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martedì 14 aprile 2020

VESTIAMOCI ALLA MODA

UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda! 273
Prepararsi al mattino
svegliarsi
Anna si sveglia.
alzarsi
Pino si alza.
lavarsi i denti
Anna si lava i denti.
lavarsi la faccia
Pino si lava la faccia.
pettinarsi
Anna si pettina.
radersi
Pino si rade.
truccarsi
Anna si trucca.
vestirsi
Pino si veste.

274 UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda!
SILVIA: Ciao,Cristina! Ti vedo proprio bene oggi.
CRISTINA: Mi sento in gran forma. Ma tu, Silvia—hai proprio una brutta
faccia! Cos’hai?
SILVIA: Ho un esame di matematica oggi. Ho studiato tutta la notte e non
ho dormito! Mi sono svegliata alle cinque. E ora mi fanno male gli
occhi e ho mal di testa. Che stress!
CRISTINA: Non ti preoccupare! Andrà tutto bene, vedrai. In bocca al lupo!
SILVIA: Crepi!
A T T I V I T À
7.1 Qualcosa non va! Trovare la parola che non va con le altre.
1. l’influenza, il sopracciglio, il raffreddore, la malattia
2. il corpo, la schiena, il petto, il labbro
3. l’orecchio, il naso, il collo, la febbre
4. il piede, il ginocchio, la gola, la gamba
5. radersi, pettinarsi, vestirsi, ammalarsi
6. l’orecchio, il dente, la lingua, le labbra
7.2 Le parole mancanti. Completare le frasi in maniera logica utilizzando le
parole da Si dice così.
1. La tosse e la febbre sono due sintomi di un’...
2. Per vedere se hai la febbre è necessario...
3. Il contrario di spogliarsi è...
4. Le orecchie, la bocca e il naso sono tutte parti della...
5. Molte persone, quando si alzano la mattina, si pettinano i...
7.3 Quali parti del corpo? Quali parti del corpo usi per fare queste cose?
Esempio: Quando suono il pianoforte uso...
1. suonare il pianoforte 6. ascoltare musica
2. giocare a calcio 7. ballare
3. vedere un film 8. mangiare i tortellini
4. abbracciare 9. sentire il profumo di un fiore
5. camminare 10. andare in bicicletta
7.4 Magari! Descrivere al compagno/alla compagna le tue qualità fisiche
ideali, citando persone famose.
Esempio: Vorrei avere le braccia di Vin Diesel.
Vorrei avere i capelli come...
Vorrei avere il naso di...
A.2 ! Incontro
Mamma mia, che stress! Cristina e Silvia sono compagne di stanza.

A T T I V I T À
7.5 Comprensione. Leggere la conversazione e l’articolo e poi scegliere la
risposta giusta.
1. Silvia ha studiato tutta la notte e ora...
a. le fa male la schiena. b. le fanno male gli occhi. c. si sente in gran forma.
2. Per controllare lo stress bisogna respirare...
a. rapidamente. b. lentamente. c. normalmente.
3. Bisogna anche pensare...
a. agli esami. b. alle vacanze. c. ad immagini piacevoli e positive.
4. È !!!!!!!! studiare tutta la notte prima degli esami.
a. inutile b. utile c. necessario
5. Secondo l’articolo, la notte prima degli esami è meglio...
a. mangiare un gelato. b. vedere gli amici nervosi. c. fare una passeggiata all’aria aperta.
6. I genitori devono !!!!!!!! i loro figli.
a. correggere b. rassicurare c. ignorare
UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda! 275
del proprio: of one’s own autogeno: self-controlled parto: birth staccare: detach
specchietti: tables, notes propiziatorio: favorable rassicuranti: reassuring sforzi: efforts

7.7 Il malato immaginario. Creare una conversazione basata sui seguenti
suggerimenti.
276 UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda!
S1: Hai studiato tutta la notte. Sei nervoso/a
per un esame e hai un raffreddore. Dire
all’amico/a tutte le cose che ti fanno male
e tutti i tuoi sintomi.
S2: Sei uno studente/una studentessa di
medicina. Provare a fare una diagnosi della
salute di un amico/un’amica che ti racconta
tutti i suoi dolori.
Esempio: — Oggi non mi sento per niente bene.
— Che cosa hai?
— Ho mal di testa e mi fa male...
— Forse...
ti vedo proprio bene you look great
avere una brutta faccia to look pale, unwell
cos’hai? what’s the matter?
mi fa male la testa, la gola my head hurts, my throat aches
In altre
parole
7.8 Abbinamenti. Trovare nella lista a destra la risposta logica per ogni frase a
sinistra.
1. Perché cammini così? a. Sì,moltissimo! Ti vedo proprio bene!
Stai male? b. No, sto benissimo. Sono solo
2. Ti piace il mio nuovo look? un po’ stanco.
3. Allora non vieni alla lezione c. Non è niente. Solo che mi fa
oggi? Cos’hai? male il piede.
4. Ma tu hai una brutta faccia! d. Ho la febbre e il dottore mi
Avrai mica l’influenza? ha detto di stare a casa.
7.9 Mi fa male! Dire che cosa ti fa male nelle seguenti situazioni.
Esempio: Ho lavorato tutta la notte con il computer e adesso...
mi fanno male gli occhi. (mi fa male la schiena)
1. Ho fatto molta ginnastica ieri e ora...
2. Accidenti a questo raffreddore! Piove da una settimana e ora...
3. Non hai mica un’aspirina da darmi, per piacere? ...
4. Devo andare subito dal dentista perché...
5. Dopo due ore al pianoforte...
6. Mi piace correre, ma se corro troppo...
7.6 In bocca al lupo! Con un compagno/una compagna, create una
conversazione in cui (in which) il/la paziente descrive i sintomi dello stress
prima degli esami. Il medico suggerisce cosa deve fare per superare (overcome)
questo problema.

A.3 ! Punti grammaticali
I verbi riflessivi
— Quando ti alzi, ti vesti subito? —When you get up, do you dress
right away?
— No, prima mi lavo i denti. —No, I brush my teeth first.
Ci laviamo le mani prima di mangiare. We wash our hands before eating.
— Vi siete divertiti alla festa di Lucia? —Did you have fun at Lucia’s party?
— Sì, ma ci siamo dimenticati il — Yes, but we forgot the gift at home.
regalo a casa.
1. A reflexive verb (verbo riflessivo) is a verb whose subject acts on itself, such as I
hurt myself or we enjoyed ourselves.A reflexive verb is always accompanied by a reflexive
pronoun,mi, ti, si, ci, vi, or si, and is conjugated according to tense and subject.
UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda! 277
Ci sono molte espressioni che utilizzano le parti del corpo.
Ad esempio, si dice che una persona che è veramente brava
e competente è in gamba. Quando qualcuno ha bisogno di
aiuto, si può dare una mano. Quando una persona parla molto
ed esprime le sue opinioni bruscamente (bluntly), si dice che non
ha peli sulla lingua! E come dice il proverbio, Chi non ha testa, ha
gambe, ovvero, “Se sbagli qualcosa perché non pensi (non usi la testa), può
essere necessario usare la forza fisica (le gambe o altre parti del corpo)!”
Lo sapevi
che…
?
vestirsi (to dress)
mi vesto I dress myself ci vestiamo we dress ourselves
ti vesti you dress yourself vi vestite you dress yourselves
si veste he/she dresses him/herself si vestono they dress themselves
you (formal) dress yourself
2. Some of the most common reflexive verbs are:
addormentarsi to fall asleep preoccuparsi to worry
alzarsi to get up prepararsi to prepare oneself
annoiarsi to be bored radersi to shave
arrabbiarsi to get angry rendersi conto to realize
chiamarsi to be called ricordarsi to remember
dimenticarsi to forget sedersi to sit
divertirsi to have a good time spogliarsi to undress
lamentarsi to complain svegliarsi to wake up
lavarsi to wash oneself truccarsi to put on makeup
perdersi to get lost vestirsi to get dressed
pettinarsi to comb one’s hair

3. The position of a reflexive pronoun is the same as for other pronouns: either it
directly precedes the conjugated verb, or it is attached to an infinitive, which
drops its final e.
Mi devo svegliare presto domani. / Devo I have to get up early
svegliarmi presto domani. tomorrow.
Ti vuoi lavare i capelli? / Vuoi lavarti i capelli? Do you want to wash your hair?
Si può sedere qui. / Può sedersi qui. You can sit here.
When the reflexive is used to refer to things that belong to the subject, such
as parts of the body or clothing, the possessive adjective is not used; the definite
article is used instead.
Mi lavo le mani. I am washing my hands.
Ti sei dimenticato la giacca. You forgot your jacket.
4. Many verbs have both reflexive and nonreflexive forms depending on whether
the action is performed by the subject on itself or on something or someone
else. Compare:
reflexive nonreflexive
Mi lavo la faccia. La mamma lava il viso al bambino.
I wash my face. The mother washes the baby’s face.
Mi sveglio alle sette. Ti sveglio alle sette.
I’ll wake up at seven. I’ll wake you at seven.
Si chiama Giuseppe ma... noi lo chiamiamo Beppe.
His name is Giuseppe but . . . we call him Beppe.
Ci prepariamo per la festa. Preparo una torta per la festa.
We’re getting (ourselves) ready for the party. I’m making a cake for the party.
5. In compound tenses like the passato prossimo, reflexive verbs take the
auxiliary verb essere. The past participle agrees with the subject in gender and
number.
Le ragazze si sono sedute vicino alla finestra. The girls sat near the window.
Mia madre si è preoccupata per me. My mother worried about me.
6. When a reflexive verb is used with the impersonal construction, ci si is used to
avoid juxtaposing the reflexive si and the impersonal si.
Quando non si dorme abbastanza, ci When one doesn’t sleep enough,
si addormenta facilmente. one falls asleep easily.
Quando ci si annoia, non ci si diverte. When you are bored, you don’t
have a good time.
278 UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda!

A T T I V I T À
7.10 Una giornata così. Sostituire il soggetto del brano con i seguenti soggetti:
Tommaso;Tommaso e Giulio.
Quando devo andare all’università, mi sveglio alle sette e trenta e mi
preparo per la giornata. Mi lavo la faccia, mi rado, mi lavo i denti e mi
vesto. Faccio colazione al bar vicino a casa e vado alla prima lezione. Mi
siedo vicino al professore e ascolto attentamente le sue spiegazioni. Non mi
annoio mai all’università perché le lezioni sono interessanti. Dopo cena mi
spoglio, mi metto il pigiama e mi addormento davanti alla TV.
7.11 Le colonne. Creare delle frasi con un elemento preso da ciascuna colonna,
mettendo i verbi al presente indicativo.
Caterina lavarsi dopo cena
Noi preoccuparsi di prendere le medicine
Fabio addormentarsi la temperatura
Tu ed Elio lamentarsi per l’esame di storia
Io prepararsi della qualità del cibo
Patrizia e Sara sedersi le mani con acqua e sapone
Le zie ricordarsi per la salute dei bambini
Tu misurarsi su una poltrona comoda
7.12 Le vacanze disastrose. Le seguenti persone sono tornate a casa dopo
delle vacanze disastrose. Completare le frasi con il passato prossimo dei verbi
tra parentesi.
Esempio: Carlo non (divertirsi) a casa degli zii.
Carlo non si è divertito a casa degli zii.
1. A Lucia non è piaciuta la festa e (annoiarsi) molto.
2. Marco e Alessandro (alzarsi) tardi quella mattina e hanno perso il treno.
3. Noi siamo andati a Eurodisney ma non (divertirsi) per niente.
4. Gherardo è andato nella giungla e (ammalarsi) gravemente.
5. I miei genitori (perdersi) nel deserto.
6. Io (arrabbiarsi) perché mio fratello (dimenticarsi) di portare il passaporto
e siamo dovuti tornare a casa.
7. Lisa e Gabriella (farsi male) in un incidente sulle autostrade di Los Angeles.
7.13 Abitudini. Fare le seguenti domande ad un altro studente/un’altra
studentessa, che risponderà con frasi complete.
1. A che ora ti alzi il sabato mattina? e la domenica mattina?
2. Quante volte al giorno ti lavi i denti?
3. Quali prodotti usi per raderti / truccarti?
4. Come si chiamano gli amici che vedi di più?
5. Ti preoccupi quando hai un esame importante?
6. Ti diverti all’università? al lavoro? a casa?
7. A che ora...
UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda! 279

I verbi reciproci
Marco mi scrive e io gli scrivo. Marco writes to me and I write to him.
Ci scriviamo. We write each other.
Tu telefoni a Roberto e Roberto You telephone Robert and Robert
telefona a te. telephones you.
Vi telefonate. You telephone each other.
Romeo ama Giulietta e Giulietta Romeo loves Juliet and Juliet
ama Romeo. loves Romeo.
Romeo e Giulietta si amano. Romeo and Juliet love each other.
1. In Italian, the plural reflexive pronouns ci, vi, and si are used with the plural
forms of the verb to form the reciprocal construction (I see you and you see me:
we see each other. I help you and you help me: we help each other.).
Ci vedevamo spesso. We used to see each other often.
Vi telefonate stasera? Are you telephoning each other tonight?
Si scrivono una volta al mese. They write to each other once a month.
2. In compound tenses like the passato prossimo, the reciprocal construction
uses the auxiliary essere. The past participle agrees with the subject in gender
and number.
Ci siamo incontrate in centro. We met in the center of town.
Si sono sposati a giugno. They got married in June.
Vi siete salutati? Did you say hello to each other?
3. The following verbs express reciprocal action.
abbracciarsi to hug each other salutarsi to greet each other
aiutarsi to help each other scriversi to write to each other
baciarsi to kiss each other sposarsi to marry each other
incontrarsi to meet, run into each other telefonarsi to phone each other
innamorarsi to fall in love with each other vedersi to see each other
odiarsi to hate each other
A T T I V I T À
7.14 Cioè... Completare ogni frase con verbi reciproci come nell’esempio.
Esempio: Tu aiuti Beppe e lui ti aiuta, cioè (that is) voi vi aiutate.
280 UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda!
1. Io vedo Filippo e lui mi vede, cioè... 4. Carola capisce Sandro e lui la capisce, cioè...
2. Il medico saluta Cristina e lei lo 5. Tu hai telefonato a me e io ti ho telefonato,
saluta, cioè... cioè...
3. Io ti incontro in centro e tu mi 6. Piero ha conosciuto Angela e lei lo ha
incontri, cioè... conosciuto alla festa, cioè...

7.15 Felice incontro. Descrivere quello che succede nelle vignette, usando
verbi reciproci dove possibile.
incontrarsi, abbracciarsi salutarsi, baciarsi divertirsi, innamorarsi
7.16 Colpo di fulmine (Love at first sight ). Domandare al compagno/alla
compagna informazioni sui suoi genitori. Scoprire per esempio:
• come si chiamano • quanti anni avevano quando
• come si sono conosciuti si sono sposati
• se si sono innamorati subito • dove abitano
Poi presentare alla classe le informazioni raccolte.
B L’ABBIGLIAMENTO
B.1 ! Si dice così
L’abbigliamento
le pantofole
la camicia
da notte
le calze
il costume
da bagno la tuta
la felpa
le scarpe da ginnastica
UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda! 281
il pigiama

i vestiti clothes pesante heavy sportivo casual
chiaro light (color) leggero light indossare to wear
scuro dark (color) elegante elegant mettersi to put on
282 UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda!
le scarpe col tacco alto
lo smoking
la farfalla
il vestito
da sera
i pantaloni l’abito
la giacca
la cravatta
le scarpe
la camicia
la gonna
la camicetta
la maglia
la maglietta
il giubbotto
il cappotto
gli stivali
l’impermeabile l’ombrello
La moda italiana è apprezzata in tutto il mondo. I nomi
degli stilisti più importanti, come Armani, Gucci, Prada o
Versace, sono conosciuti a Tokio come a New York. Alcuni
stilisti che rappresentano lo stile più elegante e tradizionale
sono Valentino, Ferragamo e Max Mara, mentre degli stilisti più
trasgressivi sono Dolce e Gabbana, Roberto Cavalli e Versace.
Lo sapevi
che…
?

A T T I V I T À
7.17 Cosa ti metti quando... ? Dire cosa ti metti nelle seguenti situazioni,
usando almeno due vocaboli e facendo attenzione al tempo verbale!
1. Cosa ti metti quando vai in piscina?
2. Cosa ti metterai quando farà freddo?
3. Cosa ti sei messo/a quando sei uscito/a con gli amici sabato scorso?
4. Cosa ti metti quando piove?
5. Da bambino/a cosa ti mettevi quando andavi a dormire?
6. Cosa ti metterai la prossima estate?
7.18 Le foto. Descrivere le persone nelle foto. Paragonare (Compare) come sono
vestite le persone a destra con quelle a sinistra. Cosa indossano gli uomini? e
le donne? Cosa fanno? Dove andranno stasera?
UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda! 283
7.19 Chi sarà? Descrivere l’abbigliamento di una persona in classe. Che cosa
indossa? Il compagno/La compagna deve indovinare chi è.
Esempio: In classe c’è una persona che indossa una maglietta azzurra.
Ha le scarpe...
7.20 Preferisco i jeans! Hai un articolo di abbigliamento preferito? Un
vecchio paio di jeans? una maglietta spiritosa? Descriverlo al compagno/alla
compagna, spiegando dove e quando l’hai comprato o ricevuto e perché è
tanto importante per te.

B.2 ! Incontro
Non so cosa mettermi! Patrizia e Marcella si preparano per andare ad una
festa di amici.
284 UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda!
MARCELLA: Cosa ti metti stasera per la festa di Giancarlo?
PATRIZIA: Boh! Pensavo di mettermi i jeans e una felpa. E tu?
MARCELLA: Così sportiva? Perché non ti metti qualcosa di più elegante? Io
ho un nuovo vestito di Dolce e Gabbana—non vedo l’ora di
mettermelo.
PATRIZIA: Un vestito firmato! Capirai! E come credi che si vestiranno i
ragazzi? In smoking?
MARCELLA: Non fare la scema! È un bel vestito, ma è anche spiritoso°!
PATRIZIA: Ma insomma! È solo un dopocena° tra amici, e tu ti vuoi mettere
un vestito importante! Vedrai, gli altri ragazzi saranno meno
eleganti di te, saranno in jeans. Niente giacca e cravatta, vedrai!
MARCELLA: Non mi importa niente di come si vestono gli altri! Ecco!
Perché non ti metti questa gonna di Armani? È bellissima! E
quella camicetta rosa...
PATRIZIA: Marcella, te l’ho detto... sono più sportiva di te. Sarò più semplice
nei miei gusti, ma i jeans sono comodi.
MARCELLA: Farai una bruttissima figura!
PATRIZIA: Ma quale brutta figura?! Luca è capace di venire in tuta!
MARCELLA: Luca! Ma se non capisce niente di moda! Mentre io...
witty
party, get-together
A T T I V I T À
7.21 Ascoltiamo! Cosa si metteranno? Ascoltare bene l’Incontro ed indicare
quali dei seguenti capi di abbigliamento i ragazzi probabilmente si metteranno
per la festa e quali no.
Probabilmente sì Probabilmente no
jeans ______ ______
giacca e cravatta ______ ______
vestito di Dolce e Gabbana ______ ______
tuta ______ ______
felpa ______ ______
smoking ______ ______
gonna di Armani ______ ______
pigiama ______ ______

7.22 Cosa mi metto? Chiedere al tuo compagno/alla tua compagna cosa si
mette normalmente per andare ad una festa, ad un concerto, ad una cena
elegante, quando esce per la prima volta con un ragazzo/una ragazza. Gli/Le
piacciono abiti firmati? Preferisce uno stile sportivo?
UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda! 285
vestiti, abiti firmati designer (literally, signed)
clothes
non fare lo scemo/la scema! don’t be a fool!
non mi importa niente di... I don’t care anything about . . .
fare (una) bella / brutta figura to make a good / bad
impression
In altre
parole
7.23 Abbinamenti. Trovare una risposta logica nella colonna a destra per le
frasi nella colonna a sinistra.
1. Venite con noi al cinema! a. Ci credo! Spende tanti soldi in
2. Sai, al ricevimento mi sono vestiti firmati!
vestito in modo sportivo, b. Grazie, veniamo volentieri.
mentre gli altri ragazzi c. Oddio! Hai fatto proprio
indossavano lo smoking. una brutta figura.
3. Giacomo è sempre così d. Ma non fare la scema! Lo so
elegante? che sei innamorata di lui.
4. Sono stufa di lui e dei suoi e. Boh! Non mi piacciono gli
modi! Non mi piace per niente. stilisti e non mi importa niente
5. Quali stilisti italiani ti piacciono? della moda.
7.24 Preferenze personali. Intervistare un compagno/una compagna. Come
gli/le piace vestirsi di solito? Che cosa si mette normalmente per andare
all’università? Quando esce? Quali sono i suoi negozi preferiti? Indossa abiti
firmati? E come si vestiva al liceo? Aveva un look particolare? Cosa
indosserà il giorno della laurea o quando si sposerà? Quando vuole fare bella
figura, cosa indossa?
L’espressione fare bella figura o fare brutta figura
fa parte della mentalità italiana. È molto importante
come una persona si presenta, com’è vestita e come
si comporta. La società italiana è ancora abbastanza
tradizionale e ci sono regole di comportamento che la gente
tende a seguire. Queste espressioni sono usatissime e indicano
come viene vista (is seen) la persona.
Lo sapevi
che…
?

7.25 Non mi importa niente della moda! Siete due amici/amiche; stasera
uscite per passare una serata in un locale (in a club). Problema: uno di voi
ama vestirsi elegante, l’altro preferisce la moda molto sportiva. Discutere
come vestirvi per questa occasione.
B.3 ! Punti grammaticali
Il comparativo
Marcella è più formale di Patrizia. Marcella is more formal than Patrizia.
Ho più jeans che vestiti. I have more jeans than dresses.
Quella camicia è più comoda che bella. That shirt is more comfortable than pretty.
È più divertente ballare che cantare. It is more fun to dance than to sing.
Elisa è tanto alta quanto Maria. Elisa is as tall as Maria.
Luigi è così elegante come Giacomo. Luigi is as elegant as Giacomo.
1. Comparisons are of three types: comparisons of equality, comparisons of
superiority, and comparisons of inferiority. Comparisons may be made between
adjectives, adverbs, nouns, and verbs.
2. Comparisons of equality use either (tanto) ... quanto or (così) ... come.
Tanto and così are optional in both phrases.
La seta è (tanto) preziosa quanto il lino. Silk is as costly as linen.
Armani è (così) famoso come Armani is as famous as
Ralph Lauren. Ralph Lauren.
When comparing verbs and quantities of nouns, tanto ... quanto must be used.
When tanto and quanto precede a noun, they agree with it in gender and
number.
Ho tanti stivali quante scarpe. I have as many boots as shoes.
Ci sono tanti ragazzi quante ragazze There are as many boys as girls
in classe. in class.
To express the idea that one person performs a given action as much as another
person, tanto quanto is used.
Hai mangiato tanto quanto me. You ate as much as I did.
Marco ha studiato tanto quanto Luisa. Marco studied as much as Luisa did.
3. Comparisons of inequality use the following constructions:
a. più ... di and meno ... di when comparing two nouns in terms of one
quality (adjective or adverb).
Alberto è meno alto di Luigi. Alberto is shorter than Luigi.
La Ferrari è più veloce della Fiat. A Ferrari is faster than a Fiat.
286 UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda!

b. più ... che and meno ... che when comparing two nouns in terms of quantity.
Marco ha più cravatte che abiti. Marco has more ties than suits.
A Venezia ci sono più barche che In Venice there are more boats than cars.
macchine.
c. più ... che and meno ... che when comparing two qualities of one noun.
Le scarpe col tacco alto sono High-heel shoes are prettier than
più belle che comode. they are comfortable.
L’Italia è più lunga che larga. Italy is longer than it is wide.
d. più ... che and meno ... che when comparing two infinitives.
Mi piace più fare acquisti che lavorare. I like shopping better than working.
Mi piace più cantare che ballare. I prefer singing to dancing.
4. When a preposition precedes the second noun in a comparison, che is used.
Mi diverto più a scuola che a casa. I have more fun at school than at home.
La moda è meno tradizionale in Italia Fashion is less traditional in Italy
che in Inghilterra. than in England.
UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda! 287
La Lombardia è una delle regioni più ricche d’Italia. Il
capoluogo, Milano, oltre ad essere la capitale della moda,
è il centro finanziario (financial ) ed economico del paese.
Molti giovani vengono da altre regioni italiane perché a Milano
trovano lavoro. Di conseguenza, Milano è una città dinamica con
un ritmo di vita più veloce che in altre zone dell’Italia.
Lo sapevi
che…
?
A T T I V I T À
7.26 Di o che? Completare le seguenti frasi con di o che.
1. Il vestito di Fiorucci è meno elegante !!!!!!! quello di Armani.
2. Gianna è più sportiva !!!!!!! Riccardo.
3. Si fa più attenzione alla moda in Italia !!!!!!! in altri paesi.
4. Secondo me, andare in giro per i negozi è più divertente !!!!!!! andare al
cinema.
5. Roberto è più giovane !!!!!!! Luca? Sì, anche se sembra più vecchio
!!!!!!! lui.
6. Quanto sei alto? Più o meno !!!!!!! Andrea?
7. Questo maglione di lana è molto meno delicato !!!!!!! quella camicia di
seta.
8. Nel mio armadio ci sono più abiti sportivi !!!!!!! eleganti.

7.27 Un mondo di vestiti. Inventare per ogni coppia di parole una frase usando
i comparativi.
Esempio: cappotto / giacca / pesante
Il cappotto è più pesante della giacca.
1. il costume da bagno / lo smoking / formale
2. i negozi di Milano / i negozi di Dublino / famoso
3. i pantaloni / la gonna / comodo
4. la collezione di Benetton / la collezione di Armani / sportivo
5. la maglietta / il maglione / leggero
6. indossare abiti firmati / indossare jeans e maglietta / pratico
7. sentirsi comodo / essere di moda / importante
8. camminare con le scarpe col tacco alto / con le scarpe da ginnastica / facile
7.28 Un dilemma. Antonella è andata ad un dopocena da amici e ha conosciuto
due fratelli, Luca e Luigi. Leggere le sue osservazioni e creare delle frasi
comparative come nel modello.
Esempio: Luca è alto, Luigi no. Luca è più alto di Luigi.
1. Luigi è bello, anche Luca è bello.
2. Luca è molto elegante; portava vestiti firmati.Luigi invece indossava i jeans.
3. Luigi è divertente.Raccontava tante barzellette ( jokes).Luca invece è serio.
4. Luca è molto spiritoso, ma è anche intelligente.
5. A Luigi piace ballare. Non gli piace cantare.
6. Luca è simpatico, ma Luigi è molto simpatico.
7. Luigi ha i capelli corti, mentre Luca ha i capelli lunghi.
8. Oddio! Non so cosa fare! Mi piace Luigi e mi piace anche Luca.
7.29 Due mondi a confronto. Creare insieme due o tre frasi comparative per
ogni coppia di persone o aspetti della vita italiana e la vita nel vostro paese.
la cucina italiana / la cucina nel vostro paese
la lingua italiana / la lingua del vostro paese
la moda in Italia / la moda nel vostro paese
le università italiane / le università nel vostro paese
Giorgio Armani / uno stilista del vostro paese
Roma / una grande città del vostro paese
7.30 Liceo o università? Discutere con i compagni le differenze tra il liceo e
l’università.Trattare temi come:
qual è più grande; la varietà di materie di studio; gli studi; la difficoltà dei
corsi; il tempo richiesto per fare i compiti; l’orario; il calendario; la vita
sociale; dove puoi conoscere più persone; altre differenze come la libertà, la
responsabilità, ecc.
Poi, creare insieme una lista di differenze espresse in frasi complete con il
comparativo e presentarla alla classe.
288 UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda!

Il superlativo relativo
Quel vestito è il più bello del negozio. That dress is the most beautiful in
the store.
La Rinascente è il più grande negozio Rinascente is the biggest store in
della città. the city.
La signora Rossi è la signora più Signora Rossi is the most elegant
elegante della festa. lady at the party.
1. The relative superlative (il superlativo relativo) designates the most, the best, the
least, or the -est in a particular group. It is formed as follows:
definite article + più / meno + adjective + di + group
Teresa è sportiva; è la più sportiva Teresa is athletic; she’s the most
delle nostre amiche. athletic of our friends.
Antonio è il più alto della famiglia. Antonio is the tallest in the
family.
2. The relative superlative is also expressed in the following ways.
a. With adjectives that precede the noun:
definite article + più / meno + adjective + noun + di + group
Questo è il più vecchio libro This is the oldest book in the
della biblioteca. library.
Amica è la più bella rivista di moda. Amica is the best fashion
magazine.
b. With adjectives that follow the noun:
definite article + noun + più / meno + adjective + di + group
Nancy è la ragazza più simpatica Nancy is the nicest girl in school.
della scuola.
Ho comprato il vestito più elegante I bought the most elegant dress
del negozio. in the store.
3. The relative superlative of adverbs is expressed with the phrase più / meno...
di tutti.
Gianni guida molto veloce. Gianni drives very fast.
Guida più veloce di tutti. He drives the fastest of all.
Maria mangia molto lentamente. Maria eats very slowly.
Mangia più lentamente di tutti. She eats the slowest of all.
Nella si veste molto semplicemente. Nella dresses very simply.
Si veste più semplicemente She dresses the most simply
di tutti. of all.
UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda! 289

Il superlativo assoluto
Giorgio è molto intelligente. È intelligentissimo. Giorgio is very intelligent.
Roma è molto antica. È antichissima. Rome is very old.
I bambini sono molto belli. Sono bellissimi. The children are very
beautiful.
1. The absolute superlative (il superlativo assoluto) expresses the highest degree
of a quality (very, extremely, the most / least).The absolute superlative may be
expressed in two ways: by using the adverb molto before the adjective, or by
dropping the final vowel of the adjective and adding the suffix -issimo/a/i/e.
Adjectives that require an h in the masculine plural form also require an h
before -issimo: antichissimo, larghissimo, ricchissimo, etc.
2. The absolute superlative of adverbs may be formed by using molto or by adding
the suffix -issimo. If the adverb ends in -mente, -issima is inserted between the
adjective root of the adverb and the ending -mente. If the adverb does not end
in -mente, the suffix -issimo is added after dropping the final vowel.
Mangia lentissimamente. She eats very slowly.
Si veste semplicissimamente. She dresses very simply.
Comparativi e superlativi irregolari
290 UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda!
adjective comparative relative superlative absolute superlative
buono migliore/i il/la migliore molto buono, buonissimo, ottimo
cattivo peggiore/i il/la peggiore molto cattivo, cattivissimo, pessimo
grande maggiore/i il/la maggiore molto grande, grandissimo, massimo
piccolo minore/i il/la minore molto piccolo, piccolissimo, minimo
adverb comparative relative superlative absolute superlative
bene meglio meglio di tutti benissimo, molto bene
male peggio peggio di tutti malissimo, molto male
1. The adjectives buono, cattivo, grande, and piccolo have both regular
and irregular comparative and superlative forms.
Il gelato è buono, ma la torta è migliore Ice cream is good, but cake is
(più buona). better.
La torta è il dolce migliore. Cake is the best dessert.
I piselli sono cattivi, ma i carciofi sono Peas are bad, but artichokes are
peggiori (più cattivi). worse.
I carciofi sono la verdura peggiore. Artichokes are the worst vegetable.
La differenza è molto piccola; è The difference is very small; it’s
proprio minima. really very small.

2. Maggiore and minore express greater / lesser, or older / younger when referring
to family members.
Giorgio è più grande di me; è il Giorgio is bigger than I am; he is
mio fratello maggiore. my older brother.
Anna è la più piccola; è la mia Anna is the smallest one; she is
sorella minore. my younger sister.
The regular forms (più grande, più piccolo/a) are used to express size.
Milano è più grande di Brescia. Milan is bigger than Brescia.
Capri è più piccola di Ischia. Capri is smaller than Ischia.
3. The adjectives buono, cattivo, grande, and piccolo have alternative absolute
superlative forms.
È un’ottima idea! It’s a great idea!
Il film era pessimo! The film was terrible!
Chi è il massimo poeta inglese? Who is the greatest English poet?
La differenza è minima. The difference is minimal.
4. The adverbs bene and male also have irregular comparative and superlative
forms.
Io canto bene, ma Luca canta meglio I sing well, but Luca sings
(di me). better.
Canta meglio di tutti. He sings better than anyone.
Mario gioca male a carte, ma io Mario plays cards badly, but I
gioco peggio (di lui). play worse.
Gioco peggio di tutti. I play worst of all.
Si veste benissimo. / Si veste molto bene. She dresses very well.
Si veste meglio di tutti. She dresses better than anyone.
A T T I V I T À
7.31 Bravissimi! Trovare persone o cose che corrispondono alle descrizioni
date. Poi descrivere le qualità di queste persone o cose usando dei superlativi
assoluti.
Esempio: una persona ricca
Bill Gates è molto ricco; anzi, è ricchissimo.
1. una persona divertente
2. una persona che canta bene
3. una persona elegante
4. una brava attrice
5. un libro interessante
6. una persona antipatica
7. una città antica
8. due belle macchine
UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda! 291

7.32 Meglio o peggio? Completare le frasi scegliendo l’espressione corretta fra
quelle date.
1. — Liliana è la tua sorella (più piccola, minore)?
— Sì, è più giovane di me. Io sono il (più grande, maggiore) della
famiglia.
2. — Quale cravatta mi consigli di indossare con questa giacca?
— Vediamo... va (migliore, meglio) questa cravatta.
— È la mia (migliore, meglio) cravatta—di pura seta!
3. — Mio marito cucina bene, ma il tuo cucina ancora (migliore, meglio).
— Infatti, mio marito è un bravissimo cuoco. È il cuoco (migliore,
meglio) della famiglia!
4. — Tu sei davvero un disastro! Balli (peggiore, peggio) di me!
— Ma dai! Non sono il ballerino (peggiore, peggio) della festa!
5. — Oggi hai un aspetto (migliore, meglio) di ieri.
— È vero, mi sento (migliore, meglio) oggi.
7.33 Nella tua famiglia. Chiedere al compagno/alla compagna informazioni
sulla sua famiglia: Chi è il più divertente? Chi è il più onesto? Chi è lo
studente migliore? Il peggiore? Chi legge di più? Chi è il più pigro? Chi
guarda di più la televisione? Chi si veste peggio? Chi è il maggiore dei
fratelli? Il minore? ecc.
Esempio: — Chi è il più alto della tua famiglia?
— Mia madre è la più alta.
292 UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda!
C FARE ACQUISTI
C.1 !Si dice così
i saldi sales il cuoio, la pelle leather
il camerino dressing room la fantasia design, print
la misura, la taglia size colorato colorful
il modello design, style in tinta unita solid
il tessuto, la stoffa cloth, fabric a righe striped
la seta silk di lusso luxurious, deluxe
il cotone cotton abbinare to put, go together
la lana wool provarsi to try on
il lino linen fare acquisti to shop for clothes
il pizzo lace

A T T I V I T À
7.34 Abbinamenti. Trovare a destra la parola che corrisponde a ogni definizione
a sinistra.
1. parte di un negozio dove si possono provare i vestiti a. i saldi
2. un tessuto leggero che si usa d’estate b. il lino
3. comprare vestiti nei negozi c. la seta
4. il materiale delle scarpe, spesso d. abbinare
5. riduzioni del prezzo di un articolo in un negozio e. il camerino
6. un tessuto di lusso, usato spesso per le cravatte f. il cuoio
7. mettere insieme due o più cose g. fare acquisti
7.35 Mini-conversazioni. Completare con vocaboli dall’elenco di Si dice così.
1. COMMESSA: Buongiorno! Prego!
CLIENTE: Buongiorno. Vorrei _______________ una camicia di
_______________.
COMMESSA: Quale _______________ porta, signore?
CLIENTE: La 46.
COMMESSA: Le piace questa camicia _______________?
CLIENTE: Veramente, vorrei una cosa molto semplice, in tinta
unita.
2. NICOLA: Angela, cosa pensi della nuova boutique in Via
Roma?
ANGELA: È molto bella, ma è troppo _______________ per me.
NICOLA: Ma ora ci sono _______________ e i prezzi sono
bassissimi.Andiamo!
ANGELA: Va bene, mi serve un paio di pantaloni di
_______________.
3. COMMESSO: Buongiorno, signora. Desidera?
CLIENTE: Buongiorno.Ho visto una maglia di _______________ in
vetrina.
COMMESSO: Sì, sì.Vuole provarla? Ecco il _______________.
CLIENTE: Grazie.Vorrei _______________ la maglia con un paio di
pantaloni.
COMMESSO: Abbiamo questi pantaloni di seta, un tessuto
_______________.
7.36 Dove compri i tuoi vestiti? Descrivere ad un altro studente/un’altra
studentessa il tuo negozio di abbigliamento preferito. Come si chiama?
Dov’è? Come sono i prezzi? È un negozio specializzato o ha una clientela
varia? Che cosa hai comprato lì l’ultima volta che ci sei andato/a? Quanto
spendi generalmente per vestirti?
UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda! 293

C.2 ! Incontro
Nel negozio di abbigliamento. Michele sta facendo acquisti; parla con la
commessa in una boutique di Via Montenapoleone a Milano.
COMMESSA: Buongiorno, mi dica!
MICHELE: Buongiorno.Cercavo un maglione.Vorrei qualcosa di particolare...
COMMESSA: Allora Le faccio vedere le nuove maglie di Missoni: sono splendide!
MICHELE: Belle, ma costeranno un occhio della testa!
COMMESSA: Non si preoccupi! Ci sono i saldi di fine stagione° e tutto è al cinquanta per
cento.
MICHELE: Che colpo! C’è una cena da amici questo weekend e vorrei fare bella figura.
COMMESSA: Ho capito. Che taglia porta?
MICHELE: La 50.
COMMESSA: Ecco! Se non Le piacciono questi modelli, allora ci sarebbero anche questi
maglioni di Versace, oppure questi di Dolce e Gabbana. Se li provi! Venga!
Michele entra e prova i maglioni. Esce dal camerino.
MICHELE: Allora, mi dica: come sto?
COMMESSA: Sta proprio bene! Volendo, potrebbe abbinarlo con dei pantaloni di Armani...
MICHELE: Non esageriamo! Prendo solo il maglione. Signorina, La ringrazio tanto del Suo
aiuto. È stata molto gentile.
COMMESSA: Di niente, si figuri! Sicuramente sarà l’uomo meglio vestito della festa!
MICHELE: (a se stesso) Già°! Ma chi posso portare alla festa con me?
end of
season
Indeed!
294 UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda!
A T T I V I T À
7.37 Ascoltiamo! Ascoltare l’Incontro e scegliere la risposta giusta.
1. Chi sta parlando?
a. due amici b. un cliente ed una c. un cliente ed una
cameriera commessa
2. Michele cerca...
a. una maglietta. b. un maglione. c. dei pantaloni.
3. Ci sono i saldi di fine stagione e tutto è al _____ per cento.
a. 50 b. 500 c. 15
4. Che taglia porta Michele?
a. la cinquecento b. la cinquanta c. la quindici
5. La commessa suggerisce di abbinare al maglione...
a. dei modelli di Dolce e Gabbana. b. dei pantaloni di Armani.

6. La commessa dice che Michele...
a. sarà l’uomo meglio vestito della festa. b. è stato gentile.
7. Michele...
a. ringrazia la commessa. b. porta la commessa alla festa.
7.38 Comprensione: l’ordine giusto. Ordinare le frasi seguendo la conversazione
dell’Incontro.
_____ Michele decide di prendere il maglione.
_____ Michele dice che non ha nessuno da portare alla festa.
_____ La commessa suggerisce i maglioni di Missoni.
_____ La commessa chiede la taglia di Michele.
_____ La commessa porta Michele nel camerino.
_____ Michele saluta la commessa e le dice che cerca un maglione.
_____ La commessa vuole abbinare al maglione un paio di pantaloni di
Armani.
_____ Michele dice che un maglione di Missoni costerà troppo.
_____ Michele prova i maglioni.
7.39 Quale misura? Michele ha comprato una nuova maglia Missoni, taglia 50.
Secondo le tabelle riportate qui, la taglia sarebbe 40 a Londra e a New York,
mentre a Tokio, la taglia è L. Guardando le tabelle, trovare la misura giusta
per le seguenti persone.
UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda! 295
Abbigliamento
Taglie
Donne
Italia Inghilterra Italia Inghilterra
USA, Canada
USA &
Canada
Giappone Giappone
Taglie
Uomo
36 4 2 5 42 32 S
38/40 6/8 4/6 7/9 44 34 S
42/44 10/12 8/10 11/13 46/48 36/38 M
46/48 14/16 12/14 15/17 50/52 40/42 L
50/52 18/20 16/18 19/21 54/56 44/46 LL
1. Marilena lavora a Cagliari e ha molti amici canadesi. Porta la taglia 44.
Quale taglia di maglione deve comprare a Toronto?
2. Leonard abita vicino a Oxford. Andrà a trovare i parenti a Firenze e
vorrà comprare un giacca di cuoio (leather). Di solito porta il 46, ma in
Italia quale misura comprerà?
3. Yuko, una studentessa giapponese, è in vacanza a Milano. Le piacerebbe
un paio di jeans Diesel. A Tokio compra la taglia 9; quale taglia comprerà
in Italia?
4. La mamma di Cristina lavora per una ditta europea e viaggia spesso.
A Roma compra un maglione di taglia 50, ma a Londra quale taglia gli
starà bene?
5. Natalina ha una cugina a Boston che sembra la sua gemella (twin). Se
Natalina compra la misura 38 di gonna a Sassari, quale misura compra la
cugina statunitense?
6. E tu, quale misura italiana porti di abbigliamento?

7.40 Le reazioni. Usare una delle espressioni da In altre parole per reagire
alle seguenti situazioni.
1. Hai bisogno di un nuovo cappotto. Un tuo amico ti porta in un negozio
dove ci sono i saldi di fine stagione e trovi proprio quello che cercavi a
metà prezzo.
2. Un’amica ti invita ad andare al cinema, poi a cena fuori e poi a ballare in
quel nuovo locale, poi...
3. Sei un commesso/una commessa in un negozio. Entra un cliente.
4. Un amico ti ha ringraziato perché l’hai aiutato con i compiti.
7.41 Che colpo! Siete un commesso/una commessa e un/una cliente in un
negozio di abbigliamento molto esclusivo. Seguendo il modello, inventare
delle brevi conversazioni con gli oggetti e i prezzi indicati.
Esempio: maglione / !200
— Mi dica, signore (signorina/signora)!
— Buongiorno. Quanto costa quel maglione?
— Viene 200 euro.
— Che colpo! / Costa un occhio della testa!
1. impermeabile / !700 4. cravatta di Versace / !150
2. scarpe di Gucci / !50 5. stivali / !30
3. costume da bagno / !150 6. gonna di Prada / !1.100
296 UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda!
mi dica! may I help you? (literally, tell me!)
non esageriamo! let’s not go overboard!
che colpo! what luck!
La / ti ringrazio thank you
di niente! you’re welcome! (it’s nothing!)
In altre
parole
Gli Italiani spendono di più pro capite (per
capita) sull’abbigliamento che in qualsiasi altro
paese del mondo. È molto importante essere alla
moda! Ogni stagione ci sono colori “nuovi” scelti
dagli stilisti e dalle ditte che producono i tessuti. Così
una persona sa se un articolo è di questa stagione o
della stagione scorsa. Quali colori vanno di moda questa
stagione?
Lo sapevi
che…
?
Una boutique, una telefonata

C.3 ! Punti grammaticali
Il condizionale
Ti piacerebbe andare in Italia? Would you like to go to Italy?
Claudia comprerebbe il vestito, Claudia would buy the dress, but it is
ma è troppo caro. too expensive.
Siamo così stanchi che potremmo We’re so tired that we could sleep all
dormire tutto il giorno. day.
Vorrei un po’ di acqua. I would like some water.
1. The conditional (il condizionale) is used to describe what one should
or would do, or what would happen in a given situation. It is also used to
express desires and requests in a polite way. It corresponds to the English
would / should + verb.
Dovresti metterti un cappotto; You should put on a coat; it’s cold.
fa freddo.
Verremmo alla tua festa, ma We would come to your party, but we
dobbiamo studiare per l’esame. have to study for the exam.
— Potresti darmi una mano? — Could you give me a hand?
— Mi piacerebbe aiutarti, però — I would like to help you, but I
non ho tempo ora. don’t have time right now.
2. The conditional is formed using the future stem and adding the conditional
endings -ei, -esti, -ebbe, -emmo, -este, -ebbero. Remember that -are verbs
change the a to e.
UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda! 297
Quando qualcosa è costosissimo, si dice che costa l’ira di
Dio (the wrath of God ) oppure che costa un occhio della
testa (a fortune or, literally, an eye from one’s head ). Sono
due modi di dire che rendono molto bene l’idea di quanto una
persona spende quando il prezzo è esagerato!
Lo sapevi
che…
?
comprare (comprer-) leggere (legger-) dormire (dormir-)
comprerei compreremmo leggerei leggeremmo dormirei dormiremmo
compreresti comprereste leggeresti leggereste dormiresti dormireste
comprerebbe comprerebbero leggerebbe leggerebbero dormirebbe dormirebbero

A T T I V I T À
7.42 Avere o essere? Completare le seguenti frasi con il condizionale presente
dei verbi essere o avere.
1. Elisabetta, ______________ un momento per parlare di una cosa
importante?
2. Davvero verrete in Italia presto? Rivedervi tutti ______________ una
cosa bellissima!
3. Mio marito ed io ______________ felici di invitarvi a cena domani
sera. Siete liberi?
4. Per fortuna hanno indossato dei cappotti pesanti; altrimenti ora
______________ freddo.
5. Con quel vestito penso che tu ______________ la più elegante della serata.
6. Mi scusi, non ______________ per caso una taglia più piccola?
7.43 Che cosa desidera, signora? Completare questa conversazione tra un
commesso in un negozio di abbigliamento e una sua cliente mettendo il
verbo dato al condizionale.
—Buongiorno, mi dica, signora.
—Buongiorno. Forse lei mi (potere) aiutare.
—Che cosa (desiderare), signora?
—Devo andare ad un matrimonio e mi (piacere) trovare un vestito adatto.
—Ecco, signora, abbiamo questo modello. (Essere) perfetto per un
ricevimento formale.
—È molto bello, ma costerà l’ira di Dio.Veramente io (preferire) una cosa
più semplice che, volendo, (potere) mettere anche per andare al lavoro.
—Ho capito.Allora io Le (suggerire) questo abito. È un modello in stile
Armani. E questa camicetta di seta (andare) molto bene con la giacca.
—Mm.È interessante. Sì, mi (piacere) provarlo.
7.44 Troppo gentile! Trasformare le seguenti frasi al condizionale.
1. Mi presti il tuo ombrello?
2. Mi piace fare acquisti in centro.
3. Posso fare una domanda?
4. Daniele ci aiuta volentieri.
298 UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda!
5. Quale film volete vedere?
6. Stai meglio con i tacchi alti.
7. Quale tessuto preferisce, signora?
8. Mi dà la taglia 48?
Il giorno del santo patrono di Milano, Sant’Ambrogio,
è il 7 dicembre. La Basilica di Sant’Ambrogio è una
bellissima chiesa romanica. La festa è molto sentita (felt) dai
milanesi e ogni anno in questo giorno, oltre alla fiera con
bancarelle, il famoso Teatro alla Scala inaugura la stagione
dell’opera lirica con un grande spettacolo.
Lo sapevi
che…
?

7.46 Come faresti tu? Chiedere ad un altro studente/un’altra studentessa come
si preparerebbe per...
• incontrare un professore
• andare ad una festa fra amici
• un esame difficile
• un appuntamento (date) con una persona speciale
Esempio: — Come ti prepareresti per un incontro con un professore?
— Mi alzerei presto perché non vorrei fare tardi.
— E come ti vestiresti?
— Dunque, mi metterei un abito molto tradizionale con...
7.47 Complimenti! Hai vinto un premio (prize)! Una mattina, mentre fai
colazione, guardi nella scatola dei cereali e scopri che hai vinto un bellissimo
premio: un biglietto aereo per Milano e duecentomila euro da spendere in
Italia. Dire al compagno/alla compagna cosa faresti, in quali negozi andresti
e che cosa compreresti.
Esempio: Per prima cosa andrei in Via Montenapoleone a Milano,
e poi...
UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda! 299
I giovani italiani amano
la moda sportiva—i
jeans, le scarpe Nike, le tute
Champion, gli zaini Eastpak.
Conosci la moda giovane
italiana di Benetton, Diesel, Guru,
SLAM o Sisley? È colorata, rilassata,
sportiva. La più famosa marca italiana
di scarpe da tennis è Superga. Fiorucci
offre una moda spiritosa a prezzi bassi
ma con prodotti di ottima qualità.
Lo sapevi
che…
?
Andiamo da Fiorucci!
1. ... ma non ho i soldi.
2. ... ma abbiamo i biglietti per il teatro.
3. ... ma hanno una lezione d’italiano.
4. ... ma sono molto timido/a.
5. ... ma ho paura di ingrassare (to gain weight).
6. ... ma non è molto pratico.
7. ... ma ho sempre troppe cose da fare!
8. ... ma tu non studi abbastanza.
7.45 Mi piacerebbe, ma... Inventare una cosa che ti piacerebbe fare ma che
non puoi fare per il motivo dato. Usare il condizionale.
Esempio: ... ma dobbiamo studiare.
Verremmo alla festa con voi ma dobbiamo studiare.

la sfilata fashion show fatto a mano hand-made
il/la modello/a fashion model snello slim
lo/la stilista fashion designer slanciato slender
gli accessori accessories cucire to sew
i bijoux, la bigiotteria costume jewelry seguire la moda to keep up with fashion
i gioielli jewelry dimagrire to lose weight
la tendenza trend ingrassare to gain weight
di moda stylish
fuori moda unfashionable
300 UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda!
D LA MODA
D.1 ! Si dice così
gli occhiali da sole
gli orecchini
la cintura
la borsa
la sciarpa,
il foulard
i guanti
i sandali
il cappello

A T T I V I T À
7.48 Quale? Indicare la risposta giusta.
1. Chi disegna le collezioni di moda? la modella / lo stilista
2. Quali sono accessori? la cintura e le scarpe / il tessuto e la taglia
3. Come sono le modelle? robuste e basse / slanciate e alte
4. Cosa vuole fare una persona che segue una dieta? ingrassare / dimagrire
5. Cosa sono i diamanti autentici? i gioielli / i bijoux
6. Dove gli stilisti mostrano le loro nuove collezioni? alla sfilata / nel negozio
7.49 Diversi stili. Con un compagno/una compagna, descrivere le tre persone
nel disegno in Si dice così e discutere: Chi sono? Come si chiamano?
Come sono vestiti? Cosa fanno? Dove vanno?
D.2 ! Incontro
A ciascuno il suo! Marilena, Leonardo e Giacomo sono studenti di design all’Istituto
Europeo di Design di Milano. Sono amici, ma Leonardo è geloso del successo
di Giacomo.
UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda! 301
MARILENA: Mi piacerebbe vedere la prossima sfilata di Max Mara—è il mio
stilista preferito.Allora, Giacomo, tu ci andrai?
GIACOMO: Sì, certo! Non me la perderei per nulla al mondo... Lo sapete che
Max Mara ha scelto alcuni miei bijoux per le sue modelle?
LEONARDO: Taci°, ti prego! Marilena, diglielo anche tu di non ricominciare
con questa storia! Altrimenti ci spiegherà com’è la nuova
tendenza, e ci racconterà quante modelle ha conosciuto...
MARILENA: Lascialo parlare, invece! Sai che Giacomo è bravissimo a disegnare
i bijoux. Li comprerei tutti! Dimmi, allora, mi fai entrare con te?
GIACOMO: Certo, cara!
LEONARDO: “Certo, cara!” Eh sì, oramai sei famoso! E per di più, sei anche
modesto! E frequenti ancora i vecchi amici...
MARILENA: Lascia perdere, Leo! Non fare lo spiritoso! Senti, Giacomo,
mi piacerebbe vedere anche la sfilata di Prada. Che ne dici?
Riusciremo° a vederle tutte e due?
LEONARDO: Basta! Siete ossessionati°! Sentite, io stasera vado al cinema a vedere
il nuovo film di Muccino. Se qualcuno vuole venire con me...
GIACOMO: No, grazie, Leo, devo finire il nuovo progetto per una linea di
occhiali da sole. Sono disegni fantastici... audaci°, proprio come
piacciono a me!
MARILENA: E io purtroppo devo studiare.
LEONARDO: A ciascuno il suo!
Shut up!
Will we be able
obsessed
wild

A T T I V I T À
7.50 Ascoltiamo! Chi lo dice? Ascoltare bene l’Incontro e indicare chi dei tre
amici pronuncia le seguenti frasi, Leonardo (L),Marilena (M) o Giacomo (G).
L M G
1. Mi piacerebbe vedere la prossima
sfilata di Max Mara. !!!!!!!!!! !!!!!!!!!! !!!!!!!!!!
2. Max Mara ha scelto alcuni miei
bijoux per le sue modelle. !!!!!!!!!! !!!!!!!!!! !!!!!!!!!!
3. Diglielo anche tu di non ricominciare
con questa storia! !!!!!!!!!! !!!!!!!!!! !!!!!!!!!!
4. Sai che Giacomo è bravissimo a
disegnare i bijoux. !!!!!!!!!! !!!!!!!!!! !!!!!!!!!!
5. Voi due! Siete ossessionati! !!!!!!!!!! !!!!!!!!!! !!!!!!!!!!
6. Devo finire il nuovo progetto per una
linea di occhiali da sole. !!!!!!!!!! !!!!!!!!!! !!!!!!!!!!
7. A ciascuno il suo! !!!!!!!!!! !!!!!!!!!! !!!!!!!!!!
7.51 Il terzo incomodo (the third wheel ). Due di voi sono ossessionati da...
(sport, televisione, musica, moda...). Alla terza persona non interessa per
niente. Creare una conversazione in cui i due entusiasti parlano animatamente
dell’argomento preferito e il terzo cerca di cambiare discorso.
Esempio: — Tu guarderai la partita stasera?
— Certo, non la perderei per nulla al mondo.
— Dicono che la Juve...
— Dai, ragazzi, basta con il calcio. Invece parliamo di...
302 UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda!
non me (lo/la/li/le) perderei I wouldn’t miss it /
per nulla al mondo! them for the world!
ti prego I beg you, please
per di più what’s more, moreover
lascia perdere! forget it!
a ciascuno il suo! to each his own!
In altre
parole
7.52 Mini-conversazioni. Completare le seguenti mini-conversazioni con un
nuovo vocabolo appropriato.
1. — Papà, puoi prestarmi dei soldi per comprare una camicia?
— Gianni, tu hai già mille camicie che non ti metti mai, e
______________ ti ho dato dei soldi ieri.
—______________! Li chiederò alla mamma!

2. — Non mi piace affatto la nuova collezione di Armani!
— No? Io la trovo stupenda! ______________!
3. — Vuoi vedere un film comico stasera?
— Non farmi vedere un film comico, ______________! Non mi
piacciono per niente!
4. — Bruno, vuoi vedere lo spettacolo al Teatro Goldoni stasera?
— No, mi dispiace. C’è la partita stasera; ______________!
7.53 Segui la moda? Fare le seguenti domande ad un altro studente/un’altra
studentessa. Rispondere personalmente, secondo i propri gusti, e poi cercare
di formare un giudizio sui gusti dei vostri compagni.
1. Segui la moda? Quali stilisti ti piacciono? Perché? Quali stilisti o negozi
sono popolari fra gli studenti della vostra scuola?
2. Come ti vesti tu? Sei vestito/a alla moda o fuori moda? Qual è la moda
preferita dagli studenti della vostra scuola?
3. Come ti vesti di solito? Cosa ti metti?
4. Come ti sembrano le modelle? Sono belle? Chi sono le tue modelle
preferite?
5. Hai mai visto una sfilata? Quando? Ti è piaciuta?
D.3 ! Punti grammaticali
L’imperativo
Scusa il ritardo. Excuse the delay.
Ascoltate bene! Listen carefully!
Professore, lo ripeta, per favore! Professor, repeat that, please!
Elena, non scrivere sul libro! Elena, don’t write in the book!
Ragazzi, andiamo! Let’s go, guys!
1. The imperative (l’imperativo) is used for commands and polite suggestions.
It is formed as follows.
UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda! 303
guardare rispondere aprire pulire
tu guarda! rispondi! apri! pulisci!
Lei guardi! risponda! apra! pulisca!
noi guardiamo! rispondiamo! apriamo! puliamo!
voi guardate! rispondete! aprite! pulite!
(tu, negative) non guardare! non rispondere! non aprire! non pulire!
Note that the noi form is always identical to the present indicative.

304 UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda!
andare dare dire fare stare
tu vai (va’) dai (da’) di’ fai (fa’) stai (sta’)
Lei vada dia dica faccia stia
noi andiamo diamo diciamo facciamo stiamo
voi andate date dite fate state
Siate buoni, ragazzi, e abbiate pazienza! Be good, kids, and be patient!
4. The verbs andare, dare, dire, fare, and stare have shortened tu forms,which
are frequently used, and irregular formal Lei forms.Their other forms are regular.
essere avere
tu sii abbi
Lei sia abbia
noi siamo abbiamo
voi siate abbiate
2. To form a negative imperative, add non before the affirmative Lei, noi, and voi
forms.The negative imperative of the tu form is non + infinitive.
Non si preoccupi, signora! Don’t worry, ma’am!
Non perdiamo la testa, per piacere! Let’s not lose our heads, please!
Non toccate! Don’t touch!
Angelo, non parlare durante il film! Angelo, don’t talk during the film!
Non dimenticare la giacca; fa freddo! Don’t forget your jacket; it’s cold!
3. Essere and avere have the following imperative forms.
Va’ a letto, Beppe! Go to bed, Beppe!
Mi dia una mano, per piacere! Give me a hand, please!
Di’ la verità, Gianni! Tell the truth, Gianni!
Faccia attenzione, prego! Pay attention, please!
Sta’ zitto, Luigi! Non parlare! Be quiet, Luigi! Don’t speak!
5. Reflexive, direct-, indirect-, and double-object pronouns, and ci and ne, follow
and attach to the tu, noi, and voi forms of the imperative. Pronouns always
precede the polite form Lei.
Hai i guanti? Mettiteli! Do you have gloves? Put them on!
Non parlarmene! Don’t tell me about it!
Alzatevi, ragazzi! È tardi! Get up, guys! It’s late!
Andiamoci! Let’s go there!
Diteglielo! Tell him (it)!
Prendiamone! Let’s take some!
Mi dica! Tell me!
Non si preoccupi! Don’t worry!

6. When a pronoun attaches to a one-syllable tu form of the imperative (da’, fa’,
va’, etc.), the apostrophe is dropped and the first consonant of the pronoun is
doubled, except in the case of gli.
Dimmi cosa c’è! Tell me what’s wrong!
Vacci subito! Go there right away!
Fatti vivo! Keep in touch!
but Daglielo! Give it to him!
A T T I V I T À
7.54 Dal medico. Martedì mattina il dottor Bernardini visita quattro pazienti: una
bambina di sei anni, una signora anziana e due giovani fratelli.A tutti dice
di fare le stesse cose,ma dando del tu, del Lei e del voi.Ripetere le frasi del
dottore usando l’imperativo nella forma giusta, seguendo l’esempio.
Esempio: Anna, siediti su questa sedia. Descrivi...
Signora, si sieda su...
Carlo e Paolo, sedetevi su...
sedersi su questa sedia stare a letto e non uscire
descrivere i sintomi prendere queste medicine
aprire la bocca non prendere freddo
dire “trentatré” andare subito a casa
7.55 Che freddo! La mamma si preoccupa perché fa molto freddo e Angelino
vuole uscire. Completare la conversazione con i verbi all’imperativo.
— Angelino, fa molto freddo. (Coprirsi) bene! (Mettersi) quel maglione di
lana e non (dimenticare) i guanti! E (ricordarsi) il cappello.
— Mamma, non (preoccuparsi)!
— Angelino, (portare) una sciarpa!
— Mamma, (stare) zitta!
— Angelino, (essere) buono!
— (Scusare), mamma!
— Va bene, ma non (tornare) tardi!
UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda! 305
Il Castello Sforzesco è il monumento (insieme al Duomo
con la sua Madonnina) più caro ai milanesi. Il condottiero
Francesco Sforza era responsabile per la sua ricostruzione
nel 1450. Molti artisti lavorarono sul Castello: ad esempio,
Leonardo da Vinci fece gli affreschi nella “Sala delle Asse” che
sembra un grande giardino. Leonardo dipinse un altro affresco a
Milano, il famoso Cenacolo (Last Supper) che si trova nel refettorio del
convento della Chiesa di Santa Maria delle Grazie.
Lo sapevi
che…
?

7.56 Ma io non voglio! La Fata Turchina (Blue Fairy) spiega a Pinocchio come
essere un bravo bambino e gli ordina di fare certe cose. Pinocchio replica.
Creare mini-conversazioni seguendo il modello e usando i pronomi per gli
oggetti diretti e indiretti.
Esempio: pulire la tua stanza
— Pinocchio, pulisci la tua stanza,
per favore.
— Ma, Fata Turchina! Non voglio pulirla.
— Puliscila!
1. finire gli spinaci 5. mettersi la giacca
2. lavarsi le mani 6. telefonare alla nonna
3. fare i compiti 7. dirmi la verità
4. non guardare la TV 8. studiare gli appunti
7.57 Nel negozio di abbigliamento. Completare la conversazione tra una
commessa e la cliente usando l’imperativo formale.
306 UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda!
COMMESSA: Buongiorno! (Dire a me)!
SIGNORA: Buongiorno! (Fare vedere a me) la nuova collezione di Prada.
COMMESSA: (Venire)! Ecco qui!
SIGNORA: Che belli! (Sentire), non ci sono per caso i saldi di fine stagione?
COMMESSA: No, mi dispiace. (Provarsi i vestiti), comunque!
SIGNORA: Va bene. (Avere) pazienza! Potrei provare anche quei pantaloni?
COMMESSA: (Figurarsi)! Certo! (Accomodarsi) pure! (Scusare) un attimo,
devo rispondere al telefono.
SIGNORA: (Fare) pure!
7.58 Ordini e comandi. Quali imperativi userebbero le seguenti persone nelle
situazioni descritte? Usare la fantasia o i suggerimenti indicati.
1. Un professore dice agli studenti quello che devono fare in preparazione
all’esame finale. (studiare..., ripassare..., leggere attentamente il capitolo...,
ecc.)
2. Una commessa in un negozio di abbigliamento parla con una cliente.
(venire con me, provarsi questo..., andare al camerino, ecc.)
3. Un giovane spiega ad una signora come arrivare all’ufficio postale in
centro. (andare dritto, girare a sinistra, prendere l’autobus numero..., ecc.)
7.59 Tu vuoi fare l’Americano. Uno studente italiano si è iscritto alla vostra università.
Vorrebbe vivere proprio come uno studente universitario americano.
Come deve vestirsi? Cosa deve fare la sera? Quali posti deve frequentare?
Quali corsi deve seguire? Dargli suggerimenti usando l’imperativo.
Esempio: Se vuoi sembrare uno studente americano,
mettiti i jeans...

UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda! 307
! Il Made in Italy
! Leggiamo italiano! Topic sentences
! Le eretiche della couture
! Scriviamo italiano! Organizing your thoughts
! Musica, maestro!
“La vasca”, Alex Britti
! Come disse... Alessandro Manzoni
! Ciak! Italia
IMMAGINI E PAROLE
Tutto costa di meno
al mercato
A T T I V I T À D I P R E - L E T T U R A
7.60 Parole analoghe. Le parole in corsivo sono parole analoghe.Trovare il
termine equivalente in inglese.
1. È ormai una delle industrie più importanti.
2. Compratori da tutto il mondo vengono a vedere le collezioni e ad
acquistare.
3. Sono conosciuti per gli abiti provocanti.
4. Per la moda di tendenza, Benetton è molto popolare.
5. Diesel ha conquistato il mercato dei jeans.
For self-tests and additional practice, and
for access to the Video and video activities,
go to the Book Companion Site, accessible at
www.wiley.com/college/branciforte

308 UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda!
Armani, Prada,Versace, Gucci, Dolce e Gabbana: chi non conosce queste
grandi firme della moda italiana? Il Made in Italy è una delle industrie
principali del paese. Dai tessuti come seta e lana, agli accessori come scarpe,
borse e cinture, nell’abbigliamento c’è tutta l’arte italiana.
Ogni anno ci sono le sfilate per le stagioni invernali ed estive a Milano,Roma
e Firenze. Compratori° da tutto il mondo vengono a vedere le collezioni e ad
acquistare. Per farsi un’idea dell’ultima moda, basta guardare una delle tante riviste
come Amica, Grazia o Vogue Italia, oppure camminare per le vie del centro delle
grandi città a vedere le vetrine e la gente che fa shopping.A Milano, la capitale della
moda italiana, le vie più famose, sinonimi di alta moda, sono Via Montenapoleone e
Via della Spiga.
Ogni stilista firma° la sua collezione: il suo stile è come un autografo.Armani si
distingue per il taglio moderno ed elegante; Dolce e Gabbana, Prada e Roberto
Cavalli sono conosciuti per i loro abiti provocanti. Missoni e Laura Biagiotti
trasformano la maglia di lana in un capolavoro°. Per la moda giovane, Benetton è
molto popolare, mentre Diesel ha conquistato il mercato dei jeans.
Gucci e Ferragamo sono famosi soprattutto per le borse, le scarpe, gli stivali, i
foulard e le cinture. Luxottica è il più grande produttore di occhiali al mondo.
Anche le industrie della bigiotteria e della gioielleria sono importantissime in Italia
e spesso riflettono l’ultima moda e un gusto raffinato.
Cerca nel tuo guardaroba°: ti sei lasciato conquistare dalla moda italiana? Hai
mai comprato scarpe italiane? Hai un vestito o un accessorio firmato Made in Italy?
Buyers
signs
masterpiece
closet
7.61 Scorrendo il testo. Scorrere il testo e le foto in quest’unità. Poi elencare
alcuni/e...
1. stilisti italiani
2. tessuti
3. vie importanti per lo shopping
4. stilisti di abbigliamento per i giovani
5. accessori per gli abiti
! Il Made in Italy

UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda! 309
A T T I V I T À
7.62 Comprensione: le frasi sbagliate. Le seguenti frasi sono tutte sbagliate.
Trovare il modo di correggerle.
1. A Venezia e Napoli ci sono sfilate di moda molto importanti.
2. I compratori vengono da tutte le città italiane per assistere alle sfilate.
3. Amica e Grazia sono riviste che presentano notizie sportive.
4. Via Montenapoleone è una via di Roma famosa per le gallerie d’arte.
5. Dolce e Gabbana e Roberto Cavalli sono stilisti tradizionali che
piacciono alle persone anziane.
6. Benetton presenta una moda formale ed elegante.
7.63 Comprensione: le domande. Rispondere alle seguenti domande.
1. Quali sono alcuni stilisti italiani conosciuti nel mondo?
2. Perché si possono facilmente distinguere gli abiti di Cavalli da quelli di
Armani?
3. Che cosa producono Gucci e Ferragamo?
7.64 Progetto. Trovare in una rivista una pubblicità di stilisti italiani.Trovare
una fotografia che ti piace particolarmente. Preparare per la classe una
descrizione della fotografia, degli abiti e delle qualità che trovi interessanti.
La moda italiana

310 UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda!
7.65 Spunti di conversazione. Discutere le seguenti domande e preparare le
risposte da presentare alla classe.
1. Come si vestono gli studenti della vostra università? Seguono la moda?
C’è molta omogeneità nel modo di vestirsi o molta diversità?
2. Secondo voi, come si vestono i giovani italiani? Sono più eleganti dei
giovani americani o no? Guardare le foto di questo libro e trovare differenze
tra il modo di vestirsi dei giovani italiani e come voi siete vestiti oggi.
3. È importante la moda? O la trovate superficiale? Alcuni dicono “Non mi
importa di quello che pensano gli altri”. È vero per voi per quanto
riguarda la moda?
! Le eretiche della couture
A T T I V I T À D I P R E - L E T T U R A
7.66 Cosa viene dopo? Il seguente brano si svolge in tre paragafi. Ecco le prime
frasi. Cosa verrà dopo?
1. “Creative, intraprendenti, raffinate”.
a. L’articolo parlerà degli uomini intraprendenti.
b. L’articolo parlerà delle donne stiliste.
c. L’articolo parlerà di siti web.
2. “Le borse scatenano spesso manie e spese folli, sono l’accessorio più
amato dalle donne”.
a. Le donne che comprano le borse sono matte.
b. L’economia mondiale è in crisi.
c. Le donne spesso spendono moltissimo per un accessorio.
3. “Una cravatta può trasformarsi in un bauletto,una cintura in una pochette”.
a. Gli accessori sono inutili.
b. Gli accessori viaggiano facilmente.
c. Gli accessori sono versatili e utili.
7.67 Parole simili. Trovare parole o espressioni simili alle parole elencate in
inglese nel seguente brano.
enterprising refined heretic do-it-yourself
trendy clubs brand inspire openings
Leggiamo italiano!
Topic sentences
The first sentence of a paragraph, the topic sentence, will normally orient you
to the main idea and help you to anticipate the content. As you read a text, pay
special attention to the topic sentences; they will most likely indicate the focus
of each paragraph.

UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda! 311

312 UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda!
Scriviamo italiano!
Comparing and contrasting
To talk about similarities and differences, comparatives are needed. Now that you
have learned comparatives and superlatives, you can compare and contrast the
qualities of people and things.
A T T I V I T À
7.68 Stilista fai da te. Rispondere alle seguenti domande.
1. Quali sono tre caratteristiche delle stiliste fai da te?
2. Dove presentano le loro collezioni le stiliste fai da te?
3. Quale oggetto fa spendere tanto alle donne?
4. Perché Francesca ha scelto il nome Artisciò per le sue creazioni?
5. Da chi ha imparato a cucire Francesca de Gaetano?
6. Dove e come pubblicizza le sue creazioni?
A T T I V I T À
7.69 È più bella la mia! Cercare in una rivista due pubblicità di moda. Elencare
i nomi dei capi di abbigliamento in ciascuna immagine e poi elencare gli
aggettivi che descrivono lo stile. Ora confrontare le pubblicità usando la
frase comparativa.
Esempio: La gonna rossa di Dolce e Gabbana è più di tendenza e meno
classica del vestito grigio perla di Armani.
7.70 La sfilata. Fare un elenco di tutti gli stilisti del tuo paese e degli stilisti italiani
che conosci. Scrivere tre aggettivi per ciascuno. Ora scrivere un articolo
immaginando di essere stato/a ad una sfilata per la prossima stagione,
paragonando le collezioni presentate dagli stilisti e commentando come
erano vestite le celebrità (celebrities) che assistevano (attended ) alla sfilata.
Usando Internet, cercare “La vasca” di Alex Britti e ascoltare la
canzone più di una volta. Qual è il ritornello? Che cos’è una vasca?
Un’altra canzone di Britti è “Una su un milione“. Cercare il video su
Internet e raccontare la storia a un compagno di classe.
Musica, maestro!

UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda! 313
Come di s se. . . Alessandro Manzoni
(1785–1873)
da I promessi sposi (Capitolo 2)
Lucia usciva, in quel momento tutta attillata (fitted) dalle mani della
madre. Le amiche si rubavano la sposa, e le facevan forza perchè
si lasciasse vedere; e lei s’andava schermendo (shying away),
con quella modestia un po’ guerriera delle contadine, facendosi
scudo (shield ) alla faccia col gomito, chinandola sul busto, e
aggrottando (furrowing) i lunghi e neri sopraccigli, mentre però la
bocca s’apriva al sorriso. I neri e giovanili capelli, spartiti sopra la
fronte, con una bianca e sottile dirizzatura (hair line), si ravvolgevan,
dietro il capo, in cerchi moltiplici di trecce (braids), trapassate da
lunghi spilli d’argento, che si dividevano all’intorno, quasi a guisa
de’ raggi d’un’aureola (halo), come ancora usano le contadine nel
Milanese. ... Oltre a questo, ch’era l’ornamento particolare del
giorno delle nozze, Lucia aveva quello quotidiano d’una modesta
bellezza, rilevata allora e accresciuta dalle varie affezioni che le si
dipingevan sul viso: una gioia temperata da un turbamento
leggiero, quel placido accoramento che si mostra di quand’in
quando sul volto delle spose, e, senza scompor la bellezza, le dà
un carattere particolare.
Sul lago di Como

314 UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda!
Ciak! Italia
7.71 Un mondo di moda! Prima di vedere il videoclip, indicare se le seguenti
oggetti fanno parte del mondo della moda elegante (E), della moda sportiva (S)
o del mondo degli accessori (A).
1. la cintura
2. un paio di scarpe da tennis
3. la maglietta
4. lo smoking
5. la felpa
6. gli orecchini
7. la cravatta
8. i guanti
9. la tuta
10. gli occhiali da sole
7.72 Come sono vestiti? Osservare bene i personaggi del videoclip e rispondere
con una frase completa a ciascuna domanda.Non dimenticare gli accessori
e cosa portano ai piedi!
1. Cosa indossa Anna?
2. Cosa indossa Francesco?
3. Com’è vestita Cristina? Ha qualche accessorio?
4. E le vetrine da Patrizia Pepe: come sono i vestiti?

UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda! 315
7.73 Una differenza di opinione… Dopo aver visto il videoclip, immagina
di essere uno dei personaggi, o Anna o Francesco. Davanti alla vetrina di
Patrizia Pepe a Firenze, commenta i vestiti. Riscrivi la conversazione
di Anna e Francesco, basandoti (basing yourself ) sulla loro conversazione nel
videoclip,ma cambiando alcune battute (lines). Puoi usare i suggerimenti o
cambiarli.
ANNA: Guarda questo vestito, invece! Non è il più bello del mondo?
FRANCESCO: Sì, eh, è carino, ma io preferisco quello a fianco…
Sei abbastanza carino/a…
Non mi starebbe bene…
Voi donne…/Voi uomini…
Se tu fossi…
Sei un ragazzo/una ragazza normale…
Se io fossi…

316 UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda!
Il corpo
il braccio (pl. le braccia) arm
il dito (pl. le dita) finger
la gamba leg
il ginocchio (pl. le ginocchia) knee
la mano (pl. le mani) hand
il petto chest
il piede foot
la schiena back
la spalla shoulder
lo stomaco stomach
La testa
la bocca mouth
i capelli hair
il ciglio (pl. le ciglia) eyelash
il collo neck
il dente tooth
la gola throat
il labbro (pl. le labbra) lip
la lingua tongue
il naso nose
l’occhio eye
l’orecchio (pl. le orecchie) ear
il sopracciglio eyebrow
( pl. le sopracciglia)
il viso, la faccia face
La salute
il dolore pain
la febbre fever
l’influenza flu
la malattia sickness
il raffreddore cold
il sintomo symptom
la tosse cough
ammalarsi to get sick
farsi male to hurt oneself
mal di testa, mal di stomaco headache,
stomachache
misurarsi la temperatura to take one’s
temperature
tossire to cough
L’abbigliamento e la moda
l’abito suit
gli accessori accessories
i bijoux, la bigiotteria costume jewelry
la borsa purse, handbag
la calza sock
la camicetta blouse
la camicia shirt
la camicia da notte nightgown
il cappello hat
il cappotto coat
la cintura belt
il costume da bagno bathing suit
la cravatta tie
la farfalla bow tie
la felpa sweatshirt
la giacca jacket
i gioielli jewelry
il giubbotto short jacket
la gonna skirt
il guanto glove
l’impermeabile raincoat
la maglia cardigan sweater
la maglietta T-shirt
il maglione sweater
il/la modello/a fashion model
gli occhiali da sole sunglasses
l’ombrello umbrella
l’orecchino earring
la pantofola slipper
i pantaloni pants, trousers
il pigiama pajamas
i sandali sandals
la scarpa shoe
le scarpe da ginnastica sneakers
le scarpe col tacco alto high-heeled shoes
la sciarpa, il foulard scarf
la sfilata fashion show
!Vocabolario

lo smoking tuxedo
lo/la stilista fashion designer
gli stivali (pl.) boots
la tendenza trend
la tuta sweatsuit
i vestiti, gli abiti firmati designer clothes
il vestito da sera evening dress
di lusso luxurious, deluxe
di moda in style, stylish
fatto a mano hand-made
fuori moda unfashionable
slanciato/a slender
snello/a slim
cucire to sew
dimagrire to lose weight
indossare to wear
ingrassare to gain weight
mettersi to put on
seguire la moda to keep up with
fashion
Fare acquisti
il camerino dressing room
il cuoio, la pelle leather
la fantasia design, print
a righe striped
colorato/a colorful
in tinta unita solid
la misura, la taglia size
il modello design, style
i saldi sales
il tessuto, la stoffa cloth, fabric
il cotone cotton
la lana wool
il lino linen
il pizzo lace
la seta silk
abbinare to put, go together
fare acquisti to shop for clothes
provarsi to try on
Verbi riflessivi e reciproci
abbracciarsi to embrace each
other
addormentarsi to fall asleep
aiutarsi to help each other
alzarsi to get up
annoiarsi to be bored
arrabbiarsi to get angry
baciarsi to kiss each other
chiamarsi to be called, named
dimenticarsi to forget
divertirsi to have a good time
incontrarsi to meet, to run into
each other
innamorarsi (di qualcuno) to fall in love (with
someone), to fall
in love with
each other
lamentarsi to complain
lavarsi to wash oneself
odiarsi to hate each other
perdersi to get lost
pettinarsi to comb one’s hair
preoccuparsi to worry
prepararsi to prepare oneself
radersi to shave
rendersi conto to realize
ricordarsi to remember
rompersi to break (a bone)
salutarsi to greet, to greet
each other
scriversi to write to each
other
sedersi to sit
spogliarsi to undress
sposarsi to marry each other
svegliarsi to wake up
telefonarsi to phone each other
truccarsi to put on makeup
vedersi to see each other
vestirsi to dress, to get
dressed
UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda! 317

318 UNI TÀ 7 Vestirsi: Vestiamoci alla moda!
Altre parole ed espressioni
a ciascuno il suo! to each his own!
avere una brutta faccia to look pale,
unwell
boh! I dunno!
che colpo! what luck!
cos’hai? what’s the matter?
di niente! you’re welcome!
(it’s nothing! )
fare (una) bella / brutta to make a
figura good / bad
impression
La / ti ringrazio thank you
lascia perdere! forget it!
mi dica! may I help you?
(literally, tell
me!)
mi fa male la testa, la gola my head hurts,my
throat aches
non esageriamo! let’s not go
overboard!
non fare lo scemo/ don’t be a fool!
la scema!
non me (lo/la/li/le) I wouldn’t miss
perderei per nulla al it / them for
mondo! the world!
non mi importa I don’t care
niente di... anything
about . . .
per di più what’s
more, moreover
ti prego I beg you, please
ti vedo proprio bene you look great

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