vorr-): vorrò, vorrai, vorrà,...
e. Some verbs simply drop the final e before adding the future endings.
dare (dar-): darò, darai, darà,... fare (far-): farò, farai, farà,...
dire (dir-): dirò, dirai, dirà,... stare (star-): starò, starai, starà,...
f. The verb essere uses the stem sar- and the regular future endings.
sarò, sarai, sarà, saremo, sarete, saranno
4. Among the words and phrases that indicate the future are:
domani tomorrow
dopodomani, domani l’altro day after tomorrow
la settimana prossima, il mese/l’anno prossimo next week, next month, year
tra / fra una settimana, un mese, un anno, ecc. in a week, month, year, etc.
5. The future is also used to express conjectures and guesses, and to indicate
probability.
— Dov’è Mario? — Where’s Mario?
— Sarà a casa sua. — He must be home.
— Non so dove siamo. — I don’t know where we are.
— Lo saprà Pino—lui ha la cartina! — Pino must know—he has the map!
Sarà tardi.Torniamo indietro. It must be late. Let’s turn back.
A T T I V I T À
6.37 L’estate al mare. Trasformare le frasi dal presente al futuro secondo il
modello.Aggiungere espressioni che indicano un tempo futuro.
Esempio: Passo l’estate al mare.
L’anno prossimo passerò l’estate al mare.
1. La mia amica Elisabetta viene con me al mare.
2. Mangiamo nelle trattorie.

3. Nel tempo libero corriamo nel parco.
4. Elisabetta e mia sorella passeggiano con il cane.
5. Non siamo mai in casa.
6. Io faccio una nuotata in mare.
7. Giochiamo a calcio.
8. Quando tu parti per la montagna, noi andiamo al mare.
9. Cercate un pallone per giocare.
10. Elisabetta spedisce le cartoline ai suoi amici.
6.38 La settimana in montagna. Guido progetta una breve vacanza nelle
Dolomiti. Ecco la lista di tutte le cose che Guido intende fare. Usare il futuro
per descrivere i suoi progetti.
preparare lo zaino venerdì sera
partire sabato mattina presto
prendere il treno e cambiare a Verona
arrivare a Cortina nel pomeriggio
dormire sotto le stelle
fare lunghe passeggiate per i sentieri del bosco
stare da solo
scendere a Cortina solo alla fine della settimana
6.39 Credi all’oroscopo? Leggere il tuo oroscopo per oggi, mettendo i verbi al
futuro.
Oggi (essere) una giornata fortunata per te.Tu (avere) buone notizie da
un parente e un nuovo amico ti (dare) buoni consigli. Se tu li (seguire),
(vincere) un premio desiderato. Se (cercare) di fare nuove amicizie,
(conoscere) molte persone. Una persona che non vedi da molto tempo
(entrare) di nuovo nella tua vita e questa persona (cambiare) la tua vita
per sempre.
6.40 Come mai? Rispondere alle domande usando un verbo al futuro per indicare
probabilità. Seguire il modello.
Esempio: Berto suona bene il pianoforte! Come mai? (fare esercizio)
Farà esercizio tutti i giorni.
1. I negozi stanno chiudendo. a. fare molte fotografie
2. I giocatori vincono sempre. b. avere le sue ragioni
3. Marco è un bravo fotografo. c. tornare più tardi
4. Camilla e Stefano non camminano d. fare molti allenamenti
più. e. avere molte cose da fare
5. Nando non è venuto in montagna. f. essere stanchi
6. Perché Paolo non è ancora tornato? g. essere già tardi
7. Perché Cristina non viene con noi?
UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello? 255

256 UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello?
D AL MARE E IN MONTAGNA
D.1 ! Si dice così
la vacanza vacation abbronzato/a suntanned
la gita trip, excursion nuotare to swim
la piscina swimming pool fare il bagno to take a swim
la valle valley andare in barca a vela to sail
andare in vacanza to go on vacation fare campeggio to go camping
prendere il sole
la sedia a sdraio
l’ombrellone (m.)
il bagnino
la sabbia
la barca a vela
6.41 Cosa farai domani sera? Intervistare un vicino/una vicina circa i suoi
progetti per il futuro. Puoi chiedere:
• dove andrà quando la lezione finirà
• cosa farà domani sera, il prossimo weekend, l’estate prossima
• cosa farà quando avrà finito l’università
In spiaggia

A T T I V I T À
6.42 Le vacanze enigmistiche. Creare due liste dal diagramma: una lista di cose
e di azioni che si trovano al mare, un’altra di cose della montagna. Le otto
parole non eliminate formeranno una simpatica descrizione delle vacanze.
UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello? 257
essere
sabbia abbronzato/a le campeggio valle
vacanze bagnino sdraio sono belle
spiaggia funivia in tenda tutti
ombrellone i barca posti nuotare
6.43 Le corrispondenze. Trovare le corrispondenze tra gli elementi nella colonna
a sinistra e quella a destra.
1. Quando una persona prende il sole, diventa... a. nuotare.
2. Un breve viaggio a poca distanza è... b. una tenda.
3. L’ombrellone serve a chi non vuole prendere... c. la funivia.
4. Per salire una montagna serve... d. una gita.
5. Un altro modo di dire “fare il bagno” è... e. il sole.
6. Al campeggio è importante avere... f. abbronzata.
6.44 Preferenze personali. Fare le seguenti domande ad un compagno/una
compagna per sapere come preferisce passare le vacanze.
1. Preferisci il mare o la montagna? Perché?
2. Sei mai stato/a in montagna? Dove? Che cosa hai fatto lì?
3. Qual è la tua spiaggia preferita? Dove vai normalmente al mare? Che
cosa fai in spiaggia?
4. Dove vai in vacanza di solito, al mare o in montagna?
5. Dove andrai per le prossime vacanze?
6. Con chi fai le vacanze di solito?
la tenda
il binocolo
il sacco a pelo
la funivia
In campeggio

D.2 ! Incontro
Una telefonata. Ornella è andata in vacanza al mare al Lido di Venezia,
sull’ Adriatico. La sua amica Paola è in montagna a Cortina. Una sera Paola
telefona a Ornella.
258 UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello?
ORNELLA: Pronto? Ciao, Paola! Allora, come vanno le tue vacanze?
PAOLA: Pronto! Ciao, Ornella! Tutto bene qui... Come vanno le cose da te?
ORNELLA: Qui da noi c’è un tempo stupendo. Il mare è pulito e ho preso
molto sole.
PAOLA: Beata te! A Cortina sta piovendo, tanto per cambiare! Guido e
Alessandro stanno facendo una passeggiata, ma più tardi andrò con
loro al cinema.
ORNELLA: Che brutto! Mi dispiace per voi. Com’è il campeggio?
PAOLA: È davvero bello. Il panorama è incredibile! Vicino a noi c’è la tenda
di un ragazzo americano. È molto carino e anche simpatico.
Quando ci vedremo°, ti racconterò tutto di lui.
ORNELLA: Roba da matti!
PAOLA: E tu, invece, hai qualche novità°?
ORNELLA: Gianluca va spesso in barca. Sto leggendo un bel libro.A volte
prendo il sole sulla spiaggia o faccio il bagno in piscina.Ho
conosciuto il bagnino—un ragazzo molto simpatico. Mi sa che
quando ci vediamo avremo tante cose da raccontarci°...
A T T I V I T À
6.45 Ascoltiamo! A chi si riferisce? Ascoltare l’Incontro ed indicare se la frase
si riferisce ad Ornella (O) o a Paola (P).
O P
1. È andata in vacanza al mare. ______ ______
2. È in montagna. ______ ______
3. Ha preso molto sole. ______ ______
4. Dice che il tempo è brutto e sta piovendo. ______ ______
5. Più tardi andrà al cinema. ______ ______
6. Sta facendo campeggio con due ragazzi. ______ ______
7. Ha conosciuto un ragazzo americano che le
piace molto. ______ ______
8. Ha conosciuto un bagnino interessante. ______ ______
When we see each
other
some news
to tell each other

UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello? 259
da noi, da te,... at our place, at your place, . . .
beato/a te! lucky you!
tanto per cambiare just for a change (ironic)
roba da matti! that’s crazy!
In altre
parole
6.47 A te la parola. Rispondere con una parola o espressione adatta.
1. Il cielo è sempre pieno di nuvole.Anche oggi sta piovendo. (Dai! / Tanto
per cambiare!)
2. Il signor Verdi ama gli animali—ha dieci cani! (Roba da matti! / Tanto
per cambiare!)
3. Abbiamo ballato tutta la notte. (Subito! / Beati voi!)
4. Luigi non è mai puntuale. È arrivato in ritardo all’appuntamento con il
medico. (Tanto per cambiare! / Beato te!)
5. Mario ha pagato tanto per la sua nuova macchina—è una Maserati. (Che
barba! / Roba da matti!)
6.48 Le vacanze ideali. Progettare insieme ad un gruppo di amici una bellissima
vacanza per la prossima estate.Dovete decidere:
• quando partire
• dove andare
• come viaggiare
• quanto tempo rimanere
• quanto pagare
• cosa fare mentre siete in vacanza
• quando tornare
D.3 ! Punti grammaticali
I pronomi tonici
Mi stai parlando? Stai parlando con me? Are you speaking to me?
Sono con Gianluca. Sono con lui. I’m with him.
La telefonata è per Laura. È per lei. It’s for her.
Ci piace la spiaggia. A noi piace la spiaggia. We like the beach.
Ho visto lui, ma non ho I saw him, but I
visto te. didn’t see you.
6.46 Tante cose da raccontare. Le vacanze sono finite e Ornella e Paola sono
tornate in città. Immaginare la conversazione tra le due ragazze. Che cosa
ha da raccontare Paola? e Ornella?
Esempio: — Allora, Paola, come sono andate le vacanze?
— Bene! Ho...
— E quel ragazzo americano che hai conosciuto?

260 UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello?
1. Stressed pronouns (pronomi tonici) are used after a preposition or a verb and
can replace both direct- and indirect-object pronouns for purposes of emphasis
or clarity.The stressed pronouns are as follows:
me me noi us
te you voi you
lui him loro them
lei her
sé himself/herself/itself sé themselves
2. When a sentence has two or more direct- or indirect-object pronouns, stressed
pronouns are used to distinguish between them.
Hanno scritto a lui ma non a me. They wrote to him but not to me.
Stavo parlando con lei, non con te. I was speaking to her, not to you.
Hanno chiamato me, non voi. They called me, not you.
Ho visto voi ma non loro. I saw you but not them.
3. Sé is used when the pronoun refers back to the third-person (singular or plural)
subject to mean himself/herself/themselves.
Angela pensa solo a sé. Angela thinks only of herself.
Marco parla sempre di sé. Marco always talks about himself.
4. Stressed pronouns are also used for emphasis. Compare the following:
Non ti parlo. Non parlo a te (ma a lui). I’m not talking to you.
Volevo vedervi. Volevo vedere (proprio) voi. I wanted to see you.
Ti amo. Amo (solo) te. I love you.
Ti conosco. Conosco te (ma non lui). I know you (but not him).
5. Stressed pronouns are also used in certain fixed expressions.
Come vanno le cose da voi? How are things at your place?
Secondo me, la spiaggia è bella. In my opinion, the beach is pretty.
Beato te!Vai in vacanza. Lucky you! You’re going on vacation.
A T T I V I T À
6.49 Secondo me, secondo te. Completare le seguenti frasi con un pronome
tonico.
1. Elio passa sempre le ferie a Cortina. Secondo _______________, le
Dolomiti sono le più belle montagne in Italia.
2. Marisa, sei la persona più importante del mondo. Non posso vivere senza
di _______________.
3. Angela è molto egoista. Parla solo di _______________.
4. Siete al mare? Che tempo fa? Come vanno le cose da _______________?
5. Pioverà, penso. Secondo _______________, arriva il brutto tempo.
6. Andiamo al cinema.Vieni con _______________?

UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello? 261
6.50 A casa nostra. Usare la preposizione da con un pronome per indicare il
luogo.
Esempio: Elena ci ha invitato a cena, così stasera andiamo da lei.
1. Stasera faccio una festa a casa mia. Perché non vieni _______________
verso le otto?
2. Ciao, Marta. Qui il tempo è stupendo. Com’è _______________?
3. Viviamo in montagna— _______________ in inverno fa freddo.
4. Vittorio e Teresa ci hanno invitato a cena.Andiamo _______________
stasera.
5. Rocco ha una casa sulla spiaggia. Se andiamo _______________
possiamo nuotare.
6.51 Beato te! Usare l’espressione beato te / noi / voi, ecc. per indicare che
le seguenti persone sono fortunate.
Esempio: Avete ricevuto un bel regalo, una vacanza al mare.
Beati voi!
1. Maria è ricca, bella e intelligente.
2. I signori Palazzeschi sono pieni di amici, di soldi e di fortuna.
3. Abbiamo vinto un viaggio in Italia.
4. Bruno è atletico, intelligente, bello e fortunato.
6.52 Lui, non lei! Completare le mini-conversazioni con pronomi tonici
appropriati.
—Ornella, mi devi dire la verità: ami me o quel bagnino?
—Va bene, allora te la dico, Gianluca: amo
_______________, non _______________.
—Guido, tu e Alessandra non volete venire a
trascorrere una settimana con noi in montagna?
—Guarda, il problema è che la montagna piace a
_______________ ma non a _______________.
—Ragazzi, c’è vostro padre al telefono.
—Con chi vuole parlare, con _______________
o con _______________?
—Anna, perché sei così arrabbiata?
—Perché io e Francesco abbiamo chiesto dei soldi
alla mamma e lei ne ha dati a _______________
ma non a _______________.
Inverno nelle Dolomiti

262 UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello?
! Leggiamo italiano! Using what you know
! Venezia “La Serenissima”
! Scriviamo italiano! Sequencing and chronological order
! Come disse... Carlo Goldoni
! Musica, maestro!
“L’anno che verrà”, Lucio Dalla
! Ciak! Italia
IMMAGINI E PAROLE
Leggiamo italiano!
Using what you know
Skimming and scanning an article for proper names or historical periods will
orient you to the content. Using what you know about the subject will help
you to anticipate the kind of information you can expect to find and enhance
your ability to understand and learn from the content.
A T T I V I T À D I P R E - L E T T U R A
6.53 Vediamo... Prima di leggere attentamente Venezia “La Serenissima”, scorrere
(skim) e esaminare rapidamente, facendo un elenco di tutti i nomi ed i
periodi storici che iniziano con una lettera maiuscola (capital letter). Sai già
qualcosa di questi nomi o luoghi? Cosa?
For self-tests and additional practice, and
for access to the Video and video activities,
go to the Book Companion Site, accessible at
www.wiley.com/college/branciforte
Canal Grande e la chiesa di Santa
Maria della Salute, Venezia

UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello? 263
6.54 Le parole-chiave. Trovare nella lista:
1. due periodi storici
2. cinque aggettivi che descrivono la città di Venezia
3. cinque famosi pittori veneziani
4. tre luoghi famosi di Venezia
5. tre descrizioni storiche della città
affascinante particolare la Basilica di S. Marco
il Canal Grande Veronese misteriosa
Medioevo un porto importantissimo Tiepolo
romantica Bellini Tiziano
malinconica il Palazzo Ducale un centro commerciale
Rinascimento una potenza marinara Tintoretto
6.55 Una passeggiata a Venezia. Immaginare di fare una passeggiata a Venezia.
Con un altro studente/un’altra studentessa, usare la fantasia e fare una lista
di tutte le cose che vedete. Fare anche una lista di cose che non si vedono.
5th century A.D.
to escape / barbarians
marine power
Venezia nasce nel quinto secolo° quando un gruppo di persone della pianura
cerca rifugio sulle isole della laguna per sfuggire° alle invasioni dei barbari°.
Venezia diventa un porto importantissimo, un centro del commercio
internazionale durante il Medioevo.A poco a poco la gente costruisce una città che
diventa una grande potenza marinara°. Nel Rinascimento, la Repubblica di Venezia
ha il suo massimo splendore ed è chiamata “la Serenissima”.
Il Ponte di Rialto e il Canal Grande, Venezia
! Venezia “La Serenissima”

264 UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello?
Venezia è una città molto particolare, affascinante e famosa in tutto il mondo. È
costruita su più di cento isole separate da centosessanta canali e collegate fra loro
da più di quattrocento ponti. Le strette vie si chiamano calli e le piccole piazze si
chiamano campi o campielli. Per girare la città si usano le romantiche (e costose) gondole
o i veloci (e più economici) vaporetti.
Il Lido di Venezia è una spiaggia famosa. È uno dei posti di mare più
chic d’Italia, con casinò e tanti alberghi di lusso. È anche la sede del Festival
Internazionale del Cinema che ha luogo ogni anno a settembre.
In Piazza San Marco, famosa per i colombi° e i caffè, si trovano la Basilica di San
Marco ricca di mosaici dorati°, il campanile e lo splendido Palazzo Ducale. Lungo le
rive del Canal Grande, che è il canale più grande di Venezia, si trovano i bellissimi
palazzi costruiti per le famiglie nobili veneziane. Le chiese e i musei sono ricchissimi
di opere d’arte di pittori come Bellini,Tiziano,Tintoretto,Tiepolo e Veronese.
Oltre alla sua bellezza,Venezia è famosa per i suoi problemi di sopravvivenza°.
Spesso si sente dire che Venezia sta morendo e che sta affondando°.
L’inquinamento° dell’acqua e dell’aria rovina i palazzi veneziani. Ci sono diverse
fondazioni che si occupano della salvaguardia° dei beni artistici di Venezia, beni che
costituiscono un vero tesoro per tutto il mondo.
C’è chi dice che in inverno Venezia è una città morta, triste, malinconica.Ma
quando ci sono meno turisti e l’acqua alta e la nebbia invadono la città,Venezia è
ancora più bella, più misteriosa e più isolata dal mondo esterno ... ed è più Venezia.
doves
gilded mosaics
survival
drowning
pollution
safeguarding
Carnevale: un momento magico a Venezia con le famose maschere (masks).

UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello? 265
A T T I V I T À
6.56 Comprensione: definizioni. Trovare nel testo parole ed espressioni che
corrispondono alle seguenti definizioni.
1. Un veloce mezzo di trasporto a Venezia
2. Un mezzo di trasporto meno veloce ma più tradizionale
3. Il nome che i veneziani danno alle strette vie della città
4. Il nome che a Venezia si dà alle piazze
5. Il problema ecologico della città
6. Il nome che i veneziani danno alla loro città
7. Il modo in cui la Basilica di S. Marco è decorata
8. Il periodo di massimo splendore della città
9. Il numero di isole che formano la città
10. Il numero di ponti che collegano le isole
6.57 Argomenti. Scegliere uno dei seguenti temi e parlarne con un altro
studente/un’altra studentessa.
1. Una gita a Venezia. Parti per Venezia con un amico/un’amica. Come
sarà questa vacanza? Un weekend romantico? Una gita turistica per
visitare i monumenti più famosi? Dove andrete e cosa vedrete?
2. La Serenissima. Immaginate di vivere a Venezia in un particolare
periodo storico. Com’è la vostra vita nella repubblica marinara? Come
vi muovete (do you get around)? Che lavoro fate? Nel tempo libero, che
cosa fate?
Scriviamo italiano!
Seqencing and chronological order
Chronological order is used for many different kinds of writing, such as diaries,
travelogues, histories, and biographies. Creating a timeline before writing a
chronology is a useful strategy to help you organize the order of actions and events.
Verb tenses and sequencing expressions help you to express when actions take place
so that the reader or audience understands the order of events.
By now you have learned how to use two past tenses, the passato prossimo
and the imperfetto, as well as the present and the future to talk about many
topics.You have also learned a variety of adverbs of time that help establish
chronology, such as prima, dopo, poi, and alla fine. Other frequently used
adverbs of time are:
al mattino, alla sera in the morning, in the evening
presto early, soon
più tardi later
spesso often
raramente rarely

266 UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello?
A T T I V I T À
6.58 Sequenza dei tempi. Completare le frasi con un avverbio di tempo
tra quelli sopraindicati (above). Riordinare poi la sequenza delle frasi.
1. _______________ abbiamo incontrato Enrico e Patrizia sulla funivia.
2. _______________ siamo tornati a casa stanchi ma contenti—è stata
una bella giornata.
3. Andiamo _______________ in montagna perché ci piace
camminare.
4. Marco ed io siamo usciti _______________ sabato mattina per
andare in montagna.
5. Abbiamo preso il caffè al bar e _______________ siamo andati a fare
una passeggiata.
6.59 Futuri scrittori. Scegliere uno dei seguenti argomenti (subjects) per
scrivere un breve tema. Prima di scrivere, organizzare gli eventi in
sequenza (timeline), per ordinare le informazioni.
1. Scrivere una biografia di un amico, di una persona della tua famiglia
o di una persona famosa. Non dimenticare le seguenti informazioni:
Dove è nato/a? Dove abita? Cosa ha fatto in passato? Cosa fa ora?
Cosa farà in futuro?
2. Scrivere un diario di una vacanza reale o inventata. Dove sei
andato/a? Con chi? Per quanto tempo? Cosa avete fatto? Com’era?
Cosa farai di diverso nella prossima vacanza?
Come di s se. . . Carlo Goldoni
(1707–1793)
da La locandiera (Atto I, Scena 9)
MIRANDOLINA: Tutto il mio piacere consiste in vedermi servita,
vagheggiata, adorata. Questa è la mia debolezza, e
questa è la debolezza di quasi tutte le donne. A
maritarmi (get married ) non ci penso nemmeno; non
ho bisogno di nessuno; vivo onestamente, e godo la
mia libertà. Tratto (I deal ) con tutti, ma non
m’innamoro mai di nessuno.

UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello? 267
Usando Internet, cercare “L’anno che verrà” di Lucio Dalla (1978)
e ascoltare la canzone più di una volta. Cosa succede ora, e cosa
succederà nell’anno nuovo? Chi ha detto che “l’anno nuovo porterà
una trasformazione“? Che tipo di testo è? Un’altra popolare canzone
di Lucio Dalla è “Attenti al lupo”. Buon divertimento!
Musica, maestro!
Ciak! Italia
6.60 Che caldo che fa! Prima di guardare il videoclip, guardare bene la foto.
Cosa noti?
1. Com’è il paesaggio? Sono in montagna? Al mare? In campagna?
Cosa vedi sullo sfondo (in the background)?
2. Quali sono due oggetti che ha Francesco?
3. Quali sono due oggetti che ha Anna?
4. Cosa sta facendo Francesco?
5. Cosa sta facendo Anna?
6. Anna e Francesco sono simili o diversi? Perché?

268 UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello?
6.61 Roba da matti! Prima di vedere il videoclip, leggere attentamente e ad
alta voce le seguenti espressioni idiomatiche. Poi, mentre guardi, segna chi le
dice, Francesco (F) o Anna (A), o tutti e due.
1. Non ne posso più!
2. Porca miseria!
3. Finiscila!
4. Uffa!
5. Caspita!
6. Forza, dai!
7. Roba da matti!
8. Non fare tante storie!
6.62 La storia della nostra famiglia tra le mani… In questo videoclip, Anna
esamina i contenuti (contents) della scatola di Gaetano. Dopo aver visto il
videoclip, immagina di trovare una scatola di ricordi della tua famiglia. Cosa
c’è nella scatola? Che legame ha con la storia della tua famiglia? Gli oggetti
hanno una loro storia? Scrivere almeno sei frasi che raccontano di alcuni
oggetti trovati nella scatola.
Un paesaggio in montagna: i Dolomiti d’estate

UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello? 269
Il tempo libero
la collezione, la raccolta collection
la fotografia photograph,
photography
la galleria d’arte art gallery
il gioco game
la mostra exhibition, show
rilassante relaxing
stressante stressful
collezionare, raccogliere to collect, to gather
dipingere to paint
disegnare to draw
giocare a calcio, a pallone to play soccer
giocare a carte to play cards
giocare a dama, a scacchi to play checkers, chess
giocare a tennis to play tennis
suonare to play
(an instrument)
suonare la chitarra to play the guitar
suonare il pianoforte to play the piano
Lo sport
l’allenamento practice, training
l’allenatore, il mister trainer
l’arbitro referee
l’atleta (m. or f. ) athlete
il calcio soccer
il campo (da calcio) (soccer) field
il canotaggio rowing
il ciclismo cycling, bicycle racing
la corsa race
la gara match, competition,
race
il giocatore player
il gol goal
il nuoto swimming
la palla ball
la pallacanestro basketball
la pallanuoto water polo
la pallavolo volleyball
il pallone ball
la partita game
il pattinaggio skating
il punteggio score
la squadra team
la scherma fencing
lo sci skiing
il tifoso fan
la vela sailing
allenare to train (others)
andare in palestra to go to the gym
correre to run
fare footing to jog
fare ginnastica to exercise
fare sport to play a sport
fare il tifo to be a fan
pareggiare to tie (score)
perdere to lose
segnare to score
tifare to cheer
vincere to win
La passeggiata
l’albero tree
il bosco forest, woods
la cartina, la piantina, map
la mappa
il cielo sky
il fiore flower
l’isola pedonale walking street (area
closed to traffic)
l’itinerario itinerary
il paesaggio countryside
il parco, i giardini park
il percorso way, course, route
il sentiero path
andare avanti to go on
andare dritto to go straight ahead
fare una passeggiata, to take a walk
passeggiare
!Vocabolario

270 UNI TÀ 6 Rilassarsi: Cosa facciamo di bello?
girare a destra to turn right
girare a sinistra to turn left
in mezzo a in the middle of, between
laggiù down there
lassù up there
Al mare e in montagna
il bagnino lifeguard
la barca a vela sailboat
il binocolo binoculars
il campeggio camping
la funivia cable car
la gita trip, excursion
nuotare to swim
l’ombrellone (m.) beach umbrella
la piscina swimming pool
la sabbia sand
il sacco a pelo sleeping bag
la sedia a sdraio lounge chair, deck chair
la spiaggia beach
la tenda tent
la vacanza vacation
la valle valley
abbronzato/a suntanned
andare in barca a vela to sail, to go sailing
andare in vacanza to go on vacation
fare il bagno to take a swim
fare campeggio to go camping
prendere il sole to sunbathe
Altre parole ed espressioni
beato / a te! lucky you!
caspita! wow!
che barba!, che noia! how boring!
che disastro! what a disaster!
chissà who knows
che / cosa fai di bello? what are you doing
( for fun)?
cretino! stupid!
da noi, da te... at our place, at
your place, . . .
da solo/a/i/e alone
dire sul serio to say something
seriously, honestly
fa pena, che pena it’s pitiful, how pitiful
forza... ! dai... ! go . . . ! come on . . . !
invece instead, on the other
hand
mica hardly
non fare tante storie! don’t complain so
much!
non ne posso più! I can’t take it
anymore!
non si sa mai! one never knows!
porca miseria! oh, hell!
pronti, via! ready, set, go!
roba da matti! that’s crazy!
su, andiamo! come on, let’s get
going!
suggerire to suggest
tanto per cambiare just for a change
(ironic)
te ne intendi di... you understand (know
a lot) about . . .
Espressioni di tempo
di solito normally
domani l’altro day after tomorrow
dopo later, then
in futuro in the future
mentre while
ogni every
tra / fra una in a week, month,
settimana, un mese, year, etc.
un anno, ecc.
il / di sabato, la / di every Saturday,
domenica, ecc. Sunday, etc.

! Talking about routine daily activities
! Discussing illness and visits to the doctor
! Comparing people, places, and things
! Buying clothing and talking about fashion
! Expressing wishes and requests politely
! Talking about what you and others
would do in different circumstances
! Giving commands
Vestiamoci alla moda!
VESTIRSI
Fare shopping,
guardando le vetrine
CCOOMMMMUUNNII CC AATT II VV EE GGOOAA LL SS

272 UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda!
A IL CORPO, LA SALUTE
A.1 ! Si dice così
1. la spalla
2. il petto
3. la schiena
4. il braccio (pl. le braccia)
5. la mano (pl. le mani)
6. il dito (pl. le dita)
7. lo stomaco
8. la gamba
9. il ginocchio (pl. le ginocchia)
10. il piede
1. il viso, la faccia
2. i capelli
3. l’occhio
4. il sopracciglio (pl. le sopracciglia)
5. il ciglio (pl. le ciglia)
6. il naso
7. l’orecchio (pl. le orecchie)
8. la bocca
9. il labbro (pl. le labbra)
10. la lingua
11. il dente
12. la gola
13. il collo
La testa
1
2
3
4
5
6
13
7
8
9 10
11
12
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Il corpo

la malattia sickness
il raffreddore cold
l’influenza flu
il sintomo symptom
la febbre fever
la tosse cough
il dolore pain
farsi male to hurt oneself
misurarsi la temperatura to take one’s temperature
rompersi to break (a bone)
spogliarsi to undress
sedersi to sit down
ammalarsi to get sick
tossire to cough
mal di testa,mal di stomaco headache, stomachache

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